L'angolo dell'ingegneria

[Tony]

Se sei un cultore della matematica pura vai a Ing Matematica. Se non temi di annoiarti potrebbe essere una buona scelta. Anche ingegneria fisica è una scelta come si deve: laser, sensori... e un sacco di altre cose. Fisica puntata all'industria, a me sembra un gran bel connubio.
Se ti appassionava la biologia e cmq la vita, biomedica è una buona scelta. Se sei innamorato della matematica pura, invece, potresti non esserne soddisfatto. Tieni anche conto che, se non cambiano le cose a livello di sovvenzioni, la ricerca in Italia te la scordi.
Se vuoi lanciarti nella carriera manageriale e nella gestione aziendale segnati a gestionale.

Poi ti lancio un sasso: cerca informazioni su Ingegneria dell'Automazione, secondo me, a pelle, è un'ingegneria con le palle. Credo molto dura, però forse anche utile all'industria.

[Riportone]

antonyfirst ha scritto dom, 30 aprile 2006 alle 14:43
Se sei un cultore della matematica pura vai a Ing Matematica. Se non temi di annoiarti potrebbe essere una buona scelta. Anche ingegneria fisica è una scelta come si deve: laser, sensori... e un sacco di altre cose. Fisica puntata all'industria, a me sembra un gran bel connubio.
Se ti appassionava la biologia e cmq la vita, biomedica è una buona scelta. Se sei innamorato della matematica pura, invece, potresti non esserne soddisfatto. Tieni anche conto che, se non cambiano le cose a livello di sovvenzioni, la ricerca in Italia te la scordi.
Se vuoi lanciarti nella carriera manageriale e nella gestione aziendale segnati a gestionale.

Poi ti lancio un sasso: cerca informazioni su Ingegneria dell'Automazione, secondo me, a pelle, è un'ingegneria con le palle. Credo molto dura, però forse anche utile all'industria.

mi piace tutto

dunque, vediamo un po'.

biomedica: tutta sta passione per la VITA non ce l'ho, però, come figlio di 2 medici, la medicina in sè e varie materie come biologia e chimica non mi sono mai dispiaciute, anzi. e alcuni esami paiono da (vedi i vari fondamenti di bioingegneria meccanica/chimica/elettronica: a proposito, ma cosa sono? ).

matematica: la matematica è la mia materia preferita. questa scelta pare ora la più plausibile. apparentemente mi preoccupa la troppa statistica/probabilità, materia per me ostica. se solo si decidesse a postare un matematico

gestionale: da quanto ho capito certi esami sono più mnemonici e meno "scientifici" (vedi i vari economia aziendale, gestione aziendale o gestione dei sistemi logistici). e per un certo verso potrebbe essere un bene. la carriera manageriale/imprenditoriale non la disprezzo.

automazione: ho visto il sito del polimi. niente male, gli esami tutto il resto. non mi ispira come le altre, ma niente male davvero.


per la ricerca, non mi è mai interessato tale ambito.

[Riportone]

antonyfirst ha scritto sab, 15 aprile 2006 alle 17:57
Però ti consiglio di non prendere la topa come discriminante tra una scelta e l'altra. Fai quello che ti interessa realmente di più.
E soprattutto rifletti se sarai davvero portato per l'ingegneria (o comunque la fisica e la matematica). I prossimi anni non sono gratis, in termini di tempo, fatica, studio. Se vuoi scegliere solo in base al lavoro che si trova potresti dovertene pentire alla fine del primo anno. Il che non è gravissimo, a un "primo anno" perso per aver sbagliato scelta si rimedia, però è sempre una rottura e può mettere in crisi.

non avevo letto questo post.

non so se io sia o meno portato per tali materie a livello universitario

frequento uno scientifico sperimentale. matematica e fisica sono le materie in cui vado meglio (mi aggiro sul 8.5/9 e per le altre materie sto sulla media dell', ma soprattutto sono le uniche materie che studio con costanza (per le altre mi ci metto il giorno prima del compito/interrogazione, anche se spesso trascuro pure fisica ) e soprattutto con passione (specialmente matematica).
adesso, a causa di alcuni impegni mi sono trovato indietro in matematica (integrali definiti e variabili aleatorie) ed è stato un piacere 2 giorni fa mettermi e recuperare tutto. un vero piacere.
quando mi assento i giorni in cui matematica spiega a volte vado avanti da solo con il capitolo successivo.
la passione c'è. la volontà anche (spero). la capacità non troppo(umiltà mode), ma con l'impegno si possono supplire molte cose.
e se funziona il corso di lettura veloce

[Tony]

Fondamenti di bioing chimica: materia molto interessante e affascinante, immerge lo studente per la prima volta nel mondo delle protesi: biocompatibilità, uso dei materiali (polimerici, ceramici, metalli) e esempi di protesi. Non da molti strumenti matematici o cmq quantitativi, però... è molto descrittivo.

