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  1. #1
    Il Fantasma L'avatar di Spaceprobe
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    Predefinito Dio e il senso della vita

    Salve a tutti

    Premetto che, anche se mi sono registrato solo pochi giorni fa , è un po' che lurko il forum

    Volevo fare, in particolare ai credenti del forum ,una domanda.

    Mi è capitato spesso (in questo forum e nella "vita reale") di sentir dire, sopratutto da parte dei credenti, che senza dio e senza una vita oltre la morte,questa vita terrena non avrebbe senso. Premettendo che io da ateo sono d'accordo , e facendo subito una importante precisazione, ossia che per senso della vita io intendo il senso intrinseco di essa , e non il senso che ognuno di noi dà alla propria esistenza, volevo chiedere: ma in che modo l'esistenza di un dio (uno qualsiasi, non mi riferisco solo al dio cristiano) e di una vita ultraterrena cambierebbe le cose? In che modo tutto ciò darebbe un senso alla nostra vita terrena? Voglio dire, anche se ci fosse una vita ultraterrena, le cose non cambierebbero: vivremmo la nostra esistenza eterna, che sarebbe pure lei fine a se stessa . Soltanto perchè ci sarebbe un dio che ci avrebbe creato e ci giudicherebbe alla fine dell'esistenza, tutto l'universo otterrebbe un senso? Immaginatevi allora una futuro fantascientifico in cui l'uomo riesce a creare, in laboratorio, degli esseri viventi artificiali(intendo esseri viventi veri e propri , "biologici" , e non delle macchine intelligenti ): la loro vita avrebbe un senso finale solo perchè noi li abbiamo voluti e creati?

    Infine ho un' altra domanda : ma in che modo il fatto che la vita non abbia un senso intrinseco costituirebbe un problema, un ostacolo al conseguimento della felicità?

    Spero di essermi spiegato

    Un saluto(ne) a tutti

  2. #2
    Il Nonno L'avatar di Jedi-78
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    ciao 'sonda spaziale'.

    Posso dire cosa ne pensi io...l'esistenza di Dio, di una vita dopo la morte, ci chiama a domandarci "ma in che modo, io posso prepararmi all'incontro con questa realtà, con questa identità?" come la parabola in cui durante un matrimonio, gli invitati non vollero andarci, furono mandati inviti ai poveri della città affinché ci fosse una gran festa, ma un invitato fu cacciato perché non degno.

    Ecco, per noi, vivere la vita nel migliore dei modi è questo "indossare l'abito della festa per partecipare a questo matrimonio" (rimanendo nella parabola)

  3. #3
    Lo Zio L'avatar di Somebody
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    benvenuto Spaceprobe, spero tu possa trarre giovamento nello stare a discutere qui nel forum come è successo a me

    detto questo la tua domanda mi piace tantissimo perchè è la stessa che mi sono posto io molte volte in varie fasi della mia vita...a dimostrazione che l'uomo non è un animale e che non gli basta la pancia piena per essere felice, ma vuole "di più" ; e con pancia piena intendo la felicità imperfetta che può avere in questa vita, sia dal lato materiale che da quello spirituale.

    il pensare ad una vita ultraterrena o ad un Dio dà il senso alla vita quando generalmente si pensa all'esistenza dell' aldilà. Nella prospettiva dell'eternità quindi anche la nostra vita terrena acquista nuova luce....poichè il destino disperato dell'uomo appare appunto meno disperato, la morte non è più morte, il dolore si vive in maniera diversa e molto altro ancora.
    La vita vissuta nella luce della fede fa vedere "oltre" alla contingenza delle singole cose, la visione atea considera gli accadimenti della vita come casuali accadimenti che ci cadono addosso nell'affonrtare i quali , possiamo solo cercare di fare del nostro meglio aiutati per lo più dalla fortuna ovvero dal caso, tutto ciò senza nessun disegno o scopo specifico che non sia la "sopravvivenza".
    La vita terrena acquista un senso poichè "tutto cambia", dalle cose belle alle cose più terribili, tutto viene vissuto diversamente; parlando nella prosettiva cristiana, tutto ad esempio viene vissuto come "dono", anche le cose brutte, tutte vengono vissute alla luce di qualcosa di migliore che ci aspetta e per cui ci si prepara, la vita è vissuta come un "combattimento spirituale" la cui vittoria è conseguita passo dopo passo ad ogni gradino verso la perfezione della santità...tradotto significa che io per essere un vero cristiano vuol dire che oggi devo cercare di essere piuù buono di ieri e domani dovò cercare di migliorarmi sempre più...

