Scusa sai, ma il solo taglio cinematografico e una presunta decadenza dei canadesi non sono motivazioni sufficienti per criticare.Scusa ma "cercare di ragionare" non è che me lo faccio dire dal primo che passa e nemmeno mi conosce.
Non voglio fiammare ma non sai nemmeno se l'ho provato il gioco o meno (ma si da il caso di si).
Comunque vabbè...transeat.....
Io non ho dato nessun giudizio sul gioco specifico, ho esternato dei dubbi anche alla luce di quell'oretta con cui ho preso contatto con me (casa di amici).
Ho fatto solo considerazioni generiche sulla bioware.
Ad maiora
Peró mi scuso, tu almeno il gioco l'hai provato... magari arrivasse na demo ?
Ma dio santo. Aparte la noia delle missioni secondarie e di qualsiasi altra cosa riguardi l'esplorazione libera, che non capisco davvero perché proprio bioware, che non ha MAI neanche cercato di fare un gioco alla ultima abbia provato ad invadere sto campo, e che peraltro a me non interessa granché, la parte esclusivamente lineare della storia, non é fatta bene, in particolare riguardo la questione scelte ?
Ok. Se devo essere sincero un gioco o mi piace o non mi piace, certo in questo caso non c'é via di mezzo.Ma non è scarso. Non vedere le cose in bianco e nero. Mass Effect rimane un buon gdr, semplicemente non aspettatevi nulla di particolarmente rivoluzionario, a parte qualche feature interessante (come quella dei dialoghi e del background/origini del proprio alter-ego) che probabilmente verrà sviluppata come si deve nei futi gdr dei Bioware.
Grazie mille delle informazioni, credo di essermi fatto un'idea abbastanza precisa del gioco: free roaming inutile, quest secondarie scandalose, non linearità all'acqua di rose...ma comunque un buon gioco con una bella trama, e un combattimento discreto, a proposito la crescita del personaggio da soddisfazione??
Beh il solo taglio cinematografico non è segno di gioco ciofeca... questo lo dico anch'io, tra l'altro, come ho già detto, a me il cinema piace moltissimo.
Però il dubbio è questo (ma preciso che è solo un dubbio non certezza):
Siamo sicuri che per inseguire o modellare questo imprinting cinematografico non si tralascino risorse altrimenti impiegate per raffinare meglio il gioco?
Siamo sicuri che questo format cinematografico non sia solo una bella confezione per incartarlo meglio agli occhi del market di massa?
Alla fine un gioco lo si valuta sfrondato dalle sovrastrutture o dagli orpelli.
Se ne dovrebbe vedere lo scheletro cioè struttura, meccanismi, interazione, bivi, scelte effettive, capacità di influenzare il mondo circostante etc....
Ripeto, non mi permetto di giudicarlo prima di averlo installato effettivamente sul mio pc.... quello che ho visto è coinvolgente emotivamente da un punto di vista esteriore....colpisce appunto questo taglio cinefilo se vogliamo ma appunto per questo una lucetta d'allarme mi si è accesa dentro. A volte lo splendore esteriore nasconde la pochezza... ma sicuramente non è questo il caso, sicuramente la sostanza c'è e si intuisce (ma vedere quello schifo d'inventario non depone bene), c'è un gran bel lore per es. e questo va benissimo (non so quanto sfruttato ma è altro discorso) ma si poteva far di meglio senza tutti questi fiocchetti esteriori?
E sopratutto...definirlo un capolavoro, un punto di riferimento, come si sente in giro...è corretto?
questo mi chiedo.
Sono solo domande.
Ciao
Dipende dai gusti, a me sinceramente non molta. Anche perchè, come ti ho gia detto, da un certo punto del gioco in poi la crescita mi è risultata inutile, mi bastava sparare per andare avanti e non trovavo più nessun motivo per utilizzare i poteri che avevo imparato. Magari sono io che ho livellato troppo, ma non mi sembra, perchè di quest secondarie non ne ho fatte molte.Grazie mille delle informazioni, credo di essermi fatto un'idea abbastanza precisa del gioco: free roaming inutile, quest secondarie scandalose, non linearità all'acqua di rose...ma comunque un buon gioco con una bella trama, e un combattimento discreto, a proposito la crescita del personaggio da soddisfazione??
Si, la trama rimane più che buona e narrata bene, benchè non presenti chissà quale idea innovativa al suo interno.
