allora, tanto per aggiornare:
ne ho parlato con i miei....e mi hanno rifilato uno schiaffo.
almeno ci ho provato^^"
uno schiaffo?
sì
Cavolo non mi aspettavo una situazione così. Tu cosa gli hai detto per provocare quella reazione da parte loro?
Praticamente ti sei fatto una pippa mentale per giustificare il fatto che, sotto sotto, credi ancora alle cretinate del buon Adolf?Wow
No, Hellviss, non abbracico miriadi di religioni. Semplicemente cerco di trarne il succo, la Realta` dietro a tutte queste.
In certi casi inutilmente
Spiegare brevemente cos'ho contro le donazioni? Beh, io vorrei donare sangue all'AVIS, la ritengo una cosa nobilissima; la cosa che mi frena dal farlo e` che, in caso di mio bisogno di sangue urgente, potrebbe capitarmi una trasfusione di sangue di cui non conosco la provenienza. Anche se i piu` credono che questa paura sia legata ad una questione puramente di malattie infettive, in realta` credo che nel sangue ci sia una parte di noi. La credenza che l'immaginazione, l'intelletto sia nel cuore anziche` nella mente faceva parte di tutte le culture prima dell'avvento dell'eta` moderna (e` stato un lento degradarsi comunque, che e` iniziato molto indietro, non prendete per oro colato cio` che dico). Addirittura in India le persone ancora vedono la sede dei loro ricordi nel cuore. Dato che tutti sappiamo che il cuore e` solo una pompa, una pompa in se` non ha niente di particolare, se non il sangue. Ed e` il sangue che alla fine e`, oltre che una catena generazionale con la propria stirpe e le proprie origini, e` anche deposito di molte "qualita` spirituali" (uso le virgolette perche` non e` facile trovare parole adatte).
Detto questo, potreste capire perche` non vorrei mai sangue di cui non conosca personalmente e bene la provenienza. Direi di si ai miei genitori, alla mia ragazza, a qualcuno dei miei amici, ma se mi capita il sangue di un c****ne che nel tempo libero fa il serial killer, non mi piacerebbe esserne letteralmente contaminato.
Alla fine, se metti in un bicchiere di latte una goccia di inchiostro, per quanto latte tu possa mettere dentro, rimmarra` sempre un po` sporco.
Scusate se son stato prolisso, non mi capita spesso
Il sangue non determina il comportamento delle persone, a meno che non sia infetto (ma in quel caso lo determinerebbe per le patologie derivanti).
Aristotele credeva che il cervello servisse a raffreddare il sangue. Che famo, domani andiamo a dire ai lobotomizzati che stanno solo fingendo, che in realtà non riportano alcun danno intellettivo?
Ultima modifica di Emack; 24-01-07 alle 06:42:27
Cara Lucrezia, mi spiace per i tuoi ma è l'ora del.. PIANO B
Ultima modifica di Para Noir; 24-01-07 alle 09:00:46
Comunque essere schiaffeggiati a 17 anni mi sa di fine '700, sai i film dove ci sono le dame ed i genitori tutti gnè gnè con tutto il rispetto per i tuoi eh
E comunque, tu non è che ci hai provato. Cioè sì, ma non ha importanza il risultato. Perchè cosa pensano i tuoi a te non deve interessare. Hai la tua testa, usala come meglio credi. Sbatterti di quello che pensano i tuoi è il primo passo da fare non lasciarti condizionare dal come loro ti vedono.
In ogni caso, come detto già nelle prime pagine di sto thread, la credibilità te la devi guadagnare, facendo capire che le tue opinioni non sono di comodo o campate per aria (non lo sono, vero?) argomentando il tuo pensiero. Col tempo. L'input glielo hai già dato. Ora devono solo rendersi conto che fai sul serio. Tanto di argomentazioni contro la religione, difficilmente affrontabili da un credente non preparato, ce ne sono un sacco e sono perfettamente alla portata di una persona di 17 anni.
Ultima modifica di Para Noir; 24-01-07 alle 09:31:59
digli che gesù predicava la non violenza
Ultima modifica di genjosanzohoshi; 24-01-07 alle 11:39:23
ogni volta che lo leggo sbotto a ridere
grazie mi tirate su di morale!|!!!
cosa volete che faccia....se uno parla normalmente di una situazione e la pigliano a skiaffi, allora bisogna metterci un AMEN sopra (toh guaRDA L'IRONIA!)
non ti devi arrendere
per curiosità posso sapere dopo quale tua affermazione ti hanno dato lo schiaffo?
semplicemente quando ho detto che non ci riuscivo a credere nel dio che mi avevano sempre descritto
l'unica risposta possibile a quello schiaffo era "ed ora ci credo ancora meno"
A Lucrezia: Mi spiace per la reazione dei tuoi genitori.
Ovviamente ti suggerisco di non abbandonare il dialogo, e soprattutto di scegliere bene i toni quando parli con loro. Magari alla tua età non ti è ancora del tutto chiaro, ma sono loro gli interlocutori deboli.
Visto che mi sembri più "in ricerca" che "decisa per l'abbandono spirituale" fai loro capire se e quanto ti interessano questi discorsi. Magari, anche non subito, può nascere con loro un'intesa diversa, migliore, più matura.
Michele
spero che tu abbia ragione, michele....