Come si scrive un romanzo?

[Dark_Devil]

Leggendo libri, ho sempre avuto questa curiosità. Come si scrive un romanzo con trama articolata e complessa?

Quello che mi sono sempre chiesto è, l'autore decide in anticipo tutti i punti chiave della vicenda, i personaggi, che tipo di narratore utilizzare,ecc...
Oppure parte da un'idea e via via che scrive decide come procedere con la trama, se aggiungere nuovi personaggi ecc??
Ringrazio anticipatamente chi mi saprà illuminare, è una piccola curiosità che ho sempre avuto

[Nevade]

Con la penna.
O con Word se sei advanced.

[MrWolf]

Leggendo libri, ho sempre avuto questa curiosità. Come si scrive un romanzo con trama articolata e complessa?

Quello che mi sono sempre chiesto è, l'autore decide in anticipo tutti i punti chiave della vicenda, i personaggi, che tipo di narratore utilizzare,ecc...
Oppure parte da un'idea e via via che scrive decide come procedere con la trama, se aggiungere nuovi personaggi ecc??
Ringrazio anticipatamente chi mi saprà illuminare, è una piccola curiosità che ho sempre avuto

Tu come mangi un fico? Come costruisci un discorso? Come scegli di raccontare un fatto che ti è successo a un amico? Ci sono tanti modi diversi di strutturare una narrazione, e dipendono principalmente dall'indole di ognuno, che influenza anche il metodo di scrittura. Ci sono i pianificatori che studiano prima ogni minuzia del plot e poi lo riempiono con i personaggi, ci sono quelli che partono da una frase o da un'immagine e poi vedono dove li porta.

Molti non sanno immaginare il finale quando iniziano a scrivere. Altri partono dalla risoluzione di una vicenda e poi si inventano un "prima". Alcuni scelgono la voce e il modo in base alla storia, altri concepiscono l'idea iniziale proprio attraverso una prospettiva perchè così gli "appare".
Insomma è una domanda tanto affascinante quanto inconclusiva

[sava73]

Con la penna.
O con Word se sei advanced.

Lansdale non ti aveva risposto cosi'

[Nevade]

Lansdale non ti aveva risposto cosi'

Testuali parole, c'erano un paio di insulti in più del tipo "Put your ass on a chair and write"

[sava73]

ecco ora ci somiglia di piu'

[Hellvis 2006]

Ad esempio, era stato deciso sin da subito che goku sarebbe stato un alieno sayan?
Anche io mi chiedo sempre quanto un narratore pensi in anticipo i punti chiave delle sue storie, soprattutto in caso di lunghe pubblicazioni, come un manga.

[Caesar86]

Come detto sopra non esiste certo una regola universale di sviluppo delle trame, ma tanti possibili orientamenti diversi.

King per esempio, nel suo "On Writing", consiglia di buttare giù solo caratteri, personaggi e ambientazione. Il resto della storia per lui deve scaturire semplicemente dall'interazione "naturale" dei personaggi, senza che esigenze di copione li portino a scelte forzate sempre controproducenti.

[Dark_Devil]

Con la penna.
O con Word se sei advanced.

E se sei antico dentro? Rotolo di papiro e calamaio?
Lo sapevo che qualcuno avrebbe risposto così

Tu come mangi un fico? Come costruisci un discorso? Come scegli di raccontare un fatto che ti è successo a un amico? Ci sono tanti modi diversi di strutturare una narrazione, e dipendono principalmente dall'indole di ognuno, che influenza anche il metodo di scrittura. Ci sono i pianificatori che studiano prima ogni minuzia del plot e poi lo riempiono con i personaggi, ci sono quelli che partono da una frase o da un'immagine e poi vedono dove li porta.

Molti non sanno immaginare il finale quando iniziano a scrivere. Altri partono dalla risoluzione di una vicenda e poi si inventano un "prima". Alcuni scelgono la voce e il modo in base alla storia, altri concepiscono l'idea iniziale proprio attraverso una prospettiva perchè così gli "appare".
Insomma è una domanda tanto affascinante quanto inconclusiva

Si, ci avevo riflettuto sopra, ed ero giunto al fatto che gran parte della tecnica narrativa e della preparazione della storia dipendesse dalla persona e dal suo modo unico di procedere. Però magari esiste qualcosa che accomuna un po' tutti.

Ad esempio, era stato deciso sin da subito che goku sarebbe stato un alieno sayan?
Anche io mi chiedo sempre quanto un narratore pensi in anticipo i punti chiave delle sue storie, soprattutto in caso di lunghe pubblicazioni, come un manga.