Sono decisamente d'accordo, Hanis.
La vedo anch'io come te, e a pelle non mi piacciono le inquadrature cinematiche nei dialoghi, spesso queste cose tolgono spazio al gameplay. Un gioco pc non ha bisogno di orpelli, anzi spesso piú sporcato ad arte é, meglio é.
Ma non é detto che questi orpelli rovinino l'esperienza.
La linearitá non mi dispiace affatto, ripeto. Purché durante quel tragitto lineare ti siano poste molte scelte... certo anche cosí potrebbe risultare pilotato e noioso.... é una questione delicata. Se non ci sono abbastanza conseguenze alle scelte, pure limitate alla trama principale, allora non va... certo, basterebbe che ci fosse una sfida di qualche tipo a dare un senso ai dialoghi.
Per essere chiari se immagini un dialogo tipico di ME con un tizio che ti deve dare un informazione il giocatore :
-Semplicemente sceglie la linea che preferisce da come gli viene meglio e crede che sia piú efficace, piú simpatico, piú divertente, e probabilmente neanche fará caso alla conseguenza che ha avuto, il gioco vá avanti e finisce regolarmente.
-deve al contrario decidere una linea di condotta intuibile (con difficoltá!) da certi indizi datigli in precedenza, che appunto portano il giocatore a porsi domande sul suo ruolo, sull'ambiente, sulle altre persone, sugli oggetti addirittura. In questo caso esiste una relazione stretta e intensa tra il giocatore e il gioco, e di conseguenza una sfida, che influenza le scelte fatte.
Secondo te ME da che parte sta ? ovviamente puó essere anche in una posizione intermedia.
Ultima modifica di Fenriz.III; 09-03-08 alle 16:57:08
Qualcosa c'è. Hanno detto di aver modificato l'interfaccia ed il controllo tenendo consto sia delle critiche ricevute dai consolalri sia delle peculiarità del PC.
Per esempio la possibilità di dare ordini diversi ai due membri della squadra è una risposta ad una critica.
La possibilità di assegnare hot keys ad abilità e poteri invece è una modifica apposita dovuta alle peculiraità del PC.
Il mercato del PC è diventato difficile da gestire in parte a causa della pirateria, ma sopratutto a causa di numerose release che si sono rivelate clamorose "fregature videoludiche". Giochi molto deludenti, che non mantengono aspettative e promesse o difettosi che richiedono svariate patch per poter essere giocati.É una gran cosa... il pc ora é praticamente "scaduto" agli occhi del mass market, ed é una gran cosa perché i giochi indie sono diventati di prim'ordine, peró grazie a questo ritardo ci becchiamo giochi migliorati dopo essere testati sulle console... il pc sará diventato di secondaria importanza, ma sembrerebbe l'opposto, da questo punto di vista, visto che addirittura si avvale di una macchina che prima prova se i giochi hanno difetti
Se non riesci a convincere subito gli utenti del PC che il gioco vale e funziona bene, allora molti indecisi lo scariacano.
E più cauto rilasciarlo prima su consolle così quando arriva su PC se già fatto un nome e puoi addirittura migliorarlo, in questo modo e più facile che sia immediatamente convincente.
Ma se un gioco è convincente da subito e funziona in modo decente come "The witcher" vende bene comuque anche con release diretta.
Su torment di do ragione... ma fallout di freroaming c'è n'è a bizzeffe.
Fallout 2 lo si finisce in poche decine di minuti se sai dove andare.
Il 95% del gioco è libero e non lineare. Rispetto ad Oblivion ha però maggior capacità narrativa quindi riusciva a darti una libertà da freeroming senza l'effeto collaterale di lasciarti solo con te stesso senza obbiettivi sufficientemente credibili e motivati.
Ti dava l'immedesimazione di un gioco lineare, con la libertà di un freeromaing.
A me la libertà piace. Ma con un distinguo.Devo essere sincero, penso che il feel cinematografico di Mass Effect sia un po' il frutto della fighetteria consollismica. Ma questo non esclude a priori una buona interazione.
E ripeto, a me troppa libertá non piace tanto, preferisco libertá in poco spazio, nella normandy, o nella semplice scelta di dialogo. Non sono sicuro che Mass Effect NON ha queste cose.
Più libertà c'è, più è difficile matenere un buon livello narrativi.
