se è il rob zombie di holloween ha ragione la tipa però
visto ieri sera e ne è valsa la pena: veramente bello. Bella la storia, il tema affrontato, il modo in cui viene raccontato, le musiche.
L'unica cosa che ho trovato un po' fastidiosa riguarda i sottotitoli... a parte che le frasi in inglese che compaiono all'inizio e ogni tanto durante il film (quelle vergate in giallo intendo) sono bellissime e hanno fatto bene a lasciarle in inglese, trovo discutibile la scelta di mettere in sovraimpressione le parole tradotte con un carattere illeggibile, bianco (molte scene hanno uno sfondo chiarissimo e certe volte era veramente impossibile leggere) e soprattutto il fatto che venissero tradotti i testi delle canzoni, ma solo ogni tanto e non integralmente... boh, a sto punto lasciate il cantato senza metter nessun sottotitolo....
Cmq è assolutamente consigliato.
Tra i personaggi incontrati da Chris, troveranno per sempre posto nella mia memoria i due ragazzi di Copenhagen...
wow, bellissimo, profondo e toccante, recitato e girato benissimo, bello bello bello!
che non abbia preso la candidatura all' oscar per la colonna sonora è uno scandalo assoluto.
Io ci avrei fatto un pensierino alla 16ennevisto ieri sera e ne è valsa la pena: veramente bello. Bella la storia, il tema affrontato, il modo in cui viene raccontato, le musiche.
L'unica cosa che ho trovato un po' fastidiosa riguarda i sottotitoli... a parte che le frasi in inglese che compaiono all'inizio e ogni tanto durante il film (quelle vergate in giallo intendo) sono bellissime e hanno fatto bene a lasciarle in inglese, trovo discutibile la scelta di mettere in sovraimpressione le parole tradotte con un carattere illeggibile, bianco (molte scene hanno uno sfondo chiarissimo e certe volte era veramente impossibile leggere) e soprattutto il fatto che venissero tradotti i testi delle canzoni, ma solo ogni tanto e non integralmente... boh, a sto punto lasciate il cantato senza metter nessun sottotitolo....
Cmq è assolutamente consigliato.
Tra i personaggi incontrati da Chris, troveranno per sempre posto nella mia memoria i due ragazzi di Copenhagen...
ecco questa è proprio l' unica cosa che mi ha fatto storcere il naso, diamine rifiuti tutte le regole etc. etc. e poi ti fai i problemi per l' età?
Uff... ho aspettato che lo proiettassero nel multisala della mia città, per godermelo con una qualità decente video e audio... e invece mi tocca andarlo a vedere nel cine del centro (sala da 66 posti, dolby digital non surround.... per farvi capire la qualità...)...
Beh secondo me è uno di quei film da godersi proprio in questo tipo di cinema... non è "da multisala"....Uff... ho aspettato che lo proiettassero nel multisala della mia città, per godermelo con una qualità decente video e audio... e invece mi tocca andarlo a vedere nel cine del centro (sala da 66 posti, dolby digital non surround.... per farvi capire la qualità...)...
non in senso stretto, ma penso che vederlo in buona qualità lo renda molto più coinvolgente..!
Sul maxischermo certe scene danno una bella botta, ma non credo sia la parte principale del film.
comunque, domani andrò a vederlo nella saletta da 66...
San valentino tra amici!
Tralasciando il fatto che il film può non rendere giustizia al tizio, il protagonista viene mostrato come un barbone senza prospettive fortemente disturbato.
Prima da i soldi in beneficenza, poi li brucia... una volta che arriva nella natura selvaggia dell'Alaska non è che faccia poi tutte queste grandi esperienze e perisce come un pirla.
La sua massima espressione di ingegno è bucherellale un tolino di latta per farsi la doccia.
Probabilmente il film voleva essere un inno alla libertà e un atto di ribellione contro il sistema, a me pare solo la storia di una persona con evidente problemi e fortemente disagiata a livello mentale.
