sembra che la telefonata (talmente circostanziata da far scattare il blitz o forse era solo il PM che cerca di buttarsi in politica) l'abbia fatta un infermiere dell'ospedale (sentita in non so che tg).
Il suo è un reato o un comportamento lecito (visto che si è dimostrata infondata)?
Potrebbe essere denunciato per procurato allarme, credo.
Io direi una bella simulazione di reato.
Il problema non è l'aborto... non c'è mai stato un problema aborto in italia, si è sempre fatto l'aborto anche prima quando la legge non c'era, bastava avere soldini e si andava in certe cliniche ....o bastava non averne tanti e si andava da qualche cialtrone che lo praticava anche col ferro da calza....il vaticano su questo era silente...come tante altre cose.... c'era ma non si diceva....il problema è dunque non l'atto in sé (nessuno a meno che non sia idiota crederebbe che basti vietare una cosa per non farla succedere)....ma la legge, perchè una legge certifica una fattispecie e definisce ciò che è lecito.
Per il vaticano dunque che negli anni 70 ingoiava il divorzio e l'aborto non è stato mai indolore che leggi del genere ci fossero nella patria del cattolicesimo.
Guardate anche la canizza che stanno facendo sulla comunione ai divorziati etc...
Ora al di là delle proprie convinzioni morali...bisogna vedere se la 194 sia una buona legge o meno...qui sta il punto. Come si fa a vedere se lo è?
Si prendono statistiche etc.... questa legge tanto vituperata dai cattolici di stampo curiale (molti cattolici sono in realtà a favore di questa legge) ha fatto diminuire la quantità di aborti in italia, questo è il dato che può essere facilmente recepito da siti anche ufficiali o ufficiosi. La 194 infatti prevede solo come estrema ratio l'atto abortivo in sé e tutela la salute della donna e anche l'armonia familiare.
Ha delle norme che regolamentano più rigidamente di altri paesi europei, molto più permissivi in materia....non solo...ma la 194 ha istituito la figura dei consultori familiari che sono o dovrebbero essere veri e propri centri di assistenza sia alla famiglia in tema di problemi o rapporti sessuali che alla donna che spesso si ritrova sola a gestire questo genere di cose.
Dico dovrebbero...perchè dopo un primo slancio, i consultori anche se funzionano ancora, si sono ritrovati a gestire molte cose con scarsità di fondi.
Questo è il problema....Dei consultori e della loro funzione però i preti preferiscono non parlare...domandatevi il perchè....anzi qualcuno in passato li ha accusati di diffondere la cultura del preservativo... atto in sé già peccaminoso in quanto induce o indurrebbe alla copula senza intento procreativo.
L'aborto in sé ci sarà sempre, questa è la verità....parlare di prevenzione e seria campagna di educazione sessuale in italia è anche pressocchè impossibile vista l'ingerenza cattolica e allora questa legge che ha evitato molti aborti e ha regolamento un fenomeno che negli anni 70 era due terzi più ampio...è legge ottima (non giusta o ingiusta) e come tale andrebbe preservata.
Sull'intervento della polizia
Intanto c'è un certo modus operandi.... irrompere appena dopo l'uscita dalla sala operatoria è interrompere la cura...poichè subito dopo l'anestesia praticata, sia pure in locale, si è ancora sotto stress post-operatorio e credo che un buon avvocato troverà molto foraggio su questo aspetto.
Inoltre ci sono diversi modi di procedere:
1) il magistrato non ha rilasciato documenti
2) è stato interpellato via telefono quando gli stessi agenti si trovavano già dentro l'ospedale e ha invitato a procedere assumendosene la responsabilità ma al tempo stesso non dando indicazioni dovute.
3) Il famoso terzo grado subito dalla paziente appena uscita da intervento è assai forzato e si può delineare come interruttivo della terapia.
Sopratutto una volta che si è accertato che l'operazione e dunque il possibile reato era stato già consumato, non c'era necessità impellente di far cessare nessun atto a delinquere.
