Re: Guardate che schifo....
Ora non iniziamo ad offendereBizkit ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 18:40
Per la pena di morte potrei anche darvi ragione... se fossimo nell'antica Mesopotamia magari
Io mi chiedo come delle persone civili nei 21° secolo possano ritenere la pena di morte una giusta punizione... piuttosto sarei per il carcere duro, non quello con le televisioni in cella etc... anche il lavoro in carcere potrebbe essere un'idea... ma la morte proprio no.
Re: Guardate che schifo....
Parole sante.TecH ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 19:42
Non è l'intensione della pena che fa il maggior effetto sull'animo umano, ma l'estensione di essa; perché la nostra sensibilità è piú facilmente e stabilmente mossa da minime ma replicate impressioni che da un forte ma passeggiero movimento. L'impero dell'abitudine è universale sopra ogni essere che sente, e come l'uomo parla e cammina e procacciasi i suoi bisogni col di lei aiuto, cosí l'idee morali non si stampano nella mente che per durevoli ed iterate percosse. Non è il terribile ma passeggiero spettacolo della morte di uno scellerato, ma il lungo e stentato esempio di un uomo privo di libertà, che, divenuto bestia di servigio, ricompensa colle sue fatiche quella società che ha offesa, che è il freno piú forte contro i delitti. Quell'efficace, perché spessissimo ripetuto ritorno sopra di noi medesimi, io stesso sarò ridotto a cosí lunga e misera condizione se commetterò simili misfatti, è assai piú possente che non l'idea della morte, che gli uomini veggon sempre in una oscura lontananza.
Perché una pena sia giusta non deve avere che quei soli gradi d'intensione che bastano a rimuovere gli uomini dai delitti; ora non vi è alcuno che, riflettendovi, scieglier possa la totale e perpetua perdita della propria libertà per quanto avvantaggioso possa essere un delitto: dunque l'intensione della pena di schiavitù perpetua sostituita alla pena di morte ha ciò che basta per rimuovere qualunque animo determinato; aggiungo che ha di piú: moltissimi risguardano la morte con viso tranquillo e fermo, chi per fanatismo, chi per vanità, che quasi sempre accompagna l'uomo al di là dalla tomba, chi per un ultimo e disperato tentativo o di non vivere o di sortir di miseria; ma né il fanatismo né la vanità stanno fra i ceppi o le catene, sotto il bastone, sotto il giogo, in una gabbia di ferro, e il disperato non finisce i suoi mali, ma gli comincia.
Basti pensare ai regimi totalitari (che sono un caso estremo, ovvio). Se la legge venisse applicata in modo sistematico ed esemplare, se si mostrasse che, in ogni caso, verrai punito, e non avrai premi o sconti, allora sì che probabilmente sarebbe davvero un deterrente. La morte a volte può essere un premio.
Re: Guardate che schifo....
non fare l'errore di confrontare il protagonista del topic con quelli che hanno "agganci".IntoTheStars ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 17:29
Magagne giudiziare succedono ovunque... ma stai sicuro che negli USA esseri simili non escono, e mi pare già una gran cosa... mentre da noi danno i giorni premio di libera uscita ai mostri.
il primo lo fa in un momento di raptus perchè è, diciamo, malato e quindi etichettabile come mostro e/o serial killer.
gli altri lo fanno lucidamente per calcolo, sicuri che con tutte le conoscenze e la gente al loro servizio, rimarranno sempre impuniti.
i secondi sono molto peggio dei primi perchè fanno del male non perchè malati, ma per scelta.
coloro che etichettano certi criminali come psicopatici si sbagliano di grosso e speriamo che lo facciano semplicemente per sbaglio...
che sia malvagio o meno, che sia psicopatico o meno, va eliminato e basta.IntoTheStars ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 17:29
Bhe.. se un individo fa del male in modo cosi' atroce e deliberato, non può stare in società, è una persona malvagia... mi pare normale che si possa sopprimere.
il monito non l'ha mai cag.ato nessuno.IntoTheStars ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 17:29
Io penso che il monito sia importante... infatti non mi riferisco solo ai serial killer o maniaci, che sono un mondo a parte, ma a tutti quei crimini violenti e deliberati.
se uno, specialmente se mentalmente deviato, intende fare qualcosa di male, la farà comunque.
la pena di morte serve solo nella speranza di levarci di torno almeno i peggiori.
