svalvolo ha scritto ven, 01 luglio 2005 alle 21:42
Beh ragazzi, vi racconto la mia..
Un tardo pomeriggio, parecchio tempo fà, decido di andare a fare un'escursione da solo in alta montagna. Con tranquillità percorro i sentieri che mi portano alla cima. Il sole scaldava veramente, e la salita si faceva sempre più faticosa. Ad un tratto mi fermo per cercare i segni rossi che indicano il sentiero, ma non vi era alcuna traccia, così decido di accatastare delle pietre nel mio percorso in modo da formare i classici "ometti" di sassi che ogni buon scalatore in assenza di segnali decide di costruire. Mi avvicino ad un masso gigante e come allungo il braccio per appoggiarci la prima pietra mi scontro contro la mano di una ragazza che stava dall'altro lato e che stava per cotruire a sua volta un "ometto". Mi lancia uno sguardo, sorride, e mi chiede scusa... Io le ho risposto: "figurati, forse dovrei io chiederti scusa per aver deciso di fare l'ometto dove ci stavi già pensando tu!". La ragazza... capelli raccolti e mori, carnagione abbronzata, occhi seducenti e labbra carnose. Tutta sola intenta nella scalata... Decidiamo di continuare assieme... arrivati al rifugio sotta la cima, ci sediamo sulla distesa ad osservare il panorama. Lei, ormai esausta si siede vicino a me, scioglie la sua chioma di capelli mori e mossi... si allenta la camicetta e si lascia andare... si avvicina posando il suo viso sulla mia spalla prendendomi per mano. In vista il suo seno prosperoso... in quel mentre, sussurra: "Sei proprio un bravo ragazzo, vorrei tanto fossi mio".
Ciao
svalvolo