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  1. #1
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Cool non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]



    Espiazione
    Ian McEwan


    Il titolo del topic la dice lunga.
    Inizio questo romanzo con tutta la curiosità del caso: un regalo di un carissimo amico ( che tra l'altro proprio oggi compie gli anni ), un autore per me nuovissimo di pacca, un romanzo "premiato" ( non so se lo sia davvero un premio ) con una versione cinematografica. Insomma che chiedere di piu' dalla vita? ... non ho capito raGna un Luchè ??

    Inizio il romanzo e la cosa che colpisce subito è la prolissita' e la non-linearita' del linguaggio. Prosa al limite del contorto schiava della poesia dominante il romanzo stesso. La trama procedete di un lento che piu' lento non si puo'. ( Es. in cento pagine cento non succede niente di piu' che la presentazione di tutti i personaggi - eccessivamente approfondite che viene da chidersi: ma sono tutti protagonisti? - la messa in scena di una commedia, l'annullamento della stessa, il ritorno del fratello delle protagoniste. Stop. 100 pag !!! a mio gusto ne bastavano 10 ).

    La trama si puo' ridurre alla 4a di copertina ( che vi sconsiglio di leggere visto che anticipa proprio tuttotuttotuttto ) 1935 a poco dall'inizio della WWII, una famiglia benestante, due sorelle di cui una innamorata del figlio della custode di casa, l'altra piccola e creativa che s'impiccia e ne combina una grossa ma talmente grossa che merita la pena del titolo ( sono volutamente ermetico per non rovinare a chi volesse provarlo il gusto di scoprire chi-cosa-perchè ).

    A colpirmi è invece il passo che ho già postato nel 5 righe 5, che pero' non deve fuorviarvi, non è un romanzo di sesso, colpisce perchè dopo tanta poesia l'autore si concede 2 pagine grette e animalesche senza stacco, booom, e subito dopo ( finalmente ) la trama decolla! Si torna alla poesia iniziale delle descrizioni infinite, dei ragionamenti arzigogolati, dei punti di vista alternati ma soprattutto la storia decolla! L'intreccio si complica al punto che se per leggere le prime 100pag c'avevo messo quasi 2 settimane, per finirlo ho impiegato 3 giorni!

    L'autore usa diversi escamotage noti per farci impersonare i diversi stati d'animo dei diversi protagonisti ( direi 3, Briony - la piccola, Cecile - la sorella maggiore, Robbie - il figlio della custode ) ma quello che sorprende è come anche le parti meno belle del romanzo ( imho ) alla fine te le faccia digerire come DOVUTE e a ragione!!! Difficile spiegarsi meglio, in copertina Eraldo Affinati ( scusate ma non so chi sia ) dice: "Un capolavoro di sapienza narrativa" ... a metà mi faceva ridere...alla fine non posso che essere daccordo!

    mi spiego ancora di piu' ma svelo sulla trama quindi clikka solo se ....
    Spoiler:
    Non sarà certo il primo che fa passare per un racconto all'interno del racconto una parte della storia, ma grazie alla propensione di Briony per la scrittura ci fa digerire tutta la parte piu' importantre del romanzo come una storia della piccola, senza svelarcelo pero' fino alla fine o quasi ( da qui il genio ) piu' volte parla dei racconti della piccola e si commenta pure da solo - da qui l'infame - tra l'altro avvallando il mio giudizio negativo di prolissità e eccessiva poeticità.... ma solo alla fine svela che dato che a scrivere era una tredicenne quegli errori erano DOVUTI !!!! Senza contare che mette qua e là degli errori di forma e se li fa correggere dal suo editore ( ehm editore della Briony ) insomma se durante la lettura qualcuno li avesse "scoperti" denunciandone la superficialità... alla fine avrebbe fatto la figura del pivello ... e ancora di piu' ( e qui a sto punto comincio a propendere per il genio ) se uno avesse visto prima l'indice del racconto avrebbe notato la particolare disposizione delle parti e dei capitoli: testimonianza che l'autore non ci inganna ... anche quando lo fa: [ qui se non hai letto davvero il libro non clikkare che svelo parte del finale]
    Spoiler:
    uno shock vedere Robbie vivo alla fine della 3a parte, scoprendo di amare quel personaggio ed essere in pena per il suo destino visto alla fine della 2a... e ancora piu' shockante saperlo invece morto davvero come temuto nelle confessione dell'autrice - Briony - al suo cuore penitente. Insomma è anche un invito dell'autore - McEwan - a decidere da noi come davvero ci piaccia finisca, o almeno fa un distinguo tra "finzione" e "realtà" che spiazza ma affascina
    insomma, abbiamo forse 2 finali per questa storia, uno pensato per noi da Briony e uno dovuto al suo pubblico da McEwan. Bravi tutti e due.


