Para Noir ha scritto mar, 11 aprile 2006 alle 19:04
Vurdak ha scritto mar, 11 aprile 2006 alle 18:21
Mmm, io non sono cristiano, ma il segno della croce me lo faccio, e vado in Chiesa quando mi obbligano. Il motivo? Ho la mia spiritualita`, ben diversa dalla loro. Partecipo a questi riti per rispetto della mia famiglia, e di coloro che credono in queste cose, anche se per me sono cose "senza senso" (tra virgolette perche` un senso lo hanno).
Successe una cosa simile nella germania nazista, in proporzioni piu` vaste, e che secondo me fa capir meglio il discorso, ma non mi va di pubblicare aneddoti che offenderebbero il buon gusto di molti (pero` scambiando le SS con un gruppo di giovani ragazzi apolitici forse renderebbe meglio l'idea
).
Trarrò solo spunto da ciò che scrivi, _senza_ rivolgermi a te
Anch'io ho la mia spiritualità, e sono ateo. La spiritualità a mio parere implica una serie di comportamenti e stati d'animo che non sono necessariamente legati ad una religione o ad una credenza.
Andare a messa a Pasqua e Natale, farsi il segno della croce, ecc., e contemporaneamente non dichiararsi cristiani è incoerente e, a mio parere, è una presa in giro ai veri cristiani. In più, è pieno di gente che sulla religione non prende posizione, e si limita a farsi "trascinare dalla corrente", con svogliatezza e scarso interesse. Continuando a farsi il segno della croce e dichiarandosi genericamente "cattolici poco praticanti", per evitarsi troppi problemi a prendere posizioni scomode per molti. Se queste persone (ancora una volta ribadisco che non parlo di te eh, non ti conosco nemmeno
) avessero le "palle" di affermare perlomeno quello che *non* sono, il peso della religione qui, come in altri paesi, sarebbe di molto ridimensionato.
Poi, le persone che non riescono ad avere rispetto per le mie innocue idee, diverse dalle loro, non meritano nemmeno il mio, di rispetto, anche se sono parenti stretti. Mai mentirei a me stesso ed agli altri nascondendo le mie idee. E poi, francamente, le situazioni che si vengono a verificare in questi casi mi divertono