[26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Una delle cose che mi manda in bestia quando si parla di dati di ascolto delle trasmissioni televisive è che lo share viene riportato sul dato nazionale, un universo di 55.695.000 individui. Un programma con il 30% di share dovrebbe quindi essere visto da quasi diciassette milioni di persone. Plausibile, no? Come se esistere equivalesse all'avere il televisore acceso (o viceversa, che è molto peggio).
Questi dati determinano la distribuzione della pubblicità (ergo, dei soldi) sulla base del peso delle emittenti e dei programmi, senza tenere conto di radio, cinema, internet, o semplicemente del fatto che la gente può far altro che guardare la tv.
Gli americani, che sui dati d'ascolto hanno costruito una cultura, hanno avviato il "progetto Apollo" (pdf), portato avanti da Nielsen e Arbitron, che tramite un aggeggio chiamato PPM (Portable People Meter - da portare con sè tutto il giorno) registra la fruizione non solo della televisione, ma di molti altri media, determinando auspicabilmente una ridistribuzione dei pesi (l'importanza di un media rispetto ad un altro) e di conseguenza delle risorse pubblicitarie ed economiche.
Pur ampliandone la portata, i limiti sono gli stessi dell'auditel: un campione ristretto di persone che l'utilizzano, la presenza di media non "certificati" e che non vengono quindi monitorati.
Ne esce peraltro rafforzato l'odioso concetto che non esistiamo se non come "fruitori" di qualcosa, ma a questo temo che dovremo rassegnarci...
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Citazione:
keiser ha scritto gio, 26 maggio 2005 alle 07:36
Ne esce peraltro rafforzato l'odioso concetto che non esistiamo se non come "fruitori" di qualcosa, ma a questo temo che dovremo rassegnarci...
beh, considerando che i destinatari di queste indagini sono gli investitori pubblicitari, mi sembra che sia piuttosto ovvio...
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
mmmm mattiniero...
non so ma a me sembra che si vada sempre di più verso un universo controllato dalle grandi multinazionali tra un po' vorranno sapere anche che tipo di carta per il c..o usiamo in modo da stamparci sopra pure li la pubblicità
Ah naturalmente non si sa perche ne comemai questi aggieggi finiscono sempre nelle famiglie campione che io ritengo abbiamo problemi mentali o altro per far fare 30% di share a "Amici di Maria de Filippi".
:mestizia:
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Cioè, secondo questi tizi, per determinare le tariffe pubblicitarie, io dovrei lavorare per loro portandomi dietro un affare che si andrà ad aggiungere ai 12 cellulari, ai 3 palmari e al NintendoDS che già scarrozzo allegramente?
"Ma andate a cuocere le uova..." come diceva il buon vecchio Callaghan.
http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_evil.gif
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Se guadagno qualcosa per portarlo allora si potrebbe fare. A quando un mondo in stile di Syndicate Wars?
Non parlo di cyborg, chip piantati nella nuca e etc... Ma in un mondo in cui la persona viene misurata solo dal capitale e dal reddito che ha. O forse siamo già in questo mondo?
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Il fenomeno non è poi tanto strano se pensiamo che ad esempio delle note marche di abbigliamento sportivo ci convincono a PAGARE, e pure salato, per portarci a spasso il loro marchio stampato ben visibile su vestiti, scarpe, accessori, etc. Con quello che costano le affissioni pubblicitarie (mobili, in questo caso), dovrebbero farci lo sconto, altro che farci pagare il marchio.
Per quanto riguarda la ripartizione degli investimenti pubblicitari è comunque noto che le campagne televisive "pagano" di più non solo per la maggiore utenza raggiunta dal mezzo ma anche per le caratteristiche intrinseche della comunicazione televisiva:
1 - la TV è un medium "passivo", Internet e la carta stampata sono "attivi" e implicano un maggiore sforzo cognitivo che porta a una minore efficacia dei messaggi basati sull'emotività
2 - la TV viene percepita come medium "autorevole" dalla maggioranza del pubblico (spesso a torto). Quante volte abbiamo sentito la frase: "Se l'han detto in TV, dev'essere vero"?
