Jean Claude Izzo - La trilogia marsigliese

http://www.edizionieo.it/archivio/li...ertina_259.jpg http://www.edizionieo.it/archivio/li...ertina_262.jpg http://www.edizionieo.it/archivio/li...ertina_260.jpg

Nel quale l'unica trama è l'odio del mondo.

La prima volta che leggi Izzo, le prime pagine quasi non ti piace. Perché queste frasi e questi dialoghi così secchi sembrano scarni. Poi passa, subito, tempo dieci pagine, e si viene trascinati dentro alle vite dei personaggi, dentro alla vita, alle fragilità e agli errori di Fabio Montale, ex ragazzaccio diventato un poliziotto che ha troppo a cuore la vita dei ragazzi emarginati di periferia, dei migranti, per indossare quella divisa.
La trilogia che ha come protagonista Montale è noir, se per noir intendiamo quello caldo e annaffiato di pastis che può nascere in una città di confine e migrazioni come Marsiglia, se per noir intendiamo quello che abbraccia tutte le sfumature del dolore e della perdita.
Sono romanzi di una malinconia irrimediabile, per gli amici morti, per una politica sporca, per donne amate e perdute.

Ma sono anche molto di più, perché Izzo, appunto, è uno scrittore vero. Uno che va dritto a quello che vuole dire, con una rabbia e una forza che davvero poche volte ho trovato in un romanzo. Storie dense, che corrono veloci, cariche di violenza rotta da momenti di semplice poesia.
E di un romanticismo lacerante, di amori perduti o mal vissuti, di una vita "che avrebbe potuto essere bella", della vita in mezzo al puzzo di morte dei sobborghi di Marsiglia e soprattutto di questa città e della sua luce, e del suo mare.
Izzo prende Marsiglia e la canta, ti ci tuffa dentro, ti ci avvolge. E inizi a capirla quella città, anche se non l'hai mai vista, a capire le sfumature della lingua e dell'identità, i gorghi della politica e le loro ricadute, la rabbia dei sobborghi e del rap che li canta, ma anche la bellezza semplice della vita, delle cene di pesce, dell'alcool bevuto al bar ascoltando Jazz, delle notti passate in barca a urlare alle stelle.
Le notti con Lole, l'amore di una vita, una donna e un'idea, accarezzata nell'infanzia per vederla fuggire con i suoi più grandi amici, e avuta da adulto, per lasciarla scappare senza mai dimenticarla.

A scegliere tra i tre, il migliore è forse Chourmo, ma tutti sono meravigliosi, ciascuno declinato in note diverse, fino all'ultimo, nerissimo, disperato, Solea, più che un romanzo un urlo di rabbia.
Per avere un'idea di come e cosa scrive (anzi, scriveva, dannazione) quest'uomo, ho citato a piene mani nel topic delle cinque righe dai suoi romanzi.
Se qualcuno vuole, si potrebbe organizzare tra un po' un meeting con Il sole dei morenti (il suo ultimo romanzo, che non ha come protagonista Montale).

"Mi dicono a volte che i miei libri sono neri e pessimisti, ma il più bel complimento che spesso mi hanno fatto è dirmi che quando si finisce di leggerli viene una maledetta voglia di vivere" (Jean-Claude Izzo)

:o


EDIT: non un granchè come rivitalizzazione :bua:
ma che edizioni girano?

bravo Olengard :snob: ( e anche Ragnashabby )
con questo topic mi hai ricordato di chiamare la Edizioni E/O ( che ha sede qui a Roma )... al 90% abbiamo un appuntamento per questa settimana :snob:

..se la cosa va in porto le prime spedizioni le faccio in conto merci :asd:

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Ken Shabby

:o


EDIT: non un granchè come rivitalizzazione :bua:

---

Stavo per dirlo io :asd:

E' pubblicato nei tascabili E/O, che pubblicano tutto Izzo. Dimentica la prima copertina, non si può guardare :asd: (ma tra l'altro io ne ho un'altra un po' migliore, boh :uhm: )

Prendo nota :sisi:

Beh insomma, ora ho altri libri da prendere, sei contento? mannaggiattè :arrabbiato:

confermato l'appuntamento ( Venerdi' Pomeriggio ) alla Edizioni E/O :snob:
vedro' di svoltare sto Izzo' :snob:

"...blabla corriere espresso... :snob: blabla spietato... ma siete voi che pubblciate quel.. Izzo'.. :snob: genio nel suo genere...:snob: vi avanza mica qualche copia della trilogia marsighleise? :uhm: "

:asd:

venerdi' sera per sapere com'è andata.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Ken Shabby

Beh insomma, ora ho altri libri da prendere, sei contento? mannaggiattè :arrabbiato:

---

Un mondo con un lettore in più di Izzo è un mondo migliore :caffe:
Mai come sarebbe un mondo senza Shabby ( :arrabbiato: ), ma vabbè :caffe:

Citazione:

---

Originariamente Scritto da sava73

"...blabla corriere espresso... :snob: blabla spietato... ma siete voi che pubblciate quel.. Izzo'.. :snob: genio nel suo genere...:snob: vi avanza mica qualche copia della trilogia marsighleise? :uhm: "

:asd:

venerdi' sera per sapere com'è andata.

