News militari (sea based)

[Gil-galad, Re degli Elfi]

In compenso è venuto fuori che la Grecia ha un "piccolo" contenzioso con la Tyssen riguardo i loro nuovi U-214

Greece owes 'at least EUR100 million' to Thyssenkrupp, claims industry source

By Keri Smith
06 March 2008


A payment of at least EUR100 million (USD152 million) is outstanding on a Greek order for Thyssenkrupp Marine Systems Type 214 submarines and additional submarine upgrade work for the Hellenic Navy, an industry source close to the programme has told Jane's.
Greece signed a contract for three Type 214 boats for the Hellenic Navy in February 2000 and subsequently a fourth was ordered in May 2002. These were to be built by Hellenic Shipyards Company (now owned by Thyssenkrupp Marine Systems subsidiary Howaldstwerke-Deutsche Werft [HDW]).
The source told Jane's on 4 March: "A substantial three-digit figure in million euros [is] outstanding on this order," adding: "In spite of [the] client's break of contract, there has been no interruption of the work on the Type 214 submarines, nor on the Neptune II programme.
"However, the [Thyssenkrupp] yards are suffering [financial] damages."
At the time of going to press, no spokesperson for the Greek customer was available for comment.
Image: HDW launched the Greek Type 214 submarine HS Papanikolis at its yard in Kiel, Germany, on 22 April 2004. (Michael Nitz)

[scutum 2]

Da Analisi Difesa di questo mese.

Roma, 4 febbraio 2008
SELEX Sistemi Integrati, una società Finmeccanica, si è aggiudicata in Spagna tre contratti, del valore totale di 22 milioni di euro, siglati con il cantiere navale Navantia e con la Marina Militare spagnola.Il primo contratto sottoscritto dall’azienda, pari a un importo di 14,9 milioni di euro, prevede la vendita di cinque sistemi radar di tiro RTN 25X modello C di ultima generazione.Quattro sistemi saranno installati sui pattugliatori di altura BAM (Buque de Accion Maritima) che il cantiere navale Navantia costruirà per la Marina Militare spagnola, mentre un ulteriore radar sarà in dotazione alla fregata multiruolo spagnola F106, che impiega anche tecnologie statunitensi (Aegis) e spagnole.
I radar RTN 25X modello C, che saranno tutti consegnati entro il 2013, sono caratterizzati da ricevitori all’avanguardia in grado di garantire migliori prestazioni in termini di portata, la possibilità di tracciare due bersagli in contemporanea e l’implementazione delle capacità di contromisure elettroniche (ECCM).
Il secondo accordo, firmato da SELEX Sistemi Integrati con la Marina Militare spagnola, prevede la vendita di parti di ricambio relative ai radar di tiro RTN25X modello C forniti al cantiere Navantia. L’importo del contratto, che durerà fino al 2013, è pari a oltre 3 milioni di euro.
Sempre con la Marina Militare spagnola SELEX Sistemi Integrati ha siglato un’ altra intesa per l’ammodernamento di quattro radar RTN 25X, modello B, forniti dalla società nel 2000. Il contratto, del valore di 3,8 milioni di euro, avrà una durata di cinque anni e prevede l’adeguamento della tecnologia che consentirà di trasformare, dal modello B al modello C, gli attuali radar di tiro RTN 25X.

[showa]

Peccato non esserci aggiudicati, al tempo, la fornitura dei cannoni da 127 mm. per le loro unità dotate di radar SPY. Hanno preso quella ciofeca di Mk. 54 della United Defence

[scutum 2]

E’ stato un passaggio burocratico, ma comunque significativo. Dal 27 marzo la portaerei Cavour и di proprietа della Marina militare. La consegna amministrativa и stata effettuata ieri nello stabilimento Fincantieri del Muggiano, all’esito positivo delle ispezioni curate dalla Commissione militare di controllo che ha certificato la perfetta corrispondenza della nave al capitolato contrattuale.
Da una parte i vertici dello stabilimento, dall’altra gli esponenti della Forza armata. Come da rito, sulla futura nave ammiraglia и stata issata la bandiera della Marina militare. La consegna ha riguardato la ‘piattaforma’; per l’accettazione dell’intero complesso di apparati e sistemi d’arma ci vorrа ancora un anno. Quindi avverrа la cerimonia ufficiale della consegna della nave, lunga 244 metri e larga 39: la piщ grande nave militare costruita in Italia nel dopoguerra.
Fonte: La Nazione

