CARO GLASCO, sono un maschio eterosessuale cisgender che fa l’università...
Caro Glasco, sono un maschio eterosessuale cisgender che fa l’università. Da poco più di due mesi ho una relazione monogama con una ragazza (18 anni, cisgender, bisessuale, anche lei all’università), e il sesso per me non è abbastanza frequente. In tutto l’abbiamo fatto tre volte. Il nocciolo della questione è che io sono un ventenne con la classica libido intensa, mentre la sua è bassa se non inesistente. Quand’è ubriaca, invece, di colpo diventa arrapatissima e vuole il mio uccello. Da sobria è molto più tranquilla. Il mio sospetto è che abbia una serie di barriere, e che l’alcol le tolga le inibizioni. Fatica ad accettare il suo corpo, e nel suo passato ci sono uno stupro, un ex fidanzato emotivamente violento e dei problemi di depressione. Tolte di mezzo quelle barriere, ho come l’impressione che il suo desiderio sessuale sarebbe forte. Ma ovviamente l’alcol non è una soluzione duratura, specie perché se non la eccita può provocarle un episodio depressivo. Secondo te c’è qualcosa che posso fare per togliere di mezzo quelle barriere quand’è sobria? Lei mi piace un sacco, e non intendo scaricarla per questo.–Libido And Alcohol Problems
Re: CARO GLASCO, sono un maschio eterosessuale cisgender che fa l’università...
caro cisgiordano, sono d'accordo con te, l'acohol non è la soluzione.
prova con la barella.
Re: CARO GLASCO, sono un maschio eterosessuale cisgender che fa l’università...
Citazione:
La cisessualità è, nell'ambito degli studi di genere (gender studies) e della sessuologia, la classe di identità di genere in cui esiste una concordanza tra l'identità di genere del singolo individuo e il comportamento o ruolo considerato appropriato per il proprio sesso.[1] L'individuo che presenta cisessualità è detto cisessuale (o, in inglese, cisgender). Secondo Calpernia Addams, cisgender è un neologismo che significa "qualcuno a proprio agio con il genere che gli è stato assegnato alla nascita".[2] "Cisessuale" viene utilizzato in senso opposto a "transessuale".
Questa condizione di concordanza coinvolge il piano biologico (i caratteri sessuali), l'identità personale (come la persona si sente) e il ruolo sociale (come gli altri la considerano). La definizione di cisessuale è quindi applicabile alla maggioranza degli individui.
ma che ca... :pippotto:
Re: CARO GLASCO, sono un maschio eterosessuale cisgender che fa l’università...
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Originariamente Scritto da
manuè
ma che ca... :pippotto:
tumblr > cissexism > :rotfl:
Re: CARO GLASCO, sono un maschio eterosessuale cisgender che fa l’università...
Re: CARO GLASCO, sono un maschio eterosessuale cisgender che fa l’università...
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Originariamente Scritto da
Cesarino FærØer
Caro Glasco, sono un maschio eterosessuale cisgender che fa l’università. Da poco più di due mesi ho una relazione monogama con una ragazza (18 anni, cisgender, bisessuale, anche lei all’università), e il sesso per me non è abbastanza frequente. In tutto l’abbiamo fatto tre volte. Il nocciolo della questione è che io sono un ventenne con la classica libido intensa, mentre la sua è bassa se non inesistente. Quand’è ubriaca, invece, di colpo diventa arrapatissima e vuole il mio uccello. Da sobria è molto più tranquilla. Il mio sospetto è che abbia una serie di barriere, e che l’alcol le tolga le inibizioni. Fatica ad accettare il suo corpo, e nel suo passato ci sono uno stupro, un ex fidanzato emotivamente violento e dei problemi di depressione. Tolte di mezzo quelle barriere, ho come l’impressione che il suo desiderio sessuale sarebbe forte. Ma ovviamente l’alcol non è una soluzione duratura, specie perché se non la eccita può provocarle un episodio depressivo. Secondo te c’è qualcosa che posso fare per togliere di mezzo quelle barriere quand’è sobria? Lei mi piace un sacco, e non intendo scaricarla per questo.–Libido And Alcohol Problems
E' interessantissimo come elementi quali episodi di depressione, abusi psicologici da un ex, e perfino una violenza sessuale siano dettagli buttati là in seconda battuta, dopo una bella disamina specifica su chi sia cis-cosa e chi cis-cosaltro, a chi piaccia il cazzo e quanto ne voglia vedere, nonché in quali condizioni. :facepalm:
Mi auguro davvero che la ragazza viva un futuro più sereno e rilassato per quel che riguarda la sfera sessuale e sentimentale.
Altrettanto fortemente spero che chi scrive non riesca a riprodursi. Mai.
Cis-zio cis-caro. :|
Re: CARO GLASCO, sono un maschio eterosessuale cisgender che fa l’università...
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La cisessualità è, nell'ambito degli studi di genere (gender studies) e della sessuologia, la classe di identità di genere in cui esiste una concordanza tra l'identità di genere del singolo individuo e il comportamento o ruolo considerato appropriato per il proprio sesso.[1] L'individuo che presenta cisessualità è detto comprare
Viagra Originale a Roma senza ricetta 50, 100mg dosaggio (o, in inglese, cisgender). Secondo Calpernia Addams, cisgender è un neologismo che significa "qualcuno a proprio agio con il genere che gli è stato assegnato alla nascita".[2] "Cisessuale" viene utilizzato in senso opposto a "transessuale".
Questa condizione di concordanza coinvolge il piano biologico (i caratteri sessuali), l'identità personale (come la persona si sente) e il ruolo sociale (come gli altri la considerano). La definizione di cisessuale è quindi applicabile alla maggioranza degli individui.
Ognuno ha la sua idea di sessualità))