Fond di bioingegneria elettronica è diviso in due parti, ciascuna con il relativo professore. La prima è un grosso seminario sull'uso dell'elettronica applicato alla medicina (quindi tac, pet eccetera). Si tratta di cose che approfondirai davvero nei relativi esami della specialistica. La seconda è più pratica, e da i primi rudimenti per quanto riguarda l'elaborazione dei segnali... i segnali ci sono in molte facoltà del politecnico, questo emiesame si sarebbe potuto chiamare "findamenti di elaborazione dei segnali", presenta più o meno le stesse cose, solo che in un contesto biomedico. E' interessante.

Fondamenti di bioingegneria meccanica è un esame molto vario e divertente. Fa vedere un po' di tutto, dalle equazioni per le tubature ai modelli per il collagene, all'equilibrio termodinamico, all'equilibrio delle strutture solide in tre dimensioni (in questo senso una prosecuzione della meccanica dei continui, alias scienze delle costruzioni). Nell'ultima parte del corso vengono spiegati i fondamenti di disegno tecnico.

Praticamente questi esami illustrano i tre principali tronconi da approfondire nella specialistica. Aprono delle finestre, cosa tipica della triennale di biomedica.

[Nightmare]

Riportone ha scritto dom, 30 aprile 2006 alle 16:19

e se funziona il corso di lettura veloce

Dio fa che tu non abbia già buttato i suoi soldi...

[Riportone]

Nightmare ha scritto dom, 30 aprile 2006 alle 17:04

Riportone ha scritto dom, 30 aprile 2006 alle 16:19

e se funziona il corso di lettura veloce

Dio fa che tu non abbia già buttato i suoi soldi...

no. tu l'hai fatto?

[Bloody_Ranger]

W Ingegneria Energetica

[Ethan81]

Riportone ha scritto dom, 30 aprile 2006 alle 16:19

antonyfirst ha scritto sab, 15 aprile 2006 alle 17:57
Però ti consiglio di non prendere la topa come discriminante tra una scelta e l'altra. Fai quello che ti interessa realmente di più.
E soprattutto rifletti se sarai davvero portato per l'ingegneria (o comunque la fisica e la matematica). I prossimi anni non sono gratis, in termini di tempo, fatica, studio. Se vuoi scegliere solo in base al lavoro che si trova potresti dovertene pentire alla fine del primo anno. Il che non è gravissimo, a un "primo anno" perso per aver sbagliato scelta si rimedia, però è sempre una rottura e può mettere in crisi.

non avevo letto questo post.

non so se io sia o meno portato per tali materie a livello universitario

frequento uno scientifico sperimentale. matematica e fisica sono le materie in cui vado meglio (mi aggiro sul 8.5/9 e per le altre materie sto sulla media dell', ma soprattutto sono le uniche materie che studio con costanza (per le altre mi ci metto il giorno prima del compito/interrogazione, anche se spesso trascuro pure fisica ) e soprattutto con passione (specialmente matematica).
adesso, a causa di alcuni impegni mi sono trovato indietro in matematica (integrali definiti e variabili aleatorie) ed è stato un piacere 2 giorni fa mettermi e recuperare tutto. un vero piacere.
quando mi assento i giorni in cui matematica spiega a volte vado avanti da solo con il capitolo successivo.
la passione c'è. la volontà anche (spero). la capacità non troppo(umiltà mode), ma con l'impegno si possono supplire molte cose.
e se funziona il corso di lettura veloce

da quello che hai detto intravedo in te un futuro ingegnere, vai tranquillo

E forza Biomedica

[Tony]