Saluti

[Gil-galad, Re degli Elfi]

US Navy cancels ERGM
The US Navy announced on 24 March that it would stop funding Raytheon's Extended Range Guided Munition (ERGM) after a disappointing performance by the satellite-guided round in gunnery tests. In a statement released by US Naval Sea Systems Command, the service said it "has decided not to continue funding Raytheon's efforts under the contract but will examine, through an analysis of alternatives, a variety of technological solutions to meet [US] Marine Corps naval surface fire support requirements"

Fuori uno

[showa]

Ben gli sta

[scutum 2]

Potrebbe essere discutibile l'allocazione della notizia ma... Da qualche parte dovevo piazzarla!
Saluti

Nel 2007 il gruppo Mbda ha visto il rapporto tra utile operativo e fatturato (Ros) crescere di oltre l’otto per cento, pur a fronte di una riduzione dei ricavi da 3,3 miliardi di euro del 2006 a 3 mld nel 2007. Lo ha detto l’amministratore delegato Antoine Bouvier, alla guida del gruppo dallo scorso giugno, in occasione della presentazione a Roma dei risultati annuali.
L’amministratore delegato di Mbda Italia Fabrizio Giulianini ha rivelato che il contratto del valore di 415 milioni di euro per la fornitura del sistema missilistico superficie-aria Spada 2000 all’aeronautica pakistana и diventato operativo lo scorso febbraio. И la prima volta che vengono ufficializzate l’esistenza e i particolari di un contratto particolarmente importante per Mbda Italia che, dopo l’acquisizione da parte della Spagna in una differente configurazione, vede l’ulteriore affermazione nel campo della difesa antiaerea missilistica con il sistema nella versione Spada 2000.
Secondo quanto detto da Giulianini, che fra l’altro и entrato nel ristretto comitato esecutivo del gruppo con la carica di responsabile per le vendite e lo sviluppo, lo Spada 2000 и stato selezionato dal cliente pakistano dopo un rigorosa ed estesa valutazione che ha visto la partecipazione di importanti gruppi concorrenti sul mercato internazionale. Non и stato divulgato quando verrа iniziata le fornitura ma il contratto, che comprende anche il supporto e l’addestramento, prevede che il completamento della medesima avvenga entro cinque anni.
Secondo fonti industriali, ciascuna delle dieci batterie che verranno fornite all’aeronautica pakistana comprenderebbe un posto di comando e controllo con radar 3D di sorveglianza aerea e quattro sezioni di fuoco, ciascuna composta da un’unitа di controllo del fuoco con radar di tracciamento ed illuminazione bersagli ed un numero compreso fra due e quattro lanciatori a sei celle. La nuova versione del sistema comprende il sistema missilistico superficie-aria Aspide 2000, caratterizzata da migliori prestazioni in termini di raggio d’azione e capacitа d’intercettazione contro bersagli altamente manovrieri, anche a bassa quota, grazie all’adozione di un nuovo e piщ potente motore, ed elettronica allo stato dell’arte. Fonte: Dedalo News (Luca Peruzzi)

[showa]

Io l'avrei messo in Land based. Comunque, buona notizia

[scutum 2]

se potete spostatelo.
Ho messo qui perchè, essenzialmente, il sistema è nato come superficie/aria, che ne sappia, almeno.
Saluti

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Ma sbaglio o il Pakistan aveva già da tempo in servizio batterie di Aspide vecchio modello?

