Laurea in Storia del Medioevo

[Necronomicon]

Certo, è doloroso per me abbandonare un percorso di studi in cui-volente o nolente- ho dato 11 esami... ma il problema sono gli 11 esami che mi mancano... Colmo dei colmi, per 3 crediti mi ritrovo un mattone di esame da 9, diritto civile.... e tutto questo per una svista in segreteria ma ovviamente non si può più rimediare... Non è colpa mia ma le conseguenze si ripercuotono su di me...

Non conosco giurispudenza, ti mancano 11 esami per laurearti o per concludere il secondo anno?

[Eandrika]

Non conosco giurispudenza, ti mancano 11 esami per laurearti o per concludere il secondo anno?

Per la laurea mi mancano gli 11 esami, più diritto civile, quindi in totale 12...

[Necronomicon]

Quindi sei circa al terzo anno. Forse vale la pena concludere piuttosto che ricominciare. Al massimo puoi sempre iscriverti ad una laurea diversa quando avrai terminato con Giurispudenza.

[Eandrika]

è proprio lì il problema.... mi trovo in una situazione in cui non vado né avanti né indietro.. Mi sono bloccato con gli esami di economia e diritto commerciale e non so a che santo votarmi. Da un lato, è un peccato buttare via tutto, ora che sono arrivato a metà, ma dall' altro lato mi aspettano altri 12 esami, esami che vertono su argomenti che mi fanno schifo.... e più guardo il mio libretto, più mi viene tristezza a vedere tanti 22 e qualche 24, accompagnati solo da un 28....

[Cily]

Eccomi qua, sul carrozzone degli umanisti futuri operatori ecologici
Io ho scelto una sorta di via di mezzo, ovvero ho scelto scuola e università che mi permettessero di studiare ciò che mi appassiona, le lingue straniere, affiancandole però a qualcosa di concreto/economico (pacle alle superiori, corso a indirizzo economico all'uni). Speriamo che serva a qualcosa...

2-Non eccessiva difficoltà del corso degli studi ( ora con il 3+2 ancora di più )

Questo dipende dalla serietà dell'ateneo, non dal corso in sè
Comunque, sono d'accordo quando dici che una cosa o la si fa bene o non la si fa (infatti i fuoricorso figli di papà sono la razza peggiore per me), ma non si può nemmeno scegliere un corso che fa ribrezzo, perchè non ne esci vivo...e poi fare le cose controvoglia non serve a nulla.
Io non sono certo uno che non si impegna negli studi, ma se mi mettessi a giurisprudenza o filosofia credo che ci metterei 20 anni a laurearmi...
Poi vabbè, il discorso di farsi una seconda laurea come hobby mi sembra un tantino impegnativo economicamente

[Tailong]

è proprio lì il problema.... mi trovo in una situazione in cui non vado né avanti né indietro.. Mi sono bloccato con gli esami di economia e diritto commerciale e non so a che santo votarmi. Da un lato, è un peccato buttare via tutto, ora che sono arrivato a metà, ma dall' altro lato mi aspettano altri 12 esami, esami che vertono su argomenti che mi fanno schifo.... e più guardo il mio libretto, più mi viene tristezza a vedere tanti 22 e qualche 24, accompagnati solo da un 28....

Cercare qualcosa di diverso, ma che ti consenta di salvare il grosso degli esami che hai dato?
Mi viene in mente Scienze politiche, esami di diritto ce ne sono diversi, ma c'è anche altro...
Potresti fare una ricognizione su quanto ti offre il "mercato" universitario... Magari basterebbe cambiare qualcosa per sbloccarti...

Sull'altra discussione, ricorrente nell'area, mi sono espresso più volte: comprendo il problema del pagare i conti, che dovrebbe orientare verso cose che garantiscano sbocchi lavorativi più semplici (ma esistono ancora???), ma mi preme molto di più immaginarmi sessantenne sereno, piuttosto che sessantenne rabbuiato da una vita vuota, in cui ho passato otto ore tutti i giorni, tutti gli anni della mia giovinezza a far qualcosa che mi ha fatto schifo o comunque che non mi ha arricchito...
Nella situazione attuale non riesco a capire che è più smaliziato: chi dice come sky che la passione finisce e che i soldi rimangono o chi sceglie con il cuore, non tanto per soddisfare il sé odierno, ma il vecchio che si guarderà indietro tra 50 anni...

