[16/09/2003] Sconfiggere lo spam: una proposta indecente
Esiste, in quel di San Antonio, una cittadina del Texas, una società chiamata Global Removal dedita alla mai abbastanza combattuta lotta allo spam (a proposito, avete notato come cominci a diffondersi anche spazzatura in lingua italiana?), e che avrebbe trovato un modo per convincere gli spammatori a cancellare gli indirizzi email dai propri archivi: far pagare agli abbonati una quota vitalizia di cinque dollari per essere inseriti in una "do-not-spam list" permanente, alla quale attingeranno partner strategici della società, oltre cinquanta spammer riconosciuti e altrettante società di direct marketing, che cancelleranno dai propri elenchi gli indirizzi degli abbonati Global Removal. Fin troppo esplicito il commento di Tom Jackson, CEO della GR: «il sistema funzionerà perchè offre agli spammatori un ottimo incentivo per collaborare: i soldi». Per la precisione, un dollaro per ogni indirizzo email cancellato dai propri database. A prima vista, l'idea non è male: in fin dei conti, cosa sono cinque dollari?
A dispetto dell'ottimismo del signor Jackson, tuttavia, si aprono numerosi problemi, per lo più di natura etica: il primo, ovvio, è che tutta la fuffa degli spammer che non aderiscono al programma continuerà ad inondare le nostre caselle di posta esattamente come prima. Il secondo, ben più grave, è che il meccanismo è fin troppo simile a quello del cavallo di ritorno (ti rubo il motorino, e ti chiedo di pagarmi cinquecento euro per riaverlo indietro). Sarebbe come se la banca mi chiedesse dieci euro in più per la gestione del conto corrente, e quei soldi venissero girati alla Banda Bassotti perchè non mi derubi di tutti i miei risparmi. Per non parlare del fatto che, con un simile incentivo di monetizzazione istantanea, potrei mettermi anch'io a fare lo spammer: compro un milione di indirizzi email per quattro lire, spedisco un po' di fuffa in giro per la rete, mi iscrivo come partner commerciale alla Global Removal e aspetto che arrivino i soldi. No, no, non ci siamo davvero...
Re: [16/09/2003] Sconfiggere lo spam: una proposta indecente
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con un simile incentivo di monetizzazione istantanea, potrei mettermi anch'io a fare lo spammer: compro un milione di indirizzi email per quattro lire, spedisco un po' di fuffa in giro per la rete, mi iscrivo come partner commerciale alla Global Removal e aspetto che arrivino i soldi. No, no, non ci siamo davvero...
http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_lol.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_lol.gif
Comunque mi pare che ultimamente su alcuni giornali sia apparsa una notizia su una nuova legge che dovrebbe uccidere il fenomeno spam.
non mi ricordo i dettagli , ma ricordo che si parlava di pene severe (multe e reclusione) per coloro che inondano senza autorizzazione gli utenti con spam.
Mi informo e faccio sapere
Re: [16/09/2003] Sconfiggere lo spam: una proposta indecente
Re: [16/09/2003] Sconfiggere lo spam: una proposta indecente
Re: [16/09/2003] Sconfiggere lo spam: una proposta indecente
E che cosa non si paga oggi( forum di TGM escluso)
Re: [16/09/2003] Sconfiggere lo spam: una proposta indecente
Re: [16/09/2003] Sconfiggere lo spam: una proposta indecente
La mia impressione è che la Global Removal stia soltanto cercando di sfruttare il fenomeno dello spamming per farci sopra un po' di soldi, senza fornire nulla di realmente utile, finchè dura l'effetto novità. L'idea non è convincente e tutto si risolverà in un grosso flop.
Re: [16/09/2003] Sconfiggere lo spam: una proposta indecente
Una simile idiozia non l'avevo mai sentita http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_evil.gif
...certo che si inventano di tutto per spremerci il portafoglio.
Alè, ora mettiamoci tutti a spammare così qualche ricca società americana ci pagherà per farci smettere...
Re: [16/09/2003] Sconfiggere lo spam: una proposta indecente
Re: [16/09/2003] Sconfiggere lo spam: una proposta indecente
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