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Re: La giustizia in Italia
Ci vorrebbe comunque una testimonianza ufficiale da parte di un tecnico Enel per conoscere le tecniche usate.
Su quelli vecchi in ogni caso conoscevo una tecnica completamente diversa che prevedeva l'uso di un pezzo di lastra per RX. Nessun magnete.
Prendevo per buono quanto dichiarato nell'articolo eh.
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Re: La giustizia in Italia
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Re: La giustizia in Italia
Citazione:
Originariamente Scritto da
SACRAMEN
:facepalm: triplo carpiato
la corte d'appello: "avrebbe dovuto conoscere le insidie di quella strada" poi uno va a leggere di quali insidie si parla e gli sale la bile...
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Re: La giustizia in Italia
storia strana, certo che uscita svincolo, curva: 50 km/h limite. mmmh :pippotto: ovviamente tutte queste news non spiccano per dettagli...
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Re: La giustizia in Italia
Il problema è molto più complesso... Se dessero ragione al motociclista verrebbe automaticamente stabilita per sentenza una pericolosità assoluta dei nostri guardrail, cosa che costringerebbe a sostituirli. Tutti.
Il fatto è che sono anni che si discute di queste problematiche e finora l'unica soluzione attuata per ridurne la pericolosità è stata quella di inserire la parte ondulata a copertura dei paletti che sostengono la struttura, che in caso di caduta e scivolata e successivo impatto sono devastanti. Ma non lo fanno dappertutto...
Rimane comunque il problema del bordo superiore (come nel caso del malcapitato nell'articolo) visto che in caso di impatto e successiva scivolata al di sopra del guardrail si trasforma in una lama. E pregare iddio di finirci sopra con una parte del corpo protetta dalla tuta, c'è una piccolissima probabilità di non farsi nulla. Se ci finisci sopra con il collo ti taglia la testa che non hai neanche il tempo di accorgertene...
Il bello è che l'infortunio nell'articolo è datato 1999 con sentenza di primo grado al 2011... Nel frattempo ne sono morti a centinaia, lui c'ha avuto un culo sfondato ad essere ancora qui a raccontarlo, forse è uno dei pochissimi ad essersi salvato con una simile dinamica...
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Re: La giustizia in Italia
Citazione:
Originariamente Scritto da
SACRAMEN
Il problema è molto più complesso... Se dessero ragione al motociclista verrebbe automaticamente stabilita per sentenza una pericolosità assoluta dei nostri guardrail, cosa che costringerebbe a sostituirli. Tutti.
Non credo che si farebbero grossi problemi...
Per il resto non commento, dato che i fatti sono tutt'altro che chiari.
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Re: La giustizia in Italia
Mia cugina, tornando a casa dal lavoro, è finita dentro un fosso con lo scooter a causa delle molteplici buche sulla strada. Mio zio e altri abitanti della via avevano più volte fatto richiesta in comune del rattoppo delle buche ma ovviamente avevano sempre fatto spallucce...
A seguito della caduta la carena dello scooter le ha quasi segato i muscoli femorali al di sopra del ginocchio ma, siccome è finita in un cacaio di fosso, alla ferita ha dovuto aggiungerci un chilo di erba e terra sotto pelle... Cosa che ovviamente in ospedale hanno preso alla leggera, robe per poco non gli vanno in necrosi i muscoli :facepalm:
Risultato? Il comune ha dovuto risarcire le spese mediche e successive plastiche cutanee (la cicatrice era impressionante...) e hanno pagato l'asfalto per rifare il manto stradale. Ovviamente hanno pagato solo la materia prima perchè con un "Eh, ma non ci sono i soldi per asfaltare solo la vostra vietta..." hanno scaricato due bilici all'ingresso della strada e se ne sono andati lasciando agli abitanti la manodopera :facepalm:
Nello stesso comune, 5 persone hanno fottuto tutte le gomme dell'auto a causa di una mega buca... Beh, il comune ha dovuto risarcire il danno...
Ovvio che nel caso di un risarcimento milionario, se il comune non è assicurato, chi cazzo paga? Pantalone?
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Re: La giustizia in Italia
è già andata bene molte volte i vigili se non ci sono feriti fanno dichiarazioni mendaci in cui scrivono che quello che ha subito il danno ha fatto qualche infrazione almeno il comune non paga...e tanto poi è la tua parola contro quella di un pubblico ufficiale...
successo a 1 motociclista ed un automobilista che conosco...
