la mia non dovrebbe essere difficile da immaginare
http://www.demauroparavia.it/61809 (4a e 5a)
la mia non dovrebbe essere difficile da immaginare
http://www.demauroparavia.it/61809 (4a e 5a)
Che sono Emo?
Aspetto che qualcun altro provi a rispondermi, prima di farmi l'idea che davvero esista gente di sinistra che prova a censurare qualcuno. Sicuro che non fossero tutti degli infiltrati di FI?
Ronin, rileggiti la mia risposta, questa volta cercando di capirla, se non ce la fai davvero te la spiego con i disegnini.
non il ban per offesa a terzi!
Ultima modifica di Ruri; 17-01-08 alle 19:22:55
Vedi che è Masp, non Sarib
Cinque a zero tutti a casa.probabilmente una minoranza era anche interessata al Dalai Lama,ma nel caso della sua mancata visita non c'era nessun politico che si stracciava le vesti, nè veglie di Giuliano Ferrara.Tutto il mondo sa anche che il suo mancato ricevimento è una genuflessione verso i cinesi.
Infatti , nonostante qualcuno creda il contrario, il Dalai Lama è guida spirituale di una religione e capo di uno stato invaso (in cui nessuno ha fretta di portare democrazia),ma nel suo questo caso è sata minima sia l'indignazione che la copertura dei tg e le sparate dei politici.
vedi sopra.
masp, MASP, non maps ....Originariamente Scritto da RuriGrazie, mi sono sbagliato. Dici che edito? Non vorrei insultare il povero maps...
Perche' secondo te la "gente di sinistra" non ha mai 'censurato' nessuno?
Poi, suvvia la stella rossa lascia poche interpretazioni.
Porca miseria! Se te sei Masp allora c'avevo raggione a chiamare Ronin Sarib,no? (ditemi che non faccio così schifo come lurker...)
Per il resto pensavo che fosse abbastanza chiaro che ero sarcastico. Come se solo nel 2007 sto governo non avesse fatto cose degne di Silvio...
sono sempre stato Ronin dal giorno in cui ho iniziato a frequentare 'sto forum (BEN PRIMA di te, tra l'altro).
detto questo, caro Ruri, la tua risposta dimostra che tu per primo non hai capito cosa intendo.
la censura (per definizione!) accade quando il potente tappa la bocca al debole: quando il debole si ribella al potente si chiama CONTESTAZIONE, non censura (i preti censurati dalla sinistra sono quelli che operavano nei paesi comunisti, confrontare le loro vicende con questa è prima di tutto un insulto a loro).
ti faccio una domanda, e vediamo se così riusciamo ad intenderci su quello che sto dicendo: tutte le volte che un fan di beppe grillo si fa trovare ad un appuntamento del povero Prodi, e gli grida contro "Valium, vattene a casa" (succede praticamente ovunque vada), lo sta censurando? o più semplicemente sta LEGITTIMAMENTE esprimendo il suo dissenso?
è una domanda semplice, la cui risposta spiega perfettamente come vanno le cose (e anche come è ridotta l'informazione in questo paese).
i fatti sono che uno sparuto gruppo di persone ha contestato un'autorità (contestato per la miseria, contestato, la censura è un atto che viene imposto con la violenza FISICA, come facevano appunto le BR, in che modo i 4 studentelli avrebbero fatto violenza FISICA al papa?).
questa autorità, invece di ACCETTARE le contestazioni (cosa che fanno TUTTE le autorità civili, compresi i politici più impresentabili), ha pensato bene di evitarle, non mettendoci la sua faccia, ma mandando un messaggio scritto.
in compenso, quelli che avrebbero voluto legittimamente (l'università è un luogo pubblico) esprimere il loro dissenso, nonostante fossero quattro gatti, sono stati accolti da uno schieramento di CENTINAIA di poliziotti antisommossa, che ha loro IMPEDITO anche di entrare in un luogo dove in teoria può entrare chiunque.
QUESTA è la vera brutta figura che ha fatto l'italia: il confronto, il dialogo, l'opinione fuori dal coro che tanto si voleva difendere è stato invece impedito con l'uso della FORZA PUBBLICA (che è appunto la definizione stessa di censura).
Il laicismo c'entra nulla giacchè quei 4 sfigati NON erano laici, erano comunisti (del che appoggio violens nel chiedere la definizione di laico, che nulla ha a che vedere con chi si sceglie un dogmatismo rosso invece che bianco o nero).
