Libertà è potersi prendere la responsabilità di fare o non fare qualcosa.
Avete eventuali commenti, ritocchi, o una definizione che rispecchia le vostre convinzionni?
Libertà è potersi prendere la responsabilità di fare o non fare qualcosa.
Avete eventuali commenti, ritocchi, o una definizione che rispecchia le vostre convinzionni?
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
libertà non è neanche avere un'opinione
qualcosa dovevo dirla, visto che mi hai fregato la citazione
Mi hai rubato la citazionemadmac79 ha scritto sab, 15 maggio 2004 alle 11:33
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà democratica è sicuramente quella cui ti riferisci tu, antonyfirst.
Più che democratica quella è la libertà morale, visto che il concetto di responsabilità è riferito agli effetti, e gli effetti dannosi o salutari in base alla morale.
Rovesciandola la definizione suona come un "libertà è possibilità di sbagliare", ma l'errore è codificato diversamente nelle diverse culture, quindi anche le libertà cambiano. Libertà diventa un concetto non univoco.
Cioè, la libertà conduce al concetto di responsabilità o moralità. Ma non è il "potersi prendere" tautologico le responsabilità. E' l'*avere* responsabilità.antonyfirst ha scritto sab, 15 maggio 2004 alle 10:06
Libertà è potersi prendere la responsabilità di fare o non fare qualcosa.
Avete eventuali commenti, ritocchi, o una definizione che rispecchia le vostre convinzioni?
Interessante, anche la libertà presuppone dei vincoli. Ho cannato qualcosa?
Libertà è poter sbagliare.
Io non posso definire il concetto di libertà, ma limitare i confini nei quali puoi esprimere tale concetto: la tua libertà finisce dove inizia la mia.
Siccome molto spesso si litiga per i confini, è meglio rivolgersi ad un avvocato prima definire il concetto di libertà
non so cosa sia la libertà, ma so che possiede una statua, da qualche parte al di là del mare
qualcosa vorrà pur dire, no?
Bella, di chi è?madmac79 ha scritto sab, 15 maggio 2004 alle 11:33
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Perchè solo democratica, Emack? Non si può far dipendere la sfera della libertà dal concetto di responsabilità? Riallacciandomi aQuote:
Libertà è potersi prendere la responsabilità di fare o non fare qualcosa.potrei dire che ciascuno è libero nella misura in cui è sono responsabile di ciò che fa, cioè a scelta è sua, scegliendo una strada anche sapendo che potrebbe sbagliare.Thelastangel
Libertà è poter sbagliare.
Qualcuno ha detto morale, e forse è più calzante.antonyfirst ha scritto dom, 16 maggio 2004 alle 15:12
Perchè solo democratica, Emack?
Perché, in senso generico, libertà è mera assenza di vincoli.
La libertà non esiste, non raccontiamoci balle.
Parlare di libertà è già porvi dei paletti. L'esistenza stessa della parola, inficia sull'idea. La libertà assoluta è innanzitutto inconcepibile, non è neppure casualità.
Per parlare di libertà ci tocca rinchiuderla. Paradossale.
Quando si parla di libertà ci si riferisce ad un vago benessere e qundi la libertà umana è gioia e null'altro.
Maybe.
la libertà è sapere che ci sono dei vincoli ma avere la capacità di ifischiarsene bellamente se e quando lo si ritiene opportuno
Perfetta.
dicevi a me?
Se si grazie!
libertà è ignorare che la libertà non può esistere?
(in risposta a chi sostiene che la libertà non esiste?)
Certo, possiamo ribaltare: l'ignoranza è libertà. Certo, ci inimichiamo tutti dagli illuministi in poi, ma...
Non sono d'accordo.Ph@ntom ha scritto lun, 24 maggio 2004 alle 21:24
Certo, possiamo ribaltare: l'ignoranza è libertà.
Per ovvi motivi.
Farò l'emack della situazione: perchè?
Perché con l'ignoranza non si è in grado di "gestire" degli aspetti della natura.
Ah ok. Il problema è, come sempre, la definizione.
Per te, dunque, è "potere".
Per me non è nulla. La libertà può essere al massimo definita come tendenza asintotica. Ma, di questo, personalmente non me ne cruccerei.
Alla fine contano le percezioni.
Hai dimenticato di nominare l'asintoto, però. Coordinate?
Volevo dare un'idea del concetto.Ph@ntom ha scritto mar, 25 maggio 2004 alle 23:28
Hai dimenticato di nominare l'asintoto, però. Coordinate?