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Re: La giustizia in Italia
Arresto dopo 10 anni, giudice lo libera
Mandato arresto europeo per omicidio gioielliere Vienna nel '98
29 dicembre, 19:22
(ANSA) - FERRARA, 29 DIC - Il giudice non ha convalidato l'arresto su mandato europeo (Mae) di Andrea Saba, 38enne di Poggio Renatico (Ferrara) al centro di un caso giudiziario scoppiato in questi giorni, dieci anni dopo la sua assoluzione per un omicidio avvenuto 15 anni fa a Vienna. Saba è già tornato a casa, dopo l'udienza in cui il giudice della Corte d'appello di Bologna non ha convalidato il suo arresto, che gli era stato notificato dai carabinieri. Un provvedimento che era partito dall'Austria il 3 febbraio.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...a_9834151.html
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Re: La giustizia in Italia
francamente non ho capito nulla di sta cosa...
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Re: La giustizia in Italia
Riesumo il topic perchè mi sto aggiornando (a mie spese ovviamente :asd3: ) e più studio più mi viene la depressione e l'orchite. Perchè? perchè l'Italia non è uno stato di diritto (non so se nella storia lo sia mai stato, ma adesso non lo è sicuramente), ma non lo è dal punto di vista formale.
Gli elementi dello stato di diritto sono:
- Separazione dei poteri;
- Principio di legalità;
- Giurisdizione ordinaria e amministrativa.
La separazione dei poteri consiste nell'individuazione di tre funzioni pubbliche nell'ambito della sovranità dello Stato - legislazione, amministrazione e giurisdizione - e nell'attribuzione delle stesse a tre distinti poteri dello stato, intesi come organi o complessi di organi dello Stato indipendenti dagli altri poteri: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario (gli stessi termini vengono usati anche per indicare la funzione a ciascuno attribuita)*.
Per principio di legalità si intende che tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge. Tale principio ammette che il potere venga esercitato in modo discrezionale, ma non in modo arbitrario*.
Ora, in Italia la separazione dei poteri e il principio di legalità sono andati affanculo.
Il potere legislativo è di fatto gestito dal governo tramite decreti in realtà scritti da chissachi che un parlamento incapace di controllare perchè bloccato dalle sue stesse procedure. L'itert formativo delle leggi fassì oltretutto che ogni tanto letteralmente non si capisca più che cosa si legifera, con ventordicimiula rimandi
a norme scoordinate fra loro.
In tutto questo non capirsi un cazzo il legislatore, per permettere allo stato di funzionare da poteri incredibili alle amministrazioni, basandosi in certi casi su valutazioni quasi arbitrarie dei singoli che si trovano lì in quel momento. Esempio ne sono l'amplissimo ricorso alle misure cautelari.
Basta il fumus di una infiltrazione mafiosa per sciogliere un comune.
Bastas il fumus di un reato per sequestrare qualcosa.
Basta il fumus di un illecito amministrativo per chiudere una attività.
In tutto questo ci si mette il corollario della stampa, che strilla a destra ed a manca questi provvedimenti, ripeto quasi arbitrari, distruggendone mediaticamente la vittima.
Poi dopo 5 anni arriva il giudizio, magari di assoluzione ma, il tizio è stato in galera, ovvero privato dei suoi beni, oppure la ditta e fallita, o il comune è stato sciolto eccetera eccetera, e l'iter per i rimborsi seguirà le lungaggini del procedimento giudiziale per il calcolo...
...ma voi non vi siete rotti il caTzo di vivere in un paese così? io sì, e sto dal lato "facile" della barricata...
:fag:
Aridiscuss...
:pippotto:
*definizioni presa al volo da Wikipedia, ma sostanzialmente un buon riassunto.
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Re: La giustizia in Italia
Citazione:
Originariamente Scritto da
caesarx
Riesumo il topic perchè mi sto aggiornando (a mie spese ovviamente :asd3: ) e più studio più mi viene la depressione e l'orchite. Perchè? perchè l'Italia non è uno stato di diritto (non so se nella storia lo sia mai stato, ma adesso non lo è sicuramente), ma non lo è dal punto di vista formale.
Gli elementi dello stato di diritto sono:
- Separazione dei poteri;
- Principio di legalità;
- Giurisdizione ordinaria e amministrativa.
La separazione dei poteri consiste nell'individuazione di tre funzioni pubbliche nell'ambito della sovranità dello Stato - legislazione, amministrazione e giurisdizione - e nell'attribuzione delle stesse a tre distinti poteri dello stato, intesi come organi o complessi di organi dello Stato indipendenti dagli altri poteri: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario (gli stessi termini vengono usati anche per indicare la funzione a ciascuno attribuita)*.