Re: Guardate che schifo....
Sempre li torniamo....Bizkit ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 18:40
Per la pena di morte potrei anche darvi ragione... se fossimo nell'antica Mesopotamia magari
Io mi chiedo come delle persone civili nei 21° secolo possano ritenere la pena di morte una giusta punizione... piuttosto sarei per il carcere duro, non quello con le televisioni in cella etc... anche il lavoro in carcere potrebbe essere un'idea... ma la morte proprio no.
In un paese come gli U.S.A. dove quasi sicuramente passerebbe la vita in carcere sarebbe fattibile.
In un paese come l'Italia no.Troppi i casi di gente responsabile di crimini orrendi che una volta rimessi in libertà ,per qlq motivo, commette altri crimini. Il recente caso del piccolo Tommaso ne è un esempio.
Quindi se il carcere è carcere mi può star bene buttarlo dentro a vita facendolo lavorare per la società; se è come lo è in Italia no. Bisogna isolarlo dalla società. Se non si è in grado... zac! Non ci vedo nulla di incivile.
Re: Guardate che schifo....
Noto con dispiacere che come al solito c'è tanta gente che ragiona in maniera superficiale (imho).
Una persona del genere è mentalmente deviata. Lo vogliamo friggere per questo? Se è cosi probabilmente è a causa della realtà sociale nel quale è cresciuto, unito magari ad una dose di personale predisposizione.
Una persona cosi è malata. E va curata, non uccisa. Eventualmente allontanata dalla società e fatta vivere in un ambiente dove non possa nuocere nè a se stesso nè agli altri.
Facile scaricarsi la coscienza eliminando l'assassino. Peccato che la pena di morte non serva assolutamente a niente.
1) Negli stati in cui è in vigore è statisticamente provato che non contribuisce a diminuire il livello di criminalità.
2) Non riporta in vita la vittima.
3) Non rende la società piu sicura. Questo perchè se la società continua ad avere delle aree marce, in queste aree continueranno a crescere piccoli serial killer.
Allora cerchiamo di cambiare la società, affrontanto il problema alla radice, no che stacchiamo la foglia malata. Non serve a nulla.
Uno stato civile li deve PREVENIRE i crimini, non intervenire quando il crimine è bell'e fatto.
La legge del taglione la usava Hammurabi 10000 anni fa. Cerchiamo di evolverci un pochino, su
Re: Guardate che schifo....
Manu1986 ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:11
Io farei presto: un albero, una corda e finita lì. A cosa serve un processo, in questi casi? Magari, lo torturerei anche un po', prima di farlo crepare... troppo comodo, sennò
mah io gli farei la cosa piu brutta per l uomo: farlo faticare fino alla morte...da ora fino a quando nn crepa...
Re: Guardate che schifo....
Mi sta bene....hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 20:40
Noto con dispiacere che come al solito c'è tanta gente che ragiona in maniera superficiale (imho).
Una persona del genere è mentalmente deviata. Lo vogliamo friggere per questo? Se è cosi probabilmente è a causa della realtà sociale nel quale è cresciuto, unito magari ad una dose di personale predisposizione.
Una persona cosi è malata. E va curata, non uccisa. Eventualmente allontanata dalla società e fatta vivere in un ambiente dove non possa nuocere nè a se stesso nè agli altri.
Facile scaricarsi la coscienza eliminando l'assassino. Peccato che la pena di morte non serva assolutamente a niente.
1) Negli stati in cui è in vigore è statisticamente provato che non contribuisce a diminuire il livello di criminalità.
2) Non riporta in vita la vittima.
3) Non rende la società piu sicura. Questo perchè se la società continua ad avere delle aree marce, in queste aree continueranno a crescere piccoli serial killer.
Allora cerchiamo di cambiare la società, affrontanto il problema alla radice, no che stacchiamo la foglia malata. Non serve a nulla.
Uno stato civile li deve PREVENIRE i crimini, non intervenire quando il crimine è bell'e fatto.
La legge del taglione la usava Hammurabi 10000 anni fa. Cerchiamo di evolverci un pochino, su
e con le foglie malate già esistenti che sono un danno per le foglie sane?
Imho le radici le curo, ci mancherebbe, ma le foglie malate le stacco. A mio parere bisogna fare un distinguo tra il problema in generale e il caso specifico.
Saluti
Re: Guardate che schifo....
Re: Guardate che schifo....
io non sto ridendo, tu si?shen_long ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 15:39
Ah, ok, questa è l'ultima.manuè ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 15:16
ci penserei io.Dunkan ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 14:35
Ma io mi chiedo, se un vostro caro fosse accusato di un omicidio del genere, sareste ancora qui ad inneggiare la pena di morte?
certi panni sporchi si lavano in famiglia.
Pensavo che sto topic potesse essere recuperato; pazienza, divertitevi a sparare frasi alla Don Vito Corleone.
Re: Guardate che schifo....
Le foglie malate le stacchi....Mi piacerebbe sapere come fai ad arrogarti il diritto di uccidere una persona. Soprattutto se pensi che non è certo colpa sua se è cresciuta malata.pilo ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 20:49
Mi sta bene....hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 20:40
Noto con dispiacere che come al solito c'è tanta gente che ragiona in maniera superficiale (imho).
Una persona del genere è mentalmente deviata. Lo vogliamo friggere per questo? Se è cosi probabilmente è a causa della realtà sociale nel quale è cresciuto, unito magari ad una dose di personale predisposizione.
Una persona cosi è malata. E va curata, non uccisa. Eventualmente allontanata dalla società e fatta vivere in un ambiente dove non possa nuocere nè a se stesso nè agli altri.
Facile scaricarsi la coscienza eliminando l'assassino. Peccato che la pena di morte non serva assolutamente a niente.
1) Negli stati in cui è in vigore è statisticamente provato che non contribuisce a diminuire il livello di criminalità.
2) Non riporta in vita la vittima.
3) Non rende la società piu sicura. Questo perchè se la società continua ad avere delle aree marce, in queste aree continueranno a crescere piccoli serial killer.
Allora cerchiamo di cambiare la società, affrontanto il problema alla radice, no che stacchiamo la foglia malata. Non serve a nulla.
Uno stato civile li deve PREVENIRE i crimini, non intervenire quando il crimine è bell'e fatto.
La legge del taglione la usava Hammurabi 10000 anni fa. Cerchiamo di evolverci un pochino, su
e con le foglie malate già esistenti che sono un danno per le foglie sane?
Imho le radici le curo, ci mancherebbe, ma le foglie malate le stacco. A mio parere bisogna fare un distinguo tra il problema in generale e il caso specifico.
Saluti
Ho fatto l'esempio delle foglie malate, ma cerchiamo di non prenderci alla lettera. Stiamo parlando di essere umani. E' davvero questo il senso del valore della vita che avete???
Re: Guardate che schifo....
non una brutta parola per uno stato che invece permette che queste cose accadano, vero?St1ll_4liv3 ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:04
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni /esteri/cannibalismo/cannibalismo/cannib alismo.html
Guardate che schifo il genere umano...Per la prima volta pienamente favorevole alla pena di morte, gente del genere non merita di vivere.
Re: Guardate che schifo....
pensi davvero che un malato di mente (serial killer) rifletta su queste cose?Riportone ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:11
St1ll_4liv3 ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:04
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni /esteri/cannibalismo/cannibalismo/cannib alismo.html
Guardate che schifo il genere umano...Per la prima volta pienamente favorevole alla pena di morte, gente del genere non merita di vivere.
la pena di morte sarebbe poco. e non è rieducativa (beccaria).
per me, non scherzo, bisognerebbe torturarlo ferocemente a piccole dosi. così sarebbe rieducativo, ma non per lui, poichè un uomo simile è irrecuperabile per natura, ma per gli altri. forse.
cioè, gente simile non si fa dettare dall'irrazionalità impulsiva, ma da una loro logica (mi vergogno a scrivere tale termine) e quindi se magari qualcuno pensasse a ciò che lo aspetterebbe dopo simili atti, forse potrebbe pensarci 2 volte.
e anche se non fosse rieducativa, io a gente simile la farei soffrire. soffrire. non esiste.
Re: Guardate che schifo....
Giusto! E' troppo difficile. Friggiamoli e buonanotte, eh?3rt41 ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 00:31
Ma tu sei un eroe. Caspita non ci aveva mai pensato nessuno, eppure basta semplicemente educare la società, perchè è colpa della società se uno è un pazzo furiosoKamgusta ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:18
o forse, io la butto lì eh.. non sarebbe il caso di educare la società, in modo che non crei codesti mostri?Manu1986 ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:13
Verissimo... torturato x un lasso di tempo lunghissimo, e magari fatto crepare agonizzante, in una stanza umida e buia, provando atroci dolori, col corpo reso irriconoscibile dalle lacerazioni.Riportone ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:11
per me, non scherzo, bisognerebbe torturarlo ferocemente a piccole dosi.
Sei un eroe. Grazie.
Re: Guardate che schifo....
Credo che la differenza stia (anche) nel fatto di NON ritenere colpa di una generica "società" se una persona è o meno tanto deviata da rappresentare un problema per i propri simili.hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:00
Le foglie malate le stacchi....Mi piacerebbe sapere come fai ad arrogarti il diritto di uccidere una persona. Soprattutto se pensi che non è certo colpa sua se è cresciuta malata.
Re: Guardate che schifo....
È facile dire "lo stato permette che accadano", ma come si fa a impedirlo?hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:02
non una brutta parola per uno stato che invece permette che queste cose accadano, vero?St1ll_4liv3 ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:04
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni /esteri/cannibalismo/cannibalismo/cannib alismo.html
Guardate che schifo il genere umano...Per la prima volta pienamente favorevole alla pena di morte, gente del genere non merita di vivere.mettiamo un polizioto in ogni casa? o un poliziotto che segua ogni persona? è come se io ora prendessi la macchina, andassi fuori città in un campo e mi sparassi in testa, oppure andassi in una casa a caso, mi facessi aprir la porta e poi uccidessi tutti....e come me lo potrebbero impedire?
Re: Guardate che schifo....
1) la causa del fatto che è cresciuto malato potrebbe essere colpa nostra...Kraven VanHelsing ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 10:53
Ma a che pro tentare di "curarla"?Bizkit ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 09:08
Questa persona ha degli evidentissimi problemi... ora io non voglio difenderlo ma è PALESE che abbia qualcosa che non va a livello psichico, e la pena di morte non servirebbe a nulla.
Posto che "curarala" sia davvero possibile (e con le pasticche il miracolo non accade)
2) con che diritto lo uccidi?
Re: Guardate che schifo....
mettere un poliziotto in ogni casa....siamo ancora alle solite: risolvere quando il danno è già stato fatto.siriochan ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:07
È facile dire "lo stato permette che accadano", ma come si fa a impedirlo?hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:02
non una brutta parola per uno stato che invece permette che queste cose accadano, vero?St1ll_4liv3 ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:04
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni /esteri/cannibalismo/cannibalismo/cannib alismo.html
Guardate che schifo il genere umano...Per la prima volta pienamente favorevole alla pena di morte, gente del genere non merita di vivere.
come si fa a impedire che accadano queste cose? Se uno stato vuole evitare queste cose, DEVE ESSERE PRESENTE sul territorio.
Ti faccio un esempio. Perchè un ragazzo giovane, in Sicilia, intraprende la strada di Cosa Nostra, ovvero una strada che lo porterà ad uccidere e a diventare un criminale? Perchè non c'era lo stato a dargli un'offerta migliore. Perchè quando serviva un aiuto, come lavoro, come sostegno economico, come attività sociali e non solo, quel ragazzo ha trovato solo la mafia a tendergli la mano.