Ethan81 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:16

Riportone ha scritto dom, 30 aprile 2006 alle 16:19

antonyfirst ha scritto sab, 15 aprile 2006 alle 17:57
Però ti consiglio di non prendere la topa come discriminante tra una scelta e l'altra. Fai quello che ti interessa realmente di più.
E soprattutto rifletti se sarai davvero portato per l'ingegneria (o comunque la fisica e la matematica). I prossimi anni non sono gratis, in termini di tempo, fatica, studio. Se vuoi scegliere solo in base al lavoro che si trova potresti dovertene pentire alla fine del primo anno. Il che non è gravissimo, a un "primo anno" perso per aver sbagliato scelta si rimedia, però è sempre una rottura e può mettere in crisi.

non avevo letto questo post.

non so se io sia o meno portato per tali materie a livello universitario

frequento uno scientifico sperimentale. matematica e fisica sono le materie in cui vado meglio (mi aggiro sul 8.5/9 e per le altre materie sto sulla media dell', ma soprattutto sono le uniche materie che studio con costanza (per le altre mi ci metto il giorno prima del compito/interrogazione, anche se spesso trascuro pure fisica ) e soprattutto con passione (specialmente matematica).
adesso, a causa di alcuni impegni mi sono trovato indietro in matematica (integrali definiti e variabili aleatorie) ed è stato un piacere 2 giorni fa mettermi e recuperare tutto. un vero piacere.
quando mi assento i giorni in cui matematica spiega a volte vado avanti da solo con il capitolo successivo.
la passione c'è. la volontà anche (spero). la capacità non troppo(umiltà mode), ma con l'impegno si possono supplire molte cose.
e se funziona il corso di lettura veloce

da quello che hai detto intravedo in te un futuro ingegnere, vai tranquillo

E forza Biomedica

La Forza scorre possente nel giovane Jedi.

[Angel]

Rispondo qui perchè penso sia una curiosità che può servire agli indecisi, io venivo dall'Itis per cui molta matematica ma diciamocela non è che ti insegnano molto a ragionare o meglio il ragionamento che da l'ITIS è di tipo grafico. Mi spiego meglio riesci con estrema semplicità a visualizzare il problema riesci addirittura a farne una immagine fotografica solo che ti mancano le basi per risolverlo.

Analisi 1 non serve tanto a insegnarti formule che tanto diciamocelo dimentichi dopo 1 mese ma vuole darti la capacità di prendere in mano un qualsiasi testo e di capirci qualche cosa, ti insegna a riflettere in modo matematico ti da strumenti per modellizare la realtà.

Per Prof posseduti dal male elementale intendo prof che il primo giorno di corso si presentano dicendo Buon giorno questo è un esame sbarramento il 50% di voi lo rivedrò l'anno prossimo . Proff che ti danno 5Kg di dispense (pesati) e te li chiedono a memoria (e mica domande generali mi dica i materiali di cui sono composti i tradizionali condensatori elettrolitici, oppure temp max della determinata Resistenza)

Per il fatto chè è + facile passare da biomedica a Elettronica dissento tutti i biomedici che ho avuto in corso hanno serissimi problemi a seguire corsi di sistemi dove analizzi strumenti di misura o circuitini semplici.

[Angel]

Rispondo qui perchè penso sia una curiosità che può servire agli indecisi, io venivo dall'Itis per cui molta matematica ma diciamocela non è che ti insegnano molto a ragionare o meglio il ragionamento che da l'ITIS è di tipo grafico. Mi spiego meglio riesci con estrema semplicità a visualizzare il problema riesci addirittura a farne una immagine fotografica solo che ti mancano le basi per risolverlo.

Analisi 1 non serve tanto a insegnarti formule che tanto diciamocelo dimentichi dopo 1 mese ma vuole darti la capacità di prendere in mano un qualsiasi testo e di capirci qualche cosa, ti insegna a riflettere in modo matematico ti da strumenti per modellizare la realtà.

Per Prof posseduti dal male elementale intendo prof che il primo giorno di corso si presentano dicendo Buon giorno questo è un esame sbarramento il 50% di voi lo rivedrò l'anno prossimo . Proff che ti danno 5Kg di dispense (pesati) e te li chiedono a memoria (e mica domande generali mi dica i materiali di cui sono composti i tradizionali condensatori elettrolitici, oppure temp max della determinata Resistenza)

Per il fatto chè è + facile passare da biomedica a Elettronica dissento tutti i biomedici che ho avuto in corso hanno serissimi problemi a seguire corsi di sistemi dove analizzi strumenti di misura o circuitini semplici.

