[07/06/2005] Intel sposa Apple

Quasi scontato l'argomento di oggi, direte voi, dal momento che ne parlano praticamente tutti.
Per i due o tre che ancora non lo sanno, con una mossa piuttosto a sorpresa, anticipata nei mesi scorsi ma confermata solo ieri, Apple ha annunciato per voce di Steve Jobs che i prossimi computer (dal 2006) della mela avranno al loro interno processori Intel, abbandonando così i PowerPC di IBM che, secondo quanto dichiarato da Jobs, avrebbero accumulato troppi ritardi in questi anni nei confronti dei concorrenti (AMD e Intel, per l'appunto), a cominciare dall'assenza di notebook con processore G5, il più potente attualmente disponibile.
C'è chi sostiene che la causa di questo ritardo stia nel grande impegno profuso da IBM per lo sviluppo di CELL, il processore per la PS3.
Steve Jobs ha tranquillizzato chi teme il passaggio da una linea di processori all'altra, affermando che il "porting" di MacOS X per piattaforma Intel è praticamente pronto (pare che il sistema operativo sia stato sviluppato "quasi" in parallelo per PPC e P4).

Scenari futuri? Gli amanti dei "gomblotti" si stracceranno le vesti per il sempre maggiore monopolio della casa di Cupertino, che al binomio Wintel (Windows + Intel) aggiunge quello Appletel.
Dal punto di vista ludico la situazione è senza dubbio più interessante, dato che i porting dei videogiochi saranno sicuramente più facili; speriamo che le versioni Mac dei giochi diventino la norma, e non l'eccezione!

Come dice il buon Jack, speriamo in un futuro con processori Cell per i Powerbook.

Non sarebbe niente male, visto che comunque i processori PowerPc sono sempre stati una spanna piu' avanti rispetto gli x86.

Citazione:

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Nockmaar ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:09
Come dice il buon Jack, speriamo in un futuro con processori Cell per i Powerbook.

Non sarebbe niente male, visto che comunque i processori PowerPc sono sempre stati una spanna piu' avanti rispetto gli x86.

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mi sa che non hai capito... NON CI SARA' un futuro con processori cell sui powerbook, perchè apple NON userà più i processori ibm. ci sarà invece un futuro con centrino (o quel che sarà) sui powerbook.

Nel momento in cui ci saranno abbastanza giochi per mac http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/wave.gif Windows e pc http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/wave.gif

I giochi sono veramente l'ultimo baluardo che mi spinge a tenere ancora un pc. e non credo di essere il solo...

e tutte le applicazioni che sfruttavano le potenzialità dei powerpc?

Ma... E i 64 bit sul Macintosh che fine faranno?
E' noto che i processori a 64 bit di Intel non sono basati su architettura x86 e sono retrocompatibili in froma emulata, non nativa come gli AMD 64.
Apple vuole adottare l'architettura x86... Questo vuol dire tornare indietro ai 32 bit, mentre i processori G5 sono dei 64 bit. Che senso ha proprio ora che in campo di IBM compatibili ci stavamo per convertire ai 64 bit e aspettavamo tutti Longhorn come la pietra filosofale?

Citazione:

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keiser ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:11

Citazione:

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Nockmaar ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:09
Come dice il buon Jack, speriamo in un futuro con processori Cell per i Powerbook.

Non sarebbe niente male, visto che comunque i processori PowerPc sono sempre stati una spanna piu' avanti rispetto gli x86.

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mi sa che non hai capito... NON CI SARA' un futuro con processori cell sui powerbook, perchè apple NON userà più i processori ibm. ci sarà invece un futuro con centrino (o quel che sarà) sui powerbook.

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http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/ehm.gif

no comment per la figura, me ne vado dietro la lavagna.


Il bello e' che seguo sta storia da una settimana, vabbe', tornando OT metto al volo una dichiarazione del Vice Presidente di Apple che alla domanda "Windows potra' girare sui futuri Mac?" ha risposto:" Non faremo nulla per precludere questa possibilità".


http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/azz.gif

Intanto Apple gia' aveva compilato e testato Mac OSX Tiger anche sui processori x86...

Non so.
Tutta 'sta globalizzazione informatica andava bene all'inizio quando c'era bisogno di uno standard per espandere la cultura del silicio.

Adesso servirebbe vincesse il più forte, e invece tutti stringono cartelli.

Uhm... No, non mi piace per niente.

I giochi per PC sono già troppo uguali (pad oriented) a quelli per console. Ora ci si mette anche il Pomo della discordia...