Per principio di legalità si intende che tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge. Tale principio ammette che il potere venga esercitato in modo discrezionale, ma non in modo arbitrario*.
Ora, in Italia la separazione dei poteri e il principio di legalità sono andati affanculo.
Il potere legislativo è di fatto gestito dal governo tramite decreti in realtà scritti da chissachi che un parlamento incapace di controllare perchè bloccato dalle sue stesse procedure. L'itert formativo delle leggi fassì oltretutto che ogni tanto letteralmente non si capisca più che cosa si legifera, con ventordicimiula rimandi
a norme scoordinate fra loro.
In tutto questo non capirsi un cazzo il legislatore, per permettere allo stato di funzionare da poteri incredibili alle amministrazioni, basandosi in certi casi su valutazioni quasi arbitrarie dei singoli che si trovano lì in quel momento. Esempio ne sono l'amplissimo ricorso alle misure cautelari.
Basta il fumus di una infiltrazione mafiosa per sciogliere un comune.
Bastas il fumus di un reato per sequestrare qualcosa.
Basta il fumus di un illecito amministrativo per chiudere una attività.
In tutto questo ci si mette il corollario della stampa, che strilla a destra ed a manca questi provvedimenti, ripeto quasi arbitrari, distruggendone mediaticamente la vittima.
Poi dopo 5 anni arriva il giudizio, magari di assoluzione ma, il tizio è stato in galera, ovvero privato dei suoi beni, oppure la ditta e fallita, o il comune è stato sciolto eccetera eccetera, e l'iter per i rimborsi seguirà le lungaggini del procedimento giudiziale per il calcolo...
...ma voi non vi siete rotti il caTzo di vivere in un paese così? io sì, e sto dal lato "facile" della barricata...
:fag:
Aridiscuss...
:pippotto:
*definizioni presa al volo da Wikipedia, ma sostanzialmente un buon riassunto.
Fino a qui credo che ci siamo arrivati tutti... Ma la soluzione 'ndo sta???
Io non vedo una luce alla fine del tunnel di tutto questo... Non vedo chi o cosa possa risolvere tutto questo garbuglio...
Forse l'unica è fallire definitivamente e farsi letteralmente colonizzare da qualcun altro...
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Re: La giustizia in Italia
Io la vedo la luce... ma è il treno che arriva... :chebotta:
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Re: La giustizia in Italia
Citazione:
Originariamente Scritto da
Black Tiger
Fino a qui credo che ci siamo arrivati tutti... Ma la soluzione 'ndo sta???
Io non vedo una luce alla fine del tunnel di tutto questo... Non vedo chi o cosa possa risolvere tutto questo garbuglio...
Forse l'unica è fallire definitivamente e farsi letteralmente colonizzare da qualcun altro...
Esistono paesi che riescono ad avere un sistema legislativo/giuridico più efficiente del nostro. Copiamolo.
:boh2:
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Re: La giustizia in Italia
puoi pure copiare le norme, e alcune rendono la vita più difficile a chi vuole imbrogliare... però poi ad applicarle son sempre le persone, e non sono sicuro che se le persone son le stesse cambiando le norme possa cambiare chissà quanto!
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Re: La giustizia in Italia
Boh, io sulla storia del fumus mica sono tanto d'accordo.
Se per fumus si intende il sospetto senza prove certe, boh non ricordo casi del genere
Anzi, a volte l 'imputato è fin troppo protetto
Quanto ai decreti, invece, sono abbastanza d'accordo. Ma in questo caso la colpa è solo di nappy che ha una sua visione del tutto particolare di cosa sia urgente. Senza contare il principio di omogeneità dei provvedimenti all interno dei decreti.
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Re: La giustizia in Italia
Guarda... sulla custodia cautelare posso anche essere daccordo, sulle misure patrimoniali e lo scioglimento dei comuni...
:fag:
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Re: La giustizia in Italia
La colpa è dell'elettorato italiano che ha accettato un parlamento di nominati, che hanno scelto un pdr indegno, che ha scelto insieme a loro membri della Consulta indegni. E molto altro personale indegno occupa cariche pubbliche importanti.
La soluzione a mio avviso sono due: liberarsene democraticamente o mitragliatrici per le strade. E sono convinto che, se non si verificherà la prima ipotesi, vedremo avverarsi la seconda.