[scutum 2]

Non saprei...
Ma la cosa non mi sembra inverosimile atteso che, nonostante il fatto che se ne parli poco, siamo ottimi fornitori di armi al Pakistan.
Saluti

[scutum 2]

Da Pagine di Difesa, di Giovanni Martinelli

L’Expeditionary fighting vehicle (Efv), il nuovo veicolo da combattimento anfibio per la fanteria dello Us Marine corps, и sicuramente uno dei programmi piщ ambiziosi ma, al tempo stesso, piщ controversi attualmente in corso negli Stati Uniti; ambizioso perchй considerato dai Marines stessi come la prioritа numero uno nel campo degli armamenti terrestri, controverso perchй ha giа collezionato ritardi e aumenti di costo notevoli, anche a causa dei non pochi problemi tecnici incontrati.
Lo sviluppo di questo mezzo - conosciuto in origine come Advanced amphibious assault vehicle (Aaav) - ebbe inizio giа alla fine degli anni 80 allo scopo di trovare un sostituto agli analoghi mezzi del tipo Amphibious assault vehicle (Aav), a loro volta in servizio fin dal 1972. Quest’ultimo, nonostante i ripetuti processi di ammodernamento e di Service life extension program (Slep) volti a estenderne la vita utile, risentiva sempre di piщ del peso degli anni e di non pochi limiti.
Dopo i primi studi preliminari, la prima tappa importante del programma viene raggiunta nel giugno del 1990, quando il corpo dei Marines assegna il primo contratto per lo sviluppo dei progetti e la costruzione di un mock-up del nuovo veicolo; passano ancora alcuni anni, giugno del 1996, ed ecco che viene assegnato alla General dynamics land systems (Gdls) un nuovo contratto per la fase di dimostrazione-validazione, riduzione del rischio e costruzione del primo prototipo. Nel luglio del 2001 infine, la stessa azienda vince un nuovo contratto, questa volta per quella di Systems development and demonstration (Sdd).
Inizia quindi un’intensa sperimentazione del nuovo mezzo, ora condotta con un maggior numero di prototipi e che una volta terminata dovrebbe portare alla Low rate initial production (Lrip) - produzione a basso ritmo - nel 2012; a essa seguirа nel 2015 la Full rate production (Frp) - produzione a pieno ritmo - che consentirа, infine, di raggiungere nel 2025 la Full operational capability (Foc), cioи la piena capacitа operativa. Sempre che tempi, e costi, vengano rispettati.
Ma con il programma dell’Efv viene introdotta anche un’importante novitа; il lavoro di sviluppo del veicolo avviene fisicamente in un’unica struttura - a Woodbridge, nelle vicinanze della grande base di Quantico in Virginia - che accoglie personale sia dei Marines che della Gdls. Lo scopo di questa iniziativa era quello di far lavorare a stretto contatto industria e utilizzatori del veicolo al fine di ottimizzare il lavoro svolto; in realtа, proprio la gestione complessiva dell’intero programma si и rivelata fallimentare.
Da un punto di vista tecnico, l’Efv si distingue per non poche soluzioni originali. Il primo elemento importante и dato dal materiale di costruzione: l’alluminio, ben noto per le sue doti di leggerezza rispetto ad altri metalli. Materiale che tuttavia non garantisce adeguate doti di protezione, tanto che sull’Efv viene integrato da una corazzatura in materiali ceramici-compositi in grado di resistere sull’arco frontale ai proiettili da 14,5 mm e dalle schegge di granate da 155 mm.
Sempre in fatto di protezione, sono poi presenti anche un sistema contro le minacce Nbc e uno per l’estinzione automatica degli incendi. Nonostante l’uso di un materiale leggero, il peso in ordine di combattimento raggiunge il ragguardevole valore di oltre 34 tonnellate; ciт и dovuto alle altrettanto importanti dimensioni del mezzo, pari a 9,3 metri di lunghezza (che diventano oltre dieci in navigazione) e quasi 3,7 di larghezza, con un’altezza di circa 3,3 metri.
Due le versioni previste. La prima, l’Efv-P (Personnel), и un mezzo da combattimento per la fanteria che combina una notevole capacitа di trasporto, una squadra rinforzata di 17 Marines che si aggiunge ai tre uomini di equipaggio, con un’importante dotazione di sistemi d’arma. Nella torretta stabilizzata sono infatti presenti un cannone Mk 44 Bushmaster da 30 mm e una mitragliatrice coassiale da 7,62 mm, oltre che sensori Tv, infrarosso, a immagine termica nonchй un telemetro laser.
La seconda versione, l’Efv C (Command), и invece un centro di comando e controllo mobile; nel suo vano di carico, in questo caso, si trovano sette postazioni di lavoro che gestiscono i dati provenienti dai sistemi C2pc (Command and Control, personal computer), capaci di fornire i dati sulla posizione di unitа amiche e nemiche, integrati da quelli di navigazione. Dati che poi, dopo essere stati trattati a bordo, vengono ridistribuiti tramite la robusta suite di apparati di comunicazione. Da notare che questa versione sarа dotata della sola mitragliatrice da 7,62 mm.