Ari-Uhm...
Massificazione. Mass-market. Plastificazione. Livellamento. Multinazionali. Consumatori.

Mi vengono in mente tutte 'ste parole. Non mi piacciono.

Citazione:

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keiser ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 10:57

per voce di Steve Jobs che i prossimi computer (dal 2006) della mela avranno al loro interno processori Intel, abbandonando così i PowerPC di IBM

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Era ora.

Sono anni che si parla di un possibile "controswitch" da parte di Apple verso l'architettura x86, e tutte le volte era uno spasso vedere i fanatici del Mac stracciarsi le vesti per dire quanto facessero schifo i processori Intel, quanto fossero avanti i PPC, quanto fossero più belli e, naturalmente, quanto più buono sarebbe il caffé se solo DeLonghi usasse i PPC nelle proprie macchinette.

Ma la realtà è ben diversa ed è stranoto che i processori x86 sono più potenti, più veloci, più economici e anche più semplici da programmare. Inoltre, sono anche i più conosciuti da parte della comunità degli sviluppatori per una semplice questione di diffusione. Insomma, sono processori ideali su cui creare una piattaforma e, con le ultime evoluzioni dual core e a 64 bit, offrono prospettive a dir poco entusiasmanti.

Ciò che i feticisti del silicio continuano a non comprendere, dai tempi di Amiga in poi, è che a fare un sistema non sono i circuiti al suo interno, ma la filosofia con cui viene realizzata la macchina e il sistema operativo che ci gira sopra. Un Mac con Intel non sarà esteticamente né funzionamente diverso da un Mac PPC: sarà semplicemente più veloce e, si spera, economico.

più che altro si palladierà anche il mac

Citazione:

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Olpus ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:18
Ma... E i 64 bit sul Macintosh che fine faranno?
E' noto che i processori a 64 bit di Intel non sono basati su architettura x86 e sono retrocompatibili in froma emulata, non nativa come gli AMD 64.
Apple vuole adottare l'architettura x86... Questo vuol dire tornare indietro ai 32 bit, mentre i processori G5 sono dei 64 bit. Che senso ha proprio ora che in campo di IBM compatibili ci stavamo per convertire ai 64 bit e aspettavamo tutti Longhorn come la pietra filosofale?

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Si può sapere che cacchio stai dicendo? Gl ITANIUM sono processori a 64 bit che con x86 non c'entrano niente. I Pentium4 con core Prescott e istruzioni a 64 bit sono x86 a tutti gli effetti. Immagino siano questi ultimi a interesare a Apple, certamente non gli Itanium.

Non vedo il motivo di questa esultanza, sinceramente.

Se parliamo di fanatismo legato al Mac, tanto valeva lasciarli nel loro "ghetto", o non volete anche voi mettere le mani su un PowerMac o PowerBook solo perche' sono "stilosi"?

Le conseguenze di questo passaggio saranno una maggiore diffusione dei prodotti Mac e, probabilmente, un costo minore.

Con buona pace di tutti coloro che fino a qualche tempo fa dicevano che il Mac e' solo un prodotto bello ma costoso, e fine a se stesso.

Vediamo in quanti compreranno i nuovi modelli x86...

Citazione:

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paolo besser ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:36

Si può sapere che cacchio stai dicendo?

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Hey, calma capo. Essere padrone di casa vuol dire poter sbottare con chiunque? Io stavo usando toni pacati.

Citazione:

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Quote:
Gl ITANIUM sono processori a 64 bit che con x86 non c'entrano niente. I Pentium4 con core Prescott e istruzioni a 64 bit sono x86 a tutti gli effetti. Immagino siano questi ultimi a interesare a Apple, certamente non gli Itanium.

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Veramente quello che ho scritto sopra l'avevo letto su TGM alla presentazione degli AMD 64, non me lo sono inventato, e si diceva che i processori a 64 bit di Intel destinati al mercato desktop (non gli Itanium quindi) sarebbero stati compatibili con il codice a 32 bit solo in emulazione e non in maniera nativa. L'architettura rimane a x86? Tanto meglio. Intel ha fatto retromarcia e adesso i suoi processori a 64 bit saranno compatibili con le istruzione a 32 bit in maniera nativa? Doppiamente meglio.

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Olpus ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:47

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paolo besser ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:36

Si può sapere che cacchio stai dicendo?

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Hey, calma capo. Essere padrone di casa vuol dire poter sbottare con chiunque? Io stavo usando toni pacati.