Più gradi di libertà si danno al gicoatore, più e difficile mantenere una storia ben narrata e sempre coerente.
Più grande è l'area di gioco più l'ambientazione sarà diluita o ripetitiva.
Quindi effettivamente nella pratica i giochi molto liberi, tendono ad avere un livello qualitativo bassino e quelli lineari una maggior qualità.
@Hanis
E questo si ricollega anche alla questione "giochi cinematografici". Un approccio cinematografico e facile da ottenere su giochi lineari... più bivi o scelte ci sono più diventa dispendiosa in termini di risorse.
Quindi posso comprendere le preoccupazioni di Hanis.
Ma dopo tutto anche Witcher è parecchio cinematografico, eppure e venuto bene.
Ah allora forse, c'é qualcosa che fa intuire la costituzione mentale del giocatore pc.Qualcosa c'è. Hanno detto di aver modificato l'interfaccia ed il controllo tenendo consto sia delle critiche ricevute dai consolalri sia delle peculiarità del PC.
Per esempio la possibilità di dare ordini diversi ai due membri della squadra è una risposta ad una critica.
La possibilità di assegnare hot keys ad abilità e poteri invece è una modifica apposita dovuta alle peculiraità del PC.
Molto interessante. A nessun developer piace pensare che sia il proprio gioco che non vale niente, preferiscono colpevolizzare il mulo. A mio modo di vedere il problema della pirateria basterebbe che al gioco si inserisca un comparto multiplayer completamente standalone, quasi interamente un altro gioco, proprio quello che ha iniziato Splinter Cell coi suoi multiplayer interamente slegati al gioco in singolo.. slegati in modo tale che non oscurano quest'ultimo, attenzione!Il mercato del PC è diventato difficile da gestire in parte a causa della pirateria, ma sopratutto a causa di numerose release che si sono rivelate clamorose "fregature videoludiche". Giochi molto deludenti, che non mantengono aspettative e promesse o difettosi che richiedono svariate patch per poter essere giocati.
Se non riesci a convincere subito gli utenti del PC che il gioco vale e funziona bene, allora molti indecisi lo scariacano.
E più cauto rilasciarlo prima su consolle così quando arriva su PC se già fatto un nome e puoi addirittura migliorarlo, in questo modo e più facile che sia immediatamente convincente.
Ma se un gioco è convincente da subito e funziona in modo decente come "The witcher" vende bene comuque anche con release diretta.
Mah, io vedo il freeroaming come la parte puramente simulazione di vita di un gioco, l'antesignano dei mmo, che é quantomai un collegamento logico ovvio (e fa apparire ancora di piú la cretineria, l'anacronismo palese e demente dell'anticristo, Obli), il che dovrebbe quindi per forza portare a un'impostazione virtuale del mondo, che manca interamente a fallout, visto che i livelli sono dei quadrati limitati da contorni verdi, e che si viaggia tra le cittá con la mappa stilizzata.Su torment di do ragione... ma fallout di freroaming c'è n'è a bizzeffe.
Fallout 2 lo si finisce in poche decine di minuti se sai dove andare.
Il 95% del gioco è libero e non lineare. Rispetto ad Oblivion ha però maggior capacità narrativa quindi riusciva a darti una libertà da freeroming senza l'effeto collaterale di lasciarti solo con te stesso senza obbiettivi sufficientemente credibili e motivati.
Ti dava l'immedesimazione di un gioco lineare, con la libertà di un freeromaing.
Aparte queste considerazioni tecniche che magari non sono importanti (ma che secondo me giá impediscono il free-roaming), non ho mai trovato in fallout il modo per amministrarsi la propria vita indipendente da tutto il resto, e neanche la sensazione di gestire tutto il mondo, globalmente, che dovrebbe essere un altro elemento da free-roaming. Ho sempre visto i villaggi come arene di interazione, ambienti abbastanza chiusi e lineari nel loro svolgimento.
Mah penso che veri free-roaming dovrebbero avere un'impostazione praticamente manageriale degli ambienti (villaggi, avamposti, fabbriche), tale da essere giocato come fosse un civilization coi controlli di un omino.A me la libertà piace. Ma con un distinguo.
Più libertà c'è, più è difficile matenere un buon livello narrativi.
Più gradi di libertà si danno al gicoatore, più e difficile mantenere una storia ben narrata e sempre coerente.
Più grande è l'area di gioco più l'ambientazione sarà diluita o ripetitiva.