Ebbene, a fronte di un peso che come abbiamo visto supera le 34 tonnellate, proprio le prestazioni - sia in mare che a terra - diventano l’elemento di maggior interesse di questo veicolo. Il merito и delle particolari soluzioni adottate per l’apparato propulsore, per le forme dello scafo e per alcuni accorgimenti tecnici. Per quanto riguarda il primo, si и adottato un motore diesel Mtu Mt 883 appositamente adattato per l’impiego sull’Efv. La sua peculiaritа consiste nel poter erogare due livelli di potenza differenti grazie a un sistema di sovralimentazione sequenziale: circa 2.700 Hp in navigazione e 850 per le operazioni sulla terra ferma.
Il motore agisce a sua volta su due idrogetti Hamilton che, assieme alla forma inferiore dello scafo completamente piatta e tale da garantire la galleggiabilitа anche a mezzo fermo, al flap prodiero azionato idraulicamente che migliora la tenuta al mare e alle sospensioni idro-pneumatiche che consentono di retrarre il treno di rotolamento al riparo di apposite ‘gonne’ per diminuire la resistenza, assicurano all’Efv velocitа massime di 20-25 nodi in condizioni di mare forza 3; prestazioni che rimangono elevate anche a terra con gli oltre 70 km/h di velocitа massima e con autonomie che possono raggiungere, rispettivamente, i 120 e gli oltre 500 km grazie ai piщ di 1.200 litri di carburante imbarcati.
I miglioramenti rispetto all’attuale Aav sono evidenti, sia in termini di mobilitа nelle operazioni a terra, visto che sarа in grado di operare agevolmente con gli Mbt M-1 Abrams dei Marines, che nelle fasi di navigazione, grazie alla elevata velocitа; parametro, quest’ultimo, che risponde appieno ai requisiti posti dallo stesso Marine corps e dalla Us Navy circa la possibilitа di lanciare attacchi ‘over the horizon’ nell’ambito della dottrina Operational maneuver from the sea (Omfts).
In base a tale dottrina, il mare diventa una base di partenza per le operazioni a terra ed esso stesso parte dello spazio di manovra; ciт vuol anche dire che i principali mezzi da sbarco sia - la cosiddetta ‘mobility triad’ composta, oltre che dall’Efv, anche dal convertiplano Mv-22 Opsrey e dal veicolo a cuscino d’aria Lcac (Landing craft air cushion) - dovranno operare, dal mare cosм come dall’aria, da una distanza maggiore dalla costa per porre al riparo le unitа anfibie, senza per questo ostacolare la rapiditа delle manovre di sbarco.
Accanto a questi elementi di pregio tuttavia, ve ne sono non pochi di perplessitа. Il primo riguarda la protezione; obiezioni sono state infatti sollevate circa l’uso dell’alluminio - poco resistente al calore - e piщ in generale sulla resistenza a minacce quali le mine e gli Ied (Improvised explosive device). Ebbene, il fondo piatto dell’Efv - concepito per planare sull’acqua - appare esattamente l’opposto di quello che sarebbe necessario per minimizzare gli effetti di un’esplosione di questi ordigni sotto il mezzo. Studi sono stati condotti per modificare la parte inferiore conferendogli una forma a V; tuttavia si и riscontrato che essa pregiudicherebbe le qualitа marine del veicolo. Per ovviare, almeno in parte, al problema sono stati adottati dei sedili ad assorbimento di energia, tali da minimizzare gli effetti di un’esplosione sul personale trasportato.
Numerosi altri problemi sono stati poi riscontrati in fase di navigazione, nel rispetto del peso e nei livelli di rumorositа. Ma altri ancora ve ne sono e anche di piщ importanti. Da un punto di vista tecnico, il principale di questi и rappresentato dall’affidabilitа. Il requisito iniziale prevedeva infatti 70 ore di funzionamento tra i guasti (mean time between failures, Mtbf) ma giа dopo poco tempo veniva abbassato a 43 ore e mezzo; nel corso delle prove effettuate sui prototipi perт, tale valore in realtа si и assestato intorno alle quattro ore, rendendone quasi impossibile l’operativitа. E non и tutto; ancor piщ preoccupante и la situazione dei tempi e dei costi; se le previsioni iniziali erano per una Foc nel 2012, tale traguardo si и giа spostato ben oltre il 2020, mentre il costo per esemplare, originariamente indicato in 12,3 milioni di dollari, и ormai salito a 22,3. Cosм elevato da costringere i Marines a una drastica riduzione dei mezzi in ordine: da 1.013 a 573. Una situazione che, nel suo complesso e senza mezzi termini, и stata definita imbarazzante da una commissione della camera dei Rappresentanti degli Stati uniti. E se a oggi appare difficile pensare a una cancellazione del programma - sia per i soldi giа investiti che per la sua importanza per i Marines - и altrettanto chiaro che saranno ancora necessari molti sforzi per contenere ulteriori ritardi e aumenti di costi, oltre che per rispettare le specifiche tecniche.