    L'ipotesi fantascientifica che fai è molto interessate.....direi fondamendale per far capire proprio il nostro potenziale come creature quando NON ci appoggiamo a Dio: mi spiego, noi da soli non saremmo capaci di costruire nessun essere vivente....anche nel futuro fantascientifico che immagini ciò risulterebbe impossibile....difatti un conto è creare qualcosa usando cellule preesistenti....un conto è creare dal nulla qualcosa....così come ha fatto Dio.
    Difatti in laboratorio l'uomo non è riuscito a creare neanche una cellula partendo dal nulla, appare illogico anche a me, ma è il presupposto della creazione "divina" che è connessa al concetto di onnipotenza.
    Quindi la generazione futura che "crea" un essere vivente "non dal nulla" non compie nessuna creazione, ma solo gioca con le cellule in laboratorio, se si riuscisse a "chiamare all'esistenza" anche una sola cellula dal nulla...allora il discorso cambierebbe....ma con buona pace di Teppaz, si trattarebbe di un miracolo, un atto divino, non scientificamente immaginabile.

    Se c'è qualcosa che non ho approfondito, fammi sapere

    un salutone
    Somebody

  4. #4
    La Borga
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    in laboratorio l'uomo è riuscito a creare (dal nulla, letteralmente) robot autonomi con intelligenza pari a quella degli insetti.
    non sarà proprio una creazione divina, ma mi sembra che non sia niente male, no?

  5. #5
    Lo Zio L'avatar di royp
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da Somebody Visualizza Messaggio
    ma con buona pace di Teppaz, si trattarebbe di un miracolo, un atto divino, non scientificamente immaginabile.
    beh, da "credente ma non troppo" su questo non sono d'accordo. Intendo, ciò che è scientificamente inimmaginabile oggi potrebbe essere fattibile domani, così come ciò che era scientificamente inimmaginabile 1000 anni fa oggi è una stupidaggine. Ma capisco che è un discorso un po' senza limiti quindi è inutile approfondirlo, non se ne verrebbe mai a capo.

    Per quel che riguarda il senso della vita, aspirare a dio non è l'unica cosa che esiste. Il senso della mia vita potrebbe essere più semplicemente e buonisticamente "fare del mondo un posto migliore", poi dipende ognuno cosa intende per "posto migliore". O semplicemente dare ai propri figli ciò che non si è riusciti ad avere per se stessi, cosa che accade sempre, senza bisogno di un dio, e che forse per molti è il senso della propria vita. Personalmente non credo sia poi così difficile trovare il senso della propria vita, magari la cosa più difficile è sceglierlo

  6. #6
    Lo Zio L'avatar di Somebody
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Che senso ha la vita per un cattolico?
    Vivere con la certezza di poter dare amore e poterlo ricevere non in egual misura ma in sovrappiù.

    Perchè esistiamo? Dio chiama all'esistenza ognuno di noi, chiede ai nostri genitori di essere parteci della Creazione nella materia, ma poi è Lui che crea l'anima immortale che infonde nel corpo mortale.
    Esistiamo grazie all'amore che Dio ha per noi ed esistiamo "istante per istante" perchè Dio emana l'atto creativo istante per istante...non è che ha creato l'universo e ora fa lo spettatore: l'intera creazione, nostri corpi e anima inclusi, esistono per volontà di Dio che appunto "continuamente e infinitamente" ci "chiama all'esistenza" secondo dopo secondo, da qui capiamo che noi esistiamo per due fondamentali motivi: 1) perchè è la volontà di Dio 2) perchè Dio ci ama ; Dio infatti quando ci ha creati non aveva pensato alla morte, al dolore e al peccato: tutto ciò è stato frutto di nostra libera scelta.