Quindi effettivamente nella pratica i giochi molto liberi, tendono ad avere un livello qualitativo bassino e quelli lineari una maggior qualità.
Praticamente "the guild", a meno di smentite, é un vero free-roaming come lo intendo io.
Fallout non ha niente di tutto questo, secondo me, é troppo lineare, la parte free-roaming che riesco a vedere non é neanche 5% del gioco.
Ultima modifica di Fenriz.III; 09-03-08 alle 22:32:55
Ahhh ok. Allora è solo un incompresione di definizione.Mah, io vedo il freeroaming come la parte puramente simulazione di vita di un gioco, l'antesignano dei mmo, che é quantomai un collegamento logico ovvio (e fa apparire ancora di piú la cretineria, l'anacronismo palese e demente dell'anticristo, Obli), il che dovrebbe quindi per forza portare a un'impostazione virtuale del mondo, che manca interamente a fallout, visto che i livelli sono dei quadrati limitati da contorni verdi, e che si viaggia tra le cittá con la mappa stilizzata.
Aparte queste considerazioni tecniche che magari non sono importanti (ma che secondo me giá impediscono il free-roaming), non ho mai trovato in fallout il modo per amministrarsi la propria vita indipendente da tutto il resto, e neanche la sensazione di gestire tutto il mondo, globalmente, che dovrebbe essere un altro elemento da free-roaming. Ho sempre visto i villaggi come arene di interazione, ambienti abbastanza chiusi e lineari nel loro svolgimento.
Mah penso che veri free-roaming dovrebbero avere un'impostazione praticamente manageriale degli ambienti (villaggi, avamposti, fabbriche), tale da essere giocato come fosse un civilization coi controlli di un omino.
Praticamente "the guild", a meno di smentite, é un vero free-roaming come lo intendo io.
Fallout non ha niente di tutto questo, secondo me, é troppo lineare, la parte free-roaming che riesco a vedere non é neanche 5% del gioco.
Io con freeroaming intendevo giochi in cui si ha una notevole possibilità di movimento geografico e di gioco ed in cui la parte esplorativa e le quest secondarie hanno ampio spazio.
Per distiguerlo dai giochi lineari in cui eventi e locazioni visitate hanno un ordine prefissato e di difficoltà crescente (secondo il livello che hai quando arrivi la).
Sia in oblivion (moddato a dovere togliendo l'autoleveling) che in Fallout 2 puoi andare in giro dove vuoi, rischiando di finire nel posto sbalgiato e se vuoi puoi gicoare per ore facendo quest secondarie senza dedicare nemmeno 1 secondo alla quest pricipale.
--------------------------------
Ma anche la tua visione di Freeroaming è interessante.
Una specie di "Freelancer" o "X3" in versione fantasy.
Si anche io penso che sarebbe la strada giusta. Negli attuali freeroaming effettivamente il mondo non è acora sufficientemente credibile ed autosufficiente da dare spessore sufficiente al alto puramente freeroaming (come lo intendi tu).
Come risultato il grande mondo e solo uno scenario diluito per un collage di quest pricipali e secondarie.
In Oblivion per esempio le gilde sono "contenitori di quest" non vere e proprie scalate sociali con effetti soddifacienti come in "Guild 2"
Ed anche quel pizzico di gestione come comperare case o investire in negozi e ridotto all'osso.
Ed anche in fallout questa parte e minima. E incentrato sulle quest e tu sei solo un avventurriero e basta.
...
In ogni caso Fallout ed oblivion rimangono simili, e se togli la definizione di Frreroaming a Fallout non lo è più nemmeno Oblivion.
Anche in oblivion se sempre e solo un avventurriero che fa missioni ed il mondo per quanto tu possa esplorarlo liberamente rimane semplicemente uno scenario per questo pricipali e secondarie.