La legge è chiara in materia.
Dunque bastava che il magistrato ordinasse il sequestro della cartella clinica...semplice procedimento senza tutto quello sfoggio di irrituale accanimento indagativo, per altro inutile.
Senza contare l'oltraggio recato alla persona della paziente.
Ma siamo in italia e dei diritti del malato o dei pazienti o dei cittadini....molti se ne fregano.....preparatevi...non tira buona aria.
Io ieri sera ho sentito Ferrara parlare di "Diritto di NON Abortire" e non ce l'ho fatta più
ma magari ci fosse stata la 194 ai quando è nato, con quello che consuma ci campava uno stato africano.
Posso chiederti da dove derivano tutte queste informazioni sul comportamento della Chiesa rispetto all'aborto negli anni '70?Il problema non è l'aborto... non c'è mai stato un problema aborto in italia, si è sempre fatto l'aborto anche prima quando la legge non c'era, bastava avere soldini e si andava in certe cliniche ....o bastava non averne tanti e si andava da qualche cialtrone che lo praticava anche col ferro da calza....il vaticano su questo era silente...come tante altre cose.... c'era ma non si diceva....il problema è dunque non l'atto in sé (nessuno a meno che non sia idiota crederebbe che basti vietare una cosa per non farla succedere)....ma la legge, perchè una legge certifica una fattispecie e definisce ciò che è lecito.
Per il vaticano dunque che negli anni 70 ingoiava il divorzio e l'aborto non è stato mai indolore che leggi del genere ci fossero nella patria del cattolicesimo.
Guardate anche la canizza che stanno facendo sulla comunione ai divorziati etc...
Sono davvero curioso perché è una cosa che mi interessa per questioni personali e mi vorrei documentare.
In effetti, se non ho capito male, chi vuole rivedere la 194 vuole farlo proprio in questa sua parte, ovvero per attuare una volta per tutte le politiche di sostegno che dovrebbero essere già messe in atto in modo che l'aborto sia veramente l'ultima spiaggia.Ora al di là delle proprie convinzioni morali...bisogna vedere se la 194 sia una buona legge o meno...qui sta il punto. Come si fa a vedere se lo è?
Si prendono statistiche etc.... questa legge tanto vituperata dai cattolici di stampo curiale (molti cattolici sono in realtà a favore di questa legge) ha fatto diminuire la quantità di aborti in italia, questo è il dato che può essere facilmente recepito da siti anche ufficiali o ufficiosi. La 194 infatti prevede solo come estrema ratio l'atto abortivo in sé e tutela la salute della donna e anche l'armonia familiare.
Ha delle norme che regolamentano più rigidamente di altri paesi europei, molto più permissivi in materia....non solo...ma la 194 ha istituito la figura dei consultori familiari che sono o dovrebbero essere veri e propri centri di assistenza sia alla famiglia in tema di problemi o rapporti sessuali che alla donna che spesso si ritrova sola a gestire questo genere di cose.
Dico dovrebbero...perchè dopo un primo slancio, i consultori anche se funzionano ancora, si sono ritrovati a gestire molte cose con scarsità di fondi.
Questo è il problema....Dei consultori e della loro funzione però i preti preferiscono non parlare...domandatevi il perchè....anzi qualcuno in passato li ha accusati di diffondere la cultura del preservativo... atto in sé già peccaminoso in quanto induce o indurrebbe alla copula senza intento procreativo.
Anche per quello che scrivi dopo mi pare che qui siamo in sintonia.
Ecco, qua invece non siamo d'accordo per niente.L'aborto in sé ci sarà sempre, questa è la verità....parlare di prevenzione e seria campagna di educazione sessuale in italia è anche pressocchè impossibile vista l'ingerenza cattolica
Nel 2008 non ci credo, nella maniera più assoluta e categorica, che esista un qualsiasi adolescente in età sessuale che IGNORI cosa sia un preservativo. Chiesa o non Chiesa.
Se fai sesso senza preservativo sono caz.zi tuoi (e scusate il gioco di parole ).