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Quote:
Gl ITANIUM sono processori a 64 bit che con x86 non c'entrano niente. I Pentium4 con core Prescott e istruzioni a 64 bit sono x86 a tutti gli effetti. Immagino siano questi ultimi a interesare a Apple, certamente non gli Itanium.

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Veramente quello che ho scritto sopra l'avevo letto su TGM alla presentazione degli AMD 64, non me lo sono inventato, e si diceva che i processori a 64 bit di Intel destinati al mercato desktop (non gli Itanium quindi) sarebbero stati compatibili con il codice a 32 bit solo in emulazione e non in maniera nativa. L'architettura rimane a x86? Tanto meglio. Intel ha fatto retromarcia e adesso i suoi processori a 64 bit saranno compatibili con le istruzione a 32 bit in maniera nativa? Doppiamente meglio.

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Olpus probabilmente avevi capito male, oppure si sono sbagliati alla grande su TGM.
L'architettura ITANIUM (giunta già alla seconda generazione) è Nativa a 64BIT ma non è x86, ragion per cui se ci si vuole far girare un programma scritto per x86 va in emulazione.
Ma questo non c'entra nulla con la notizia riportata, in quanto si stava parlando di processore x86.
Devi sapere che con l'introduzione avvenuta un anno fa dei Pentium 4 PRESCOT, Intel ha incluso nei P4 registri e istruzioni a 64BIT, proprio come ha fatto AMD negli Athlon64.
Questi processori sono x86 come sempre ma in + hanno la 'possibilità' di lavorare con precisione di 64BIT e non solo 32. E' quindi ovvio che un qualsiasi programma x86 a 16, 32 o 64 Bit viene eseguito senza problemi e NON in emulazione.

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Nockmaar ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:44
Non vedo il motivo di questa esultanza, sinceramente.

Se parliamo di fanatismo legato al Mac, tanto valeva lasciarli nel loro "ghetto", o non volete anche voi mettere le mani su un PowerMac o PowerBook solo perche' sono "stilosi"?

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hai presente due idioti che litigano?

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maxpay ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:57

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Nockmaar ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:44
Non vedo il motivo di questa esultanza, sinceramente.

Se parliamo di fanatismo legato al Mac, tanto valeva lasciarli nel loro "ghetto", o non volete anche voi mettere le mani su un PowerMac o PowerBook solo perche' sono "stilosi"?

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hai presente due idioti che litigano?

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http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/nono.gif

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nyonik ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:56

L'architettura ITANIUM (giunta già alla seconda generazione) è Nativa a 64BIT ma non è x86, ragion per cui se ci si vuole far girare un programma scritto per x86 va in emulazione.

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Questo lo so. Il fatto è che al tempo gli unici processori a 64 bit di Intel erano proprio gli Itanium e si parlava di quelli come i possibili futuri processori per il mercato consumer.

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Quote:
Ma questo non c'entra nulla con la notizia riportata, in quanto si stava parlando di processore x86. Devi sapere che con l'introduzione avvenuta un anno fa dei Pentium 4 PRESCOT, Intel ha incluso nei P4 registri e istruzioni a 64BIT, proprio come ha fatto AMD negli Athlon64.Questi processori sono x86 come sempre ma in + hanno la 'possibilità' di lavorare con precisione di 64BIT e non solo 32. E' quindi ovvio che un qualsiasi programma x86 a 16, 32 o 64 Bit viene eseguito senza problemi e NON in emulazione.

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Ottimo allora, non lo sapevo. E' da tempo che non seguo più il mercato Intel, essendo orientato agli AMD per via della loro maggiore economicità.
Ho solo un'altro piccolissimo dubbio: ma le istruzioni estese a 64 bit di AMD sono o non sono compatibili con quelle di Intel? Perchè non vorrei che si finisse come le MMX e le 3DNow.

Mi lascia perplesso il fatto che un anno fa Jobs sfotteva un Pc Dell dimostrando quanto il G5 fosse veloce, ora, non solo useranno gli x86 ma si è pure scoperto che fin dalla prima beta di Mac Os X si sviluppava sia su PPC che x86. Ora io trovo anche giusto cambiare piattaforma, ma se erano già 5 anni(circa) che si usava in segreto pc x86 almeno non deridere questa piattaforma.

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Nockmaar ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:59

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maxpay ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:57

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Nockmaar ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:44
Non vedo il motivo di questa esultanza, sinceramente.