Riguardo la definizione penso si debba sempre pagare tributo a chi il genere l'ha creato, GTA3. In quel gioco il mondo é visto globalmente, senza divisione tra le sezioni, e con l'amministrazione globale di case, night club ecc... e lá si poteva davvero girare tutto il mondo liberamente. Penso infatti che non c'é mica tanto libertá di vagare, se in una zona i mob sono di livello troppo superiore a te.. allora non sei affatto free, ti pare? sei limitato dal tuo livello che costringe a una linearitá nei tuoi spostamenti. Io Fallout l'ho percepito come una normalissima e linearissima sequenza di zone (e solo le cittá perché fuori dalle cittá c'é solo deserto) in cui ci sono chiaramente delle sotto-storie, anzi direi che la storia principale é generica apposta per permettere sotto-storie... ribadisco anche la questione dei caricamenti di zone... se le zone le deve caricare una a una, quadrato per quadrato, a me non da molto l'impressione di libertá di girare, devi spettare che carica , mi sembra essere prigionieri in un quadrato. Se Fallout avesse avuto un'impostazione a istanza unica infatti, sarebbe stato MOLTO diverso.
Quindi Fallout é free-roaming solo perché dopo la storia principale si puó andare in giro per le cittá ? Mah, che senso ha? Le quest sono tutte svolte, non c'é niente da amministrare...
Ad Oblivion ci sono sicuramente piú parti naturalmente free-roaming, é piú che evidente. C'é un'attenzione seria alla geografia del mondo, alla natura, allo scandire del tempo, si fa trekking, si comprano case, si diventa capi delle gilde, insomma una sensazione di amministrazione la dá (ovviamente ridicola, insulsa, veramente idiota)... quindi io la vedo la differenza con fallout, onestamente. Senza contare appunto la questione dei livelli, che permette appunto all'anticristo di essere davvero FREE
Mamma mia! Detta così questa frase mi fa accapponare la pelle. Quando parli di villaggi e fabbriche stai descrivendo le basi di uno strategico-manageriale, e di lì al salto verso questo altro e diverso genere il passo rischia di essere brevissimo. Peraltro, è pure vero che Neverwinter 2 ha posto, seppur in modo embrionale, le basi per una sorta di micromanaging del proprio reame con finalità esclusivamente volte al gioco di ruolo in sè e per sè. L'idea di un aspetto gestionale potrebbe (condizionale d'obbligo) essere introdotta purchè ciò non significhi surretiziamente introdurre nel supposto rpg un genere affatto diverso. Cioè, Disciples è Disciples, Spellforce è Spellforce, un rpg è un rpg.Mah penso che veri free-roaming dovrebbero avere un'impostazione praticamente manageriale degli ambienti (villaggi, avamposti, fabbriche), tale da essere giocato come fosse un civilization coi controlli di un omino.
Praticamente "the guild", a meno di smentite, é un vero free-roaming come lo intendo io.
Quanto al free roaming, con questa definizione personalmente intendo quel genere di gioco di ruolo che prevede un mondo di gioco persistente tendenzialmente liberamente esplorabile (Gothic/Oblivion/Ultima 7/Lazarus ecc.) senza ostacoli e barriere artificiali creati -spesso in modo grossolano- per delimitare l'area di gioco (sempre Neverwinter 2/Kotor).
Il caso di Fallout è effettivamente abbastanza borderline, perchè le aree sono abbastanza delimitate e circoscritte e, pur essendo il giocatore libero di girovagare liberamente tra di esse -anzi spesso gli è richiesto fare backtracking-, egli non ha mai quel senso di continuità spaziale che danno altri titoli. Altro caso simile mi pare Witcher.
beh vecchio mio, se prendi GTA, ricordiamo, inventore del genere, e la telecamera la mandi su su su, ed escludi l'azione sparatutto, il gioco lo puoi rinominare Crime Tycoon, in fondo... visto che la chiave del gioco é controllare tutti i locali.
Hai detto benissimo, "continuitá spaziale". Il fondamento del genere. E la seconda base é che tu possa fare qualsiasi cosa in questo spazio. Se il livello te lo impedisce allora non é per niente free, il girovagare, mi sembra.
Mi pare lapalissiana, sta cosa. Poco conta che a fallout puoi girovagare, POI. Non é free, il roaming é dipeso dal livello, il gioco te lo dice lui quando puoi girovagare.
Level-based roaming ?
Ultima modifica di Fenriz.III; 10-03-08 alle 15:22:10
Ecco, su questo non sono d'accordo, nel senso che personalmente il free roaming lo slego dal livello. Diciamo che rimane free se rapportato a quei giochi di cui facevo prima menzione, cioè free sta per libero da barriere artificiose. Ma sono punti di vista.Hai detto benissimo, "continuitá spaziale". Il fondamento del genere. E la seconda base é che tu possa fare qualsiasi cosa in questo spazio. Se il livello te lo impedisce allora non é per niente free, il girovagare, mi sembra.