A prescindere dal resto concordo pienamente con le perplessità relative alla protezione che, tenuto conto degli attuali scenari operativi (che potrebbero costituire la regola negli anni futuri), sembra davvero inadeguata...
Saluti

[showa]

Secondo me il problema più grosso non è la protezione, ma l'affidabilità: ma dico, 4 ore di mtbf?! Eccheccavolo
"Scarto" la protezione perchè io presumo lo sbarco avvenga preceduto da una buona attività preparatoria degli uomini rana (=sminare un bel corridoio). E perché, tolte le prime fasi dello sbarco, io non userei un tale mezzo per girarci per la strada neanche fosse costruito in DU.
Imho, ovviamente.

[scutum 2]

E' un grande limite questo; per quanto un mezzo del genere non sia naturalmente detinato ad operare in ambienti operativi come gli attuali, cmq sia le condizioni di impiego potrebbero essere imprevedibili, quindi, come tutto ciò che va in guerra, l'elemento essenziale (per un trasporto) deve essere la capacità protettiva (non solo dal basso), poi il resto. Si vedrà...Saluti

[max_86]

Se si pensa che anche l'attuale AAV-7 in Iraq è stato usato dai Marines non solo come mezzo da sbarco, direi che una buona protezione sarebbe gradita

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Beh oggettivamente rispetto all'attuale aav-7 l'EFV rappresenta comunque un buon passo avanti, il problema è quello classico di qualsiasi velivolo anfibio che si presentò a suo tempo con gli idrovolanti: per forza di cose le sue prestazioni saranno inferiori a quelle di veicoli solamente marini o solamente terrestri.
Riguardo alla corazzatura io non penso che sia un problema così grave, anche considerando che l'attuale AAV-7 è a sua volta una trappola mortale se si devono affrontare nemici armati di RPG. La soluzione al problema mi sembra alquanto semplice, e coerente con ciò che sta avvenendo con molti altri IFV/APC: il veicolo viene fornito con una corazzatura "base" che fornisce il minimo indispensabile (e che gli consente di navigare con sicurezza) e quando serve (ergo, quando non deve nuotare) sopra di essa si aggiunge uno strato di corazzatura aggiuntiva rimuovibile.
Più grave lo vedo il problema della protezione contro le mine e soprattutto quello, come ricordato da Max, della affidabilità: 4 ore di autonomia in media prima di un guasto sono semplicemente inaccettabili.

