Sono, in linea di principio, contrario.
Tuttavia, se un condannato all'ergastolo preferisse commutare la pena in una pena di morte, penso che sarebbe un suo diritto ottenerla.
Sono per la libera scelta.
Sono favorevole
Sono contrario
Per me è indifferente
Sono, in linea di principio, contrario.
Tuttavia, se un condannato all'ergastolo preferisse commutare la pena in una pena di morte, penso che sarebbe un suo diritto ottenerla.
Sono per la libera scelta.
Ultima modifica di Morghen; 03-09-07 alle 11:54:21
Sono d'accrdo onestamente, e' un opzione che non avevo mai considerato ma mi trova d'accordo.
Unico particolare, nel caso qualcuno volesse scegliere di farla finita penso gli si dovrebbe dare la possibilita' di suicidarsi e non di ucciderlo.
Contratio.
Troppo facile.Detenzione a VITA. Però non gli farei fare nessun lavoro perchè a mio parere rischierebbero di portar via lavoro alla gente onesta.
La detenzione a vita però non deve essere nè come quella italiana( TV, due pasti al giorno e "tutte le comodità" nè come in cina/russia/e altri posti che nn conosco in cui se mangi una volta a settimana sei fortunato e vivi insieme ai topi...
Prima cosa nn scaldarti.Cosa credi che sarebbe successo se l'avessero ucciso? Era inevitabile la commutazione.
Quanto mi danno i nervi queste cose! Chi è sto raccomandato? Perchè tanta attenzione? Vorreste dirmi che è l' unico innocente ad essere stato condannato a morte?
Innocente... Solo perchè non ha ucciso materialmente non significa che non sia complice. E poi credete davvero di sapere come stanno le cose? Credete davvero che vi abbiano detto tutto?
"A volte molto più importante di ciò che si dice è ciò che NON si dice"
Seconda cosa non ho MAI e ripeto (visto che qui si mettono in bocca parole che uno nn dice) no ho MAI detto che è innocente ma solo che già la pena di morte è assurda per gli omicidi, se poi ci mettiamo a uccidere anche complici è finita. E' un criminale su questo non ci sono dubbi
Terzo ho firmato ogni singola petizione di amnesty international contro le condanne a morte di tutti i paesi del mondo che ho avuto l'occasione di firmare, e non mi sembra di aver riservato un posto di favore a kenneth foster, è solo un'altra persona che stava subendo una pena ingiusta e soprattutto che viola i diritti fondamentali dell'uomo.
Bene.
Dal mio punto di vista, non c'è alcuna differenza. L'importante è che vi sia la volontà dell'interessato.
Se un omicida deve stare in carcere a vita , dovrebbe starci.....
Per gli assassini sarei favorevole alla pena di morte , ma condivido il fatto che sia troppo facile per loro.... un attimo e via..... dovrebbero soffrire come hanno fatto soffrire le loro vittime
A questo punto allora è meglio credere alla giustizia divina: per un religioso un condannato a morte per omicidio si troverà all'inferno dove sconterà veramente la sua pena.
senza andare off topic , dico solo che per chi crede in Dio quella poteva essere la soluzione migliore , senza dare troppo peso a quello che succede in terra...... magari fosse sicuro che dopo la morte un criminale avesse la giusta punizione ......
Scusa ma io non metto parole in bocca a nessuno. Non mi pare che abbia detto che tu sostieni sia innocente.Prima cosa nn scaldarti.
Seconda cosa non ho MAI e ripeto (visto che qui si mettono in bocca parole che uno nn dice) no ho MAI detto che è innocente ma solo che già la pena di morte è assurda per gli omicidi, se poi ci mettiamo a uccidere anche complici è finita. E' un criminale su questo non ci sono dubbi
Terzo ho firmato ogni singola petizione di amnesty international contro le condanne a morte di tutti i paesi del mondo che ho avuto l'occasione di firmare, e non mi sembra di aver riservato un posto di favore a kenneth foster, è solo un'altra persona che stava subendo una pena ingiusta e soprattutto che viola i diritti fondamentali dell'uomo.
A quanto pare è qualcun' altro a mettere la parole in bocca alla gente dato che non ho mai detto che i complici debbano morire, precisavo solo che non è completamente innocente.
Purtroppo le pubblicità non dicono niente sulla vicenda e la gente si convince che sia completamente innocente, per questo motivo dico che bisogna stare attenti a ciò che non si dice, non tutti sono attivi come te.
Mi fa piacere che ti occupi di tutte le pene di morte che ti capitano sottomano, ma credi siano tutte? Vuoi negare che Foster abbia avuto più sostenitori di molti di quelli di cui ti sei occupato messi insieme? Avrò il diritto di indignarmi per i due pesi e le due misure o mi devo giustificare?