Dall'altro lato c'è la (per carità, legittima) decisione di rimanere al chiuso del proprio palazzo per non aver nemmeno il coraggio di affrontare (con le parole) quattro ragazzetti imberbi.
Lasciatemi almeno dire che, nonostante la grancassa dei lacchè e tirapiedi cerchi di coprirlo, è apparsa in tutta la sua gigantesca evidenza la pochezza di questo papa rispetto al precedente.
JP II su un caso come questo avrebbe costruito un triumphus mortis di martirio missionario; B16 ne ha ricavato a malapena un pizzino.
Ultima modifica di Ronin; 18-01-08 alle 10:05:27
in realtà B16 non è andato dopo che il Governo gli ha comunicato che era garantita la sua sicurezza ma non poteva garantire che qualcun altro si potesse fare male........in una situazione del genere chi ha avuto più buon senso?
L'idea (tutta tua) di un GP2 stile "hokuto no ken" oppure una persona che ha preferito chiamarsi fuori, con signorilità e intelligenza da un tensione politica fuori tono?
Il Papa è andato da Fidel e in Turchia.....e l'Italia non è stata capace di garantire un ambiente civile e sereno.....
Mah.... velo pietoso forever.
un salutone
Somebody
sì, sì, vabbeh, si può sempre leggere l'ignavia come senso di opportunità (e viceversa, ovviamente).
come se garantire che nessuno si faccia male sia una cosa POSSIBILE...
in ogni caso è vergognoso dire che contestare l'autorità è indice di inciviltà (se avessero contestato la visita di Putin con cartelli cecenia libera, che cosa avremmo detto? non credo che avremmo detto che volevano censurarlo. E se il discorso non è valido, perchè il papa è buono mentre Putin è un despota, allora vuol dire che NON E' VERO che si vuole difendere il dialogo, a prescindere: si vuole difendere il papa, e basta, sempre e comunque).
non si è garantito il clima sereno per il semplice motivo che la situazione era completamente diversa: il papa è andato ad incontrare Fidel; viceversa, alla sapienza sarebbe andato a tenere una lezione: come si fa a non vedere che il primo evento si svolge su un piano paritario, mentre il secondo affatto?
è questo che non era accettabile: se il papa fosse andato a un dibattito, gli avrebbero fatto ponti d'oro.
PS: sulla turchia, guarda, hai fatto proprio l'esempio sbagliato: ci sono state manifestazioni di protesta con decine e decine di migliaia di persone, anche con feriti. solo che in quel caso lo staff vaticano non ha ritenuto la cosa "preoccupante". decine di migliaia di nazionalisti turchi (che hanno anche sparato, e aggredito dei preti) non sono preoccupanti, mentre 4 studenti 4 in mezzo a centinaia di agenti antisommossa sì? dai, su, un minimo di senso del ridicolo...
Ultima modifica di Ronin; 18-01-08 alle 11:29:20
non diciamo buffonate che non era garantita la sicurezza per cortesia
si tratta di prudenza mi pare ovvio....
non c'era contestazione...c'era censura...che è ben diverso....il Papa NON doveva andare...questa era la richiesta: NO POPE. Evento incongruo, visita da cancellare....se non la chiami censura...io la vedo così.in ogni caso è vergognoso dire che contestare l'autorità è indice di inciviltà (se avessero contestato la visita di Putin con cartelli cecenia libera, che cosa avremmo detto? non credo che avremmo detto che volevano censurarlo. E se il discorso non è valido, perchè il papa è buono mentre Putin è un despota, allora vuol dire che NON E' VERO che si vuole difendere il dialogo, a prescindere: si vuole difendere il papa, e basta, sempre e comunque).
aridaje.... gli schizzati della Sapienza non volevano un dibattito, volevano il Papa lontano dall'università......hanno propibito di "parlare"....strano che proprio tu, che usi la ragione, non convenga con quel che dico....(mi ribatterai che è perchè io la ragione non la uso affatto )non si è garantito il clima sereno per il semplice motivo che la situazione era completamente diversa: il papa è andato ad incontrare Fidel; viceversa, alla sapienza sarebbe andato a tenere una lezione: come si fa a non vedere che il primo evento si svolge su un piano paritario, mentre il secondo affatto?