[scutum 2]

La corazzatura aggiuntiva non è "aggiungibile" liberamente...
Si dovrà vedere la "compatibilità" con i motori (e già il mezzo pesa più del previsto...) visto che già si parla di scarsa affidabilità.
Non so, sarò tradizionalista ma l'alluminio lo concepisco solo sugli aerei, per un trasporto truppe mi inorridisce (anche se "condito" con elementi chobam, come pare).
Saluti

[scutum 2]

Fonte: Stato Maggiore Marina

Parte da Taranto, il sommergibile Todaro per una missione di sei mesi nell’Oceano Atlantico. Il Todaro, sommergibile della classe U 212, effettuerа un intenso programma addestrativo con la Marina statunitense per affinare le procedure operative nel settore subacqueo, svolgere una serie di prove per verificare le prestazioni dei sistemi e delle apparecchiature in diversi condizioni ambientali, infine interagire con gruppi navali complessi nei diversi scenari operativi. Una cosм lunga permanenza fuori aerea permetterа di acquisire importanti elementi valutativi nel settore della logistica e dell’impiego del personale.
A conclusione dell’attivitа il Todaro, a metа ottobre, parteciperа a New York alle celebrazioni del Columbus Day 2008 rappresentando l’Italia con la propria bandiera navale. Il sommergibile ‘Salvatore Todaro’, costruito da Fincantieri a Muggiano (SP), и frutto di un programma di cooperazione internazionale tra Italia e Germania; la consegna и avvenuta a marzo del 2006.
Il Todaro e l’unitа gemella Scirи sono battelli convenzionali di nuova generazione, caratterizzate dall’impiego di tecnologie innovative che permettono prestazioni avanzate nei settori dell’autonomia occulta, delle segnature, del sistema elettroacustico e di lancio delle armi. In particolare, il tipo di propulsione silenziosa basata sull’impiego delle celle a combustibile, le fuel-cells in cui l’idrogeno e l’ossigeno producono energia elettrica.
Il sommergibile Todaro al comando del capitano di corvetta Mauro Panebianco si compone di trenta uomini d’equipaggio. Sabato 24 maggio и previsto il saluto all’equipaggio da parte del comandante in capo della Squadra navale, ammiraglio di squadra Giuseppe Lertora.

Saluti

[Gil-galad, Re degli Elfi]

E così la GB decide ufficialmente di non esercitare l'opzione per gli ultimi due Daring, preferendo dare la precedenza a naviglio più piccolo. Sarei curioso di fare un confronto. La Germania ha tre F124, l'italia progetta di avere due orizzonte più due DDG revisionati e mi sembra che anche la Francia seguirà la stessa linea, mentre la GB è scesa da 8 a 6 Type 45. Nel frattempo la Spagna ha messo in linea 4 Alvaro de Barzan e ne sta costruendo altre due. A parte l'ormai cronico procedere in ordine sparso direi che comunque si sta raggiungendo una certa omogeneità tra le varie flotte europee: nessuna ha i soldi per permettersi più di una manciata di unità maggiori!

The UK government has publicly acknowledged that plans to order two additional Type 45 'D'-class air-defence destroyers for the Royal Navy (RN) have been abandoned, reducing the class offtake to just six ships.
This brings the class size down to just half of that originally envisaged at the outset of the programme.
However, it has been confirmed that the Future Surface Combatant (FSC) programme, intended to provide a successor to the RN's Type 22 and Type 23 frigates, will now move forward.
Speaking in a parliamentary debate on 19 June, Armed Forces Minister Bob Ainsworth said that the decision not to exercise the option on the seventh and eighth Type 45 ships was a balance of investment. "The reality is we do not have unlimited resources," he said. "We have to prioritise between a range of competing requirements, focusing on the balance between current operations and future capability."
Designed to replace the RN's ageing Sea Dart missile-equipped Type 42 destroyers, the Type 45 is equipped with the UK variant of the tripartite Principal Anti-Air Missile System (PAAMS). First-of-class Daring, which recently completed a second phase of sea trials, is due to enter service in late 2010.
A further five vessels are now in varying stages of outfitting or construction. BAE Systems Surface Fleet Solutions, which is prime contractor for the Type 45 programme, is assembling the ships on the Clyde, with Portsmouth-based VT Shipbuilding responsible for building the bow modules, masts and uptakes. The two companies will merge their businesses in early July to form a single enterprise known as BVT Surface Fleet Ltd.
265 of 748 words
© 2008 Jane's Information Group