[Beato Angelico]

scusa ma e ad es. biologia?

non dirmi che c'e' "tanta" matematica...

non ho specificato che non è che avessi 5-5.5, avevo 3 fisso sia in quarta che in quinta ovviamente non recuperati e con 0% possibilità concrete di essere bocciato, visto come funzionavano le cose

[PinHead81]

A bio c'è solo un esame di analisi, uno di fisica e uno di dati sperimentali...per il resto stop, c'è un minimo di matematica anche a biochimica/chimica/ecc ma sono elementarissime come cose

[Tony]

Di solito l'università "non conta" solo per ki va male

[Titus_silverblood]

Conosco gente di varie facoltà, e fidati, a parità di esperienza (anche a zero) certi pezzi di carta contano più di altri e aiutano l'ingresso nel mondo del lavoro ben prima. Senza considerare il lungo periodo e tralasciando i casi di "conosco uno che è miliardario con la terza media" e "un cugino di mia nonna ha vissuto sino a 90 anni fumando 8 pacchetti di sigarette al giorno". Bisogna essere realisti in entrambi i sensi.

Detto questo, non posso non condividere per mie personali esperienze chi suggerisce di cercare facoltà d'interesse.

[Necronomicon]

C'è da dire che comunque Giurispudenza è una delle facoltà con più basso tasso d'occupazione, che io sappia. Insomma bisogna essere motivati per lavorare nel campo e farsi il mazzo.

[Titus_silverblood]

Fare Giurisprudenza senza essere motivati e\o interessati lo vedo come un incubo. Davvero, mi pare noiosissima e un poco satura.

[The Keka]

Dipende anche da quel che si vuole fare con Giurisprudenza, non per forza bisogna intraprendere le professioni legali: in teoria è una laurea che "va bene per tutto", anche se in pratica fin troppo inflazionata...
Eandrika, io ho attraversato una crisi simile alla tua, ma due settimane fa ho preso la laurea triennale e ora sto preparando il primo esame della specialistica cerca di capire se il tuo è solo un fisiologico momento di nausea o una vera e propria presa di coscienza del tuo non interesse per la materia...gli esami che hai già dato li hai dati con interesse o "per forza"? Che cosa vorresti fare dopo la laurea? Non c'è, tra gli esami che devi preparare, qualcosa che ti sembra più interessante degli altri?
Non devi continuare a studiare quello che non ti piace, ma se finora sei stato soddisfatto del tuo percorso, pensaci prima di abbandonare tutto, te lo dico per esperienza personale

[Eandrika]

gli esami che hai già dato li hai dati con interesse o "per forza"? Che cosa vorresti fare dopo la laurea? Non c'è, tra gli esami che devi preparare, qualcosa che ti sembra più interessante degli altri?
Non devi continuare a studiare quello che non ti piace, ma se finora sei stato soddisfatto del tuo percorso, pensaci prima di abbandonare tutto, te lo dico per esperienza personale

Finora, mi è piaciuto solo diritto del lavoro (ed è l' unico esame in cui ho preso un 28 )e sociologia giuridica.... Gli altri esami li ho dati tutti più o meno controvoglia: in privato ho preso 21, in internazionale 22.... Questo studio mnemonico, con i professori che cercano di fregarti su tutto, non mi piace. Non mi piacciono nemmeno i miei voti, che credo siano il riflesso del mio poco interesse per la materia....

Diritto privato1: 21
Sociologia Giuridica: 24
Diritto Costituzionale: 22
Diritto dell' Unione Europea:26
Diritto Privato Comparato: 22
Informatica Giuridica: 19
Diritto del Lavoro: 28
Diritto della Navigazione: 26
Diritto Amministrativo: 23
Diritto Privato 2: 20
Legislazione del turismo: 23


Con questi volti, anche se mai prenderò la laurea, avrò una valutazione mediocre.....

[The Keka]

Potresti pensare di prendere la triennale, e poi rivolgerti a qualcos'altro...comunque se davvero ti pesa molla tutto senza sensi di colpa, mai stare male per un pezzo di carta!

[skyprof]

Non è la mia idea di realizzarsi questa.

neanche la mia, a 18 anni.

E comunque non stai facendo la SSIS?

troppo tardi, supergiovane.... per me e' finita.... l'analcolico moro e' entrato in circolo.....

[skyprof]

non ho specificato che non è che avessi 5-5.5, avevo 3 fisso sia in quarta che in quinta ovviamente non recuperati e con 0% possibilità concrete di essere bocciato, visto come funzionavano le cose

copia.