PS: se scrivo maiuscolo è per dare evidenza(so che c'è il grassetto ma faccio più velocemente...) non perchè sono imbufalito. Ciao
Ultima modifica di Emanuevil; 03-09-07 alle 16:40:22
Scusami, ho pensato che ti riferivi a me visto che avevi quotato il mio post, sul fatto che foster abbia avuto molta più pubblicità di tanti altri condannati a morte.... si hai ragione, ed è una cosa che da fastidio anche a me.
E' un dettaglio di fatto concordo con la tua visione, solo che penso che la vita e' comunque la vita, l'individuo deve deciderne di come disporne, nel caso non voglia proseguirla metterlo in condizione di porvi termine e ucciderlo la vedo come cosa molto diversa, anche se alla fine il risultato e' lo stesso.
Considerala una sorta di prova del nove, se veramente vuoi farla finita ti permetto di suicidarti, ma devi essere tu a farlo. E' anche un assicurazione contro eventuali abusi, metti che a qualcuno faccia comodo far sparire qualcuno, se deve essere lui a suicidarsi perlomeno rendi piu difficile la cosa.
Ma siamo gia' nei dettagli tecnici, diciamo che siamo d'accordo su questo punto
Non ti devi scusare, come al solito sono io che combino casini. Ti ho postato solo perchè volevo precisare di cosa avrei parlato.
Sono estremamente contrario al suicidio volontario. Cristianità a parte credo non spetti a noi decidere della nostra vita. Se un malato di mente chiedesse il suicidio gli dareste il permesso? E poi chi siete voi per dare il permesso di suicidarsi? Alla fin fine non è solo una pena di morte che non sporca le mani?
Sarà che sono un ottimista(seee, magari... ) ma credo sempre che "per quanto possa essere buia la notte è destinata a lasciare il posto alla luce del giorno"(ma quante cavolo di frasi fatte scrivo? ). Cioè c'è sempre la possibilità di qualcosa di buono. Se poi sei condannato all' ergastolo in Italia dopo un 5-6 anni sei fuori...
Beh, non vorrei essere insistente, ma per me è esattamente la stessa cosa. Che sia lui a "premere il grilletto" o un altro... non cambia nulla.E' un dettaglio di fatto concordo con la tua visione, solo che penso che la vita e' comunque la vita, l'individuo deve deciderne di come disporne, nel caso non voglia proseguirla metterlo in condizione di porvi termine e ucciderlo la vedo come cosa molto diversa, anche se alla fine il risultato e' lo stesso.
(E', questo, un po' lo stesso motivo per cui sono più che favorevole all'eutanasia.)
Ah beh se la metti così... tu stai già trovando le soluzioni psicologiche migliori per evitare eventuali abusi... vabbè sei andato troppo avanti. Comunque potrei essere d'accordo anche su questo... Anche se potrebbero presentarsi casi in cui il condannato è fisicamente impossibilitato ad eseguire la pena su sè stesso... vabbè, ne riparleremo un'altra volta.Considerala una sorta di prova del nove, se veramente vuoi farla finita ti permetto di suicidarti, ma devi essere tu a farlo. E' anche un assicurazione contro eventuali abusi, metti che a qualcuno faccia comodo far sparire qualcuno, se deve essere lui a suicidarsi perlomeno rendi piu difficile la cosa.
Bene!
Sono d'accordo, peccato però che manco ce lo abbiamo, infatti l'eutanasia non è permessa
Bhe' in realta' mi pare semplice. Se non e' in grado di effettuare la SCELTA, non ' e' piu' suicidio, si entra nel campo dell'eutanasia, e li' tutt'altro discorso.
Se puo'scegliere ma e' impossibilitato per problemi fisici si puo' ovviare con la tecnologia, ad esempio come Welby poteva comunicare con strumenti informatici, si puo' preparare una macchina che sotto suo comando gli pratichi l'iniezione.
Direi che in questi casi elimini il boia, eliminando anche un mare di discussioni morali, e ti garantisci un buon margine di sicurezza contro gli errori. Non ovviamente la certezza ma di sicuro migliori di parecchio.
( giusto per chiarire quel punto che dicevi )
Non vorrei fare il pignolo ma qui si parla di pena di morte non di eutanasia & co, credo ci sia una bella differenza...
Neanche io vorrei fare il pignolo. Tuttavia, non posso fare a meno di dire che obbligare qualcuno alla vita non è meno grave di obbligare qualcuno alla morte.
Essere contrari alla pena di morte ed essere contrari al diritto all'eutanasia è una cosa da ipocriti.
Ipocrita... perchè non sono daccordo con te?
Non vorrei fare di nuovo il pignolo ma quando si parla di eutanasia si parla di malati incurabili, con morte certa, non di detenuti.
E poi quando avrei detto di essere contro l' eutanasia? Se vuoi la mia opinione su di essa... semplicemente penso sia una cosa molto complessa e quindi preferisco pensarci ancora un po' prima di sbilanciarmi.