Esatto, spesso mi pongo questo tipo di domande.

Come detto sopra non esiste certo una regola universale di sviluppo delle trame, ma tanti possibili orientamenti diversi.

King per esempio, nel suo "On Writing", consiglia di buttare giù solo caratteri, personaggi e ambientazione. Il resto della storia per lui deve scaturire semplicemente dall'interazione "naturale" dei personaggi, senza che esigenze di copione li portino a scelte forzate sempre controproducenti.

Questo sistema mi pare molto intrigante. Lasciare ai personaggi lo sviluppo della trama mi pare una pensata geniale Però mi pare anche altrettanto difficile

[Alien Sex Fiend]

Se sei davvero interessato all'argomento ti consiglio di leggerti "L'Universo del Romanzo" di Roland Bourneuf, 19 euro, 200 pagine, la consigliano i professori di letteratura all'università, molto ben fatta, interessante, e risponde alle tue domande nei limiti del possibile.

http://www.ibs.it/code/9788806154400...l-romanzo.html

[Caesar86]

Vabbè, perchè è Natale va.

Spoiler:

Secondo me racconti e romanzi sono costituiti da tre parti: narrazione, che conduce la storia dal punto A al punto B e infine al punto Z; descrizione, che offre al lettore un'ambientazione con un sapore di realtà; e dialogo, che dà vita ai personaggi attraverso il parlato.
Vi chiederete dov'è la trama in tutto questo. La risposta, la mia in ogni caso, è: da nessuna parte. Non cercherò di convincervi che non ho mai tramato più di quanto tenterei di convincervi che non ho mai mentito, ma sono due cose che faccio il più raramente possibile. Diffido della trama per due ragioni: perché le nostre vite ne sono
in larga misura prive, anche prendendo tutte le più ragionevoli precauzioni e stilando i più accurati programmi; e perché credo che la costruzione di una trama e la spontaneità della creazione vera siano incompatibili. È meglio che su questo punto io cerchi di essere il più chiaro possibile, perché desidero che comprendiate che la mia profonda convinzione sulla creazione di storie è che fondamentalmente esse si costruiscono da sole. Il compito dello scrittore è trovare loro un posto in cui crescere (e poi trascriverle, naturalmente). Se riuscite a vedere le cose in questo modo (o almeno ci provate), lavoreremo bene insieme. Se d'altra parte concluderete che sono matto, pazienza. Non sarete i primi.
Quando nel corso di un'intervista per il New Yorker spiegai al mio interlocutore (Mark Singer) che credevo che le storie si potessero trovare, proprio come i reperti fossili, nel terreno, rispose che non mi credeva. Replicai che mi stava benissimo, fintantoché credesse che lo credevo io. E io ci credo. Le storie non sono magliette ouvenir o Game-Boy. Le storie sono reperti, frammenti di un mondo preesistente e
ignoto. Il compito dello scrittore è usare gli strumenti della sua cassetta degli attrezzi per disseppellire ciascuno di essi senza danneggiarli. Talvolta il fossile che recuperate è piccolo, una conchiglia. Talvolta è enorme, un Tyrannosaurus Rex con tutte le sue gigantesche costole e i denti digrignanti. Ma che sia un racconto di mezza pagina o un romanzone di mille, le tecniche di scavo restano fondamentalmente le stesse.
Per grandi che siano la vostra abilità e la vostra esperienza, sarà probabilmente impossibile estrarre dal terreno tutto il fossile ancora integro. Per danneggiarlo il meno possibile, meglio rinunciare alla pala a favore di utensili più delicati: un soffietto, una pinzetta, magari uno spazzolino da denti. La trama è un arnese assai più
grosso, è il piccone dello scrittore. Potrete liberare da un terreno duro un fossile con un piccone, non lo discuto, ma sapete meglio di me che il piccone spaccherà almeno tanto quanto riuscirà a dissotterrare. È rozzo, meccanico, anticreativo. Io credo che la trama sia l'ultima risorsa del buono scrittore e la prima scelta dello sciocco. La storia
che ne risulterà sarà probabilmente artificiosa e pesante.
Io mi affido molto di più all'intuizione e ho potuto farlo soprattutto perché tendenzialmente i miei libri si basano su una situazione più che su un meccanismo.
Alcune delle idee che hanno prodotto quei libri sono più complesse di altre, ma nella maggioranza hanno preso l'avvio dalla nuda semplicità di una vetrina di un grande magazzino o una composizione di statuine di cera. Ciò che desidero è collocare un gruppo di personaggi (forse una coppia; forse un individuo solo) in una certa situazione e vedere come si tolgono d'impaccio. Il mio compito non è aiutarvi a trovare una via d'uscita o manipolare la situazione per condurvi alla salvezza - per
questo c'è bisogno del rumoroso piccone della trama - bensì guardare che cosa succede e poi scriverlo. Prima c'è la situazione. I personaggi, sempre amorfi all'inizio, vengono dopo.
Con questi punti di riferimento ben chiari nella mente, comincio a raccontare. Spesso ho un'idea di quale sarà l'esito, ma non ho mai preteso che dei personaggi agissero a modo mio. Al contrario, voglio che facciano a modo loro. Ci sono casi in cui la soluzione è quella che ho visualizzato io. Più spesso tuttavia è qualcosa che non
m'aspettavo proprio. Per un romanziere di suspense, è il massimo. Io sono dopotutto non solo il creatore del romanzo, ma il suo primo lettore. E se non sono capace io di prevedere anche con molta approssimazione come diavolo andrà a finire, nonostante la mia esclusiva conoscenza degli avvenimenti, posso essere abbastanza sicuro di mantenere viva nel lettore l'ansia di voltare pagina. E comunque perché darsi pensiero del finale? Perché pretendere di tenere in pugno la situazione a tutti i costi?
Prima o poi ogni storia da qualche parte deve pur sfociare.

