Ho finito da poco di leggere questo Romanzo regalatomi non troppo tempo fa da un caro amico che ha voluto introdurmi nel mondo di questa famosissima scrittrice di cui, colpevolmente, non avevo mai letto nulla.
Il romanzo è davvero BELLO. Un'epopea di diverse generazioni, la crescita e lo sviluppo di un paese, le sue disavventure politiche viste dagli occhi di un capo famiglia decisamente particolare, dal carattere aspro ma leale, forte ma spigoloso.
Scritto divinamente, poetico senza levare il giusto all'aspetto storico; in effetti l'autrice sposta il narratore a suo piacimento dalla prima persona ( il protagonista ) ad una terza ONNISCENTE ( e antipatica nelle sue anticipazioni che spesso mi hanno guastato il gusto di .. scoprire quello che sarebbe successo ).
I personaggi sono tutti azzecati e ben strutturati, tridimensionali.... VIVI ... ma l'aspetto predominante in tutto il romanzo è l'atmosfera "onirica" e fantasiosa in cui è immerso: preveggenza, spiriti, sogni premonitori fanno da cornice agli amori e alle lotte di classe del popolo del Sud America all'inizio del secolo scorso.
Un applauso al finale ( o meglio alle conclusioni finali che l'autrice estrapola dall'esperienza dei suoi protagonisti ): un "cerchio della vita" che strappa qualche lacrima e APPLAUSI!!!
UN CLASSICO!
La Casa Degli Spiriti mi è stata consigliata da più amici (soprattutto amiche ) ed è il primo romanzo della Allende che ho avuto il piacere di leggere. Dico piacere perchè l'ho veramente apprezzato moltissimo; penso proprio che continuerò ad approfondire la bibliografia di questa scrittrice sudamericana. Il romanzo si sviluppa come una grande saga di una famiglia sudamericana in cui spicca la figura dominante ed autoritaria di Esteban Trueba, il capofamiglia, l'uomo che ha fatto fortuna partendo dal nulla con il sudore e la fatica.
Ovviamente particolare attenzione viene dedicata alle vicende femminili, sempre descritte con molto tatto e cariche di emozioni. Sullo sfondo si sviluppa l'intreccio politico con lotte di classe, golpe riusciti e situazioni che, nei capitoli finali, passeranno in primo piano e colpiranno in maniera diretta i protagonisti.
La Allende è molto brava a tratteggiare le figure dei personaggi ma soprattutto a descrivere i paesaggi ed i luoghi. La campagna delle Tre Marie è viva, ricca di vita mentre la grande casa dell'angolo stupisce sempre con i suoi giardini curati, le fontane maestose e le decorazioni che impreziosiscono i luoghi dove le vicende, amori e passioni si sviluppano.
Sicuramente il contesto politico è molto importante e presente in questo romanzo. Esso viene affrontato da un punto di vista neutrale da parte della scrittrice, quasi come se fosse una storiografa. Tuttavia esso risulta determinante nelle vicende dei protagonisti e finisce con l'essere decisivo sia nel bene sia nel male nella vita di Esteban Trueba.
La saga dei Trueba può quindi tranquillamente reggere il confronto con le altre grandi saghe familiari (mi viene in mente, anche se il paragone è forzatissimo, la famiglia Corleone) senza sfigurare ma anzi avvalendosi di luoghi ed ambientazioni ispirate ed evocative. Un occhio di riguardo da parte dell'Allende viene dedicato alle figure femminili del romanzo, vere protagoniste delle vicende e non semplici orpelli (o figure di controrno) come spesso è capitato di leggere.
Insomma La Casa Degli Spiriti mi ha convinto in pieno. Se cercate un romanzo un pò malinconico che esula per una volta dal classico ambiente nordamericano (con tutti gli stereotipi ad esso collegati) allora questo è il libro che fa per voi.
Consigliatissimo
Ultima nota: bellissimo il commento di Sava che mi trova d'accordo su tutta la linea con le sue considerazioni
La casa degli Spiriti - Isabel Allende
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) ed è il primo romanzo della Allende che ho avuto il piacere di leggere. Dico piacere perchè l'ho veramente apprezzato moltissimo; penso proprio che continuerò ad approfondire la bibliografia di questa scrittrice sudamericana. Il romanzo si sviluppa come una grande saga di una famiglia sudamericana in cui spicca la figura dominante ed autoritaria di Esteban Trueba, il capofamiglia, l'uomo che ha fatto fortuna partendo dal nulla con il sudore e la fatica.