Se parliamo di fanatismo legato al Mac, tanto valeva lasciarli nel loro "ghetto", o non volete anche voi mettere le mani su un PowerMac o PowerBook solo perche' sono "stilosi"?

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hai presente due idioti che litigano?

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http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/nono.gif

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intel vs amd
apple vs pc
radeon vs geforce
hai presente tutte ste faide del piffero?

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Olpus ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 12:01

Ottimo allora, non lo sapevo. E' da tempo che non seguo più il mercato Intel, essendo orientato agli AMD per via della loro maggiore economicità.
Ho solo un'altro piccolissimo dubbio: ma le istruzioni estese a 64 bit di AMD sono o non sono compatibili con quelle di Intel? Perchè non vorrei che si finisse come le MMX e le 3DNow.

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Sembra che ci siano delle lievi differnenze, ma rientra nella normalità. Il porting dall'una all'altra tecnologia è cmq banale.

Con le 3DNow e le MMX però era abbastanza seccante, perchè all'inizio c'erano applicazioni grafiche ottimizzate con le MMX e altre ottimizzate con le 3DNow.
Poi si è finito ad implementare tutte e due le tecnologie, però ciò non toglie che tutto il lavoro in più si sarebbe potuto evitare se AMD e Intel si fossero messe d'accordo sul seti di istruzioni.
Il discorso vale anche per Nvidia ed Ati comunque.

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maxpay ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 12:03

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Nockmaar ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:59

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maxpay ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:57

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Nockmaar ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 11:44
Non vedo il motivo di questa esultanza, sinceramente.

Se parliamo di fanatismo legato al Mac, tanto valeva lasciarli nel loro "ghetto", o non volete anche voi mettere le mani su un PowerMac o PowerBook solo perche' sono "stilosi"?

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hai presente due idioti che litigano?

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http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/nono.gif

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intel vs amd
apple vs pc
radeon vs geforce
hai presente tutte ste faide del piffero?

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Si, abbastanza, anche se quella Apple vs Pc non ha mai avuto motivo di esistere, imho.

Sono due architetture differenti, due SO differenti ( e gia' qui mi potrei fermare ), ma soprattutto due fasce di utenza differenti.

Un Mac serve principalmente per lavorare, chi se ne frega se non ci potevi far girare gli ultimi giochini...

Comunque, a quanto pare nemmeno questo sara' piu' un problema...

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Olpus ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 12:09
Con le 3DNow e le MMX però era abbastanza seccante, perchè all'inizio c'erano applicazioni grafiche ottimizzate con le MMX e altre ottimizzate con le 3DNow.

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il primo gioco ottimizzato per mmx fu pod http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
non cambiava una cippa http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif

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Nockmaar ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 12:10

Si, abbastanza, anche se quella Apple vs Pc non ha mai avuto motivo di esistere, imho.

Sono due architetture differenti, due SO differenti ( e gia' qui mi potrei fermare ), ma soprattutto due fasce di utenza differenti.

Un Mac serve principalmente per lavorare, chi se ne frega se non ci potevi far girare gli ultimi giochini...

Comunque, a quanto pare nemmeno questo sara' piu' un problema...

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il punto Nock è che nessuna di quelle "guerre" ha una qualsivoglia giustificazione dato che si tratta di prodotti commerciali.
qualsiasi cosa che abbia un prezzo ha un unico modo per esser valutato: o lo compri o non lo compri. punto.
ci si ferma li e si lasciano a casa i bambocci che dicono "il mio è più meglio assai".

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V4sh ha scritto mar, 07 giugno 2005 alle 12:01
Mi lascia perplesso il fatto che un anno fa Jobs sfotteva un Pc

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La cosa che fa più scompisciare è che fino a domenica Apple tirava fuori i benchmark di Photoshop che girava più velocemente su un PPC di pari clock ad un P4, e allora tutti i Mac-evangelists lì a vaticinare sulla superiorità dell'architettura POWER rispetto a quella x86, e chi se ne frega se i filmeti sono più veloci su Intel e bla bla bla. Ora ci si fa un giro sui forum dei siti only Mac e ti becchi tutti che lodano Jobs per la scelta: Intel è subito diventata una figata e IBM invece sono dei poveracci che non riescono a mettere insieme un mezzo processore. E' bello vedere come la fede possa far cambiare idea a chiunque.
Saltasse fuori che OS X è stato fatto segretamente da Microsoft per Steve Jobs sarebbero tutti lì a lodare Bill Gates, il satana del giorno prima. Mah.