Gul eletto presidente della Turchia: «Difenderò laicità e Costituzione»

[Morghen]

Gul eletto presidente della Turchia«Difenderò laicità e Costituzione»


Delfino di Erdogan, è stato eletto a maggioranza semplice dal Parlamento
Turchia, Gul presidente: «Sarò imparziale»
Il giuramento: «Fedele ai principi dello stato di Ataturk». Barroso: «Impeto nuovo a processo di adesione all'Ue». Gli auguri di Prodi








Abdullah Gul (Afp)
ANKARA (Turchia) - «Svolgerò il mio compito con imparzialità e sarò fedele ai principi dello stato di Ataturk». Con queste parole Abdullah Gul, undicesimo presidente della Repubblica turca, il primo di formazione islamica, ha prestato giuramento ufficiale (assenti alla cerimonia i capi militari). «Difenderò tutti i principi della costituzione - ha detto Gul - inclusa la laicità che è anche una regola necessaria per la pace sociale».
DELFINO DI ERDOGAN - Il destino del vicepremier e ministro degli Esteri uscente sembra strettamente connesso a quello di Recep Tayyip Erdogan. Nel 2002 Gul divenne primo ministro, ma restò in carica appena 5 mesi, giusto il tempo per fare votare un emendamento che permettesse ad Erdogan di prendere il suo posto. Da premier Erdogan lo ha candidato alla Presidenza della Repubblica per ben due volte, carica alla quale avrebbe voluto assurgere personalmente. E proprio il premier ha rivolto al neopresidente uno dei primi messaggi di auguri per l'elezione. «Buona fortuna ad Abdullah Gul per il suo nuovo compito. Domani gli presenterò la nuova lista dei ministri» ha detto Erdogan.
AL POSTO DI SEZER - Gul è stato eletto a maggioranza semplice (al terzo scrutinio) con i soli voti del suo partito conservatore di matrice islamica Akp, al governo dal 2002. Prende il posto del popolare presidente Ahmet Necdet Sezer, delineatosi nel suo settennato come uno strenuo difensore della Costituzione ed in particolare della laicità, ma anche come un fervente democratico, dall'onestà a tutta a prova ed anche per questo vicino ai sentimenti della gente comune.
BARROSO E PRODI - l presidente della commissione Ue Josè Manuel Durao Barroso esprime le sue «più vive congratulazioni» a Abdullah Gul per la sua elezione. Secondo Barroso con la formazione a breve in Turchia anche del nuovo governo «con un chiaro mandato popolare» si apre «una opportunità per un impeto nuovo e immediato al processo di adesione all'Ue, attraverso il progresso in vari settori chiave». A Gul anche le congratulazioni di Romano Prodi che lo definisce «un uomo di grande intelligenza». «Sarà un grande presidente» ha detto il premier italiano.
CHI E' - Economista 57enne Abdullah Gul è apprezzato per la sua lunga esperienza politica orientata dalla sua profonda fede islamica e maturata in anni di impegno all'interno del movimento «Opinione nazionale» fondato dal leader storico dell'islam politico radicale turco, Necmettin Erbakan. Gul è stato strenuo fautore delle riforme democratiche necessarie per l'ammissione nell'Unione Europea. Dal marzo del 2003 ha svolto un ruolo di primo piano come ministro degli Esteri dopo aver ricoperto la carica di premier per cinque mesi alla fine del 2002 solo per consentire la modifica della legge costituzionale che vietava al suo padrino politico, Recep Tayyip Erdogan, leader del partito islamico moderato «Giustizia e Sviluppo» (Akp), di guidare il governo. Nato a Cesarea il 29 ottobre del 1950, sposato con la «velata» Hayrunissa, padre di tre figlie, economista e professore universitario, ha studiato Scienze Economiche alla Facoltà di Economia dell'Università di Istanbul e poi in Gran Bretagna per un master di perfezionamento. Parla fluentemente sia arabo che inglese.








28 agosto 2007


http://www.corriere.it/Primo_Piano/E..._turchia.shtml

[Chiwaz]

Cioè, uno eletto esclusivamente coi voti di un partito islamico conservatore dovrebbe essere il paladino della laicità ?

Sperèm.

[Ronin]

più che altro, possibile che ci sia ancora qualcuno che si fida delle dichiarazioni dei politici fatte all'atto dell'insediamento?