[Scott]

Angel ha scritto mar, 02 maggio 2006 alle 23:12
Rispondo qui perchè penso sia una curiosità che può servire agli indecisi, io venivo dall'Itis per cui molta matematica ma diciamocela non è che ti insegnano molto a ragionare o meglio il ragionamento che da l'ITIS è di tipo grafico. Mi spiego meglio riesci con estrema semplicità a visualizzare il problema riesci addirittura a farne una immagine fotografica solo che ti mancano le basi per risolverlo.

Analisi 1 non serve tanto a insegnarti formule che tanto diciamocelo dimentichi dopo 1 mese ma vuole darti la capacità di prendere in mano un qualsiasi testo e di capirci qualche cosa, ti insegna a riflettere in modo matematico ti da strumenti per modellizare la realtà.

beh, io ho visto bene le differenze tra "noi periti" e i liceali
noi imprecavamo sui libri di analisi per cercare di capire una dimostrazione (spesso rinunciandoci e studiandola a memoria), mentre per i liceali era quasi acqua fresca. e lo stesso si può dire per fisica generale o geometria.

però in compenso nelle materie tecniche noi filavamo come treni
ad esempio in tecnologia meccanica si facevano argomenti che avevo già visto alle superiori, per cui per me era uno spasso nonostante il prof non fosse un granchè bravo a spiegare. per i liceali invece quell'esame è stato un mezzo dramma...
oppure disegno tecnico industriale: noi le norme per il disegno le abbiamo studiate per 5 anni, per cui le conoscevamo tranquillamente. chi veniva da altre scuole invece ha dovuto impararsele tutte da zero.

insomma, alla fine il tipo di scuola superiore che hai frequentato ti favorisce in certi corsi e ti penalizza in altri...

[Tony]

Angel ha scritto mar, 02 maggio 2006 alle 23:12
Rispondo qui perchè penso sia una curiosità che può servire agli indecisi, io venivo dall'Itis per cui molta matematica ma diciamocela non è che ti insegnano molto a ragionare o meglio il ragionamento che da l'ITIS è di tipo grafico. Mi spiego meglio riesci con estrema semplicità a visualizzare il problema riesci addirittura a farne una immagine fotografica solo che ti mancano le basi per risolverlo.

Analisi 1 non serve tanto a insegnarti formule che tanto diciamocelo dimentichi dopo 1 mese ma vuole darti la capacità di prendere in mano un qualsiasi testo e di capirci qualche cosa, ti insegna a riflettere in modo matematico ti da strumenti per modellizare la realtà.

Per Prof posseduti dal male elementale intendo prof che il primo giorno di corso si presentano dicendo Buon giorno questo è un esame sbarramento il 50% di voi lo rivedrò l'anno prossimo . Proff che ti danno 5Kg di dispense (pesati) e te li chiedono a memoria (e mica domande generali mi dica i materiali di cui sono composti i tradizionali condensatori elettrolitici, oppure temp max della determinata Resistenza)

Per il fatto chè è + facile passare da biomedica a Elettronica dissento tutti i biomedici che ho avuto in corso hanno serissimi problemi a seguire corsi di sistemi dove analizzi strumenti di misura o circuitini semplici.

Adesso ho bisogno fisico di saperne di più
Dimmi, anche per PM, quali sono i corsi dove ti impongono 5 chili di dispense (soprattutto corsi della specialistica).
E quali sono i corsi in cui i bio annaspano? Sistemi elettronici? Altri? Mi interessa seriamente.
Ancora... cosa pensi che manchi nella preparazione di un biomedico, per entrare alla specialistica recuperando il gap con gli elettronici? So che ci sono dei crediti da recuperare, spesso in Analogica.

[alccat]

antonyfirst ha scritto mer, 03 maggio 2006 alle 00:14

Angel ha scritto mar, 02 maggio 2006 alle 23:12
Rispondo qui perchè penso sia una curiosità che può servire agli indecisi, io venivo dall'Itis per cui molta matematica ma diciamocela non è che ti insegnano molto a ragionare o meglio il ragionamento che da l'ITIS è di tipo grafico. Mi spiego meglio riesci con estrema semplicità a visualizzare il problema riesci addirittura a farne una immagine fotografica solo che ti mancano le basi per risolverlo.