    Esistiamo come uomini i cui nostri progenitori erano in grazia e amicizia con Dio, erano immortali e non conoscevano dolore e sofferenza, il lavoro non era fatica, la stessa fatica come la intendiamo noi non esisteva. Erano sapienti, intelligenti e in amicizia con Dio. Esisteva però il libero arbitrio: Dio crea l'uomo e gli fa il dono più grande: la possibilità di resistergli, seppur senza alcun vantaggio e ingannato da satana l'uomo compie quindi l'atto di tradimento verso Dio e rompe l'alleanza. Da ciò la materia che fa parte della vita dell'uomo cambia come è cambiato il suo spirito che non è più in grazia di Dio; condizionata dal peccato la materia è esposta alla corruzione, col peccato hanno quindi origine la fatica, il dolore, la sofferenza e la morte. Avendo dato alle sue creature umane il dono della partecipazione alla creazione allora anche i figli dell'uomo decaduto portano con se il germe del peccato originale ed è anch'essi sono soggetti al peccato e alla morte. Per questo noi soffriamo e moriamo.
    Con l'arrivo di Gesù cambia tutto. Gesù ci spiega che Dio è nostro Padre e che la sua missione è riscattare i nostri peccati, da quelli di Adamo fino all'ultimo uomo sulla terra: è il redentore grazie al quale possiamo ambire, dopo la nostra morte ad essere di nuovo come era l'uomo creato da Dio: immortale, sapiente, in grazia di Dio, senza il male e il peccato.
    Dio ama talmente l'uomo da... farsi uomo. Si fa embrione, si fa bambino, attraverso l'umiltà e la tenerezza e la mitezza ci mostra la via della santità e si sacrifica sulla croce mostrando l'amore infinito di Dio nei nostri confronti. Gesù sconfigge il peccato e i suoi effetti, non solo con le parole, ma coi fatti: risorge dalla morte.
    Ci mostra la via per vivere felici senza più peccare e ci dà la forza per portare la nostra croce ovvero la sofferenza e il male che fa parte delle nostre vite. Ci fa una promessa: il peccato e il male smetteranno di imperversare definitivamente per i figli degli uomini e verrà un giorno (la fine del mondo) in cui tornerà nella gloria e riavremo i nostri corpi....allora chi nella propria vita avrà scelto di rinnegare Dio vivrà senza Dio e nella eterna disperazione di aver fatto questa scelta che esclude la felicità, con un corpo risorto che esprimerà l'essenza dell'anima dannata.....chi nella propria vita avrà vissuto secondo la volontà di Dio allora vivrà nella "Gerusalemme Celeste" con il proprio corpo glorificato in santità e in comunione con Dio...e sarà vita e felicità eterna...in cui l'uomo si "godrà" la Creazione e l' "infinito" universo che Dio ha creato per noi.



    Ho scritto questa mega premessa catechesi\riassunto perchè alcuni concetti sono fondamentali per capire la risposta ad alcune domande che in genere si fanno sul perchè della vita e del senso che abbia e delle risposte che dà appunto il Cattolicesimo.

    un salutone
    Somebody

  7. #7
    Il Nonno L'avatar di Kralizek
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Ecco... hai precisamente toccato il punto della (mia) questione.

    Se Dio ci ama così tanto come dici, perchè richiede di essere venerato? Non basta condurre una vita in rettitudine per aspirare alla Grazia di Dio? Può un Ghandi bruciare all'inferno perchè induista mentre un assassino andare in paradiso perchè è credente e si confessa?

    Una madre non ama il proprio figlio anche se, dopo una discussione, non ha più rapporti con lui? E allora perchè il Padre pretende la nostra attenzione?

    Non mi voglio assolutamente paragonare ad una divinità, ma sarei ben più felice se, pur non stando in rapporti con lui, mio figlio facesse opere di bene per aiutare il prossimo.

    E' questa la principale critica che faccio al cristianesimo ed alle grandi religioni in genere. Se non ci fosse la necessità di dire "io sono nel giusto, tu sbagli ed andrai all'inferno" avvicinare grandi religioni anche diverse sarebbe più facile ed il mondo non avrebbe tanti conflitti che ora conosce anche grazie (o con la scusa) delle religioni.

    Per tornare al senso della vita. Da materialista convinto mi accorgo di vedere la vita più come un'evenienza che come qualcosa di mirato. E spesso vedo la vita come un dono solo in base alla vita che si vive ed è da ciò che nasce la necessità di costruirsi una religione ed un dio. Dalla necessità di sapere che la vita di tutti i giorni dove si sputa sangue per portare il pane a casa non è solo frutto di un incontro casuale di molecole che, se si fossero incontrate in altra maniera, forse ci avrebbero risparmiato questo sperpetuo.

  8. #8
    Lo Zio L'avatar di Somebody
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    Ecco... hai precisamente toccato il punto della (mia) questione.
    ottimo, rispondo per punti che mi è + facile allora

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    Se Dio ci ama così tanto come dici, perchè richiede di essere venerato?
    ma attenzione, cosa intendi per "essere venerato" ? Guarda che il Signore non bada ad adorazione\venerazione fatte freddamente....Dio non vuole essere venerato in quanto essere supremo e onnipotente....sarebbe quasi un gesto di vanità e orgoglio.....
    Dio desidera che gli ricambiamo l'amore che ha per noi. Semplicemente vuole condividere il suo amore con noi e ci cheide di fare altrettanto. Non che ne abbia il bisogno, poichè Dio è la + perfetta comunione di Amore e si esprime nella Santissima Trinità...ma avendoci creati "per amore"...sa che la nostra felicità è unicamente nello stare accanto a Lui....perchè Lui è fonte di vero e eterno amore...quindi occhio a non confondere la sottomissione (che cmq c'è perchè cmq Dio è sempre Dio) con l'essere "Padre" di Dio....che è una verità bellissima che Gesù ci ha fatto capire.

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    Non basta condurre una vita in rettitudine per aspirare alla Grazia di Dio?
    certo che può
    Ma per essere in grazia di Dio non devi pensare a te stesso come a "dio" e non puoi rinnegare il tuo essere "creatura" e non puoi neppure sostituire Dio con i vitelli d'oro, i soldi, le passioni. L'importante è "amare" il prossimo e non rifiutare l'esistenza di Dio. Dio poi guarda nei cuori delle persone ed è l'unico Giudice e l'unico Giusto.

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    Può un Ghandi bruciare all'inferno perchè induista mentre un assassino andare in paradiso perchè è credente e si confessa?
    diciamo che per il cristianesimo non vale come per l'islam che se non sei musulmano cmq vai all'inferno anche se ti chiamavi Don Bosco...tu puoi essere un buon musulmano, un buon induista e cmq salvarti....per i meriti di Cristo (che salva anche quelli a cui non è arrivato il Vangelo) se la tua vità è gradita a Dio.
    Allo stesso modo se un assassino si pente andrà (se Dio lo ritiene) in Paradiso...perchè Dio è misericordia e perdona anche all'ultimo secondo di vita...(vedi il Ladrone sulla croce).

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    Una madre non ama il proprio figlio anche se, dopo una discussione, non ha più rapporti con lui? E allora perchè il Padre pretende la nostra attenzione?
    ogni padre sa qual è il bene per il proprio figlio, ma non lo obbliga a starsene a casa, lo lascia libero e il figlio si prende le sue responsabilità.
    Dio non "pretende" nulla....Dio è "disperato" nel volerci far capire (e non lo capiamo!!!) che il suo amore ci rende felici, la sua parola, i suoi comandamenti, mentre noi pensiamo a soddisfare pancia e passioni, spesso con egoismo e nell'indifferenza verso chi soffre (ditemi che il mondo non va così...).
    E' un po' come se dopo una discussione una madre vede il figlio che indispettito se ne fa fuori mentre c'è una tempesta di neve e al gelo se ne sta mezzo nudo....la madre direbbe "entra qui e stai con me al caldo, non te ne rendi conto ma se te ne stai per i cavoli tuoi, li al freddo...prima o poi ti ammali...e morirai, vieni qui che ho tutto per te, coperte e minestra calda, vieni che ti voglio bene, non startene li al freddo da solo". Capisci che non è "pretendere" attenzione...ma è un pregare il proprio figlio per il suo bene di rientrare nel suo amore.

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    Non mi voglio assolutamente paragonare ad una divinità, ma sarei ben più felice se, pur non stando in rapporti con lui, mio figlio facesse opere di bene per aiutare il prossimo.
    difatti come ho detto è più facile che un Ghandi vada in Paradiso rispetto a chi magari si dichiara cristiano e poi nel cuore cova cattiverie, meschinità, rancore ed egoismo.

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    E' questa la principale critica che faccio al cristianesimo ed alle grandi religioni in genere. Se non ci fosse la necessità di dire "io sono nel giusto, tu sbagli ed andrai all'inferno" avvicinare grandi religioni anche diverse sarebbe più facile ed il mondo non avrebbe tanti conflitti che ora conosce anche grazie (o con la scusa) delle religioni.
    il problema è che le religioni spesso sono strumentalizzate, sono d'accordo.
    Spesso anche si pensa di viverle ma non lo si fa con consapevolezza.

    un salutone
    Somebody

  9. #9
    Banned L'avatar di Hellvis 2006
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    il senso della vita non esiste, o meglio non lo conosciamo: la cosa migliore che possiamo fare è crearci da noi un senso e un'aspirazione da conseguire.

  10. #10
    Lo Zio L'avatar di royp
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da Somebody Visualizza Messaggio
    certo che può
    Ma per essere in grazia di Dio non devi pensare a te stesso come a "dio" e non puoi rinnegare il tuo essere "creatura" e non puoi neppure sostituire Dio con i vitelli d'oro, i soldi, le passioni. L'importante è "amare" il prossimo e non rifiutare l'esistenza di Dio. Dio poi guarda nei cuori delle persone ed è l'unico Giudice e l'unico Giusto.
    no no qui stai dicendo una cavolata: per la religione cattolica se non sei cristiano in paradiso non ci vai. Mica era un caso che Dante avesse messo tutti i profeti precedenti a Gesù in purgatorio....

  11. #11
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Siccome oggi mi sento poco rispettoso, faccio notare che la religione cattolica mira dritto agli "istinti bassi":
    1) Dio ti ama -> A tutti piace essere oggetto dell'altrui affetto
    2) C'è una vita dopo la morte -> A nessuno piace l'idea di morire
    3) Il dolore ti avvicina a Dio -> Razionalizzazione del dolore
    Infatti, proviamo a rimuovere i punti 1 e 2 e vediamo che la semplice esistenza di un Dio e il suo coinvolgimento nella nostra creazione non portano in alcun modo a dare più senso alla vita: un giorno un tizio con la barba ed i superpoteri gli son girati i maroni e ti ha creato. Figata. A questo punto mi sentirei seriamente più nobile ad essere frutto del caso, che si può anche scrivere "frutto del perfezionamento operato dalla natura in miliardi di anni di adattamento", come dire la Divina Commedia in mezzo a tutti testi scritti dalle infinite scimmie che battono sulle infinite macchine da scrivere per un tempo infinito: mi avrà scritto pure una scimmia, ma sono sempre la Divina Commedia, checcazz.
    Invece aggiungendo i punti 1 e 2 si spara ad alzo zero su bisogni e paure assolutamente primordiali, se poi ci aggiungiamo anche il 3 la frittata è fatta. Non so, mi pare troppo "cheap" come modo di dar senso alla propria esistenza.

  12. #12
    La Borga
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da royp Visualizza Messaggio
    Mica era un caso che Dante avesse messo tutti i profeti precedenti a Gesù in purgatorio....
    non era il limbo?

  13. #13
    Lo Zio L'avatar di royp
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    non era il limbo?
    lol devo ripassare letteratura!

    comunque il senso era: gli ebrei venuti PRIMA di cristo, non potendo essere stati presenti alla sua venuta, per quanto nobili e santi essi fossero, NON hanno accesso al paradiso. Gli ebrei venuti dopo (e così anche tutti gli appartenenti ad altre religioni) vanno diritti all'inferno non avendo riconosciuto il messia.

  14. #14
    Lo Zio L'avatar di Somebody
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da royp Visualizza Messaggio
    no no qui stai dicendo una cavolata: per la religione cattolica se non sei cristiano in paradiso non ci vai. Mica era un caso che Dante avesse messo tutti i profeti precedenti a Gesù in purgatorio....
    Citazione Originariamente Scritto da royp Visualizza Messaggio
    lol devo ripassare letteratura!

    comunque il senso era: gli ebrei venuti PRIMA di cristo, non potendo essere stati presenti alla sua venuta, per quanto nobili e santi essi fossero, NON hanno accesso al paradiso. Gli ebrei venuti dopo (e così anche tutti gli appartenenti ad altre religioni) vanno diritti all'inferno non avendo riconosciuto il messia.

    perdonami ma le cavolate le stai dicendo tu

    ribadisco: per avere la salvezza eterna (andare in Paradiso) non devi essere per forza cristiano....quindi i buoni musulmani, i buoni buddisti e induisti se sono graditi a Dio per la loro vita e opere possono andare in Paradiso. Solo Dio è giudice.
    Quello a cui fai riferimento tu (il periodo antecedente a Cristo) non è il Purgatorio ma è il Limbo dei Padri....(che non c'entra niente col Limbo del bimbi non battezzati...che ribadisco non è MAI stato abolito in quanto si trattava solo di una ipotesi teologica e NON di una verità di fede...)...difatti prima del riscatto di Gesù NESSUN uomo andava in Paradiso....nel credo cattolico quando si dice che Gesù "discese agli inferi"....non si intende l'inferno, ma proprio questo Limbo dei Padri dove "attendevano" tutte le anime sante a cui era negato il Paradiso per via del peccato originale....Gesù "riscatta" la loro esistenza minata dal peccato originale poichè vince il male sulla croce e permetto loro di andare in Paradiso.

    Quindi è sbagliato dire che (da dopo la venuta di Cristo) devi essere per forza cristiano per andare in Paradiso, poichè anche chi non è cristiano può guadagnarsi la vita eterna....e non è sbagliato dire che prima di Cristo NESSUNO ci andava (i santi pre-cristiani hanno atteso appunto nel Limbo dei Padri)....l'importate è quindi capire anche che prima di Cristo non è che tutti andassero all'inferno!

    Chiara ora la faccenda? Non me lo sono inventato io ma lo dice la Chiesa Cattolica.

    un salutone
    Somebody

  15. #15

    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da Somebody Visualizza Messaggio
    Chiara ora la faccenda? Non me lo sono inventato io ma lo dice la Chiesa Cattolica.
    Cioè l'hanno inventato loro..

    P.S. giuro, ho provato a resistere.

  16. #16
    Lo Zio L'avatar di Somebody
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da loriendellacqua Visualizza Messaggio
    Cioè l'hanno inventato loro..

    P.S. giuro, ho provato a resistere.




    un salutone
    Somebody

  17. #17
    Lo Zio L'avatar di royp
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da Somebody Visualizza Messaggio
    Quello a cui fai riferimento tu (il periodo antecedente a Cristo) non è il Purgatorio ma è il Limbo dei Padri....(che non c'entra niente col Limbo del bimbi non battezzati...che ribadisco non è MAI stato abolito in quanto si trattava solo di una ipotesi teologica e NON di una verità di fede...)...difatti prima del riscatto di Gesù NESSUN uomo andava in Paradiso....nel credo cattolico quando si dice che Gesù "discese agli inferi"....non si intende l'inferno, ma proprio questo Limbo dei Padri dove "attendevano" tutte le anime sante a cui era negato il Paradiso per via del peccato originale....Gesù "riscatta" la loro esistenza minata dal peccato originale poichè vince il male sulla croce e permetto loro di andare in Paradiso.
    ok ok la prossima volta prometto di ripassare

  18. #18
    L'Onesto L'avatar di alexdon
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Aggiungo l'interpretazione dei "144.000" dell'Apocalisse (che, per i fondamentalisti, vuol dire che in Paradiso ci sono tot poltroncine numerate...): si ottiene questo numero moltiplicando 12x12x1000
    12: le tribù d'Israele, tutto il popolo di Dio prima della venuta di Gesù
    12: gli apostoli, il nuovo popolo di Dio, la Chiesa
    1000: il numero che nella Bibbia indica l'universalità, cioè tutti gli uomini che non fanno parte delle categorie precedenti...

    E possiamo anche aggiungere il famoso brano di Matteo 25: lì non viene citata nessuna appartenenza a Chiese o altro...
    l'unico criterio per essere "dentro o fuori" è come tratti "uno solo dei miei fratelli più piccoli"...

  19. #19
    Lo Zio L'avatar di Somebody
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da alexdon Visualizza Messaggio
    l'unico criterio per essere "dentro o fuori" è come tratti "uno solo dei miei fratelli più piccoli"...

    che grandezza...

    un salutone
    Somebody

  20. #20
    Il Nonno L'avatar di Kralizek
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da Somebody Visualizza Messaggio
    [...]non è MAI stato abolito in quanto si trattava solo di una ipotesi teologica e NON di una verità di fede[...]
    mi soffermo sulla parte in grossetto.

    "ipotesi teologica"... che vuol dire?

    in termini matematici io ho un'ipotesi, una tesi ed una dimostrazione costruita sulla base di assiomi ed altri teoremi.

    Ora: nel mille e qualcosa un tal Maxwel ha scritto una serie di equazioni che descrivono in vario modo come funziona l'elettromagnetismo (espresso da cane in maniera spicciola). Se un giorno una persona chiede di modificare una delle equazioni, lo fa portando una blocco di dimostrazioni, esempi, prove econtroprove a suffragio della sua idea.

    Ogni teorema può essere in seguito modificato a patto che ci siano prove a suffragio... è la base del metodo scientifico.

    Senza entrare nel merito della discussione "la Teologia è una scienza?", come si fa a dismettere una "teoria" di almeno 800 anni (il primo da cui l'ho sentito è stato Dante, ma non so se risale a prima)?
    Un teologo è stato colto nel sonno da fulminazione divina ed ha capito che il Limbo era una fregnaccia? Un chierico ha livellato ed ha guadagnato un nuovo livello di incantesimi? E' sceso l'arcangelo Gabriele dicendo "marì marì marì" (Massimo Troisi cit.)?

    Ma poi... l'infallibilità del papa che decretò l'esistenza del Limbo è andata a farsi benedire visto che è stato abolito perchè in realtà "non è mai esistito"?

    Ed infine... tutti quei bambini sfrattati ora dove andranno?

    Questa chiesa è proprio senza cuore!

  21. #21
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    mi soffermo sulla parte in grossetto.

    "ipotesi teologica"... che vuol dire?
    mo provo a spiegarti

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    in termini matematici io ho un'ipotesi, una tesi ed una dimostrazione costruita sulla base di assiomi ed altri teoremi.

    Ora: nel mille e qualcosa un tal Maxwel ha scritto una serie di equazioni che descrivono in vario modo come funziona l'elettromagnetismo (espresso da cane in maniera spicciola). Se un giorno una persona chiede di modificare una delle equazioni, lo fa portando una blocco di dimostrazioni, esempi, prove econtroprove a suffragio della sua idea.

    Ogni teorema può essere in seguito modificato a patto che ci siano prove a suffragio... è la base del metodo scientifico.

    Senza entrare nel merito della discussione "la Teologia è una scienza?", come si fa a dismettere una "teoria" di almeno 800 anni (il primo da cui l'ho sentito è stato Dante, ma non so se risale a prima)?
    Un teologo è stato colto nel sonno da fulminazione divina ed ha capito che il Limbo era una fregnaccia? Un chierico ha livellato ed ha guadagnato un nuovo livello di incantesimi? E' sceso l'arcangelo Gabriele dicendo "marì marì marì" (Massimo Troisi cit.)?
    beh forse lo ignori ma Dio è un mistero. E l'uomo cerca di afferrare questo mistero briciola dopo briciola. Lo Spirito Santo guida l'umanità (la Chiesa soprattutto) nella consocenza di Dio e dei suoi misteri e lo fa pian piano, senza forzature, così come si educa un bambino, con i modi e i tempi che ritiene più oppurtuno. Ecco ad esempio il perchè dei dogmi nel corso dei secoli.
    Quando c'è un problema "teologico" allora la Chiesa si interroga e cerca di capirne la spiegazione alla luce della fede e della raigone. Se non ne arriva a capo quello che rimane sono "ipotesi teologiche", nulla che sia vincolante per la fede, ma solo idee, ipotesi appunto. Quella del Limbo era tra una di quello.
    Ora la Chiesa ha ritenuto di ridefinire la questione, tutto qua.

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    Ma poi... l'infallibilità del papa che decretò l'esistenza del Limbo è andata a farsi benedire visto che è stato abolito perchè in realtà "non è mai esistito"?
    l'esistenza del Limbo per i bambini non è mai stata verità di fede e non è mai stata richiamata l'infalllibilità del Papa su questo argomento.

    Citazione Originariamente Scritto da Kralizek Visualizza Messaggio
    Ed infine... tutti quei bambini sfrattati ora dove andranno?
    sono sempre andati subito in Paradiso, lo desumiamo per via dell'abisso di misericordia di Dio, questo dico ora la Chiesa dopo secoli di discernimento.

    un salutone
    Somebody

  22. #22
    Banned L'avatar di Hellvis 2006
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    perchè solo i bambini? la misericordia non si applica ai vecchi?

  23. #23
    Lo Zio L'avatar di Somebody
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Citazione Originariamente Scritto da Hellvis 2006 Visualizza Messaggio
    perchè solo i bambini? la misericordia non si applica ai vecchi?

    certo che si. Bruno Cornacchiola non era certo un bambino quando...mentre progettava di assassinare il Papa, da anticlericale e ateo convinto, ebbe l'apparizione della Vergine. (apparizione delle Tre Fontane a Roma)

    L'apparizione verso i bimbi non è casuale, Dio si serve degli umili e con piccole cose, fa grandi cose.
    Guarda cosa è riuscito a fare con il "si" di una ragazza semplice come Maria e con un embrione nel suo grembo: ha riscattato l'umanità dal peccato e ci ha dato un Rendentore che ha guadagnato per noi la vita eterna (no Gesù->no Paradiso)

    un salutone
    Somebody

  24. #24
    Banned L'avatar di Hellvis 2006
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    potrei chiederti come mai è apparso a tale cornacchiola e non a un sacco di altra gente, e se questo non interferisce con il libero arbitrio, quella ridicola scusa che voi usate per giustificare l'assenza di dio, ma lascerò perdere

  25. #25
    Il Puppies L'avatar di Robbydream
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    Predefinito Re: Dio e il senso della vita

    Gran bel Topic perchè va a toccare un punto bello ma molto dolente!

    Io sono Cristiano praticante, ma da un bel periodo a questa parte mi sto ponendo questa domanda:

    Noi esseri umani ci domandiamo se ci sia o meno un Qualcuno o un Evento dal quale si è creato tutto ciò che ci sta attorno --> Universo, Galassie, Sistema Solare, Pianeti, Terra, l'Essere Umano....E fin qui tutto normale, ma la cosa che mi colpisce è una semplice cosa, anzi due: qual è la probabilità che la Vita si è venuta a creare, ma soprattutto da dove vengono i Sentimenti? Ogni giorno proviamo Emozioni che ci fanno sorridere, arrabbiare, intristire, essere felici, soffrire, sentirsi realizzati, sentirsi niente, essere pieni di sè, essere umili e via dicendo e soprattutto il Sentimento Principe --> l' "Amore" <-- che in un modo o nell'altro inseguiamo e tutti noi hanno provato almeno una volta nella loro Vita. Ed inoltre come mai l'Essere Umano ha la tendenza di Costruire e Creare? Da dove viene questa tendenza?
    Tutto questo da dove viene? Come fa a essere parte di Noi? Come si è venuto a creare?
    Risposta a mio avviso ovvia --> da impulsi elettrici generati dal Cervello e poi inviati alle parti del corpo interessate per "generare" l'emozione e così via.. (sono tutt'altro che uno scienzato!! Credo che sia una cosa simile a quello che ho spiegato).
    Allora mi spingo oltre...e questi impulsi come fanno a generarsi o meglio..quale Forza fa in modo che si vengano a creare questi impulsi elettrici atti a far provare una precisa emozione o quel preciso sentimento in quel determinato istante?
    Credo che sono domande che la Scienza non sarà mai in grado di rispondere perchè vanno oltre la conoscenza....credo sia qualcosa di un piano completamente differente.
    Il Pensiero come fa a venire? Come si genera? Che Leggi segue? Non credo che ci possano essere risposte plausibili. Credo che la risposta migliore sia esistono e basta!! In fondo è come l'Amore --> quando si Ama dal profondo del Cuore lo si fa e basta!! Non ci si pone la domanda in quell'istante...si ama e basta, si fa il gesto (qualunque esso sia) e basta!!

    Tutto questo ricondurrebbe all'Amato/Venerato/Odiato "DIO". Sarà realmente così? Personalmente Credo di si....

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