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Bof butterò i miei due centesimi senza alcun intento polemico. Premetto che mi sono ritrovato in una situazione praticamente identica a quella di eandrika, anche se nel mio caso ero ad ingegneria. Alla fine dopo averci messo quattro anni per arrivare solo alla fine del terzo semestre sono passato a storia buttando via tutti gli esami che ho fatto. Se tutto va bene a giugno/settembre dovrei prendere la laurea specialistica in corso avendo pure dovuto recuperare un semestre di esami già dati, ma che per motivi burocratici sono andati perduti.
A meno di quei rari corsi nei quali ci sono meno laureati che posti di lavoro, in pratica coincidenti con alcuni indirizzi di economia ed ingegneria, visto che oggi medicina e informatica sono sature, una volta laureato per ottenere un posto decente bisognerà sgomitare contro tanta altra gente che avrà le tue stesse qualifiche. In casi come questo o hai un "santo in paradiso" che ti permetta di superare uno dei (sempre più rari) concorsi pubblici oppure alla fin fine devi dimostrare di essere meglio di quello che ha fatto il colloquio/mandato il curriculum un minuto prima di te.
Magari uno stringendo i denti potrà riuscire a prendere una laurea in una materia che odia e non capisce, ma il problema sarà dopo, quando ti troverai a competere con persone che, avendo una passione per la stessa materia, avranno completato il tuo corso di studi meglio e con migliore profitto e soprattutto dimostreranno delle migliori capacità di sviluppo in quel campo. Alla fin fine la domanda nel mio caso è stata: conviene più diventare un cattivo ingegnere o un buon storico? e quale dei due offre davvero le migliori speranze di realizzarsi nel lungo periodo?

[Eandrika]

Bof butterò i miei due centesimi senza alcun intento polemico. Premetto che mi sono ritrovato in una situazione praticamente identica a quella di eandrika, anche se nel mio caso ero ad ingegneria. Alla fine dopo averci messo quattro anni per arrivare solo alla fine del terzo semestre sono passato a storia buttando via tutti gli esami che ho fatto.

Quanti esami avevi dato ad ingegneria?

[Beato Angelico]

copia.

e che c'entra?

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Quanti esami avevi dato ad ingegneria?

Mi pare una decina, incluso un esame di informatica del vecchio ordinamento che assieme ad economia sono riuscito poi a portare a Storia. Peccato che nella triennale mi sia stato riconosciuto come 12 crediti di esame di informatica e nella specialistica, per non perderlo totalmente, invece come 4 crediti di prova di informatica (8 tra i 28 crediti che ho perso nel passaggio tra la triennale in storia ad indirizzo contemporaneo e la specialistica in storia contermporanea... grazie mille al ministro dell'università del governo del biscione e 'tacci sua a Mussi che ha corretto l'errore un anno troppo tardi)

[Titus_silverblood]

Io mi sono resto conto a metà della triennale in Ingegneria Elettronica, in cui non andavo neppure male e della quale le materie più pure non mi dispiacevano neppure (le fisiche, informatica e le analisi, per quanto fossero durissime), di avere in realtà una grande passione per l'economia. Ho tenuto un pò duro un annetto, finito la triennale e mi sono immatricolato nella specialistica di Ingegneria Gestionale (che è praticamente Economia con un approccio un pò più ingegneristico a tratti). Effettivamente non mi sarei visto a fare il progettista elettronico tutta la vita, e se non c'è la passione è un incubo proseguire gli studi ed il lavoro in futuro, quindi capisco perfettamente certe situazioni, e penserei anche molto al resto della vita, senza trascurare a priori il lato economico e gli altri aspetti che rendono interessante l'esistenza. E' un trade-off duro in molti casi purtroppo.

[Pongo]

Secondo il vostro parere la laurea in storia medievale potrebbe essere utile o solo una perdita di tempo? Per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi, so già, purtroppo, che un po' tutte le lauree sono inutili per il mondo del lavoro, se non si ha esperienza.. La prima cosa che i datori di lavoro richiedono è esperienza, il resto non conta... La passione per il medioevo che mi accompagna sin dall' infanzia potrebbe trovare una ragion d'essere con questo percorso di studi (unire l'utile al dilettevole )? A casa ho quasi tutti i libri della Osprey, di Duby, Le Goff, Gatto, Bloch e tanti altri sui vari personaggi medievali,sugli armamenti e sull'araldica... Quindi non credo di avere un idea di medioevo "fascinoso" come è presentato da film e cartoni animati. Leggere un testo sull'età medievale non mi dà alcuna difficoltà,anzi, mi dà piacere intellettuale. Ieri mi sono messo a leggere il manuale di storia medievale di Giovanna Piccinni (si usa anche all' università), e sebbene ci sia stato sopra fino alle 2 di notte, non ho accusato stanchezza o noia...

Vai tranquilla!! Ne cercano a migliaia di laureati in Storia dle medioevo!!
E se vuoi tentare il colpaccio fatti la partita iva e via di consulenze!!!

Quasi quasi mi iscrivo pure io!!!

[Titus_silverblood]

C'è dell'ironia?

[Cily]

Naaaa, giusto un filo