Analisi 1 non serve tanto a insegnarti formule che tanto diciamocelo dimentichi dopo 1 mese ma vuole darti la capacità di prendere in mano un qualsiasi testo e di capirci qualche cosa, ti insegna a riflettere in modo matematico ti da strumenti per modellizare la realtà.

Per Prof posseduti dal male elementale intendo prof che il primo giorno di corso si presentano dicendo Buon giorno questo è un esame sbarramento il 50% di voi lo rivedrò l'anno prossimo . Proff che ti danno 5Kg di dispense (pesati) e te li chiedono a memoria (e mica domande generali mi dica i materiali di cui sono composti i tradizionali condensatori elettrolitici, oppure temp max della determinata Resistenza)

Per il fatto chè è + facile passare da biomedica a Elettronica dissento tutti i biomedici che ho avuto in corso hanno serissimi problemi a seguire corsi di sistemi dove analizzi strumenti di misura o circuitini semplici.

Adesso ho bisogno fisico di saperne di più
Dimmi, anche per PM, quali sono i corsi dove ti impongono 5 chili di dispense (soprattutto corsi della specialistica).
E quali sono i corsi in cui i bio annaspano? Sistemi elettronici? Altri? Mi interessa seriamente.
Ancora... cosa pensi che manchi nella preparazione di un biomedico, per entrare alla specialistica recuperando il gap con gli elettronici? So che ci sono dei crediti da recuperare, spesso in Analogica.

Il problema è che per certe materie della specialistica non esistono praticamente libri o dispense...

A proposito: se qualcuno sa dove posso trovare documentazione ( anche libri ) sulla teoria unificata di Park delle macchine elettriche mi avverta. GRAZIE

[Riportone]

up per stex 87



EDIT: ora come ora, e se vado a milano, direi

90% gestionale

10% matematica

[rattilus]

Ciao io vorrei fare ingegneria informatica alla Sapienza... qualcuno la fa? E un casino alla Sapienza oppure si può fare? Qualche consiglio?

[Flame Guardian]

qualcuno sa quando iniziano i corsi l'anno prossimo (2006/2007 ) al politecnico di torino ?


ottobre ? novembre ? mai ?

[Flame Guardian]

rattilus ha scritto ven, 14 luglio 2006 alle 16:44
Ciao io vorrei fare ingegneria informatica alla Sapienza... qualcuno la fa? E un casino alla Sapienza oppure si può fare? Qualche consiglio?

so che è in generale un'università molto caotica .. almeno lo è per architettura ... soprattutto per le dimensioni gigantesce dell'ateneo

[stex87]

Riportone ha scritto ven, 14 luglio 2006 alle 15:13
up per stex 87



EDIT: ora come ora, e se vado a milano, direi

90% gestionale

10% matematica

grazie Ripo

allora, è tempo di decidersi... visto che sto quì dentro, inizio con le ingegnerie...vediamo...

Ingegneria informatica:

1- Io sono in grado di utilizzare un computer ad un livello medio ( ce l'ho in casa dalla quinta elentare, quindi un po' di esperienza ce l'ho)...non ho mai programmato, nemmeno a scuola...è un problema?

2- E' facile/difficile? Come va con il tempo libero? Ne avete? Vorrei poter coltivare anche altri hobby...

3- Siamo messi così male a Diga? E qui mi riallaccio alla due: c'è abbastanza tempo da dedicare alla vita "sociale"?



Adesso una domanda per una specializzazione di Ing. Informatica:

ho saputo tramite un ragazzo di questo forum ( Cymon ) che esiste un corso di laurea specialistica in Ingegneria del Suono

http://suono.como.polimi.it/index.htm

mi pare di aver capito che è nuova,che ne pensate? Qualcuno la sta facendo?

Per accedere bisogna avere una laurea in Ing. Informatica (ovvio ), ma è necessario frequentarla a Milano/Como (ing.inf.)? Se la faccio da un'altra parte potrebbero crearsi problemi con gli esami? Come sono Como e Milano ?

[Ethan81]

stex87 ha scritto ven, 14 luglio 2006 alle 19:52

Riportone ha scritto ven, 14 luglio 2006 alle 15:13
up per stex 87



EDIT: ora come ora, e se vado a milano, direi

90% gestionale

10% matematica

grazie Ripo

allora, è tempo di decidersi... visto che sto quì dentro, inizio con le ingegnerie...vediamo...