---

:rotfl:

io eviterei spietato Salvatò :asd:

scrib scrib :caffe:

Rapido e clamoroso successo per un topic inizialmente fallimentare.
Non ringraziarmi eh gatto :caffe:

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Ken Shabby

Rapido e clamoroso successo per un topic inizialmente fallimentare.
Non ringraziarmi eh gatto :caffe:

---

Non ci pensavo nemmeno, infatti, Shabby :caffe:

:triste:

I'll take a note here: huge succ.. no wait.

Vanno letti così di fila? Singolarmente rendono? se si quale mi accatto fra i tre?

Il migliore è Chourmo, rende di più se si è letto Casino totale ma non è un problema insormontabile. Solea invece è da leggere necessariamente per ultimo, si faticherebbero a capire un po' di cose.

Got It, ne approfitto per facepalmare lo Shabby senza motivo.

Shabby! :facepalm:

nessuno mi vuole più bene, credo che mi darò alla disperazione, al pessimismo e all'alcool.
sono IT? :D

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Ken Shabby

credo che mi darò alla disperazione, al pessimismo e all'alcool.

---

E dov'è la novità :caffe: ?

oggi pomeriggio ho preso un nuovo cliente per la mia azienda :snob:
..e non solo :twisted:

Spoiler:

http://img246.imageshack.us/img246/6...eipiedi.th.jpg

...per confutare subito le malelingue ( ci sono sempre :snob: ) vi faccio notare il tappetino in finto-simil-campo-di-calcetto e le scarpe spietate come da foto Wired ari:snob:, sono io. Notare anche il nome della foto :asd:

Ci avrei giurato, visto il tuo messaggio di oggi :asd:

:rullezza:

il momento piu' bello dell'appuntamento è stato quando avendo ormai trovato un accordo per i servizi del corriere espresso abbiamo divagato sui problemi dell'editoria in America, di cio' che vende e di cio' che no, delle loro particolari edizioni e del loro nuovo impegno in Medio Oriente :snob:

persone simpaticissime! :o

io (molto meno epico di Sava che tra l'altro rulla :sisi: ) quei tre libri lì li ho visti e salutati in libreria, mentre me ne andavo con il mio solito duetto di peanuts (l'offerta al 30% mi vede sempre sconfitto) in saccoccia.
Ma sono prossimo all'acquisto :sisi:

2 anni per iniziare a leggerlo.
2 mesi per leggere il primo.
2 settimane per il secondo.
2 giorni netti il terzo.

:uhm:
vorrà mica dire qualcosa? :asd:


Cmq bando alle ciance! Il Gatto c'ha ragione da vendere sulla Trilogia.
Poetica, romantica, cupa.
Scritta divinamente, già i titoli dei capitoli meritano da soli l'acquisto dei romanzi, con una trama noir che ci catapulta dentro Marsiglia come se fossimo gente del posto, come se passassimo le serate al bar di Hassan a bere pastis e sparlare del fronte nazionale.

La trilogia è un'esperienza che vi consiglio. Ambientata nei ricordi del protagonista senza essere melensa, vissuta nelle strade della sua città senza essere didascalica, sentita nel cuore dei personaggi e delle loro vicende come se fossimo li' come se fossimo loro ( e forse per questo piu' dolorosa ).

Chiudere con Izzo mi ha lasciato in uno stato emotivo che fatico ricordare pari a cosa altro.. forse, scusate il paragone, solo Dostoesvkij ha saputo turbarmi di piu' ( non sto dicendo che Izzo scriva meglio di Dostoevkij èh! Non osate! :asd: ).

I romanzi, mi pare si dica il contrario da qualche parte, NON SONO LEGGIBILI random :nonsifa:
un po' per le vicende che vengono per forza di cose spoilerate, un po' - soprattutto direi - per la crescita di Fabio Montale, il protagonista, per la sua malinconia, per i suoi rimpianti e rimorsi... vanno apprezzati nell'ordine cronologico delle sue vincede. STOP.

Izzo è spietato. Come la vita. Nei romanzi nessuna ipocrisia, nessuna concessione narrativa. ( :uhm: ok forse nel primo "Casino Totale" una piccola concessione al deus ex che fa coincidere troppi eventi ed un finale troppo sbrigativo... :uhm: ok anche nel secondo in effetti quante cazzo di coincidenze per regalarci quel finale cosi' imprevedibile :pippotto: - pero' vi assicuro sono piccoli "nei", errori (?) veniali che si perdonano già mentre si legge ).

Ora sento un vuoto, questo è il classico libro ( ok sono 3, no davvero è una sola grande epopea :sisi: ) che quando finisce vi mancherà ... che grande Izzo!!

:uhm: io ho letto il primo e non mi ha acchiappato... devo prendermi gli latri due? :pippotto:

si.
( sono diversi dal primo ) di sicuro piu' malinconici e cupi, e con una storia "piu' storia" dietro ( almeno il secondo ).
Certo Izzo scrive cosi' ( DIVINAMENTE ) quindi se non ti piace....





:uhm: come cazzo fa a non piacerti bho :asd:

Boh non lo so :pippotto:
E' che il primo romanzo mi è parso un pó incasinato :uhm:
Peró sicuramente mi recupero il secondo al più presto :sisi: