E qui casca l'asino. Io riconosco tranquillamente la differenza tra la profondità di un Guitar Hero e quella di Avernum, il punto è che non ne faccio un dramma nè mi strappo i capelli nè mi atteggio come fa la volpe con l'uva come diversi utenti fanno. Proprio perchè gioco su tutte le piattaforme ho imparato a convivere con "filosofie" di gioco anche totalmente opposte, ma questo non vuol dire non rendersene conto, vuol dire semplicemente accettarle, guardare il bicchiere mezzo pieno e godersi quello che di buono offrono entrambi gli universi, che sia di "alto livello" o di "basso livello". Quello che mi lascia piuttosto perplesso è il perchè si debba avere una visione manichea di una persona e delle sue opinioni/pensiero per il semplice fatto che tale persona gioca anche ("anche", non "solo", nè tantomeno "soprattutto",) a giochi appartenenti ad un altro "universo ludico". Questo manicheismo ludico tra l'altro non è nemmeno segno di maturità, in quanto una visione dualistica così netta porta la persona a perdersi tutte le sfumature (positive e negative, ma utili) che vengono offerte da ogni gioco che è figlio di idee innovative che non sono legate a nessun universo ludico (pcista, consolaro che sia).