Generalmente più pratica si fa e più si diventa bravi acquisendo sicurezza. Negli ultimi due anni ho disegnato tanto, ho visto e assimilato nuove tecniche, quindi posso dire di essere un pochino migliorata. Eppure mi capita sempre più frequentemente di bloccarmi su un disegno - anche banale - perché non so continuare. E' come se tutto quello che ho imparato svanisse di colpo. Nel ritratto che sto eseguendo ora, ho avuto persino problemi con gli occhi (di solito sono il mio cavallo di battaglia).. non sapevo come rendere bene le iridi.
"Tratteggio? Circolarismo? Un mix? Provo a sfumare? E se rovino tutto? Sento che sto per rovinare tutto".
Insomma, il più delle volte ho una confusione in testa mostruosa. Paradossalmente, tempo fa, sapevo sempre che direzione prendere.. nonostante tutto ero certa (o almeno pensavo di esserlo) della tecnica da utilizzare per ottenere un determinato risultato. L'esito magari lasciava a desiderare ma almeno non avevo la nebbia in testa. Mi chiedevo se sono l'unica ad avere questo problema o se c'é un'altra persona che sperimenta una fase del genere... é alquanto frustrante
Ti posso dire la mia esperienza per quanto riguarda la scrittura. Non è una risposta alla tua domanda, ma tenta di allargare la discussione. Un paio di mesi fa rileggevo quello che scrivevo un anno fa, e mi rendevo conto che lo stile che avevo, intenso nella sua grezzezza, stava lasciando il posto all'eleganza e a una forma più poetica e musicale, ma meno graffiante. La cosa non mi ha spaventato perchè... "ero io prima, e sono io ora", ma per dirtelo in maniera più semplice, penso che arriverò a un punto in cui saprò recuperare (e in parte già riesco) la capacità che avevo prima, coniugandola a cosa so fare ora. In un certo senso le mie competenze si allargano a macchia d'olio, anche se alla velocità di un autodidatta.
Non è esattamente quello che chiedi tu, ma spero possa essere uno stimolo di discussione.
A me capita di vivere dei momenti di stallo, sia per quanto riguarda l'ispirazione, sia per quanto riguarda la mera esecuzione tecnica.
Ho imparato e non sforzarmi, ed a viverla come una fase di "formattazione", come se fosse un momentaneo impedimento.
Sono fasi, credo. Poi passa tutto
Con il disegno è capitato anche a me e a tutti quelli che conosco e che disegnano
In pratica ogni giorno impari cose nuove. Questo però ti porta a vedere sempre più errori...
Cioé, se tu disegni un pupazzo facendo due stanghette e un cerchio per la testa, al massimo puoi sbagliare le stanghette e il cerchio
Se però tu cominici anche a disegnare gli occhietti, hai un qualcosa in più su cui fare autocritica.
Ok, è tardi, non riesco a fare un discorso sensato, ma speri di aver trasmesso in maniera intrinseca il mio pensiero
Antonyfirst ti ringrazio per l'intervento . Conta che tra le tante bischerate che mi passano per la testa c'é proprio quella di dimenticare cosa sapevo fare in passato. E' per questo che uso tanti strumenti (carboncino, pastelli, matite colorate, ecc) e dopo due o tre disegni a colori ritorno al bianco e nero. E' una fissa mentale, devo dimostrare a me stessa di essere ancora capace di fare un ritratto a matita. Cmq, visto che ti diletti a scrivere, ti segnalo il contest di Halloween
si tratta di una gara di racconti.. sarebbe bello se partecipassi anche tu
Dunkan lo spero proprio .
Talenz pensiero trasmesso . Sapere che é un problema comune rende tutto più sopportabile.. voglio dire, in questa sezione ho visto dei disegni davvero belli, pensare che anche chi ha le capacità per farli ogni tanto sprofonda nell'incertezza mi fa sentire meno incompetente.
Come direbbe la tizia della premiata ditta: non titubare! Non titubare!
Grazie ancora a tutti
Per dire...è un po' che non faccio disegni con la prospettiva aberrata. Ho capito che però è inutile che mi sforzi nel farli, perchè se non ho l'ispirazione, verrà cmq un prodotto scadente, o cmq al di sotto delle mie possibilità. E' più o meno la stessa cosa che pensi te con le varie tecniche di rappresentazione: anch'io ho paura di dimenticarmi come si fanno
Viaggio a passo di gambero
Re: Viaggio a passo di gambero
Re: Viaggio a passo di gambero
. Conta che tra le tante bischerate che mi passano per la testa c'é proprio quella di dimenticare cosa sapevo fare in passato. E' per questo che uso tanti strumenti (carboncino, pastelli, matite colorate, ecc) e dopo due o tre disegni a colori ritorno al bianco e nero. E' una fissa mentale, devo dimostrare a me stessa di essere ancora capace di fare un ritratto a matita. Cmq, visto che ti diletti a scrivere, ti segnalo il contest di Halloween
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