[Gargaros]

Leggendo libri, ho sempre avuto questa curiosità. Come si scrive un romanzo con trama articolata e complessa?

Quello che mi sono sempre chiesto è, l'autore decide in anticipo tutti i punti chiave della vicenda, i personaggi, che tipo di narratore utilizzare,ecc...
Oppure parte da un'idea e via via che scrive decide come procedere con la trama, se aggiungere nuovi personaggi ecc??
Ringrazio anticipatamente chi mi saprà illuminare, è una piccola curiosità che ho sempre avuto

Ci sono autori che partono da uno spunto per far crescere trama e personaggi da sé. Nessuno lo sa (credo), ma Il signore deli anelli, arrivato a metà, menò nella crisi più totale Tolkien, perché la vicenda stava andando per i fatti suoi

Altri scrittori invece pianificano la trama fin nei minimi particolari, e poi scrivono... Tuttavia anche a questi, spesso, le cose deviano dalle coordinate preimpostate. Il romanzo è una creatura che non si fa mai domare del tutto.

[Jaqen]

King per esempio, nel suo "On Writing", consiglia di buttare giù solo caratteri, personaggi e ambientazione. Il resto della storia per lui deve scaturire semplicemente dall'interazione "naturale" dei personaggi, senza che esigenze di copione li portino a scelte forzate sempre controproducenti.

Mi sembra uno degli approcci più naturali, decisamente sensato.

[Roby90]

Ad esempio, era stato deciso sin da subito che goku sarebbe stato un alieno sayan?
Anche io mi chiedo sempre quanto un narratore pensi in anticipo i punti chiave delle sue storie, soprattutto in caso di lunghe pubblicazioni, come un manga.

No non era stato deciso per niente
Il mondo dei manga con uscita settimanale, soprattutto per quelli in uscita su shonen Jump, è spietatissimo. Se finisci negli ultimi posti della classifica del gradimento sei out e tanti saluti alla tua storia ben programmata.
Capirai quindi che all'inizio i mangaka puntino molto sull'appeal del mondo e dei personaggi principali badando poco alla costruzione a lungo termine della trama, che viene quando l'autore è relativamente sicuro di non perdere il posto dopo qualche capitolo.

Quello che mi sono sempre chiesto è, l'autore decide in anticipo tutti i punti chiave della vicenda, i personaggi, che tipo di narratore utilizzare,ecc...
Oppure parte da un'idea e via via che scrive decide come procedere con la trama, se aggiungere nuovi personaggi ecc??

Dipende anche dalla lunghezza del romanzo. Se scrivi i Promessi Sposi è inevitabile che durante la composizione dell'opera tu faccia nuove esperienze, muti qualche idea\convinzione, o che possa perfino cambiare poetica.
Di conseguenza è probabile che ci saranno molte "risciacquate in Arno"....per romanzi più brevi invece si può avere in mente a grandi linee il tutto.

[master]

Mi sembra uno degli approcci più naturali, decisamente sensato.

e infatti il 90% dei romanzi di King cade sui finali... (e non solo quelli di King, in realtà. Qualcuno ha detto Palahniuk?)

