"Qualcuno sottolinea malignamente che nella "ricorrenza non casuale della marcia su Roma e dell'avvento del fascismo" e cioè ieri, la Chiesa Cattolica ha beatificato - come preannunciato e nonostante le polemiche - tutti insieme 498 martiri franchisti, ponendoli sul percorso di una possibile santificazione. Con questa azione, la Chiesa ha rievocato in modo dirompente i ricordi di un conflitto che ancor oggi divide la Spagna. Molti di quelli dichiarati martiri erano infatti preti e suore uccisi da militanti di sinistra nell'escalation della guerra fra 1936 e 1939, poiché accusati di essersi schierati con Francisco Franco nel conflitto, scoppiato dopo un colpo di Stato del generale contro il governo di sinistra della Repubblica spagnola e la sua ascesa al potere come dittatore. "La gerarchia della Chiesa Cattolica sta perdendo un'occasione per riconoscere pubblicamente le sue responsabilità nel sostegno al golpe militare di Franco ed alla sua dittatura", ha detto l'Associazione per la Memoria Storica, che ricerca fosse comuni in cui si trovano vittime delle forze di Franco. La Chiesa, invece, insiste sul fatto che una cerimonia religiosa non va confusa con una dichiarazione politica.
Ciononostante, un gruppo di aderenti ai centri sociali ha protestato davanti a una chiesa frequentata da fedeli dell'Opus Dei a Roma e il tutto è finito in rissa all'uscita della messa. I manifestanti avevano esposto uno striscione davanti alla chiesa Sant'Eugenio in piazza delle Belle Arti con scritto: ''Chi ha ucciso, torturato e sfruttato non puo' essere beato''. Insieme allo striscione è stata esposta una riproduzione su un pannello di due metri per cinque della Guernica di Picasso. Quando i fedeli cattolici sono usciti dalla chiesa, al termine della funzione religiosa, la protesta ha provocato la loro ira. Una trentina di fedeli ha urlato e strappato lo striscione e fatto a pezzi la riproduzione del celebre dipinto. Secondo quanto riferito da aderenti ai collettivi, i cattolici avrebbero quindi ''aggredito anche fisicamente i giovani e inneggiato a Franco''. A quel punto la rissa è stata sedata dall'intervento delle forze dell'ordine. I carabinieri, precisamente l'Ottavo Battaglione Lazio che stava andando a prendere servizio allo Stadio Olimpico, ha fermato ed identificato alcune persone quindi sequestrato una cassetta su cui era stato registrato lo scontro."
Quanto c'è di politico e quanto di religioso nella beatificazione di queste persone? Sono fondate le critiche dei sei facinorosi che hanno scagliato la loro provocazione davanti alla chiesa dell'Opus Dei?
Io dico che questi sono dei frustrati che non hanno niente da fare. Parlano sempre di politica perchè sono fissati con l'idea che sia ciò su cui si regge l'universo, perchè è il loro Dio, e siccome Dio è ovunque, vedono la politica ovunque.
Poi che importa a loro di ciò che fa la Chiesa? Se non ci credono!
Il discorso può essere anche allargato al di là di questa becera question politica: davvero chi uccide e tortura non ha possibilità di diventare beato? E San Paolo?