Veramente triste, non posso sapere quanto il film colga i fatti che sono avvenuti.. ma quello che ho visto è una persona con dei problemi che fa il barbone.
Non riesco a vedere cosa ci sia di toccante, alla luce dei vostri commenti mi sono sforzato, ma non vedo come possa essere toccante una storia del genere.
Fatto mio ieri, straordinario
film davvero bello, quasi capolavoro, questo è un film del tipo che quando esci dal cinema ti sembra tutto squallido
x intothestars: non per fare flame, ma penso che ti sia impossibile godere di questo film dato che tu (non sei l'unico) il gesto di bruciare il denaro lo consideri a priori un gesto di un pirla
il film non è "le fantastiche imprese di..." o la "straordinaria corsa al successo di..."
ma piuttosto che bruciare i soldi non poteva darli ad altri?
Fatto mio ieri, straordinario
film davvero bello, quasi capolavoro, questo è un film del tipo che quando esci dal cinema ti sembra tutto squallido
x intothestars: non per fare flame, ma penso che ti sia impossibile godere di questo film dato che tu (non sei l'unico) il gesto di bruciare il denaro lo consideri a priori un gesto di un pirla
il film non è "le fantastiche imprese di..." o la "straordinaria corsa al successo di..."
Il punto è che prima da i soldi in beneficenza.. poi ne ha altri e li brucia.
Il regista avrà voluto dare una valenza simbolica?
Probabile, ma fa solo apparire il personaggio come una persona incoerente e disturbata.
la benzina doveva pur pagarla in qualche modo, no?
Spoiler:se non erro aveva in banca 24.1XX $ 24000 tondi li ha dati in beneficenza e gli altri se li è tenuti per se, la primissima parte del viaggio l'ha fatta in macchina, quando l'ha mollata ha bruciato i soldi
e non mi pare che significhi incoerenza, semplicemente faceva quello che gli andava di fare, come ha fatto in tutto il film. Durante tutto il "viaggio" la sua condizione cambia, ma non per questo è segno di incoerenza.
Ammetto che c'è una scena in cui è palese che questo tanto con la testa non ci sta, vi lascio indovinare (facileee)
E' il concetto che è malsano, non è da ammirare.. ma da compatire
Gli regalano una macchina e dice che non vuole più "cose"... dunque la sua risposta ad una società moderna che non sente sua è fare il barbone in Alaska!!!!! Cercando di vivere nella natura.
Secondo me non ve ne rendete conto, se no sareste concordi con me che è un malato di mente.
La risposta ad una società che non ritiene fatta per lui è fare il barbone in Alaska.. poi tra le altre cose sul suo cammino trova praticamente solo persone positive.
Mi ha lasciato veramente basito, ma ancora di più mi lascia basito l'ammirazione illogica che una figura del genere può suscitare... aveva bisogno di aiuto, un grosso aiuto, evidentemente non sapeve affrontare le sfide della vita e reggere certi pesi che dovrebbero essere normali per una persona matura.
Un pò come "Cinque pezzi facili"... ma nel suo essere disturbato quel personaggio almeno non era uno sfigato, e poi tra le altre cose è un bel film al contrario di questo... con un grande attore se non altro.
Ultima modifica di IntoTheStars; 13-02-08 alle 23:10:04
Visto stasera. Non mi è piaciuto più di tanto: belle tematiche, buona la fotografia, ma spesso il tutto mi è parso veramente troooooooooooppo melenso o stereotipato perdendo di credibilità. Lo sapevo che dovevo andare a vedere Paranoid Park.
l' alaska per come la vedo io è solo una meta, meta necessaria quando si intraprende un viaggio come quello del protagonista. Poi mollare una vita bene o male tranquilla, lasciarsi tutto alle spalle e partire quasi alla cieca per qualcuno è malattia mentale, per altri coraggio.