è questo che non era accettabile: se il papa fosse andato a un dibattito, gli avrebbero fatto ponti d'oro.
questo lo dici TU...e ti darò credito solo quando mi proverai che il governo Turco abbia comiunicato al Papa che le misure di sicurezza per il popolo turno NON erano garantite...il che proverebbe il menefreghismo dello staff Vaticano da te paventato.PS: sulla turchia, guarda, hai fatto proprio l'esempio sbagliato: ci sono state manifestazioni di protesta con decine e decine di migliaia di persone, anche con feriti. solo che in quel caso lo staff vaticano non ha ritenuto la cosa "preoccupante". decine di migliaia di nazionalisti turchi (che hanno anche sparato, e aggredito dei preti) non sono preoccupanti, mentre 4 studenti 4 in mezzo a centinaia di agenti antisommossa sì? dai, su, un minimo di senso del ridicolo...
E cmq il punto è l'intolleranza ....che crea un clima che lo Stato NON riesce a sedare e a calmare.....l'Italia non ci è riuscita, non è che il Papa ha fatto la vittima.
Il Vaticano ha fatto questa richiesta ufficiale e lo Stato non ha garantito. Bella figura....da buffoni si...per l'Italia.
Velo Pietoso Forever Capitolo III
un salutone
Somebody
se mancanza di sicurezza significa che poteva sussistere possibilità di contestazioni allora ok, per il resto non diciamo panzanate
ovviamente non c'è alcuna censura, il papa aveva il diritto di andare quando e come voleva a cianciare.
Così come gli studenti avevano il diritto di scrivere no pope o qualsiasi altra cosa nei limiti descritti dall'articolo 21 della costituzione italiana.
perdonami se insisto, ma è perchè svicoli.
gradirei risposte chiare, perciò numererò le domande.
1-quei ragazzi che si stendono sulle scale del world economic forum con i cartelli "NO GLOBAL", censurano Bush?
2-quelli che sfilano con i cartelli "FREE CECENIA" davanti ai vertici del G8 censurano Putin?
gli schizzati non volevano che il papa tenesse una lezione (che è molto meno neutro di "parlasse") all'università, e hanno manifestato per ottenerlo.
3-era legittimo manifestare oppure no?
4-in che modo esattamente i manifestanti hanno proibito al papa di parlare? (proibire è un verbo ambiguo, che può significare sia "impedire" che "vietare": per fare la prima cosa occorre agire in modo coercitivo, per fare la seconda occorre minacciare o cmq avere un'autorità da imporre: di che parliamo? i ragazzini rischiavano di sopraffare le centinaia di poliziotti? oppure di fronte alla fermezza dei bambocci perfino palpatine-razZinger china il capo?)
5-lo stato italiano ha garantito la sicurezza per il papa o no?
6-esiste una maniera in cui lo stato può garantire che, in una determinata manifestazione, nessuno si farà male, in nessun caso, qualunque cosa accada? e se sì, quale?
7-prodi che al tg ha detto testuale che la sicurezza era garantita, ha mentito?
guarda che non me lo sono mica inventato, che hanno aggredito e malmenato dei religiosi: non me lo ricordavo nemmeno, ma sono andato a controllare, ne trovi quanti articoli vuoi.
cosa vuoi farmi credere, che il governo turco ha assicurato l'assenza di rischi per la popolazione mentre in tutto il paese si scatenavano manifestazioni (con armi e spari) e aggressioni a religiosi e il vaticano ha detto, ah, vabbeh, se erdogan ha detto che non si farà male nessuno, ci credo?
ma per favore (da pronunciarsi col tono di ezio greggio...)
Comunque sia... dando una breve occhiata alle 12 pagine precedenti, mi sembra che nessuno alla fine si sia interessato a cosa l'intervento del Papa contenesse veramente.
Ebbene, guarda un po', non si parla di nient'altro se non del ruolo dell'università storico e odierno, una riflessione fatta peraltro da un ex- professore universitario.
Come al solito, c'è il solito manipolo di "studenti" (definirli studenti è un'impresa ardua, visto che, per esperienza, la maggior parte di questi alla laurea non ci arriva neanche) che si proclama difensore delle libertà, perchè "noi abbiamo la mente aperta, non intasata di inutili dogmi". Però voglio dire: se della Chiesa non te ne frega nulla, perchè continui a contestare?
Vuoi l'amore libero? Bene, tromba pure come un riccio, tanto nessuno ti romperà le palle (si presume che non si frequentino ambienti ecclesiastici).
Vuoi la libertà di fare quello che vuoi? Siamo in uno stato laico e libero, chi ti dice nulla?