Mi pare lapalissiana, sta cosa. Poco conta che a fallout puoi girovagare, POI. Non é free, il roaming é dipeso dal livello, il gioco te lo dice lui quando puoi girovagare.
Level-based roaming ?
Prima di GTA direi Arena, vero capostipite del genere
Sono d'accordo con te.Sono decisamente d'accordo, Hanis.
La vedo anch'io come te, e a pelle non mi piacciono le inquadrature cinematiche nei dialoghi, spesso queste cose tolgono spazio al gameplay. Un gioco pc non ha bisogno di orpelli, anzi spesso piú sporcato ad arte é, meglio é.
Ma non é detto che questi orpelli rovinino l'esperienza.
La linearitá non mi dispiace affatto, ripeto. Purché durante quel tragitto lineare ti siano poste molte scelte... certo anche cosí potrebbe risultare pilotato e noioso.... é una questione delicata. Se non ci sono abbastanza conseguenze alle scelte, pure limitate alla trama principale, allora non va... certo, basterebbe che ci fosse una sfida di qualche tipo a dare un senso ai dialoghi.
Per essere chiari se immagini un dialogo tipico di ME con un tizio che ti deve dare un informazione il giocatore :
-Semplicemente sceglie la linea che preferisce da come gli viene meglio e crede che sia piú efficace, piú simpatico, piú divertente, e probabilmente neanche fará caso alla conseguenza che ha avuto, il gioco vá avanti e finisce regolarmente.
-deve al contrario decidere una linea di condotta intuibile (con difficoltá!) da certi indizi datigli in precedenza, che appunto portano il giocatore a porsi domande sul suo ruolo, sull'ambiente, sulle altre persone, sugli oggetti addirittura. In questo caso esiste una relazione stretta e intensa tra il giocatore e il gioco, e di conseguenza una sfida, che influenza le scelte fatte.
Secondo te ME da che parte sta ? ovviamente puó essere anche in una posizione intermedia.
Da che parte sta me?
Ripeto, mi sono giocato solo un'oretta e su consolle che non è il massimo per me (odio il pad, sarà che sono un "vecchietto", persino a pes gioco con la tastiera).
Se devo dire...allora mettiamola così:
Parecchio fumo e sotto un po' d'arrosto.....
ma sarei ben felice di essere smentito.
Amen e penitentiagite, BW.
Almeno resta, spero, un action tattico divertente... a me lo spazio-pausa basta a farmi felice, mi ha fatto sopportare quella noia di vampire : redemption.
Ah e la possibilitá di dare ordini di persona ai membri del team, che tralaltro, visto che sta cosa non c'é sull'xbox, non credete sia un altro punto che denota una distinzione dei giocatori PC ?
No, direi che era stato già uno sbaglio non aver messo questa possibilità nella versione console,ripetere la vaccata sarebbe stato troppo.
No, gli ordini li puoi dare anche sulla versione Xbox, la differenza è che non puoi dare ordini separati per i due compagni, ma è semplicemente stata una decisione che hanno maturato in seguito ad alcune delle critiche rivolte da chi lo ha giocato. Sei troppo fissato con distinzioni che su 360 non esistono, o che sono molto molto superficiali.
Questa cosa è estremamente dibattuta. Non che uno dei punti cardine delle critiche di alcunei fan al "Fallout 3" della Betshada che prevede un sistema ibrido tra i due. (in pratica hanno scopiazzato il sistema di calibrazione di Oscuro Oblivion Overhoul uno dei più famosi mod amatoriali epr Oblivion).Riguardo la definizione penso si debba sempre pagare tributo a chi il genere l'ha creato, GTA3. In quel gioco il mondo é visto globalmente, senza divisione tra le sezioni, e con l'amministrazione globale di case, night club ecc... e lá si poteva davvero girare tutto il mondo liberamente. Penso infatti che non c'é mica tanto libertá di vagare, se in una zona i mob sono di livello troppo superiore a te.. allora non sei affatto free, ti pare? sei limitato dal tuo livello che costringe a una linearitá nei tuoi spostamenti. Io Fallout l'ho percepito come una normalissima e linearissima sequenza di zone (e solo le cittá perché fuori dalle cittá c'é solo deserto) in cui ci sono chiaramente delle sotto-storie, anzi direi che la storia principale é generica apposta per permettere sotto-storie... ribadisco anche la questione dei caricamenti di zone... se le zone le deve caricare una a una, quadrato per quadrato, a me non da molto l'impressione di libertá di girare, devi spettare che carica , mi sembra essere prigionieri in un quadrato. Se Fallout avesse avuto un'impostazione a istanza unica infatti, sarebbe stato MOLTO diverso.