    Insomma, anche quando cominci a pensare che è la solita minestra riscaldata l'autore ti sorprende, ti "frega" è proprio il caso di dirlo, ti fa scoprire "amico" dei personaggi a trabocchetto! Ti inganna, ma alla luce del giorno, e, aggiungo, solo perchè siamo noi stessi a volerlo!

    Se non avessi trovato tutta questa difficoltà all'inizio ora sarei qui a consigliarvelo al 100%; invece lo scoramento iniziale potrebbe demoralizzare chi a questi temi non è particolarmente sensibile ( intendo descrizioni e poeticità del contesto ), sono invece convintissimo che un finale del genere meriti di essere letto. Sono commosso.

    Credo proprio che mi vedro' il film. Intanto immagino che Keira sia adattissima per il ruolo di Cecile ( sbaglio? ) oltre che davvero brava, in piu' a me questo genere cinematografico piace. Riuscirà Joe Writh a ridurre in pellicola tutta questa poesia?


    GIUDIZIO FINALE
    PRO:
    + grande finale ( ma è poi davvero uno solo? )
    + alcune metafore sono davvero ben scritte
    + stile di scrittura e "sapienza narrativa" allo stato dell'arte

    CONTRO:
    - troppo descrittivo.
    - parte iniziale ( forse ) troppo lenta

    grafica ( copertina ): *** ( una foto d'autore per un romanzo d'autore )
    giocabilità ( stile di scrittura ): *** ( un po' lento all'inizio, ma grandioso dalle 100pgg in poi )
    longevità ( storia vera e propria ): *** ( questa è quel genere di storia che giudicata soprattutto da quello che ci viene spiegato alla fine )
    globale: ***

    Configurazione minima ( resistere alla tentazione di mollare prima delle 100 pag )
    Configurazione consigliata ( vediamo un po', su questo genere non saprei proprio, non è un "rosa", non è un romanzo di guerra, non è un giallo o un thriller ... AIUTOOOOOO!!! ).

  2. #2
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    Beh, non è che esistano solo romanzi di genere, o che il genere sia così importante...

    Chiedo: lento in rapporto a cosa? Se si cerca o ci si aspetta solo plot, è evidente che la prima parte di Espiazione non lascia troppo soddisfatti. Ma la costruzione di un mondo, l'approfondimento psicologico, la creazione di un ambiente non hanno valore?
    McEwan è maestro nel proverbiale battito d'ala della farfalla che crea un tornado - sia qui che nell'ultimo bellissimo On Chesil Beach mostra come un'azione minuscola si ripercuota sulla vita delle persone.
    Il finale, con quelle poche pagine che scoperchiano tutta la potenza creatrice - e redentrice - della letteratura restano una delle cose più belle che ho letto in questi anni.

    L'unico difetto che gli posso trovare è il fatto di essere per certi versi molto classico, ma lo trovo piuttosto marginale di fronte a una tale raffinatezza di costruzione e linguaggio - come pura bellezza stilistica ne conosco pochi, almeno nel mondo anglosassone, che possano stargli alla pari.
    Ultima modifica di Olengard; 29-09-07 alle 20:50:09

  3. #3
    Il Nonno L'avatar di Seraph888
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    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    Beh devo dire che quasi mi pento di aver già visto il film in quanto non potrò più fruire del giusto potere del finale.

    Riflettevo proprio sul fatto che ora che ho visto il film sono "condannato" a non poter mai più godere del libro per come era stato concepito, potrò leggerlo lo stesso, ma non sarà la stessa cosa con i veli e le maschere già tutti calati.

    Mi ha sempre colpito ed affascinato il potere delle parole di mostrare e nascondere, colorare, animare ed uccidere. Allo stesso modo mi affascina quel quid che possiede il regista nel trasformare le parole in immagini, e a plasmare migliaia di immagini in un opera compiuta.

    Solo che a quanto pare un libro ed un film si annullano a vicenda per il lettore/spettatore.