Ingegneria informatica:

1- Io sono in grado di utilizzare un computer ad un livello medio ( ce l'ho in casa dalla quinta elentare, quindi un po' di esperienza ce l'ho)...non ho mai programmato, nemmeno a scuola...è un problema?

2- E' facile/difficile? Come va con il tempo libero? Ne avete? Vorrei poter coltivare anche altri hobby...

3- Siamo messi così male a Diga? E qui mi riallaccio alla due: c'è abbastanza tempo da dedicare alla vita "sociale"?

premetto che sono un biomedico e non un informatico:

1- sapere smanettare col pc è sicuramente utile, però saper programmare è un'altra cosa. comunque i primi esami partono dalle basi quindi non dovresti avere problemi, basta ovviamente che la cosa ti interessi/appassioni/diverta.

2- Si dice che sia una delle + difficili, se non altro perchè c'è un bel po' di matematica e bisogna passare molto tempo nei lab davanti al pc.

3-In classe la media di ragazze non è sicuramente alta come da noi
però in giro ce n'è abbastanza fidati. Il tempo per la vita sociale si trova sempre

[stex87]

Ethan81 ha scritto ven, 14 luglio 2006 alle 20:13
premetto che sono un biomedico e non un informatico:

1- sapere smanettare col pc è sicuramente utile, però saper programmare è un'altra cosa. comunque i primi esami partono dalle basi quindi non dovresti avere problemi, basta ovviamente che la cosa ti interessi/appassioni/diverta.

2- Si dice che sia una delle + difficili, se non altro perchè c'è un bel po' di matematica e bisogna passare molto tempo nei lab davanti al pc.

3-In classe la media di ragazze non è sicuramente alta come da noi
però in giro ce n'è abbastanza fidati. Il tempo per la vita sociale si trova sempre

grazie mille Ethan

mi hai un po' rassicurato...

Biomedica, eh? Come ti trovi? E' stimolante? Visto che è collegata con la medicina ( o sbaglio?) ci sono alcune materie in comune? Bisogna essere predisposti verso la medicina, in qualche maniera? Che so, anatomia, robe così...

[stex87]

stex87 ha scritto ven, 14 luglio 2006 alle 19:52

grazie Ripo

allora, è tempo di decidersi... visto che sto quì dentro, inizio con le ingegnerie...vediamo...

Ingegneria informatica:

1- Io sono in grado di utilizzare un computer ad un livello medio ( ce l'ho in casa dalla quinta elentare, quindi un po' di esperienza ce l'ho)...non ho mai programmato, nemmeno a scuola...è un problema?

2- E' facile/difficile? Come va con il tempo libero? Ne avete? Vorrei poter coltivare anche altri hobby...

3- Siamo messi così male a Diga? E qui mi riallaccio alla due: c'è abbastanza tempo da dedicare alla vita "sociale"?



Adesso una domanda per una specializzazione di Ing. Informatica:

ho saputo tramite un ragazzo di questo forum ( Cymon ) che esiste un corso di laurea specialistica in Ingegneria del Suono

http://suono.como.polimi.it/index.htm

mi pare di aver capito che è nuova,che ne pensate? Qualcuno la sta facendo?

Per accedere bisogna avere una laurea in Ing. Informatica (ovvio ), ma è necessario frequentarla a Milano/Como (ing.inf.)? Se la faccio da un'altra parte potrebbero crearsi problemi con gli esami? Come sono Como e Milano ?

Aggiungo:

4- Quali sono le materie peggiori secondo voi? Ho sentito nominare i "segnali" ma non credo intendano stop, divieti di sosta e quant'altro...che roba è?

[Tony]

Riportone ha deciso di passare al nemico

[Flame Guardian]

antonyfirst ha scritto ven, 14 luglio 2006 alle 21:14
Riportone ha deciso di passare al nemico

ad architettura ?

[Given]

Flame Guardian ha scritto ven, 14 luglio 2006 alle 19:46


qualcuno sa quando iniziano i corsi l'anno prossimo (2006/2007 ) al politecnico di torino ?


ottobre ? novembre ? mai ?

Ti piacerebbe, eh? Bene che vada il 18 settembre sei già a lezione