[showa]

I soldi ci sarebbero eccome, se i nostri politici non decidessero regolarmente di andare avanti ognuno per proprio conto, reinventando la ruota ad ogni piè sospinto. Ma siccome in Europa badiamo a tutto fuorché alla politica di sicurezza, va bene così.
In ogni caso, un GIGANTESCO ROTOLUL a quei spocchiosissimi inglesi, che se ne sono usciti dal programma Orizzonte perché sembrava da soli dovessero spaccare mari e monti.
SFIGATI.

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Fatto sta che il Daring nelle prime prove a mare ha dimostrato una velocità massima di oltre 30 nodi contro i 28 di progetto, ha un radar a facce piane invece del pur ottimo EMPAR rotante degli Orizzonte ed una propulsione totalmente elettrica che rappresenta probabilmente lo stato dell'arte della motoristica navale.
Non credo si possa negare che esso rappresenti un progetto più avanzato dell'equivalente italo-francese.

[showa]

Ma quanto sono in ritardo sulla loro tabella di marcia?

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Fumare fa molto male alla salute, nonché al portafogli!

Cigarette sparked $70m fire aboard carrier, says USN
The cause of a fire that damaged some 80 compartments in the US Navy's (USN's) Nimitz-class aircraft carrier USS George Washington has been identified as unauthorised smoking of cigarettes. Pentagon officials confirmed on 30 July that the ship's commanding and executive officers, Captain David Dykhoff and Capt David Dober, had been relieved of their duties for "substandard performance"

[showa]

Sigarette che danneggiano 80 COMPARTIMENTI???? Chi c'era a controllare, Paperino??

[Mr.Wolverine]

Fonte: Stato Maggiore Marina

Parte da Taranto, il sommergibile Todaro per una missione di sei mesi nell’Oceano Atlantico. Il Todaro, sommergibile della classe U 212, effettuerа un intenso programma addestrativo con la Marina statunitense per affinare le procedure operative nel settore subacqueo, svolgere una serie di prove per verificare le prestazioni dei sistemi e delle apparecchiature in diversi condizioni ambientali, infine interagire con gruppi navali complessi nei diversi scenari operativi. Una cosм lunga permanenza fuori aerea permetterа di acquisire importanti elementi valutativi nel settore della logistica e dell’impiego del personale.
A conclusione dell’attivitа il Todaro, a metа ottobre, parteciperа a New York alle celebrazioni del Columbus Day 2008 rappresentando l’Italia con la propria bandiera navale. Il sommergibile ‘Salvatore Todaro’, costruito da Fincantieri a Muggiano (SP), и frutto di un programma di cooperazione internazionale tra Italia e Germania; la consegna и avvenuta a marzo del 2006.
Il Todaro e l’unitа gemella Scirи sono battelli convenzionali di nuova generazione, caratterizzate dall’impiego di tecnologie innovative che permettono prestazioni avanzate nei settori dell’autonomia occulta, delle segnature, del sistema elettroacustico e di lancio delle armi. In particolare, il tipo di propulsione silenziosa basata sull’impiego delle celle a combustibile, le fuel-cells in cui l’idrogeno e l’ossigeno producono energia elettrica.
Il sommergibile Todaro al comando del capitano di corvetta Mauro Panebianco si compone di trenta uomini d’equipaggio. Sabato 24 maggio и previsto il saluto all’equipaggio da parte del comandante in capo della Squadra navale, ammiraglio di squadra Giuseppe Lertora.

Saluti

Eheh, questa al tempo m'era sfuggita, cmq è stata una bella esperienza.