  4. #4
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    Citazione Originariamente Scritto da Olengard Visualizza Messaggio
    Chiedo: lento in rapporto a cosa? Se si cerca o ci si aspetta solo plot, è evidente che la prima parte di Espiazione non lascia troppo soddisfatti. Ma la costruzione di un mondo, l'approfondimento psicologico, la creazione di un ambiente non hanno valore?
    bhè se me la rigiri cosi'
    pero' rimane sempre una questione di gusti.
    Descrizioni troppo ( ed il troppo è molto soggettivo ) presenti rallentano il ritmo della "storia" inquanto tale sicuramente arricchidendola di altro.
    Ora dipende molto da cosa ci si aspetti da quei minuti ( ore ) passati a leggere.
    Rimane un commento, sì, negativo, ma parziale. Mi pare che anche nella mia recensione venga ribadito piu' volte che questo autore è un genio... anzi un MAESTRO!

    E' d'altraparte fuor di dubbio che 8 pagine di passeggiata per ( non ) arrivare da nessuna parte ( parlo di Briony a Londra ) sono decisamente troppe e non arricchiscono i fatti, ma manco i battiti d'ala delle farfalle londinesi

    Citazione Originariamente Scritto da Olengard Visualizza Messaggio
    L'unico difetto che gli posso trovare è il fatto di essere per certi versi molto classico, ma lo trovo piuttosto marginale di fronte a una tale raffinatezza di costruzione e linguaggio - come pura bellezza stilistica ne conosco pochi, almeno nel mondo anglosassone, che possano stargli alla pari.
    Ecco hai preso il punto: è molto inglese! Che possa piacere o meno.

    Citazione Originariamente Scritto da seraph888 Visualizza Messaggio
    Beh devo dire che quasi mi pento di aver già visto il film in quanto non potrò più fruire del giusto potere del finale.
    Io l'ho fatto ahimè con Fight Club, ma è stata una lettura cmq piacevole.

    Citazione Originariamente Scritto da seraph888 Visualizza Messaggio
    Riflettevo proprio sul fatto che ora che ho visto il film sono "condannato" a non poter mai più godere del libro per come era stato concepito, potrò leggerlo lo stesso, ma non sarà la stessa cosa con i veli e le maschere già tutti calati.
    Potrai invece approfondirne la struttura cosi' genialmente costruita!

    Citazione Originariamente Scritto da seraph888 Visualizza Messaggio
    Mi ha sempre colpito ed affascinato il potere delle parole di mostrare e nascondere, colorare, animare ed uccidere. Allo stesso modo mi affascina quel quid che possiede il regista nel trasformare le parole in immagini, e a plasmare migliaia di immagini in un opera compiuta.

    Solo che a quanto pare un libro ed un film si annullano a vicenda per il lettore/spettatore.
    Insomma mi pare che il film ti sia piaciuto! Io aspettero' il DVD. Keira è Cecile?

  5. #5
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    In piu' aggiungo, dato che ho il piacere di dividere con voi che lo avete già letto opinioni sul romanzo, qualche commento che a chi deve leggerlo puo' interessare relativamente, ma di cui ho gusto sproloquiare

    Ad esempio, ammiro il senso del pudore di McEwan, mette come protagonista Briony ( un vero e proprio suo alter ego, e ce la rende subito antipatica! Durante lo svolgimento del racconto non fa nulla per migliorarne la posizione, e chi non era con Robbie nella scena dell'incazzatura ?? Insomma l'ho odiata, per come era la classica impicciona, la classica cocchetta di famiglia, la classica Deus Ex Machina che capisce tutto lei.. ancora di piu' l'ho odiata quando
    Spoiler:
    ritrovandola vecchia si capisce che ancora non aveva scritto la famosa lettera ai genitori per redimersi ed espiare!!!!!
    per poi
    Spoiler:
    in qualche modo migliorarne la situazione uccidendo pero' i "buoni" che infame ! Ma anche elevando il pagamento di Briony ad un romanzo di espiazione ( appunto ) addirittura postumo!


    Insomma, amare odiare i personaggi cosi' è il segno evidente che questo romanzo colpisce!

    L'escamotage finale nel film non potra' essere di "pari livello" a quello letterale, forse, proprio perchè di escamotage letterale si tratta.

    Dai, mi correggo: leggetelo!

