Re: Circolo cultural-naturalistico pomerano "Il Cinghiale col PanGiotto"
Citazione:
-=B(elia)L=- ha scritto ven, 09 dicembre 2005 alle 02:56
Non provocatemi... ragazzi, non provocatemi... Zorro, tienimi a freno o qui succede un disastro (sai che intendo... Müüü!!!)
Sì.
Ti trasformi in un culo gigante.
Fermo là eh.
Re: Circolo Cul-tu-ra-le "Il Cinghiale col PanGiotto" (come vedete, sappiamo sillabare)
Incredibile amici!
Da intercettazioni telefoniche disposte dalla Magistratura Pomerana, pare che all'epoca della Rivoluzione Copernicana la Terra e il Sole si siano accordati per scambiarsi i ruoli all'insaputa della Luna!
E' tutto un magna-magna http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/7_mad.gif
Che scandalo http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif
Il Circolo si adopererà per vedere se si può fare ancora qualcosa per indennizzare il nostro povero satellite http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
Povero davvero http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/mecry.gif
Re: Circolo Cul-tu-ra-le "Il Cinghiale col PanGiotto" (come vedete, sappiamo sillabare)
Re: Circolo Cul-tu-ra-le "Il Cinghiale col PanGiotto" (come vedete, sappiamo sillabare)
Celebrità FaGianne
Il Dottor Fagiansteur
http://stmsat.altervista.org/_alterv...agiansteur.jpg
Foto: Rutters.
Il Dottor Fagialuis Fagiansteur nasce nel maggio del 2002 da genitori FaGianni di buona estrazione sociale (oltre una certa soglia di benessere, i fagianni si fanno ammazzare invece di suicidarsi). Fin da subito si mostra peculiare, per essere un fagianni: invece di affinare le tecniche autolesionistiche scritte nel codice genetico di ogni individuo della sua specie, Fagialuis si applica invece alle tecniche di autolesionismo su larga scala, che coinvolgessero un numero elevato di fagianni.
Nessun fagianni, prima di lui, aveva mai mostrato tanto altruismo per i propri fratelli volatili, tanto da continuare a procrastinare indefinitamente il momento della propria dipartita (parrebbe essere il fagianni più anziano in circolazione) per inseguire il sogno dell'Ammazzafagianni Ultra, nome in codice dietro cui si nasconde un'arma letale sconosciuta.
Ribattezzato "Dottore" il giorno del suo primo successo, quando creò una macchina che trasformava istantaneamente un fagianni in un cuscino, Fagiansteur ha ricevuto presto l'ambita onoreficenza del "Cipollone del Circolo", un bulbo da taschino che viene rilasciato dal circolo culturale "Il Cinghiale col PanGiotto" ogniqualvolta gli scarti dei grandi magazzini pomerani vengono mandati al macero.
Dopo un periodo di fruttuosa collaborazione con il Circolo Culturale, il Dottor Fagiansteur ha fatto perdere le proprie tracce al tramonto del 2005, facendo supporre di voler riprendere le proprie ricerche per l'Ammazzafagianni Ultra, nonostante il parere contrario e il veto del Circolo e della comunità pomerana tutta.
Attualmente, questa mente illuminata è ricercata come un qualsiasi criminale, e il Circolo non può fare altro che rammaricarsene.
Re: Circolo Cul-tu-ra-le "Il Cinghiale col PanGiotto" (come vedete, sappiamo sillabare)
Re: Circolo Culturale "Il Cinghiale col PanGiotto" - Allo studio il quotese antico
Re: Circolo Culturale "Il Cinghiale col PanGiotto" - Allo studio il quotese antico
Gli studiosi stanno...
giocando a bridge. Anche se non sanno le regole.
Gli operatori ecologici invece stanno cercando di capire se l'origine dei topi ammuschiati può essere ricondotta a questo posto:
http://loggiacricetale.altervista.org
http://forumtgmonline.futuregamer.it...lookaround.gif
Re: Circolo Culturale "Il Cinghiale col PanGiotto" - Allo studio il quotese antico
Re: Circolo Culturale "Il Cinghiale col PanGiotto" - Allo studio il quotese antico
Lo rivela una comare: il fagianni e l’araba fenice sono cugini
Pomerania - Avrebbero giocato insieme ogni giorno, per tutta la durata della loro prima infanzia, salvo poi essere separati dai rispettivi genitori per motivi opposti e complementari: i genitori del fagianni perché preoccupati che il figlio si lasciasse coinvolgere nei giochi pericolosi della fenice (tanto risorgeva, lei), e quelli della fenice perché preoccupati dallo stato di profonda depressione in cui ella versava, vedendosi costretta a stringere nuove amicizie ogni volta che rinasceva dalle proprie ceneri (mescolate a quelle dei suoi amici precedenti, tra l’altro).
Questa la prima scottante rivelazione di una anziana signora che, a detta sua, “a quei tempi c’era”. La osserviamo mentre sferruzza con due arpioni da baleniere, e non stentiamo a crederle. Mentre parliamo sta preparando un maglione per il figlio, dice con una nota di commozione nella voce, che è lontano, in mare, e in mare fa sempre tanto freddo.
Non aveva mai freddo invece la fenice, abituata com’era a bruciare ad ogni occasione, tirando in ballo ogni possibile scusa: laddove altri bambini piangono e frignano perché si sono fatti la bua, lei tagliava la testa al toro: si dava fuoco e rinasceva nuova di zecca.
“Questo fatto di poter risorgere le avrà attirato le antipatie di molti…”, chiediamo all’anziana signora, che ci ha chiesto di non divulgare il suo nome, mentre la aiutiamo ad armeggiare con la gru per girare il maglione. “Certo! Infatti era molto sola, evitata da tutti. Solo il fagianni le era amico, chissà poi per quale oscura ragione. E non era un’amicizia qualunque, erano proprio pappa e ciccia, andavano d’accordissimo!”.
Questa confidenza tra i due volatili mise la pulce nell’orecchio alla nostra intervistata, che era pronta a scommettere che non fosse un’amicizia nata per caso. Fu così che ella indagò sulle famiglie dei due pennuti e la loro storia, finché credette di essere giunta ad un nodo cruciale: la zia della fenice…
[segue una specie di puntata di Pomerùtiful]
…e così ecco dimostrata la parentela!
Al momento del commiato, udiamo suonare il campanello di casa. “Mio figlio è arrivato”, dice l’anziana signora con un sorriso raggiante, trattenuto a stento da un velo di contegno. Lo incrociamo uscendo, ma lo disincrociamo subito dopo aver intercettato lo sguardo di disappunto della madre. “Complimenti per il figliolo!”, rivolgiamo alla signora mentre stringiamo la di lui pinna destra con ammirazione, “e sa, credo che 10 metri di lunghezza sia stata una buona scelta per il maglione - però forse s’è dimenticata il buco sulla schiena per lo sfiato!”.
Sulla strada di casa, ci è balenata l’idea che quando avremo di nuovo voglia di sentire una storia interessante, potremo sicuramente tornare qui…