Hellvis, ma cosa ne sai TU ? :asd:
Sei un ragioniere del Vaticano?
Hai fatto un sondaggio ?
Oltretutto tu di soldi alla Chiesa non ne dai, quindi cosa pontifichi ? :asd:
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Hellvis, ma cosa ne sai TU ? :asd:
Sei un ragioniere del Vaticano?
Hai fatto un sondaggio ?
Oltretutto tu di soldi alla Chiesa non ne dai, quindi cosa pontifichi ? :asd:
si è giusto, ma mi scoccia se poi non rispettano il voto di povertà...insomma sti soldi devono essere spesi per l'evangelizzazione e per la carità, non per puntate al casinò.
non ho statistiche alla mano su quanto la gente sia "contenta" di dare i soldi alla Chiesa, certamente ce ne sono tanti che la pensano come te...insomma fate un partito e sistemate la cosa, che altro c'è da dire?
un salutone
Somebody
vabbè, il somebody versione muro di gomma non lo reggo, vado a lezione :asd:
Chiwaz, l'ho scritto prima dove prendo quei dati, mi paiono fonti affidabili no?
Ah certo, un libro di uno dei più noti giornalisti comunisti (rip) è una fonte affidabilissima :asd:
Oltretutto pensare che l'unica attività della Chiesa sia la carità è abbastanza naif, per fare un complimento.
I valdesi non hanno in custodia gran parte del patrimonio artistico/architettonico da mantenere, per dirne una.
Si sa che i comunisti vanno volutamente contro Dio e soprattutto...mangiano i bambini!!! :asd:
La fonte può essere effettivamente di parte...non neutra.
Carissimo Somebody, la questione è in effetti molto delicata. Al lavoro quando si arriva al tema di Dio cosa esce fuori? Che la Chiesa ha un sacco di soldi e che i veri Sacerdoti e/o Preti sono quelli che hanno poco e che vivono con i doni dei fedeli e vanno per strada. Perchè il Papa deve andare in elicottero? Il Vaticano è uno stato ricco perchè non dona a chi è bisognoso?
Domande legittime e giuste, basandosi grossomodo su dati di fatto. Qui effettivamente è difficile dare una risposta.
Queste domande seppur giuste e concrete non sono dettate da una voglia di risolvere il problema, ti posso assicurare che questo tipo di domande sono fatte anche per giustificare e darsi una pacca sulla coscienza per poi fare quello che si vuole perchè è dettata solo da una visione Materiale della questione. Secondo Te quando queste persone vanno in giro e trovano un mendicante per strada gli danno qualcosa? Secondo il mio modestissimo parere...NO! Perchè pensano "e questo chi lo conosce! Magari ha i soldi e fa finta, ma andasse a lavorare!". Insomma non si fidano...loro pensano che chi dona qualcosa a chi è povero è soprattutto per lavarsi la coscienza. Pensa che da che pulpito viene questa affermazione! (Ti giuro con la mano nel cuore in giro c'è un egoismo da far paura!!)
E qui che sta il filo divisore tra donare col Cuore o meno: è una questione non sono personale ma di Coscienza e di Amore con chi si ha di fronte. Aldilà che può essere vero o meno ma chi fa queste affermazioni si è mai fermato un'attimo a riflettere e magari fermato concretamente a parlare con chi mendica?
Inoltre se gli si pone la domanda: "Ma se Tu fossi al posto di chi Soffre, magari in Africa?" Risposta: "Ah!! Mica sto al posto suo! Sono problemi suoi!" dopodiche c'è l'attacco a chi ha fatto la domanda (come l'ho fatta io al mio collega di lavoro): Complimenti per la risposta!! Davvero Geniale....non c'è che dire. Prima si pensa a loro stessi (per carità come giusto che sia) e poi aiutare, se possomno, qualcuno che non sta bene.
Vuoi sapere la verità: loro difficilmente aiuteranno mai nessuno perchè sono troppo attaccati a loro stessi molto difficilmente aiuteranno il prossimo perchè l'egocentrismo sta al primo posto e non conoscono lontanamente cosa significa questo. Pensano alla loro vita e basta. Ognuno è libero di fare quello che crede giusto, per carità, ma questo non giustifica nell'affermare cose che si credono giuste, ma da lato della coscienza non sono proprio così giuste!!
Ripeto: hai letto o no quello che ho scritto? Ho parlato di due libri.
Per le opere architettoniche benissimo, però lo si dica apertamente che tot danari vanno lì. Scusa ma è dall'inizio che scrivo che come impiegano i soldi non mi interessa, quello che mi interessa è che lo dicano chiaramente e soprattutto che non li tolgano a destinatari che li impiegherebbero meglio
basta che sia sincera.
Non so perché, ma quando vedo papi e vescovi vari con anelloni e crocefissi d'oro predicare in chiese sfarzose mi viene sempre in mente questa frase:
"è più facile che una gomena passi per la cruna di un ago, piuttosto che un ricco entri nel regno dei cieli".
Mah!
Gomena ? Cammello casomai :asd:
il tangone il tangone! (cit.)
Frase corretta.
Spiegazione veloce:
la Cruna dell'Ago non è la cruna di un ago, bensì una strada molto stretta (mi pare una via di Gerusalemme, ma potrei sbagliarmi) per cui i cammelli passano a stento e rifiutano di farlo.
Costringere un cammello a passare da quella via è operazione moooltooo ardua.
E' a quello che si riferisce.
Una porta di Gerusalemme, non una via :D E comunque anche questa è una delle tante interpretazioni, rimanete connessi ::pippotto:
:asd: io di Gerusalemme ricordo solo le porte principali (dalle dimensioni della Porta d'Oro) di sicuro non piccole... (per 'visione oculare' )
mi ricordavo invece come una via dei mercati proprio che si percorreva in vie strette ed aveva una forma di cruna in quanto terminava in uno spiazzo tondeggiante (per 'racconto popolare' )
EDIT... trovato qualche riferimento, non che avessi dubbi su ciò che dicevi, Deus... ma la confusione che avevo era tanta.... ho dovuto cercare riferimenti su internet per schiarire le idee... :asd:
Chiedimi pure ora, al limite ti rispondo dopo :asd: Inoltre, quella di cui parla Jedi-78 è un interpretazione successiva, in realtà le cose stanno in modo diverso anche se non v'è assoluta certezza:sisi:
Infatti, Hellvis, secondo questa visione (anche a ricordarci che chiunque può essere salvato -ricordiamo anche del ladrone in croce- ) anche i ricconi possono arrivare in Paradiso, ma è difficile che chi vive negli agi sia disposto a scegliere una vita di stenti per aver accesso al Regno dei Cieli quando possono godersi il loro 'paradiso in Terra', se mi spiego.
Più che altro non è la ricchezza in sè ad essere sbagliata: quello che è condannato è l'atteggiamento di colui che mette in un'ipotetica scala di valori il guadagno e la ricchezza al primo posto nella propria vita, sopra ogni cosa.