[15/03/2004] Questione di punti di vista
Con l'aumento apparentemente inarrestabile della potenza a disposizione degli sviluppatori e dei giocatori (in dieci anni la velocità dei processori è *centuplicata*, non so se ve ne siete accorti), uno dei punti chiave dei videogiochi del futuro sarà senza dubbio il realismo: a parte l'inevitabile miglioramento dal punto di vista grafico e sonoro, i game designer potranno finalmente sbizzarrirsi nel ricreare mondi sempre più simili al nostro, vere e proprie "matrix" nelle quali far barcamenare il giocatore, impegnato da un lato a portare avanti la sua missione, dall'altra a far "vivere" il proprio alter ego digitale. E mi chiedo se questo sia più un bene o un male.
Da un certo punto di vista, sarà senz'altro bello vedere ricostruiti con fedeltà e cura ambienti e situazioni che fino ad oggi erano appannaggio della vita reale. D'altro canto, almeno per quanto mi riguarda, "perdersi" in un mondo fittizio, virtuale, con regole e leggi limitate - e quindi fasullo per sua natura - è esattamente uno dei motivi per cui mi piacciono tanto i videogiochi. Ed è il motivo per cui, dopo un primo periodo euforico nel quale mi ero appassionato in maniera inconsulta a "The Sims", ho abbandonato il gioco di Will Wright. Perché l'idea di entrare in un mondo nel quale torni a casa alla sera e ti ritrovi le bollette da pagare e i malumori della consorte non risponde alla mia idea di svago e divertimento... E voi? Cosa ne pensate? Credete che sarà questo il trend del futuro? Vi piace?
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
questo discorso aveva scatenato un flame qualche editoriale fa http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
che dire...sono d'accordo anche se il concetto di realismo può essere soggettivo. noi sappiamo come può essere il realismo di un mondo come quello che viviamo ma non possiamo immaginare minimamente come potrebbe essere la vita su marte.
e poi dipende...
per realismo si intende la percezione fisica? la semplice immersione nel gioco (caschi vr ad esempio)?
quello che so è che sarò sempre un nostalgico del gioco vecchio stile.
a meno che i miei interessi non stiano cambiando nel tempo chi lo sa...
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Sono pienamente d'accordo con Claudio, il gioco è bello finchè resta un gioco, un realismo eccessivo potrebbe essere fastidioso, pensate a un gioco sulla II guerra mondiale, tipo Call Of Duty, sei lì con i tuoi commilitoni e a un certo punto cadi in un imboscata, vedere i tuoi compagni massacrati con realismo, e intendo fotorealismo forse comincerebbe a fare un pò schifo http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif
Cristiano
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Si vede che avete la fibra voi di TGM.............oggi l'"arretrata" italia fa il cosidetto balzo di qualita' dando come ADSL minima la 640 per tutti........e superando di fatto come standrd molti paesi....e voi non dite niente.....
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Io spero che sia il coinvolgimento il punto di svolta nei giochi del futuro, sinceramente di realismo ne siamo coperti fin sopra i capelli per me....
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Bella domanda. Credo che la chiave di lettura del topic stia proprio in questa risposta.
Personalmente credo che il realismo in un videogioco sia la sensazione di vivere qualcosa di vero presentato in maniera irreale.
Anch'io ho trovato the sims noioso dopo un po', poiché il grado di irrealtà non era così spiccato. Mi sembrava di fare cose troppo reali...
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Io quando si parla di queste cose mi vengono in mente film come "Il 13° piano" oppure "Dark City". Per un po non mi dispiacerebbe vivere in un mondo diverso (vedi 13° piano), ma avere magari il doppio dei problemi della vita... il gioco è "Divertimento", se il realismo non va ad intaccare questa base direi che siamo a posto.
Un esempio per capirci meglio:
se giocassimo a Colin e al primo albero preso a 120 finisce la gara quanti si divertirebbero? Potrebbe essere bello all'inizio, ma quanti accetterebbero di perdere il campionato solo per aver preso un palo?