Voi la fate tanto facile, morte si morte no. Ma avete pensato cosa c'è o non c'è dopo la morte? Sono cristiano ma questo non mi impedisce di temere che ci sia il nulla dopo, che finisca tutto. Non so voi, ma tra vivere tra immensi dolori e non esistere più... preferisco gli immensi e insopportabili dolori.
ps:scusate l' ignoranza ma qualcuno sa dirmi se gli animali si suicidano? Il maschio della mantide religiosa si suicida?(Cosa non si fa per sesso!). Non è una domanda polemica ma solo curiosità.
Ultima modifica di Emanuevil; 04-09-07 alle 16:05:12
Dipende, se prendi la visione religiosa della vita, che non codivido ma rispetto (sempre se non imposta ma scelta), allora è perfettamente coerente essere contrari alla pena di morte e al diritto di eutanasia perchè la vita è un dono di Dio e lui decide quando è giunto il tuo momento.
Hai detto bene: "sempre se non imposta ma scelta".Dipende, se prendi la visione religiosa della vita, che non codivido ma rispetto (sempre se non imposta ma scelta), allora è perfettamente coerente essere contrari alla pena di morte e al diritto di eutanasia perchè la vita è un dono di Dio e lui decide quando è giunto il tuo momento.
E, guarda caso, l'unico modo possibile per far sì che sia una scelta e non una imposizione, è fare in modo che il diritto all'eutanasia esista: in questo modo chiunque può scegliere liberamente se farne uso o no. Il solo fatto di non volere che lo stato riconosca tale diritto, è un imposizione... Esattamente come se imponesse la pena di morte.
Rimane il fatto che hai scritto una cosa da far rabbrividire. La frase "Cristianità a parte credo non spetti a noi decidere della nostra vita" è una delle cose più assurde che abbia mai sentito, spero solo che tu abbia espresso male un concetto visto che non avere il controllo della propia vita pone fine a mio avviso all'essere chiamato uomoIpocrita... perchè non sono daccordo con te?
Non vorrei fare di nuovo il pignolo ma quando si parla di eutanasia si parla di malati incurabili, con morte certa, non di detenuti.
E poi quando avrei detto di essere contro l' eutanasia? Se vuoi la mia opinione su di essa... semplicemente penso sia una cosa molto complessa e quindi preferisco pensarci ancora un po' prima di sbilanciarmi.
Voi la fate tanto facile, morte si morte no. Ma avete pensato cosa c'è o non c'è dopo la morte? Sono cristiano ma questo non mi impedisce di temere che ci sia il nulla dopo, che finisca tutto. Non so voi, ma tra vivere tra immensi dolori e non esistere più... preferisco gli immensi e insopportabili dolori.
ps:scusate l' ignoranza ma qualcuno sa dirmi se gli animali si suicidano? Il maschio della mantide religiosa si suicida?(Cosa non si fa per sesso!). Non è una domanda polemica ma solo curiosità.
Può darsi mi sia espresso male ma adesso ho altro in mente quindi non starò qui a cercare il modo migliore per spiegarmi...(non te la prendere sono fatto così, a seconda di come mi girano...)Rimane il fatto che hai scritto una cosa da far rabbrividire. La frase "Cristianità a parte credo non spetti a noi decidere della nostra vita" è una delle cose più assurde che abbia mai sentito, spero solo che tu abbia espresso male un concetto visto che non avere il controllo della propia vita pone fine a mio avviso all'essere chiamato uomo
Piuttosto mi è venuta in mente un' altra cosa.
PREMESSA IMPORTANTE: Io non ho alcuna fiducia nell'essere umano e nella sua "intelligenza"(se essere intelligenti significa fare guerre, inquinare, stuprare, ma anche essere fan irriducibili di divi per i quali si farebbe di tutto, essere alla moda a tutti i costi, drogarsi, fare i bulli ecc ecc ecc ecc ecc ecc ecc ecc...).
Già adesso che il suicidio non è visto di buon occhio ci si suicida per brutti voti, perchè si viene chiamati gay dai compagni o perchè si è stati lasciati dal moroso-a(casi di cronaca veri).
Non oso immaginare cosa succederebbe se si lanciasse il messaggio che la vita essendo nostra il suicidio è cosa buona e giusta.
Sicuramente hai ragione quando si dice che la vita è nostra, ma in questo caso preferirei che qualcuno impedisse di esercitare certi "diritti"(ovviamente in questi casi, non per i malati terminali).
Ora ho finalmente capito perchè mi era venuta in mente la domanda sugli animali e il suicidio. Tutti gli animali hanno l' istinto di sopravvivenza, e fanno di tutto per vivere; da questo forum sembra quasi che non vedete l'ora di suicidarvi!(scherzo!).
Come ho già detto prima non sto tanto in me quindi se ho scritto str****te cercate di chiudere un occhio per stavolta.
PS: a parte quella frase le mie opinioni erano accettabili per te o no?
Ultima modifica di Emanuevil; 05-09-07 alle 15:41:56