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Re: La giustizia in Italia
Naaa, siamo troppo senzapalle, in Italia :asd:
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Re: La giustizia in Italia
Citazione:
Originariamente Scritto da
caesarx
Guarda... sulla custodia cautelare posso anche essere daccordo, sulle misure patrimoniali e lo scioglimento dei comuni...
:fag:
Boh dovresti fare dei casi concreti
Qualche quotidiano né avrà pur parlato
Poi, certamente venendo da te sta critica qualcosa di fondato ci sarà
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Re: La giustizia in Italia
Citazione:
Originariamente Scritto da
caesarx
Riesumo il topic perchè mi sto aggiornando (a mie spese ovviamente :asd3: ) e più studio più mi viene la depressione e l'orchite. Perchè? perchè l'Italia non è uno stato di diritto (non so se nella storia lo sia mai stato, ma adesso non lo è sicuramente), ma non lo è dal punto di vista formale.
Gli elementi dello stato di diritto sono:
- Separazione dei poteri;
- Principio di legalità;
- Giurisdizione ordinaria e amministrativa.
La separazione dei poteri consiste nell'individuazione di tre funzioni pubbliche nell'ambito della sovranità dello Stato - legislazione, amministrazione e giurisdizione - e nell'attribuzione delle stesse a tre distinti poteri dello stato, intesi come organi o complessi di organi dello Stato indipendenti dagli altri poteri: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario (gli stessi termini vengono usati anche per indicare la funzione a ciascuno attribuita)*.
Per principio di legalità si intende che tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge. Tale principio ammette che il potere venga esercitato in modo discrezionale, ma non in modo arbitrario*.
Ora, in Italia la separazione dei poteri e il principio di legalità sono andati affanculo.
Il potere legislativo è di fatto gestito dal governo tramite decreti in realtà scritti da chissachi che un parlamento incapace di controllare perchè bloccato dalle sue stesse procedure. L'itert formativo delle leggi fassì oltretutto che ogni tanto letteralmente non si capisca più che cosa si legifera, con ventordicimiula rimandi
a norme scoordinate fra loro.
In tutto questo non capirsi un cazzo il legislatore, per permettere allo stato di funzionare da poteri incredibili alle amministrazioni, basandosi in certi casi su valutazioni quasi arbitrarie dei singoli che si trovano lì in quel momento. Esempio ne sono l'amplissimo ricorso alle misure cautelari.
Basta il fumus di una infiltrazione mafiosa per sciogliere un comune.
Bastas il fumus di un reato per sequestrare qualcosa.
Basta il fumus di un illecito amministrativo per chiudere una attività.
In tutto questo ci si mette il corollario della stampa, che strilla a destra ed a manca questi provvedimenti, ripeto quasi arbitrari, distruggendone mediaticamente la vittima.
Poi dopo 5 anni arriva il giudizio, magari di assoluzione ma, il tizio è stato in galera, ovvero privato dei suoi beni, oppure la ditta e fallita, o il comune è stato sciolto eccetera eccetera, e l'iter per i rimborsi seguirà le lungaggini del procedimento giudiziale per il calcolo...
...ma voi non vi siete rotti il caTzo di vivere in un paese così? io sì, e sto dal lato "facile" della barricata...
:fag:
Aridiscuss...
:pippotto:
*definizioni presa al volo da Wikipedia, ma sostanzialmente un buon riassunto.
per le leggi basterebbe ogni volta che si scrive una legge che ne modifica una precedente riscriverla da capo e non andare a scrivere al comma 2 le parole "teste di minchia" sono sostituite con "gentilissime persone" al comma 3 sono eliminate i complementi oggetti, il comma 4 è eliminato per ricostituirlo come comma 5 e così via...basterebbe vietare sta cosa per migliorare di colpo il modo di scrivere le leggi...
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Re: La giustizia in Italia
La disperazione fa venire le palle anche alle donne.
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Re: La giustizia in Italia
mah, sulla applicazione di misure cautelari personali e patrimoniali non mi sembra che la magistratura ci vada a cuor leggero. :uhm:
però è vero che non c'è una giustizia, ce ne sono tante. quello che vale nella Procura di Roma probabilmente non vale a Napoli o a Ferrara...
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Re: La giustizia in Italia
Ma nessuno che parla di questa intervista? :frappo:
http://www.liberoquotidiano.it/news/...anziere--.html
Vabbè, la scoperta dell'acqua calda, ma pare che messa su un giornale nazionale sia peggio che bestemmiare in piazza S.Pietro durante una canonizzazione :bua:
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Re: La giustizia in Italia
I generali di corpo d'armata :facepalm: