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  1. #1
    La Borga L'avatar di dtpancio
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    Predefinito Climate Savers Computing

    CLIMATE SAVERS COMPUTING


    Dal sito Intel:

    INTEL E GOOGLE SI UNISCONO A DELL, EDS, EPA, HP, IBM, LENOVO, PG&E, MICROSOFT, WWF E ALTRE ORGANIZZAZIONI PER LANCIARE L’INIZIATIVA “CLIMATE SAVERS COMPUTING”



    13 giugno 2007




    L’iniziativa, concepita per ottimizzare l'efficienza energetica dei computer, ha l'obiettivo di risparmiare 5,5 miliardi di dollari nei costi di energia e ridurre le emissioni di gas a effetto serra di 54 milioni di tonnellate all'anno*

    MOUNTAIN VIEW, California, 13 giugno 2007 – Intel Corporation e Google si sono unite a Dell, EDS, EPA (Agenzia per la protezione ambientale), HP, IBM, Lenovo, Microsoft, Pacific Gas and Electric, WWF e molte altre organizzazioni, annunciando l'intenzione di lanciare l’iniziativa Climate Savers Computing (www.climatesaverscomputing.org). Scopo di questa nuova iniziativa a favore dell’ambiente è di risparmiare energia e ridurre le emissioni di gas a effetto serra definendo nuovi rigorosi target per computer e componenti, promuovendo l’uso, a livello mondiale, di computer caratterizzati da efficienza energetica e di strumenti di gestione efficiente dell’energia.

    “Oggi i tradizionali PC desktop sprecano circa la metà dell'energia a disposizione, mentre i server arrivano a dissiparne un terzo”, ha affermato Urs Holzle, Senior Vice President della divisione Operations di Google Inc. “Con l’iniziativa Climate Savers Computing abbiamo definito un nuovo obiettivo di efficienza del 90% per gli alimentatori che, se raggiunto, ci consentirà di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di 54 milioni di tonnellate all'anno, con un risparmio di oltre 5,5 miliardi di dollari nei costi per l'energia.

    “Chiediamo alle aziende e ai singoli individui di tutto il mondo di unirsi a noi per adottare procedure più efficaci per la gestione dell'energia delle apparecchiature informatiche e per acquistare computer efficienti dal punto di vista energetico”, ha aggiunto Holzle.

    Le prime aziende che hanno espresso l’intenzione di partecipare all'iniziativa rappresentano sia la domanda che l'offerta nel settore informatico. Tra questi, produttori di computer e di chip, oltre a gruppi di ambientalisti, utilities, enti governativi e altre realtà, che prevedono di formalizzare le iscrizioni nelle prossime settimane.

    “Entro il 2010 il Climate Savers Computing consentirà di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di una quantità equivalente alla rimozione di più di 11 milioni di automobili dalla strada o alla chiusura di 20 impianti di produzione di energia elettrica a carbone da 500 megawatt, un passo significativo per ridurre le emissioni che danneggiano il pianeta”, ha spiegato Pat Gelsinger, Senior Vice President e General Manager del Digital Enterprise Group di Intel.

    “Grazie ai computer abbiamo realizzato enormi passi avanti verso un mondo più efficiente, con spostamenti ridotti, una maggiore produttività, la possibilità di effettuare transazioni on line e altro ancora”, ha aggiunto Gelsinger. “Ma con le più recenti tecnologie possiamo fare ancora di più. L'impegno delle aziende che hanno scelto di aderire rappresenta una presa di posizione decisa verso il proposito comune di affrontare la situazione”.

    I produttori di computer e di componenti che supportano l'iniziativa sono impegnati a realizzare prodotti efficienti dal punto di vista energetico che soddisfino o superino i requisiti delle direttive Energy Star® dell'EPA. Anche le aziende devono impegnarsi a richiedere sistemi altamente efficienti nell’acquisto di PC desktop aziendali e server, e a distribuire e utilizzare strumenti di gestione dell’energia sui PC desktop.

