La fine è come al solito inevitabile, ma la teologia ci insegna che alla morte non segue l'oblio, ma la Resurrezione e la gloria.
Oggi il topic della Fratellanza è andato in malora, ma naturalmente non potevo permettere che il Sogno finisse. E così ho graziato quest'angolino denso d'idiozia e discernimento artistico di una nuova genesi che sperò vi renderà ancora una volta soddisfatti.
Dove eravamo rimasti? Stavo giusto dicendo decantando le qualità dell'ormai già leggendario Propeller Arena, mai rilasciato ufficialmente, ma ora disponibile per il download un po' ovunque, quindi mi accingo a continuare l'opera. Dopo circa 3 ore di gioco, posso dirvi che siamo di fronte a un capolavoro che meritava non solo la pubblicazione, ma l'apprezzamento di tutta la critica. Il gioco della AM2 è uno sparatutto (termine alquanto riduttivo, viste le peculiarità del titolo) dotato di grandissimo carisma e ottime qualità. Invece di limitarvi a sparare a destra e a manca, dovrete darvi da fare con evoluzioni aeree di vario tipo (tutte eseguibili con semplici combinazioni di tasti, perlopiù simili a quelle delle mosse nei giochi di combattimento). In questa maniera, manovre piuttosto incasinate come l'Immelman possono essere svolte con la giusta pratica anche da dilettanti del volo in maniera indolore. Il gioco non ha alcuna velleità simulativa, al massimo si va incontro allo stallo in qualche rarissimo caso, ma mentre nella realtà spesso si fa una fine ingloriosa, in Propeller Arena sarà sufficiente ruotare per un po' lo stick analogico per riprendere a volare normalmente. A differenza di molti altri sparatutto (e anche di alcuni simulatori di volo) qui tutte le evoluzioni hanno un'effettiva utilità ai fini del combattimento. Non si tratta solo di orpelli, da sborone, o di un optional, ma di una parte essenziale del volo, senza la quale non andrete lontano. Si passa dalle forbici ai giri della morte, passando per le scivolate d'ala ed ogni vostra possibile fantasia aereonautica, il tutto facilmente eseguibile (pure troppo, in certi casi) da qualsiasi novellino. Questa facilità apparente non deve trarre in inganno: superato il primo terzo dell'allenamento (composto da 24 prove totali), il gioco comincia a mostrare le sue potenzialità e si rivela molto impegnativo. Invece di girare per gli scenari facendo cavolate degni dei pulcini appena scappati dal nido, dovrete diventare aquile in brevissimo tempo, applicando tutto ciò che avrete imparato nella fase di training. Questo significa che, a differenza di molti giochi di questo tipo, non otterrete alcun risultato con una virata comune, il looping non sarà solo un banale passatempo, ma una tecnica di combattimento per fregare gli inseguitori e tattiche solitamente inutilizzate anche nei simulatori di volo più realistici acquisiranno un'importanza primaria. I primi obiettivi che il gioco vi richiederà di passare sono delle cavolate, ma dopo cominciano a insorgere i problemi per il giocatore della domenica. Per fare un esempio, in una missione dovrete recuperare alcuni gettoni in delle scatole che andranno preventivamente distrutte utilizzando i comandi invertiti, mentre in quella seguente dovrete prodicarvi in una Freie Jagd di proporzioni inverosimili (150 secondi per abbattere 25 aerei). Il tutto all'insegna dell'originalità e del gasamento più sfrenato, accompagnati da una grafica meravigliosa (niente a che vedere con gli screenshot di qualche anno fa, il gioco è maestoso e velocissimo, a mio parere, con lens-flare, motion blur tarocco e varie piacevolezze), un sonoro ampiamente all'altezza delle aspettative e un sistema di controllo che spinge al miglioramento continuo. Il gioco è incredibilmente frenetico e non è assolutamente semplicistico come si potrebbe pensare all'inizio. Pur essendo molto arcade, richiede dedizione e impegno da parte del giocatore, con una curva d'apprendimento abbastanza ripida, ma dotata di spiegazioni esaurienti. Limitatamente a quel poco che ho visto, si tratta dello sparatutto con aerei per console definitivo. Non una sola imperfezione nelle prime ore di gioco, qualità sempre ai massimi livelli, tre visuali (interna cruscotto, interna libera, esterna) tutte adatte al combattimento (anche le persone affette da claustrofobia e allergiche ai puntatori potranno divertisi allo stesso modo dei maniaci della Little Horror Box), sistema aggiuntivo di Lock-On esclusivamente ravvicinato estremamente coreografico, sensibilità perfetta e alcune chicche che vi invito a scovare con attenzione. Nonostante debba ancora entrare nel gioco vero e proprio, l'esperienza può considerarsi già pienamente soddisfacente e adatta non solo a chi è cresciuto a forza di MW50 e creazioni di Tank come il sottoscritto, ma anche a chi cerca semplicemente un buon gioco. Non me la sento ancora di dare un giudizio definitivo, ma posso già rivelarvi che ci troviamo di fronte a un gioco che non dovrebbe mancare a nessun appassionato di Dreamcast. In definitiva, quindi, per adesso, vi ordino di scaricarlo e di farci qualche partita. Potrebbe davvero essere il gioco che aspettavate. Per quanto riguarda le macchine da guerra disponibili da subito, avremo a disposizione copie di aerei storici (ottime, sebbene senza licenza e nomi originali) come il Bf109, il P-51D Mustang, lo Spitfire e il bimotore P-38 (una vera bestia). Non sembrano avere particolare differenze, a parte alcune particolarità che solo un appassionato può notare (l'overspeed dei modelli più pesanti e gli stalli del Messerschmitt, ad esempio). Il modello di volo si adatta perfettamente anche a chi non sopporta i simulatori, sebbene proponga una grande profondità. Solo il tempo potrà dirmi altro su questa chicca, soprattutto per quanto riguarda le presunte modalità multiplayer (sono sicuro che su Sega Net avrebbe mostrato tutto il suo potenziale di divertimento).
In definitiva, per adesso non desidero dire altro, ma vi intimo di scaricarlo in ogni caso, perché ne vale la pena (e non dovrebbe neanche essere protetto da copyright, non essendo mai uscito). Se volete sapere come trovarlo e siete imbranati, contattatemi pure.
Mi scuso per l'uso di un registro medio, ma ho scritto di getto per l'euforia. Si tratta di un gioco davvero bellissimo, procuratevelo anche se vi fanno schifo gli aerei.
Rimanete sintonizzati per ulteriori discussioni!