  6. #6
    Il Nonno L'avatar di Seraph888
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    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    Io l'ho fatto ahimè con Fight Club, ma è stata una lettura cmq piacevole.
    Anch'io ho fatto lo stesso con Fight Club, ma si può dire che per me è stato finora l'unico caso in cui il film mi è piaciuto mooolto più del libro che mi ha deluso non poco. Infatti fino a qualche mese fa avevo deciso di non dare una seconda possibilità allo scrittore, poi leggendo i vostri commenti su tutti i suoi altri libri in estate ho acquistato su IBS Survivor (che ancora devo leggere), in quanto mi pareva che quasi tutti ne abbiate parlato bene.

    Potrai invece approfondirne la struttura cosi' genialmente costruita!
    Credo che infatti acquisterò il libro in quanto dopo le righe lette nel topic toppato e dopo la tua recensione mi ha interessato molto, solo che come dicevo non potrò godere dell'effetto sorpresa.


    Insomma mi pare che il film ti sia piaciuto! Io aspettero' il DVD. Keira è Cecile?
    Si è lei, e a mio parere recita molto bene.
    Perchè il dvd? Al cine in settimana ci sono anche gli sconti, io Mercoledì ho pagato 2,50 Euro per vederlo ma ne avrei pagato anche 7. Non è un film perfetto ma merita secondo me.

    Cmq qui
    ho scritto un commento se ti può interessare!

  7. #7
    Nevade
    ospite

    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    Me lo avete descritto abbastanza snob, gli darò una scians.

  8. #8
    Banned L'avatar di MrBungle
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    Predefinito [Ian McEwan] Espiazione

    Appena finito questo libro. Ok, non sarà il libro più bello degli ultimi 20 anni come dicono, però è molto molto bello e intenso. Scritto divinamente (l'autore si ispira chiaramente ai classici inglesi come Woolf o Dickens), era da parecchio che non rimanevo impressionato da un libro così.

    Lo consiglio vivamente...

  9. #9
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: [Ian McEwan] Espiazione

    e soprattutto esiste già un topic !
    ( controlla sul topic cerca next time )

  10. #10
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]


  11. #11
    david
    ospite

    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    Primo libro che leggo di questo autore e devo dire che sono rimasto indiscutibilmente e irrimediabilmente conquistato. In particolar modo lo stile di scrittura di McEwan mi ha rapito; la sua prosa è sì ricercata, però ha dei toni dolci, tranquilli, quasi melodiosi che ben si adattano alle descrizioni sia nella prima parte (con villa Tallis, teatro del romanzo) sia nelle altre due (crude) parti.

    In realtà mi sento di dire che questo libro è la summa di tre sottoromanzi (più un'inaspettata appendice finale) ognuno dei quali si focalizza sui tre personaggi principali che animano questo capolavoro: Briony, Cecilia e Robbie. Anche se poi alla fine la vera protagonista è la piccola Briony...

    Inzialmente McEwan ci delizia con la belissima descrizione di villa Tallis. In questa prima parte sono rimasto assolutamente sorpreso da come un uomo di quasi sessant'anni sia stato in grado di descrivere in maniera così toccante e precisa gli stati d'animo di una piccola tredicenne ed i primi turbamenti amorosi di una giovane coppia di diciotteni. Mi ha fatto molto riflettere il contrasto tra la purezza di un sentimento come il primo amore (quello che sembra, o si spera, della vita) ed i turbamenti adolescenziali di una giovane bambina che vede il mondo degli adulti con i suoi occhi e che sovente tende a sbagliare ed a fraintendere ciò che vede... Forse questa è la parte migliore di tutto il libro. Sicuramente per alcuni potrebbe risultare noiosa, ma le descrizione preziose dell'ambiente che circonda villa Tallis e dei suoi abitanti sono sicuramente impareggiabili.

    La seconda parte invece mi ha lasciato assoltamente spiazzato. Ci si congeda dalla prima con un importantissimo colpo di scena e ci si ritrova catapultati nella campagna francese non in gita di piacere ma bensì durante la Seconda Guerra Mondiale. Sotto i bombardamenti, tra il fango, la morte e le atrocità, la prosa di McEwan dà il meglio di sè stessa. Sempre mite, quasi carezzevole nonostante l'orrore di quanto viene descritto. Anche noi, insieme a Robbie, siamo partecipi degli orrori della guerra ma soprattutto siamo complici sul piano emotivo dei suoi sentimenti (torna indietro.... torna da me...).
    Nuovamente, nella terza parte, lo scenario muta e si viene portati tra le mura di un ospedale (o meglio un primo ricovero, quasi un prontosoccorso) per i militari feriti (eufemismo) che arrivano dal fronte. Tra arti mutilati e uomini devastati dalle bombe, McEwan ha il tempo di scandagliare l'animo tormentato della povera Briony riuscendo a portare alla luce la sua maturità ma anche la coscienza del suo atto e la necessità di espiare ciò che ha commesso fino al finale teso e di grande impatto emotivo.