    Anche i singoli consumatori possono supportare il Climate Savers Computing iscrivendosi al sito www.climatesaverscomputing.org, dove potranno impegnarsi ad acquistare sistemi certificati dall'iniziativa. Sul sito Web sono inoltre disponibili informazioni su come trarre vantaggio dalle attuali funzionalità di risparmio energetico dei computer, ad esempio le modalità di sospensione e ibernazione, riuscendo in questo modo a ridurre del 60% la quantità di energia consumata.

    Il nome dell’iniziativa Climate Savers Computing Initiative è stato acquisito in licenza dal programma World Wildlife Fund Climate Savers, che coinvolge diverse importanti aziende impegnate a ridurre le emissioni di carbonio.

    “E’ la prima volta che il nostro programma Climate Secondo viene applicato a un intero settore coinvolgendo produttori, rivenditori e consumatori, afferma John Donoghue, Senior Vice President del WWF. “Siamo molto felici di unirci a questi leader di settore per offrire soluzioni studiate per affrontare il problema delle variazioni climatiche”.

    I benchmark dell'iniziativa saranno inizialmente conformi alle direttive Energy Star dell'EPA, ma i requisiti diventeranno sempre più rigorosi nel corso dei prossimi anni. Ad esempio, le specifiche Energy Star 2007 richiedono che gli alimentatori dei PC raggiungano almeno l'80 percento di efficienza minima, mentre il programma prevede di richiedere un minimo del 90% entro il 2010.

    Inoltre, l'iniziativa definisce un obiettivo di efficienza più elevato negli alimentatori per grandi server (sistemi da 1U e 2U a singolo e doppio socket), un miglioramento dell'85-92% entro il 2010. Per una descrizione completa dei requisiti, visitare il sito www.climatesaverscomputing.org.

    Sostenitori iniziali
    Intel Corporation (www.intel.com), Google, Inc (www.google.com), Advanced Micro Devices, Inc. (www.amd.com), Coldwatt, Inc. (www.coldwatt.com), Dell Inc. (www.dell.com), Delta Electronics, Inc (www.delta.com.tw), eBay (www.ebay.com) Electronic Data Systems Corporation ( www.eds.com , EMC Corporation (www.emc.com), Fujitsu Limited (www.fujitsu.com), Hewlett-Packard Development Company, L.P., (www.hp.com), Hipro Technology Inc. (www.hipro-us.com), Hitachi, Ltd. (www.hitachi.com), IBM Corporation (www.ibm.com), LANDesk Software (www.landesk.com), Lenovo Group Limited (www.lenovo.com), Linux Foundation (www.linux-foundation.com), Massachusetts Institute of Technology ( http://web.mit.edu), Microsoft Corporation (www.microsoft.com), Natural Resource Defense Council (www.nrdc.com), NEC Corporation ( www.nec.com), One Laptop per Child (laptop.org), PG&E Corporation (www.pgecorp.com), Power-One, Inc. (www.power-one.com), Quanta Computer Inc. (www.quantatw.com), Rackable Systems (www.rackable.com), Red Hat, Inc. (www.redhat.com), Starbucks Corporation (www.starbucks.com), Sun Microsystems, Inc. (www.sun.com), Supermicro Computer Inc. (www.supermicro.com), Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti ( www.epa.gov), University of Michigan (www.umich.edu), Unisys (www.unisys.com) Verdiem Corporation (www.verdiem.com), World Wildlife Fund (www.worldwildlife.org), World Resources Institute (www.wri.com).

    Informazioni su Intel
    Intel, leader mondiale nell'innovazione del silicio, sviluppa tecnologie, prodotti e iniziative per continuare a migliorare il nostro modo di vivere e lavorare. Per ulteriori informazioni su Intel, consultare il sito World Wide Web all'indirizzo www.intel.it/pressroom. Le informazioni sui programmi e le procedure ambientali di Intel sono disponibili all'indirizzo Web www.intel.com/intel/other/ehs/.

