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Salve ragazzi,
molte volte, quando devo preparare le mie campagne, mi trovo impreparato per quanto riguarda i dettagli pratici tipo enigmi o mappe, quindi perdo molto tempo a cercarli.
Anche a voi succede qualcosa di simile? In genere vi servono avventure già pronte, mostri completi di statistiche, spunti su cui lavorare oppure che cosa?
Per quanto riguarda mappe e blocchi di statistiche di mostri posso oramai dire di non aver più problemi da tempo ad autoprodurre quello di cui ho bisogno.
Gli enigmi sono un altro paio di maniche: un buon enigma è tutt'altro che facile da ideare ed il loro inserimento dipende anche dai gusti dei giocatori (c'è chi li trova una forzatura e chi semplicemente non ha interesse a risolverli), per quelli generalmente saccheggio riviste e simili (mai sottovalutare quello che puoi ricavare da un numero della settimana enigmistica).
da canto mio ho notato che mi servono DUE cose, parlando in generale:
1) giocatori attivi, propositivi e che non aspettano che il master li guidi a fare qualcosa o giodichi i loro contributi (non lo faccio!)
2) un sistema di gioco che incanali in maniera produttiva i loro e miei contributi.
il 2) significa cose diverse per giochi diversi: se in trollbabe ho bisogno di 2-5 minuti di preparazione, per cani nella vigna ce ne vogliono 10-15. se in apocalypse world ci vogliono 2-4 ore di preparazione per avere materiale per 6-10 sessioni, in polaris o ne la mia vita col padrone devo arrivare con la mente completamente sgombra da ogni possibile sviluppo. non importa, perchè in ogni caso in ciascuno di questi giochi la preparazione è facile e guidata.
giochi di ruolo carta-e-penna dove il master deve preparare dungeon da risolvere e combattimenti da vincere non ne faccio più, tropppo sbatti troppo lenti, troppo surclassati in ogni cosa o quasi dai videogiochi. quando gioco a un gdr preferisco qualcosa con più ritmo, che si sviluppi in modo più simile a un film o un fumetto che a un videogioco.
Personalmente la materia prima che non deve mancare assolutamente sono i Giocatori Attivi, quelli che per capirci non sparano cazzate a ogni secondo, non parlano di altri argomenti durante il gioco come calcio o topa e che si impegnano a vivere l'avventura proposta loro dal Narratore senza sbattersi troppo a verificare che ogni sua mossa (del DM) sia legale e perfettamente coerente col regolamento. Questi giocatori sono più simili ad avvocati scassamarroni e la loro attenzione potrebbe essere meglio riposta.
Per quanto riguarda mappe, dungeon e altro non ne faccio più da un pezzo. Sono passato dalla progettazione logica carta e penna all'uso di programmi di generazione random di dungeon all'utilizzo della sola fantasia e la cosa è molto gratificante, specialmente quando conferisce ai giocatori l'illusione che mi sia preparato in precedenza e che pensano che dietro lo schermo del DM abbia mappe iper dettagliate.
Personalmente ritengo che la preparazione sia soggettiva per ogni gioco anche se un buon lettore che sia magari anche cinefilo abbia già tutto il materiale che desidera per elaborare le sue personalissime avventure.
per me le avventure già pronte tolgono il 60% del divertimento di fare il master, la cosa che mi diverte di più è inventare la storia.Citazione:
Originariamente Scritto da Nickleby
le mappe non ho mai avuto troppi problemi con quelle geografiche, devo farle una sola volta a inizio campagna, i labirinti non ho mai fatto mappe troppo complicate, trovo che la scelta andare a destra/andare a sinistra sia poco stimolante, molto più interessante la scelta fidarsi/non fidarsi di un NPG.
Per le statistiche dei combattimenti, quelle me le preparo, ma mi limito a quelli con cui si deve effettivamente combattere, e riduco al minimo quelle dei combattenti: pf, ts, tiri per colpire, danni, principali poteri e incantesimi conosciuti, andando a occhio per il resto. mettersi a scrivere una per una tutte le caratteristiche e le statistiche più inutili l'ho sempre trovato una perdita di tempo.
gli enigmi invece possono servire, anche se mi piacciono di più quelli ben integrati con la vicenda, piuttosto che il classico indovinello che spunta dal nulla per aprire la porta del labirinto.
insomma, più fantasia e colpi di scena, meno statistiche e nerdate varie.
Le nerdate e la ricerca della perfezione "numerica" tolgono solo divertimento e trasformano il GdR in un qualunque VG alla WoW, questo imho... (sempre odiato chi gioca così, mai accettati nei miei gruppi. Poi ciascuno è giustamente libero di giocare nel modo e con i gruppi che preferisce e che abbiano idee simili sul gioco)
basta usare un sistema moderno e il powerplay sparisce proprio come concetto :)