    A questo punto si pensa che il romanzo ci abbia ormai detto tutto quanto c'era da dire. In realtà McEwan tiene in serbo per il gran finale la sua cartuccia migliore ritrattando (o meglio fornendo una via alternativa) a ciò che era stato proposto in precedenza. Forse esagera in manie di protagonismo quando dice che uno scrittore è simile a Dio; tuttavia in realtà sono d'accordo sul fatto che il romanziere sia responsabile della vita dei propri personaggi (ci mancherebbe) e che spesso il fardello oneroso di questa "paternità" sia pesante e rischi di condizionare l'autore stesso. McEwan ha forse escogitato una maniera "furba" per dare un finale al suo libro, però non mi sento di criticarlo ma anzi lo elogio perchè ha cercato di rendere partecipe il lettore, in senso metaforico, delle colpe di un romanziere sessantenne (attraverso la bocca della sua creatura Briony).

    In fondo per lui questo romanzo è uno dei tanti tentativi di espiazione...


    Per quanto riguarda i commenti sono d'accordissimo con Olengard sulla raffinatezza del linguaggio meno sulle critiche del nostro moderatore (ed infatti dopo si è ravveduto con il "leggetelo!" ). Alla fine la lentezza iniziale io non la reputo un difetto ma piuttosto un pregio; le lunghe descrizioni dell'ambiente e degli stati d'animo dei personaggi servono a mio avviso per creare un rapporto di affetto forte e solido che poi inevitabilmente verrà scosso dai successivi avvenimenti. In tal senso mi piace sempre ricordare ciò che disse Eco nella postfazione del Nome della Rosa e cioè che tendenzialmente gli scrittori, nelle prime pagine, cercano di fare selezione, una sorta di darwinismo applicato ai libri per selezionare solo i lettori che saranno poi in grado (o meglio avranno la voglia) di proseguire con il romanzo.

  12. #12
    Animatrice L'avatar di Lull@by
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    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    dopo aver letto il commento di david, mi sono del tutto convinta di comprare sto libro.
    a meggior ragione, ora è pure scontato

  13. #13
    Il Nonno L'avatar di dyvim tvar
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    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    Mi dovrò decidere a leggere qualcosa. Però bò c'è sepre qualcos'altro.

  14. #14
    Animatrice L'avatar di Lull@by
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    Predefinito Re: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    Citazione Originariamente Scritto da dyvim tvar Visualizza Messaggio
    Mi dovrò decidere a leggere qualcosa. Però bò c'è sepre qualcos'altro.
    chissà perchè, ho sempre la stessa situazione.

  15. #15
    La Borga L'avatar di Tyus da bass
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    Predefinito Riferimento: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    uppete


    capolavoro capolavorissimo


    non capisco le critiche alla prima parte di romanzo (sopratutto avendo letto tanti libri che in questi lidi vengono mitizzati, quasi sempre a ragione, e che son talmente lenti da fra sembrare questo una Ferrari).


    non mi dilungo in recensioni visto che chi è più bravo di me in questo si è già espresso ottimamente ma mi aggiungo alla schiera dei "leggetelo"



    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    Configurazione consigliata ( vediamo un po', su questo genere non saprei proprio, non è un "rosa", non è un romanzo di guerra, non è un giallo o un thriller ... AIUTOOOOOO!!! ).


    io un paragone lo farei con la trilogia della città di K

  16. #16
    david
    ospite

    Predefinito Riferimento: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

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  17. #17
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    Predefinito Riferimento: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    Oh, mi avete incuriosito di brutto. L'ho ordinato su Amazon approfittando dei super sconto

  18. #18
    david
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    Predefinito Riferimento: non so se sia un genio... o un infame! [Espiazione - McEwan]

    Citazione Originariamente Scritto da Dunkan Visualizza Messaggio
    Oh, mi avete incuriosito di brutto. L'ho ordinato su Amazon approfittando dei super sconto
    Bravo

    E' stato il mio primo McEwan E' stato amore a prima vista

    Ora mi mancano solo tre suoi libri ed ho letto tutta la sua produzione

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