Accipicchia... Esattamente un anno fa, poco dopo le otto di sera, la nostra vita veniva sconvolta dall'arrivo di uno splendido ed inarrestabile ciclone di nome Sara. Quante cose sono passate da allora: il piccolo e indifeso fagottino uscito dall'ospedale in una piovosa mattina di metà febbraio si è trasformato in una splendida creatura che ha imparato a camminare da sola, a mangiare la pasta con il pomodoro, a seguire il ritmo della musica e a ridere di gusto.
Curioso come, di fronte alle mille cose che mi piacerebbe raccontare e condividere con voi in questa giornata così speciale e unica (il suo primo compleanno! Ma vi rendete conto?), mi ritrovi invece a non sapere assolutamente che dire, spiazzato di fronte alla gioia che la piccola regala ad ogni suo sorriso, ogni suo gesto, ogni sua nuova scoperta del mondo.
«I go weak in the presence of beauty», diceva una canzone di Alison Moyet di qualche secolo fa...