Anch'io sto aspettando un commento del Wolf, ma è pure antecedente Berlino.
Anch'io sto aspettando un commento del Wolf, ma è pure antecedente Berlino.
Eccomi
ho visto in fumetteria che han fatto il fumetto di A Shutter Island, ma l'han fatto apposta per la concomitanza dell'uscita del film o c'era da mo? so che è tratto da un libro.
C'è poco da dire, non sono riuscito a vedere molti film, della competizione ho mancato ad esempio praticamente tutti quelli in odore di orso mi dispiace molto aver perso il rumeno If I want to whistle I whistle e soprattutto il russo How I ended this summer, che è uno di quelli che a sensazione so che mi sarebbe piaciuto tantissimo e tutto per una stupida riunione a cui l'altro tizio è arrivato in ritardo
Ho perso anche Bansky e Caterpillar che mi interessavano.
Ho visto la commedia con Stellan Skarsgaard, molto interessante ma un po' una robetta. Greenberg bello ma sarà commercializzato come una commedia di Ben Stiller e questo probabilmente lo ucciderà. Menzione "controversia" a On the path, la storia di una donna il cui compagno diventa in breve tempo un fondamentalista islamico minando le fondamenta del loro rapporto. Mi è piaciuto molto ma molti l'hanno odiato
Ho trovato però il tempo di darmi un tono snob gustandomi su grande schermo A bout de souffle e La Notte di Antonioni, good
Ah, e ho anche recuperato La Bocca del Lupo che ha vinto a Torino, davvero notevolissimo
Zompati alla grande gli italiani di Ozpetek e Soldini, così come Scorsese e pure Vinterberg
Visto invece il nuovo di Zhang Yimou che per la serie WTF è un remake di Blood Simple dei Coen, come saprete. Praticamente prendete Hero (o i pugnali volanti) e trasformatelo in commedia quasi slapstick, però divertente, devo dire (da fan del regista).
Praticamente hai visto meno roba di me che stavo qua, che cazzo ci sei andato a fare a Berlino ?
PACCO.
lo dicevo io.
E gli abbiamo pure pagato la trasferta.
almeno due souvenir li potevi riporta, non so un Polansky sotto boccia di vetro che se lo agiti si muove la neve finta e gli agenti dell'FBI che gli danno la caccia.
Approposito di Berlino.. pare sempre più un festival per fichetti popolari; alla perdita di identità germanica corrisponde l'esponenziale incremento di pellicole straniere. O forse la rappresentanza estera è sintomo della debolezza interna propria a tutta la produzione nazionale? Herzog presidente di giuria per contrappasso. Mi sembra che le cose più interessanti siano presenti fuori concorso. Anche perchè escludendo Vinterberg, Baumbach e Yimou, in concorso si rimane con un pugno di mosche in mano. Interessante la sezione panorama che sembra gemellata alla orizzonti della Venezia che fu. Chiaro poi che in Baumbach we trust. Vado pazzo per i suoi ultimi film. E poi lancio alcuni who cares a briglia sciolta, sfogliando il programma sul finire dei fuocherelli:
- Natalia Smirnoff, che della lezione di Agresti non può avere imparato proprio nulla; le cose si sanno o non si sapranno mai
- Koji Wakamatsu, che davo come defunto da tipo vent'anni, alla faccia del respawn!
- i fischi a Michael Winterbottom, che lui mi sta sulle balle ma gli concedo la pacca a pugno chiuso sulle s-palle sulla fiducia perchè i fischi in sala sono pratica francamente orrenda
lupo m' hai saltato caterpillar! comunque come è stato accolto e come se ne parla?
Avete sentito una perturbazione nella forza? Ho appena sottomesso nel topic di lavoro la mia primissima stesura di una proposta di manifesto
va bene se ha il valore del Dogma95 per von Trier: mi invento un dogma "e poi lo dissacro, anzi no, anzi sì, anzi solo un po’, anzi solo la sera" (cit.)
Tanto per restare in tema
Qualunque festival serio non si fa problemi di film stranieri, e questo lo sai bene. Le polemicucce sui film italiani a Venezia le facciamo solo noi, negli altri paesi c'è spesso un'intera sezione dedicata al cinema nazionale (spesso "giovane" o di ricerca), e così è anche a Berlino.Approposito di Berlino.. pare sempre più un festival per fichetti popolari; alla perdita di identità germanica corrisponde l'esponenziale incremento di pellicole straniere. O forse la rappresentanza estera è sintomo della debolezza interna propria a tutta la produzione nazionale? Herzog presidente di giuria per contrappasso. Mi sembra che le cose più interessanti siano presenti fuori concorso. Anche perchè escludendo Vinterberg, Baumbach e Yimou, in concorso si rimane con un pugno di mosche in mano. Interessante la sezione panorama che sembra gemellata alla orizzonti della Venezia che fu. Chiaro poi che in Baumbach we trust. Vado pazzo per i suoi ultimi film. E poi lancio alcuni who cares a briglia sciolta, sfogliando il programma sul finire dei fuocherelli:
- Natalia Smirnoff, che della lezione di Agresti non può avere imparato proprio nulla; le cose si sanno o non si sapranno mai
- Koji Wakamatsu, che davo come defunto da tipo vent'anni, alla faccia del respawn!
- i fischi a Michael Winterbottom, che lui mi sta sulle balle ma gli concedo la pacca a pugno chiuso sulle s-palle sulla fiducia perchè i fischi in sala sono pratica francamente orrenda
Questa cosa della rappresentanza tedesca non si avvertiva affatto, c'era invece più di un dubbio sul programma del Concorso, questo sì. Non dei migliori.
Winterbottom è un film parecchio sconclusionato, ma siccome mi sono fatto almeno un quarto d'ora di sonno causa fattori esterni, magari è colpa mia.
Brutti i fischi, concordo. Ero alla proiezione stampa e c'era parecchio astio, manco fosse un film di Placido al Palalido. Azzardo che un motivo possa essere la reazione di fastidio di fronte alla violenza del film, che si sa il pubblico fa presto a considerare uno schiaffo gratuito e ad usarla "contro" il film. Ci sono un paio di sequenze molto forti di pestaggi, in particolare una scena in cui Jessica Alba viene martoriata a pugni in faccia e la mdp rimane insistente su di lei. Sbaglierò, ma senza quelle sequenze la reazione sarebbe stata diversa.
Mi avete censurato un post trolloso nell'uomo lupo
Qui non si censura nulla
Allora mi sarà partito col bulletin-fail
Meglio così
Ciao a tutti, finalmente ho scoperto la malattia con cui lotto da 7 anni a questa parte. Si chiama Fibromialgia.
A livello piscologico, tra i principali sintomi, ci sono ansia, sbalzi di umore e depressione. Ora devo solo verificare che non sia di tipo secondario, ossia associata ad Artrite Reumatoide, particolari neuropatie o altro. Almeno ora ho una scusa credibile per il comportamento irrispettoso che ho tenuto anche qui dentro, sempre influenzato dai miei incomprensibili, fino a poco tempo fa, sbalzi di umore.
Scoprire finalmente con che cosa ho a che fare è stato come levare una nebbia che ha offuscato tutti questi ultimi anni. Mi sento psicologicamente rinato.
Se non vi è di troppo disturbo, e se siete disposti a darmi la vostra comprensione e ad accettare le mie scuse, sarei pronto a rifrequentare abitualmente tutto il forum, con il benestare di tutti.
Grazie anticipatamente.
Ultima modifica di Minus habens; 22-02-10 alle 10:39:50
allora ce l'avrò pure io.
è normale