[▓▒░ mæ┬ª ░▒▓]

da ignorante in materia sono molto affascinato da questi quesiti e mi piacerebbe molto scrivere un libro, purtroppo la scarsa autostima, l'ignoranza linguistica e l'incapacità di ipotizzare un sistema per costruire una storia decente mi frenano.

mi sono posto più volte la domanda "ma come è possibile strutturare una storia?" che magari lasci per mesi da parte, poi di punto in bianco hai tempo ed energie necessarie per portarla avanti...
ma non ricordi diversi punti della trama, altri particolari, etc

in quel caso magari sei arrivato a scrivere molte pagine e devi stare a rileggerti la stesura completamente manco fossi un correttore di bozze

[Caesar86]

Da perfetto dilettante, potrei indicarti un po' di siti/blog e manuali di scrittura. Ma prima di tutto, ce l'hai una storia da scrivere?

[▓▒░ mæ┬ª ░▒▓]

ce l'hai una storia da scrivere?

non posso dare una risposta affermativa al tuo quesito, in quanto ho buttato giù proprio poche cosette, come partenza figurativamente parlando, potrebbe essere concepito come un sasso gettato in uno stagno.

lo stagno è ristretto e concepibile come area finita, a differenza del mare che non percepisco come tale. (l'idea di scrivere un poema poco mi attrae )

il sasso in questione è il protagonista che precipita in una serie di eventi, non lo descriverei immediatamente, in modo da poterlo comprendere attraverso lo svolgimento della storia, in base alle sue azioni il lettore dovrebbe trarne conclusioni

quando si lancia un sasso in uno specchio d'acqua questo crea cerchi, questi cerchi impattano con altri elementi e a loro volta producono altri movimenti impercettibili.

in questo modo il protagonista dovrebbe interagire con altri individui nel corso della storia, in un rapporto causa/effetto, proprio come avviene nelle scene descritte poco sopra.

mi rendo conto che articolo molto male un discorso (diciamo pure che non so scrivere ecco), rendendo complesso un concetto che è diametralmente opposto.

EDIT
intanto mi segno "L' universo del romanzo" chissà che possa trarne beneficio leggendolo
grazie ale

[Mr Yod]

Anche io mi chiedo sempre quanto un narratore pensi in anticipo i punti chiave delle sue storie, soprattutto in caso di lunghe pubblicazioni, come un manga.

io me lo chiedo praticamente in tutti gli ambiti in cui appare una storia di fondo (dai libri ai telefilm passando per i fumetti)

[Caesar86]

il sasso in questione è il protagonista che precipita in una serie di eventi, non lo descriverei immediatamente, in modo da poterlo comprendere attraverso lo svolgimento della storia, in base alle sue azioni il lettore dovrebbe trarne conclusioni

quando si lancia un sasso in uno specchio d'acqua questo crea cerchi, questi cerchi impattano con altri elementi e a loro volta producono altri movimenti impercettibili.

Ma cos'è? Una supercazzola?
Ma almeno hai vagamente idea del genere di cui vorresti scrivere?

[▓▒░ mæ┬ª ░▒▓]

parlavo per metafore ed evidentemente non si è capita una mazza
il genere? non ne ho la minima idea, fantasy? cyberpunk? non ne ho idea, magari qualcosa che lasci spazio alla fantasia, dove non ci siano vincoli particolarmente fastidiosi in modo da sopperire alla mancanza di coerenza

[alternat]

da ignorante in materia sono molto affascinato da questi quesiti e mi piacerebbe molto scrivere un libro, purtroppo la scarsa autostima, l'ignoranza linguistica e l'incapacità di ipotizzare un sistema per costruire una storia decente mi frenano.

mi sono posto più volte la domanda "ma come è possibile strutturare una storia?" che magari lasci per mesi da parte, poi di punto in bianco hai tempo ed energie necessarie per portarla avanti...
ma non ricordi diversi punti della trama, altri particolari, etc

in quel caso magari sei arrivato a scrivere molte pagine e devi stare a rileggerti la stesura completamente manco fossi un correttore di bozze

http://storybook.intertec.ch/joomla/

[▓▒░ mæ┬ª ░▒▓]

grazie!

proverò a smanettarci su per capire come funziona, gli screenshot mi spaventano un po' perchè non ci capisco molto

[Caesar86]

No, pietà, i software per scrivere libri no

[alternat]

non è un software per scrivere libri, è un software per tenere in ordine gli appunti.

giusto per evitare di perdere il post-it dove avevi scritto il colpo di scena...