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Mi piacerebbe solo per sperare che maria de filippi in realtà non faccia il 30% di share e che siano le famiglie campione malate.
Purtroppo penso che non cambierebbe nulla, quindi non approvo questo "affare".
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Citazione:
Daniel_san ha scritto gio, 26 maggio 2005 alle 10:52
2 - la TV viene percepita come medium "autorevole" dalla maggioranza del pubblico (spesso a torto). Quante volte abbiamo sentito la frase: "Se l'han detto in TV, dev'essere vero"?
mi viene in mente homer che abbraccia la tv http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
measurement system that tracks what consumers listen to on the radio, and what consumers watch on broadcast television, cable and satellite TV. The Portable People Meter is a pager-sized device that consumers wear throughout the day. It works by detecting identification codes that can be embedded in the audio portion of any transmission.
The Portable People Meter system consists of several components:
* Encoder, which is installed at the programming or distribution source to insert an inaudible identification code into the audio stream;
* Station monitor, which is installed at the programming source to ensure audio content is encoded properly;
* Portable People Meter, which is worn by a consumer to detect and record the inaudible codes in the programming that the consumer is exposed to;
* Base station, where each survey participant places the meter at the end of the day to recharge the battery and to send collected codes to a household collection device known as a "hub";
* Portable recharger, which allows the PPM to store multiple days of media exposure data;
* Household hub, which collects the codes from all the base stations in the survey household and transmits them to Arbitron via the telephone during the overnight hours.
Closely tied to the system's encoding/decoding technology is a patented respondent monitoring and feedback system designed to enhance survey participants' involvement with the study, lessening their burden and increasing their compliance with the Portable People Meter procedures.
arbitron? e cos'è? un robot tipo calendar man?
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Mmmm, oggi mettiamo in dubbio l'intera branca della statistica http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif
Secondo me le indagini che fanno devono per forza essere su un campione di persone, in quanto altrimenti tutti dovremmo avere il famoso box che registra e invia quotidianamente i dati di ascolto della tv. Non sono sicuro al 100%, ma la gente che lo possiede viene pagata. Immagino che con la diffusione a tappeto del digitale terrestre si avrà un maggiore controllo sui dati di ascolto ma una minore privacy. Nasceranno gli spyware per il box digitale, bla bla bla...
Purtroppo maggiore tecnologia = maggiore invasività nella nostra vita. Mi chiedo dove arriveremo, magari ad un mondo dove la lavatrice becca il virus e lava le nostre magliette preferite a 90 gradi... E magari i finanziatori del virus sono l'azienda pinco pallo che vende gli antivirus per la lavatrice (questa non mi sembra nuova veramente) o "magliette resistenti alle alte temperature". Per uno che lavora come consulente di sicurezza e networking è un discorso un po' "mi tiro la zappa sul piede" ma che ci vuoi fare http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_razz.gif
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Citazione:
keiser ha scritto gio, 26 maggio 2005 alle 07:36
Ne esce peraltro rafforzato l'odioso concetto che non esistiamo se non come "fruitori" di qualcosa, ma a questo temo che dovremo rassegnarci...
Preferisco non esistere a questo punto. http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_nod.gif
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
le famiglie campionate dall'Auditel sono famiglie di teledipendenti. A che senso infatti si sceglierebbero famiglie che per la gran parte lo tengono spento?
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Citazione:
Beato Angelico ha scritto gio, 26 maggio 2005 alle 11:44
le famiglie campionate dall'Auditel sono famiglie di teledipendenti. A che senso infatti si sceglierebbero famiglie che per la gran parte lo tengono spento?
Sono famiglie che comunque vada tengono la televisione accesa 24 ore su 24. Non me lo toglie nessuno dalla testa.
Anche se escono di casa lasciano il televisore acceso sul programma che gli sta più simpatico, o peggio.....