Garantire che ognuno possa nascere e crescere in un ambiente sano, che abbia accesso alla cultura, all'istruzione, alla salute, al lavoro, ai rapporti sociali....
Certo che se tu lasci che in certe zone si viva ancora nella giungla è ovvio che poi vengano fuori dei mostri.
Re: Guardate che schifo....
questi discorsi nel terzo millennio sono favolosi...da barbari proprio.IntoTheStars ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 13:25
Imo chiunque abbia un minimo di senso civico dovrebbe voler vedere questo essere isolato dalla società.
Non importa se in prigione o giustiziato... deve sparire.
Per fortuna sono più che sicuro che in USA non lo lascieranno più a piede libero.
Secondo me la pena di morta è ottima e pragmatica... se non sei in grado di rispettare le regole basilari del vivere in società, non puoi fare parte della società.
Il problema della pena di morte è che dovrebbe avere più eco, nel senso che si dovrebbe puntare più sul monito... come l'impiccato lasciato in pubblica piazza a monito per tutti.
Re: Guardate che schifo....
I mostri vengon fuori anche altrove, non c'entra la presenza dello Stato...e ognuno è responsabile delle proprie azioni.hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:18
mettere un poliziotto in ogni casa....siamo ancora alle solite: risolvere quando il danno è già stato fatto.siriochan ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:07
È facile dire "lo stato permette che accadano", ma come si fa a impedirlo?hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:02
non una brutta parola per uno stato che invece permette che queste cose accadano, vero?St1ll_4liv3 ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:04
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni /esteri/cannibalismo/cannibalismo/cannib alismo.html
Guardate che schifo il genere umano...Per la prima volta pienamente favorevole alla pena di morte, gente del genere non merita di vivere.
come si fa a impedire che accadano queste cose? Se uno stato vuole evitare queste cose, DEVE ESSERE PRESENTE sul territorio.
Ti faccio un esempio. Perchè un ragazzo giovane, in Sicilia, intraprende la strada di Cosa Nostra, ovvero una strada che lo porterà ad uccidere e a diventare un criminale? Perchè non c'era lo stato a dargli un'offerta migliore. Perchè quando serviva un aiuto, come lavoro, come sostegno economico, come attività sociali e non solo, quel ragazzo ha trovato solo la mafia a tendergli la mano.
Garantire che ognuno possa nascere e crescere in un ambiente sano, che abbia accesso alla cultura, all'istruzione, alla salute, al lavoro, ai rapporti sociali....
Certo che se tu lasci che in certe zone si viva ancora nella giungla è ovvio che poi vengano fuori dei mostri.
Re: Guardate che schifo....
Purchè il lavoro forzato non equivalga a sfruttamento del tipo "lavori 20 ore al giorno incatenato con la palla al piede".Riportone ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 15:02
se il mio caro avesse commesso il delitto direi che forse mi dispiacerebbe per la sua morte in quanto morte di un mio caro, ma giustizia sarebbe fatta.Dunkan ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 14:35
Ma io mi chiedo, se un vostro caro fosse accusato di un omicidio del genere, sareste ancora qui ad inneggiare la pena di morte?
e cmq sono contrario alla pena di morte.
sono anche contrario a mantenere in vita gente simile a spese nostre.
quello che ha nell'avatar un tizio coi capelli lunghi parlavai di lavori forzati. sarebbe attuabile una cosa del genere? ve lo domando. perchè se così fosse sarebbe l'ideale.
Dovrebbe essere piuttosto un modo per far si che il detenuto possa percepire da solo il senso dell'utilità e del servizio che sta rendendo alla società in cui vive. Credo sarebbe un buon sistema.
Ovvio che se uno poi non è in grado di vivere nella società, rimane in disparte. Ma disparte non deve significare una cella buia dove vegetare.