    Informazioni su Goole Inc.
    Le innovative tecnologie di Google permettono a milioni di utenti di tutto il mondo di collegarsi ogni giorno alle informazioni. Fondata nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin, studenti dell'università di Stanford, Google rappresenta oggi una delle più importanti proprietà Web in tutti i principali mercati globali. Il programma di pubblicità mirata di Google assicura risultati misurabili alle aziende di tutte le dimensioni, migliorando allo stesso tempo l'esperienza generale degli utenti sul Web. Google ha sede nella Silicon Valley e uffici in America, Europa e Asia. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web all'indirizzo www.google.com.


    * In base alle proiezioni di IDC sui volumi di PC desktop e server tra il 2007 e il 2011. Il risparmio sulle emissioni è previsto dalla metà del 2010 e in seguito su base annua a partire dal 2010.

    Climate Savers® è un marchio o un marchio registrato di WWF utilizzato su licenza.

    Intel e il logo Intel sono marchi o marchi registrati di Intel Corporation o di società controllate da Intel negli Stati Uniti o in altri Paesi.
    È giusto scaccolare, perché nulla vale più del motivo per cui noi teniamo un pc acceso, ma non dimentichiamo il consumo energetico.
    Questa iniziativa non è così innovativa e rivoluzionaria, ma può insegnarci alcune regole base per non sprecare corrente elettrica e i nostri soldi, evitando di arrecare danno a noi stessi e all'umanità. Dateci un occhio, e se volete iscriversi, l'iscrizione non è altro che una promessa di aderire a queste poche semplici regole..

  2. #2
    Gabi.2437
    ospite

    Predefinito Re: Climate Savers Computing

    Questo è terrorismo psicologico puro dai, e me lo posti nel forum del Calcolo Distribuito? Già fatichiamo a trovar gente, se poi leggono cose tipo "11 milioni di automobili", si spaventano!



    Le mie regole? CPU al 100%, SEMPRE!

  3. #3
    La Borga L'avatar di dtpancio
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    Predefinito Re: Climate Savers Computing

    non è questione di non tenere la cpu al 100%. è questione di non tenere tutto il giorno lo screensaver di boinc che gira (meglio spegnere il monitor), utilizzare il minor vcore possibile per la cpu, utilizzare alimentatori con un alto rendimento, ecc ecc..

    una guida sui consumi energetici, e sull'ottimizzazione cmq avevo già pensato di farla per conto mio. e prima o poi la farò.

  4. #4
    Gabi.2437
    ospite

    Predefinito Re: Climate Savers Computing

    Monitor spento-->ci sono (dopo 15min di inutilizzo si spegne da solo)

    Minor Vcore-->non sono d'accordo, se overclocki il vcore devi alzarlo...sono d'accordo col tenere, a parità di frequenza, il vcore più basso possibile, ma questo lo fa chiunque che smanetta, visto che abbassi anche la temperatura così

  5. #5
    La Borga L'avatar di dtpancio
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    Predefinito Re: Climate Savers Computing

    ovvio che intendo il minor vcore possibile data una certa frequenza...

    il fatto è che tutti i core2duo, che hanno un vcore di 1.2/1.3v, in realtà reggono con molto meno..un E6600, a 2400mhz regge a 1V, e i modelli inferiori anche con meno, se solo la mobo permetterebbe di settarli..
    in pratica chi non overclocca, può tranquillamente andare nel bios ed impostare il vcore a 1.1v (valore minimo di molte mobo), senza preoccuparsi di testare nulla. sicuramente reggerà. bisogna tirare un po' su solo dall'E6700 in su.

  6. #6
    Shogun Assoluto L'avatar di showa
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    Predefinito Re: Climate Savers Computing

    Proporrei di fare una guida all'overclocking (il più basilare possibile, please ) per questo forum. So che c'è un'altra sezione quasi dedicata, ma potremmo farla più o meno specifica per chi ha intezione di macinare. No?

  7. #7
    La Borga L'avatar di dtpancio
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    Predefinito Re: Climate Savers Computing

    è un argomento troppo vasto, e troppo legato ai componenti. qualcosa si potrebbe fare vero, ma sarebbe troppo inconclusivo. meglio puntare all'ottimizzazione del pc. come per esempio il downvolting, volto a trovare il minor vcore possibile. mi rendo conto cmq che spiegare questo, in realtà è quasi come fare un overclock..

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