Espiazione
Ian McEwan
Il titolo del topic la dice lunga.
Inizio questo romanzo con tutta la curiosità del caso: un regalo di un carissimo amico ( che tra l'altro proprio oggi compie gli anni ), un autore per me nuovissimo di pacca, un romanzo "premiato" ( non so se lo sia davvero un premio ) con una versione cinematografica. Insomma che chiedere di piu' dalla vita? ... non ho capito raGna un Luchè ??
Inizio il romanzo e la cosa che colpisce subito è la prolissita' e la non-linearita' del linguaggio. Prosa al limite del contorto schiava della poesia dominante il romanzo stesso. La trama procedete di un lento che piu' lento non si puo'. ( Es. in cento pagine cento non succede niente di piu' che la presentazione di tutti i personaggi - eccessivamente approfondite che viene da chidersi: ma sono tutti protagonisti? - la messa in scena di una commedia, l'annullamento della stessa, il ritorno del fratello delle protagoniste. Stop. 100 pag !!! a mio gusto ne bastavano 10 ).
La trama si puo' ridurre alla 4a di copertina ( che vi sconsiglio di leggere visto che anticipa proprio tuttotuttotuttto ) 1935 a poco dall'inizio della WWII, una famiglia benestante, due sorelle di cui una innamorata del figlio della custode di casa, l'altra piccola e creativa che s'impiccia e ne combina una grossa ma talmente grossa che merita la pena del titolo ( sono volutamente ermetico per non rovinare a chi volesse provarlo il gusto di scoprire chi-cosa-perchè ).
A colpirmi è invece il passo che ho già postato nel 5 righe 5, che pero' non deve fuorviarvi, non è un romanzo di sesso, colpisce perchè dopo tanta poesia l'autore si concede 2 pagine grette e animalesche senza stacco, booom, e subito dopo ( finalmente ) la trama decolla! Si torna alla poesia iniziale delle descrizioni infinite, dei ragionamenti arzigogolati, dei punti di vista alternati ma soprattutto la storia decolla! L'intreccio si complica al punto che se per leggere le prime 100pag c'avevo messo quasi 2 settimane, per finirlo ho impiegato 3 giorni!
L'autore usa diversi escamotage noti per farci impersonare i diversi stati d'animo dei diversi protagonisti ( direi 3, Briony - la piccola, Cecile - la sorella maggiore, Robbie - il figlio della custode ) ma quello che sorprende è come anche le parti meno belle del romanzo ( imho ) alla fine te le faccia digerire come DOVUTE e a ragione!!! Difficile spiegarsi meglio, in copertina Eraldo Affinati ( scusate ma non so chi sia ) dice: "Un capolavoro di sapienza narrativa" ... a metà mi faceva ridere...alla fine non posso che essere daccordo!
mi spiego ancora di piu' ma svelo sulla trama quindi clikka solo se ....Spoiler:
Insomma, anche quando cominci a pensare che è la solita minestra riscaldata l'autore ti sorprende, ti "frega" è proprio il caso di dirlo, ti fa scoprire "amico" dei personaggi a trabocchetto! Ti inganna, ma alla luce del giorno, e, aggiungo, solo perchè siamo noi stessi a volerlo!
Se non avessi trovato tutta questa difficoltà all'inizio ora sarei qui a consigliarvelo al 100%; invece lo scoramento iniziale potrebbe demoralizzare chi a questi temi non è particolarmente sensibile ( intendo descrizioni e poeticità del contesto ), sono invece convintissimo che un finale del genere meriti di essere letto. Sono commosso.
Credo proprio che mi vedro' il film. Intanto immagino che Keira sia adattissima per il ruolo di Cecile ( sbaglio? ) oltre che davvero brava, in piu' a me questo genere cinematografico piace. Riuscirà Joe Writh a ridurre in pellicola tutta questa poesia?
GIUDIZIO FINALE
PRO:
+ grande finale ( ma è poi davvero uno solo? )
+ alcune metafore sono davvero ben scritte
+ stile di scrittura e "sapienza narrativa" allo stato dell'arte
CONTRO:
- troppo descrittivo.
- parte iniziale ( forse ) troppo lenta
grafica ( copertina ): *** ( una foto d'autore per un romanzo d'autore )
giocabilità ( stile di scrittura ): *** ( un po' lento all'inizio, ma grandioso dalle 100pgg in poi )
longevità ( storia vera e propria ): *** ( questa è quel genere di storia che giudicata soprattutto da quello che ci viene spiegato alla fine )
globale: ***
Configurazione minima ( resistere alla tentazione di mollare prima delle 100 pag )
Configurazione consigliata ( vediamo un po', su questo genere non saprei proprio, non è un "rosa", non è un romanzo di guerra, non è un giallo o un thriller ... AIUTOOOOOO!!! ).