Consolati: sono quelli che non hai speso per evitare che crescesse nella cacca.Riportone ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 15:02
che sia malato è ovvio. ma spendere soldi nostri per tentare di curarlo (perchè si tratta di un tentativo, non si potrebbe reinserire nella società, assolutamente) è decisamente insensato.
Re: Guardate che schifo....
Leggiti i profili psicologici dei "mostri". Poi torniamo qui e ne riparliamosiriochan ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:23
I mostri vengon fuori anche altrove, non c'entra la presenza dello Stato...e ognuno è responsabile delle proprie azioni.hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:18
mettere un poliziotto in ogni casa....siamo ancora alle solite: risolvere quando il danno è già stato fatto.siriochan ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:07
È facile dire "lo stato permette che accadano", ma come si fa a impedirlo?hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:02
non una brutta parola per uno stato che invece permette che queste cose accadano, vero?St1ll_4liv3 ha scritto dom, 16 aprile 2006 alle 23:04
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni /esteri/cannibalismo/cannibalismo/cannib alismo.html
Guardate che schifo il genere umano...Per la prima volta pienamente favorevole alla pena di morte, gente del genere non merita di vivere.
come si fa a impedire che accadano queste cose? Se uno stato vuole evitare queste cose, DEVE ESSERE PRESENTE sul territorio.
Ti faccio un esempio. Perchè un ragazzo giovane, in Sicilia, intraprende la strada di Cosa Nostra, ovvero una strada che lo porterà ad uccidere e a diventare un criminale? Perchè non c'era lo stato a dargli un'offerta migliore. Perchè quando serviva un aiuto, come lavoro, come sostegno economico, come attività sociali e non solo, quel ragazzo ha trovato solo la mafia a tendergli la mano.
Garantire che ognuno possa nascere e crescere in un ambiente sano, che abbia accesso alla cultura, all'istruzione, alla salute, al lavoro, ai rapporti sociali....
Certo che se tu lasci che in certe zone si viva ancora nella giungla è ovvio che poi vengano fuori dei mostri.
Inoltre come fa uno incapace di intendere e volere ad essere responsabile delle proprie azioni?
Re: Guardate che schifo....
E' sufficiente creari ambienti di lavoro dove possano vivere senza nuocere a nessuno.Riportone ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 15:48
e poi, scusate, a patto che venissero EFFETTIVAMENTE curati, come potrebbero tornare a vivere? chi accetterebbe di dargli un lavoro? persino i suoi familiari potrebbero essere restii ad accettarlo. è improponibile. perciò niente cure.
Re: Guardate che schifo....
Secondo me invece sono discorsi molto civili... la vera barbaria è che succedano fatti del genere, che un mostro uccida una bambina, e che ci siano i soliti filosofi che lo vogliono educare... o che rimangono scandalizzati se si pensa alla pena di morte.hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:22
questi discorsi nel terzo millennio sono favolosi...da barbari proprio.IntoTheStars ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 13:25
Imo chiunque abbia un minimo di senso civico dovrebbe voler vedere questo essere isolato dalla società.
Non importa se in prigione o giustiziato... deve sparire.
Per fortuna sono più che sicuro che in USA non lo lascieranno più a piede libero.
Secondo me la pena di morta è ottima e pragmatica... se non sei in grado di rispettare le regole basilari del vivere in società, non puoi fare parte della società.
Il problema della pena di morte è che dovrebbe avere più eco, nel senso che si dovrebbe puntare più sul monito... come l'impiccato lasciato in pubblica piazza a monito per tutti.
L'uomo è sempre lo stesso.. solo perchè viviamo in democrazia è c'è benessere non significa che siamo nel villaggio dei Puffi.... che poi.. nelle grosse città, anche in Italia, ci sono quartieri allucinanti che la maggior parte delle persone non visita mai.
Punirne uno per educarne cento, però la punizione deve essere plateale e ben visibile da tutti... se non serve a nulla...
Re: Guardate che schifo....