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Credo sia necessario fare dei distinguo, su cosa si intende per "realismo".Se intendiamo maggiore immersività sonora, grafica e di gameplay, allora sono d'accordo, la realtà virtuale deve farci sentire sempre di più "dentro" al videogioco. Non a caso mi ero, in passato, interessato agli occhiali della sony ( http://www.reviewfinder.com/reviews/glas stron/index.asp) molto allettanti per la realtà virtuale, ma che non mi convinsero per problemi legati alle lunghe sessioni (peso, stanchezza degli occhi); peraltro ora non li trovo neppure più sul sito sony. D'altra parte non mi sono mai appassionato a quei videogiochi, forse anche per un problema di tempo, ove devi far vivere il tuo "alter ego virtuale" in un mondo, sia esse fantastico, fantascientifico, o vicino alla realtà di tutti i giorni. Non ho mai apprezzato l'assioma di tali giochi: "Gioco=Realtà". In tali giochi il fine è vivere un’altra vita, o meglio far credere ciò, ma cosa ci può essere di eccitante, leggi "The Sims", nel riprodurre il susseguirsi degli eventi della vita reale (ti alzi, fai colazione, saluti e vai al lavoro, guidi l'auto ......), non lo capirò mai. Il gioco è e deve rimanere evasione, come un buon libro, un buon fumetto, un buon film. Poi, per carità, a volte sono dei cavolotti nei denti, ma rimangono momenti che ti staccano dalla routinarietà, dalla ripetitività di tutti i giorni. Ben vengano i “Call of Duty”, ma non certamente i "The Sims" et similia.
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
realism sucks!!!
datemi un cacodemon, basta mercenari con l'uzi... per favore!
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Io ho sempre visto il 'giocare' come un evadere dalla realtà, se poi il videogioco fa di tutto per sembrare reale, il motivo per cui mi sono avvicinato al mondo videoludico perde significato!
Forse è per questo che non mi sono mai piaciuti giochi come The Sims o qualunque altro gioco tentasse di emulare la reltà, compresi tutti i giochi di sport, non ho mai capito perchè devo fingere di giocare a calcio quando mi basta uscire con un pallone e qualche amico che mi diverto 100 volte di più! (uno dei tanti esempi che potevo esporre)
Cmq punti di vista!
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Citazione:
stepanxol ha scritto lun, 15 marzo 2004 alle 14:22
realism sucks!!!
datemi un cacodemon, basta mercenari con l'uzi... per favore!
quotissimo!
vai gaburri!
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Citazione:
Quote:
realism sucks!!!
datemi un cacodemon, basta mercenari con l'uzi... per favore!
il bello è che quando l'ho letto mi sono chiesto "chi è sto spammone esaltato?"
poi ho visto che era il gaburri http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Secondo me, keiser...hai sbagliato nell'associare il realismo della simulazione associato alla sempre crescente potenza delle macchine, con lo scopo di un videogioco e il suo genere di appartenenza...
Voglio dire, gli FPS anche in una reltà simulata alla perfezione, non ti chiederanno mai di pagare le bollette o portar fuori il cane...ma ti coinvolgeranno in maniera selettiva nel loro ambito, con le armi, le ambientazioni, il massimo del realismo nei combattimenti e nella sopravvivenza...ma cmq in maniera selettiva.
Così come in un gioco di simulazione automobilistica non chiederanno mai di fare la spesa...
Non avrebbe senso...a meno di sperimentare nuovi tipi di gioco che mescolino diversi elementi e tipologie prese dalle distinzioni oggi presenti, ma sarebbe un nuovo tipo di gioco e quindi potrebbe come non potrebbe avere successo...definendo o meno una nuova categoria...
Secondo me semplicemente non ti è piaciuto The Sims http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Citazione:
Mithrandir81 ha scritto lun, 15 marzo 2004 alle 18:01
Secondo me, keiser...hai sbagliato nell'associare il realismo della simulazione associato alla sempre crescente potenza delle macchine, con lo scopo di un videogioco e il suo genere di appartenenza...
Voglio dire, gli FPS anche in una reltà simulata alla perfezione, non ti chiederanno mai di pagare le bollette o portar fuori il cane...ma ti coinvolgeranno in maniera selettiva nel loro ambito, con le armi, le ambientazioni, il massimo del realismo nei combattimenti e nella sopravvivenza...ma cmq in maniera selettiva.
Così come in un gioco di simulazione automobilistica non chiederanno mai di fare la spesa...
Non credo che fosse nelle intenzioni del keiser non voler considerare la selettività del realismo.
Anzi.
Ritengo che il potenziamento delle macchine odierne sia stato indirizzato più che altro nel migliorare l'ambiente di gioco (o realismo che dir si voglia, sia esso selettivo o completo).
L'aumento della velocità dei processori non ha avuto corrispondenza nell'evoluzione del gameplay (anzi!!!!). Si è preferito puntare in primis sulla valorizzazione sensitiva (grafica/musica).
Re: [15/03/2004] Questione di punti di vista
Ma a voi piacerebbe un gioco che per qualità grafica fosse indistinguibile da un film? Non sto parlando di un lasergame scarsamente interattivo, ma di un gioco in 3d con libertà di movimento ed interazione , solo con le texture totalmente fotorealistiche (questo indipendentemente dall' ambientazione "realistica" o fantasiosa che potrebbe avere). Io non so se mi piacerebbe, dei videogiochi ho sempre apprezzato il lato colorato ed "irreale", anche quando vogliono simulare la realtà...