Ho l'impressione che questa gente viva in una sorta di adolescenza prolungata, in cui le regole che ci danno fastidio e quelli che non la pensano come noi vanno contestati e abbattuti a prescindere.
se fosse vero, avresti ragione.
ma nel nostro stato a parole laico e libero, le ingerenze della religione sono ancora moltissime (forse dovresti dare un'occhiata agli altri vari thread, su legge 40, aborto, matrimoni gay, etc); visto che si parla di università, limitati solo al modo in cui la legge (di evidente ispirazione cattolica) limita la ricerca in italia, e vedrai se non ci sono motivi di contestazione (nota: stiamo prescindendo dal fatto che siano giusti o sbagliati).
dunque inutile stupirsi se la pratica differisce dalla teoria: così è, sarebbe sciocco negarlo.
PS: come ho già detto, considerare la teologia una materia universitaria, in italia non è solo sbagliato, ma proprio contro la legge...
PPS: tra quelli che vi studiarono, ma senza riuscire a laurearvisi, c'è anche giuliano ferrara (autodichiarato); è oppure no una possente conferma della serietà dell'istituzione?
Ultima modifica di Ronin; 18-01-08 alle 13:07:11
Quali sarebbero gli ambiti in cui la religione limita la ricerca? Perchè a parte la ricerca sulle staminali et similia, non mi sembra ce ne siano altri.se fosse vero, avresti ragione.
ma nel nostro stato a parole laico e libero, le ingerenze della religione sono ancora moltissime (forse dovresti dare un'occhiata agli altri vari thread, su legge 40, aborto, matrimoni gay, etc); visto che si parla di università, limitati solo al modo in cui la legge (di evidente ispirazione cattolica) limita la ricerca in italia, e vedrai se non ci sono motivi di contestazione (nota: stiamo prescindendo dal fatto che siano giusti o sbagliati).
dunque inutile stupirsi se la pratica differisce dalla teoria: così è, sarebbe sciocco negarlo.
E comunque, visto che un popolo vota i suoi rappresentanti, se questi rappresentanti sono cattolici la legge sarà ovviamente di ispirazione cattolica.
è l'ambito con più fondi in assoluto. ti sembra poco?
e cmq, chiaramente lo ammetti, ce ne sono; che c'entra se ce ne sono pochi o tanti? questo è un giudizio personale.
ce ne sono, punto.
vedi che non cogli il punto?
non c'è alcun bisogno di discutere se chi manifesta contro il papa ha ragione o torto nel merito.
noi si sta discutendo se, visto che evidentemente dal suo punto di vista ne ha dei motivi (giusti o sbagliati che siano), ha diritto di contestare l'autorità papale o meno.
se non ne ha diritto, la tua è censura, e lo stato non è laico (questa sì, veramente, perchè è l'autorità che censura i deboli, e non viceversa).
se invece ne ha diritto, che problemi hai?
Quali sarebbero gli ambiti in cui la religione limita la ricerca? Perchè a parte la ricerca sulle staminali et similia, non mi sembra ce ne siano altri.
E comunque, visto che un popolo vota i suoi rappresentanti, se questi rappresentanti sono cattolici la legge sarà ovviamente di ispirazione cattolica.
Per piacere, please, non scherziamo.
Lo stato in cui le leggi hanno base religiosa è quello che voi chiamate, nella vostra religione, "inferno".
Quindi possiamo sfondare qualsiasi confine, in nome del progresso scientifico? Fantastico, siamo ritornati al positivismo e alle "magnifiche sorti e progressive" e nessuno me l'aveva detto.
Il problema è nel modo in cui si contesta. Contestare civilmente, si può. Ma quelli minacciavano tutto meno che contestazioni civili. Chi dice che magari non avrebbero inondato il papa di pomodori e uova marce? Qui si sconfinava nella violenza.
vedi che non cogli il punto?
non c'è alcun bisogno di discutere se chi manifesta contro il papa ha ragione o torto nel merito.
noi si sta discutendo se, visto che evidentemente dal suo punto di vista ne ha dei motivi (giusti o sbagliati che siano), ha diritto di contestare l'autorità papale o meno.
se non ne ha diritto, la tua è censura, e lo stato non è laico (questa sì, veramente, perchè è l'autorità che censura i deboli, e non viceversa).
se invece ne ha diritto, che problemi hai?
Se non conosci il cattolicesimo in profondità, è meglio che ti tappi la bocca invece di scrivere stupidaggini.
Edit: ma neanche così tanto in profondità... basterebbero le basi