La principale differenza è che secondo te questo tizio "non è responsabile delle proprie azioni"hendor ha scritto lun, 17 aprile 2006 alle 22:30
"I mostri vengon fuori anche altrove, non c'entra la presenza dello Stato...e ognuno è responsabile delle proprie azioni."
Leggiti i profili psicologici dei "mostri". Poi torniamo qui e ne riparliamo
Inoltre come fa uno incapace di intendere e volere ad essere responsabile delle proprie azioni?
Secondo me invece lo è.
Persone cresciute nello stesso ambiente, magari fratelli, hanno interpretazioni completamente differenti della propria realtà, al punto tale che uno è onesto e l'altro criminale.
L'ambiente è solo un elemento al quale, bontà nostra, siamo capaci di dare il senso che vogliamo.
E' troppo semplice rifugiarsi nell'idea molto romantica ma praticamente irrealizzabile di una società "perfetta".
Puntare alla luna va bene, ma nel frattempo stiamo attenti a non sporcarci i piedi nel fango.
Ah, mi dici dove trovare dei profili psicologici di mostri?
Re: Guardate che schifo....
Quote:
WASHINGTON - "Le mie fantasie stanno diventando sempre più strane. Se la gente immaginasse i miei pensieri finirei ben presto chiuso in un manicomio". Frasi come questa si trovano nel suo diario online insieme alla confessione di sentirsi "depresso e solo". Ma nessuno poteva sospettare che Kevin Underwood, il commesso che ha ucciso una bambina di dieci anni in Oklahoma per poi tagliarla a pezzi e mangiarla, potesse mettere in atto gli orrori della sua immaginazione.
La polizia ha trovato il corpo nudo della piccola Jamie Rose Bolin, scomparsa da mercoledì, in un armadio della abitazione di Underwood, situata proprio sotto quella dove abitava la ragazza, in un condominio popolare a Purcell (Oklahoma).
Il maniaco era riuscito a portare avanti solo la prima parte del suo piano: dopo avere ucciso la piccola (colpendola in testa con una tavola di legno e poi soffocandola con del nastro adesivo tenuto davanti alla bocca) aveva cominciato a decapitarla con una sega ma non aveva completato l'opera.
Nel suo blog Underwood aveva descritto se stesso come "uno scapolo, annoiato e solo". L'uomo sapeva di avere problemi di rapporti con gli altri. Passava gran parte del suo tempo libero al computer spesso facendo giochi di simulazione dove assumeva personalità immaginarie.
Aveva anche scherzato sul cannibalismo: "Se foste un cannibale cosa indossereste a cena?", aveva chiesto. La risposta da lui suggerita: "La pelle della carne mangiata a cena la notte scorsa".
"Quando sono veramente depresso prego Dio di fare di me una persona migliore - aveva scritto nel suo diario su Internet - di far sparire tutto quello che c'è sbagliato nel mio cervello, di farmi vivere come una persona normale".
Il maniaco è stato scoperto perché un agente si è insospettito del suo camportamento a un posto di blocco stradale creato a poca distanza dalla casa della bambina scomparsa. Non appena i poliziotti sono entrati nella sua abitazione il maniaco ha confessato di avere ucciso Jamie. "Arrestatemi - ha detto Underwood agli agenti - E' nell'armadio. Ho cercato di farla a pezzi". La polizia ha sequestrato nella casa una sega e alcuni accessori per lavorare la carne.
Secondo la polizia Underwood aveva progettato a lungo l'azione che lo aveva portato a uccidere la bambina. Aveva preso in considerazione almeno altre due persone, una donna e un bimbo di cinque anni, prima di scegliere Jamie.
La famiglia della bambina ha chiesto alla gente di non prendersela con i familiari del maniaco. "Stanno soffrendo anche loro", hanno sottolineato. Underwood è stato incriminato oggi per omicidio di primo grado. L'accusa intende chiedere la pena di morte.
Lo sapevo,lo sapevo...sento puzza di guai.
Per il resto ammazzarlo o non ammazzarlo non fara' tornare in vita una persona.
Che si scelga la punizione che la famiglia riterra' piu' soddisfacente.
Permessi di Scrittura
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