Quindi Fallout é free-roaming solo perché dopo la storia principale si puó andare in giro per le cittá ? Mah, che senso ha? Le quest sono tutte svolte, non c'é niente da amministrare...
Ad Oblivion ci sono sicuramente piú parti naturalmente free-roaming, é piú che evidente. C'é un'attenzione seria alla geografia del mondo, alla natura, allo scandire del tempo, si fa trekking, si comprano case, si diventa capi delle gilde, insomma una sensazione di amministrazione la dá (ovviamente ridicola, insulsa, veramente idiota)... quindi io la vedo la differenza con fallout, onestamente. Senza contare appunto la questione dei livelli, che permette appunto all'anticristo di essere davvero FREE
Ovvero zone con nemici non a livelli fissi ma range (livello minimo e livello massimo), che si autocalibrano secondo il tuo livello nei limiti del range.
In questo modo si permette una maggior libertà d'azione nella maggior parte delle zone del mondo mantenendo adeguato il livello di difficoltà ed al contempo si evita che uno possa finire il gioco quando è di primo livello andando direttamente dal boss, che ovviamente si trova in zone con livello minimo abbastanza alto.
Ma tutto ciò non piace a quelli per cui GDR=Leveling e sequenza lineare di zone.
Infine per avere un gioco completamente freeroaming l'unica alternativa e un sistema alla GTA... fortemente puntato sul azione e sul abilità del giocatore.
Cosa che non sarà fallout 3 in quanto hanno gia detto che nonostate la visuale in prima persona le stat/skill del personaggio conteranno molto più della abilità nei FPS, più che non in gioci stile Deus-Ex.
Tornando ad ME... come si piazza lui in questo contensto?
Quanto è dovuto ad abilità "action" e quanto al livello?
Se sei abile riesci a sconfiggere nemici più forti di te o devi per forza essere di un livello adeguato?
Non credo ci sia incompatibilità tra GDR e manageriale.Mamma mia! Detta così questa frase mi fa accapponare la pelle. Quando parli di villaggi e fabbriche stai descrivendo le basi di uno strategico-manageriale, e di lì al salto verso questo altro e diverso genere il passo rischia di essere brevissimo. Peraltro, è pure vero che Neverwinter 2 ha posto, seppur in modo embrionale, le basi per una sorta di micromanaging del proprio reame con finalità esclusivamente volte al gioco di ruolo in sè e per sè. L'idea di un aspetto gestionale potrebbe (condizionale d'obbligo) essere introdotta purchè ciò non significhi surretiziamente introdurre nel supposto rpg un genere affatto diverso. Cioè, Disciples è Disciples, Spellforce è Spellforce, un rpg è un rpg.
Quanto al free roaming, con questa definizione personalmente intendo quel genere di gioco di ruolo che prevede un mondo di gioco persistente tendenzialmente liberamente esplorabile (Gothic/Oblivion/Ultima 7/Lazarus ecc.) senza ostacoli e barriere artificiali creati -spesso in modo grossolano- per delimitare l'area di gioco (sempre Neverwinter 2/Kotor).
Il caso di Fallout è effettivamente abbastanza borderline, perchè le aree sono abbastanza delimitate e circoscritte e, pur essendo il giocatore libero di girovagare liberamente tra di esse -anzi spesso gli è richiesto fare backtracking-, egli non ha mai quel senso di continuità spaziale che danno altri titoli. Altro caso simile mi pare Witcher.
Per molti GDR = avventuriero solitario senza casa senza lavoro che gira il mondo facendo quwst per sconosciuti per una manciata di XP e monete d'oro...
Secondo me non è così. Integrare un GDR ad un sistema di scalata sociale non è incompatibile con l'idea di GDR.
Il poter investire i propri guadagni da avventurriero in un attività commerciale o in una casa.
Far si che ottenere un grado o un titolo comporti diritti e dovere reali invece di una semplice scitta sul diario o un modificatore su alcuni dialoghi (le guardie ti salutano).