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Citazione:
hansolo ha scritto gio, 26 maggio 2005 alle 13:43
Citazione:
Beato Angelico ha scritto gio, 26 maggio 2005 alle 11:44
le famiglie campionate dall'Auditel sono famiglie di teledipendenti. A che senso infatti si sceglierebbero famiglie che per la gran parte lo tengono spento?
Sono famiglie che comunque vada tengono la televisione accesa 24 ore su 24. Non me lo toglie nessuno dalla testa.
Anche se escono di casa lasciano il televisore acceso sul programma che gli sta più simpatico, o peggio.....
infatti l'auditel non vale a una cippa
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Prima di tutto vorrei far notare che lo share è riferito al numero di telespettatori. Quindi il 30% riferito alle 2 di notte, non vale il 30% delle 8 di sera. E anche il numero di telespettatori viene comunicato dall'Auditel. Il problema è che il campione auditel non è rappresentativo in quanto selezionato in maniera del tutto scorretta e, soprattuto, è richiesta da parte delle famiglie selezionate una partecipazione eccessiva che porta queste a falsare i risultati anche solo per fatica.
A parte questo il problema non è la statistica ma come questa viene usata. La scienza statistica è abbastanza precisa, e molta della nostra vita viene determinata da essa. Lo scetticismo, giustificato, è da come viene utilizzata in Italia. Infatti nessuno pretende di conoscere il futuro, mentre si può dire cosa è più probabile che accadda. Insieme ai dati dovrebbe essera data un'attendibilità degli stessi che viene calcolata ma che in Italia non viene mai comunicata se non in casi rari; questo manda un messaggio di certezza dei risultati che la gente sente come fastidioso e invadente.
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Il campione è di 5000 famiglie, per 12000 individui. Non si viene pagati per partecipare, anche se (per lo meno secondo la mia compagna di corso http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_razz.gif) sono previsti dei regalini per il disturbo.
I dati vengono raccolti in forma anonima, ma ad esempio il capostruttura della sezione intrattenimento di mediaset a lezione ci ha raccontato che avevano beccato uno che teneva la tv sempre accesa (e quindi presumibilmente anche quando non la stava guardando affatto). Il risultato è che è stato sfrondato dal campione, naturalmente http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
Di fatto poi il campione è ristretto e le perplessità sono condivisibili, ma per aziende, emittenti e concessionarie di pubblicità l'auditel rimane uno strumento a a cui è difficile rinunciare. Malgrado si sappia che sia incompleto, e poi ciascun soggetto si premuri di integrare le proprie informazioni con altre forme di indagine.
L'idea di Nielsen secondo me non è male, più che altro sono curioso-dubbioso a proposito del problema della "desidaribilità sociale". Nel senso che rispondendo a un questionario che verrà letto da un'altra persona, si tiene sempre conto (anche inconsciamente) di come questa persona giudicherà noi e le nostre risposte. Figuratevi se col ppm addosso avete intenzione di consultare un sito a tripla ics http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
A meno che i partecipanti al campione col tempo non abbassino in qualche modo le proprie difese, si può pensare che sentirsi osservati non aiuti a essere sinceri nella raccolta dei dati.
Riguardo al pessimismo e alla depressione diffusa nei vari post a causa degli strumenti del demonio, non credo che bisogni accettare e sottomettersi, ma accettare e convivere in maniera consapevole e intelligente con tutto questo. Perché in fin dei conti l'essere consumatori (e non credo che qualcuno potrà chiamarsi fuori da questa categoria, per il semplice fatto che siamo su questo forum) ci lascia comunque la libertà di scegliere che cosa acquistare e usare e cosa no: è a questo che sono orientati tutti i dati raccolti, a parte qualche velleità sociologica.
Re: [26/05/2005] L'auditel ha i giorni contati. E noi?
Citazione:
Quote:
Il campione è di 5000 famiglie, per 12000 individui.
poi si fa una bella moltiplicazione ed è fatta. bello http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif