Secondo quanto riportato dall'autorevole NPD Group (http://www.npd.com/corp/content/news/rel eases/press_030128a.htm), una società di analisi finanziaria e di mercato, negli Stati Uniti le vendite di videogiochi (hardware, software e accessori nel loro insieme) nel 2002 sono cresciute del 10% rispetto all'anno precedente: dai 9.4 miliardi di dollari del 2001 si è passati a 10.3 miliardi di dollari.
La vendita del solo software è aumentata del 21% percento in termini economici, e del 15% in termini di unità piazzate (notare l'inflazione che avanza...). Numeri che mettono in evidenza un vero e proprio boom, ma che non nascondono una realtà sempre più evidente: i grossi numeri li fanno i grossi titoli, e infatti i lusinghieri risultati del 2002 sono dovuti principalmente ai "soliti" campioni di incasso: Grand Theft Auto: Vice City, Madden NFL 2003, Super Mario Sunshine, Spider-Man: The Movie, Halo e Splinter Cell.
Viene anche da pensare che, forse, la produzione di titoli di alta qualità come quelli appena citati potrebbe costituire, a parte il necessario calo dei prezzi di listino, un buon incentivo all'acquisto di software originale...
Ma il trend positivo è tutt'altro che concluso, secondo il rapporto della NPD: nel 2003 i volumi di vendita dei videogiochi potrebbero, per la prima volta, sorpassare quelli dell'hardware, permettendo finalmente agli utenti di "capitalizzare" tutta la nuova ferraglia che ci hanno rifilato in questi anni. Chissà, potremo finalmente avere l'opportunità di giocare con titoli che sfruttano decisamente e fino in fondo le potenzialità delle nuove schede grafiche, senza che ci sia l'obbligo di fare costosi upgrade al PC ogni due mesi? Buon fine settimana a tutti!