Per esmepio se sei capo delle guerdie e tuo dovere gestire la difesa della città. Dare ordini alle guardie. Mettere taglie. Gestire le pattuglie, il livello dei controlli. Quest specifiche...
Ed ovviamente se commetti reati ti dimettono, se ci sono rpoblemi di sicurezza in città si lamentano con te.
Insomma una spruzzata di RTS e di gestionale, come sottogioco di un GDR.
Così mi sta benissimo. Peraltro, il mio riferimento alla gestione del maniero di NWN2 alludeva proprio a ciò che hai specifcato. Ciò che temo è l'introduzione di elementi, di gestione e non, più prettamente propri di un rts, quali il rischio di assedi alla città con conseguente distruzione delle proprie costruzioni, un'attenzione eccessiva alla costruzione di nuovi edifici, un gameplay sbilanciato verso la conquista del territorio anzichè al progresso della main quest ecc. ecc.Non credo ci sia incompatibilità tra GDR e manageriale.
Per molti GDR = avventuriero solitario senza casa senza lavoro che gira il mondo facendo quest per sconosciuti per una manciata di XP e monete d'oro...
Secondo me non è così. Integrare un GDR ad un sistema di scalata sociale non è incompatibile con l'idea di GDR.
Il poter investire i propri guadagni da avventurriero in un attività commerciale o in una casa.
Far si che ottenere un grado o un titolo comporti diritti e dovere reali invece di una semplice scitta sul diario o un modificatore su alcuni dialoghi (le guardie ti salutano).
Per esmepio se sei capo delle guerdie e tuo dovere gestire la difesa della città. Dare ordini alle guardie. Mettere taglie. Gestire le pattuglie, il livello dei controlli. Quest specifiche...
Ed ovviamente se commetti reati ti dimettono, se ci sono rpoblemi di sicurezza in città si lamentano con te.
Insomma una spruzzata di RTS e di gestionale, come sottogioco di un GDR.
Bhe in quel caso sarebbe uno strategico puro. Tutto sta nel qual'è il rapporto di peso tra la componente GDR e quella manageriale.Così mi sta benissimo. Peraltro, il mio riferimento alla gestione del maniero di NWN2 alludeva proprio a ciò che hai specifcato. Ciò che temo è l'introduzione di elementi, di gestione e non, più prettamente propri di un rts, quali il rischio di assedi alla città con conseguente distruzione delle proprie costruzioni, un'attenzione eccessiva alla costruzione di nuovi edifici, un gameplay sbilanciato verso la conquista del territorio anzichè al progresso della main quest ecc. ecc.
Ma la linea di separazione non è poi cosi tanto sottile.
Per essere un GDR comuque devi interpretare il tuo PG, e quello deve essere il fulcro del gioco.
Se ti capita di provare "the Guild 2" dacci un occhiata. Strapieno di bug e difetti quindi non me la sento di consigliarti l'acqusto ma il gemeplay e decisamente unico ed originale.
Una vero anello di congizione tra GDR e gestionale.
Mmmm vabé io c'ho provato.No, gli ordini li puoi dare anche sulla versione Xbox, la differenza è che non puoi dare ordini separati per i due compagni, ma è semplicemente stata una decisione che hanno maturato in seguito ad alcune delle critiche rivolte da chi lo ha giocato. Sei troppo fissato con distinzioni che su 360 non esistono, o che sono molto molto superficiali.
Peró non potete essere sicuri che in parte non sia stata una scelta legata a un'idea del giocatore PC, direi che negate piú per principio che per prove, non ve la prendete.
A meno che non abbiate letto una chiara intervista, e quindi potete quotare Muzyka.
No ma chi se la prende solo bastava poco secondo me per implementare ordini separati, e anche se come dice ZeAvIs hanno preso sta decisione in seguito a critiche potevano lasciare di default l'ordine generico ai compagni, e per chi in caso avesse voluto, lasciare un opzione nel menu per abilitare ordini di movimento singolo. Anzi io vado oltre,vista la natura arcade dei combattimenti avrei dato pure la possibilità di impersonare proprio uno della squadra, restano comunque aspetti marginali, le pecche di sto gioco sono altre.Mmmm vabé io c'ho provato.
Peró non potete essere sicuri che in parte non sia stata una scelta legata a un'idea del giocatore PC, direi che negate piú per principio che per prove, non ve la prendete.
A meno che non abbiate letto una chiara intervista, e quindi potete quotare Muzyka.