Non ci credo manco se me lo presentano.
Io ho conosciuto uno che non si faceva le seghe perche` Madre Chiesa e` contraria. Brrrr....Ecco, qua invece non siamo d'accordo per niente.
Nel 2008 non ci credo, nella maniera più assoluta e categorica, che esista un qualsiasi adolescente in età sessuale che IGNORI cosa sia un preservativo. Chiesa o non Chiesa.
Se fai sesso senza preservativo sono caz.zi tuoi (e scusate il gioco di parole ).
Non ci credo manco se me lo presentano.
Vale lo stesso?
Alt...sapere che esistono i preservativi e non usarli è ben diverso dall'ignorarne l'esistenza
Chissà che vista da falco
Direi che esula dal problema, visto che probabilmente manco farà sesso se non si sposa.
Diciamo che sono i cattolici così così, il problema vero
Best post 2008ma da quand'è che le forze dell'ordine sono così solerti nell'intervenire?
io una volta li ho chiamati perché mi stavano fregando l'auto e sono venuti la mattina dopo (nel frattempo mi avevano scassinato lo scassinabile).
ora però mi faccio furbo: la prossima volta dirò che un tizio sta eseguendo un aborto clandestino nella mia opel.
Cmq va bene, grazie italia che ci regali momenti sempre piu' commuoventi.
ho appena letto l'intervista al portantino ex-carabiniere che ha fatto la telefonata: questo ha visto una donna andare in bagno, ha sentito dei rumori (secondo lui di un parto) e si è fatto tutto un trip suo.
Ho 47 anni, sono nato nel 61 e sono figlio del metodo Ogino, l'unico tollerato dall'italietta clericale in cui mia madre viveva. Epoche in cui se una donna chiedeva la pillola al medico era quasi considerata una prostituta.Posso chiederti da dove derivano tutte queste informazioni sul comportamento della Chiesa rispetto all'aborto negli anni '70?
Sono davvero curioso perché è una cosa che mi interessa per questioni personali e mi vorrei documentare.
In effetti, se non ho capito male, chi vuole rivedere la 194 vuole farlo proprio in questa sua parte, ovvero per attuare una volta per tutte le politiche di sostegno che dovrebbero essere già messe in atto in modo che l'aborto sia veramente l'ultima spiaggia.
Anche per quello che scrivi dopo mi pare che qui siamo in sintonia.
Ecco, qua invece non siamo d'accordo per niente.
Nel 2008 non ci credo, nella maniera più assoluta e categorica, che esista un qualsiasi adolescente in età sessuale che IGNORI cosa sia un preservativo. Chiesa o non Chiesa.
Se fai sesso senza preservativo sono caz.zi tuoi (e scusate il gioco di parole ).
Non ci credo manco se me lo presentano.
Ho vissuto sulla mia pelle la situazione del tempo e nei 70 ero adolescente e andavo al liceo. Non sono stati solo gli anni di piombo quelli ma anche anni in cui si scoprivano cose che adesso sembrano scontate ma che 30 anni fa non lo erano...accorgersi di mettere in cinta una ragazzina tua coetanea a 15 anni non è cosa semplice da gestire...posso assicurarti (e i preservativi certe farmacie ai minorenni non li vendevano). Occorre averle vissute certe cose.
La 194 è una conquista sociale che riaffida alle donne la loro dignità morale e sopratutto la scelta....voglio ricordare che l'aborto non è una passeggiata di salute e che ogni donna o ragazza che si trova ad affrontarlo non lo fa per sport....a volte è la conseguenza inevitabile di tante situazioni disastrate, non è solo per copula voluttuosa....ci sono casi di ragazzine stuprate dai familiari o da gente esterna per es...ci sono casi in cui la ragazza è inserita in un ambiente sociale che non tollererebbe una qualsiasi gravidanza se non codificata....in questi purtroppo non sporadici casi l'aborto è il male minore poichè c'è spesso il contorno di violenza del nucleo familiare che opprime.
Da stime che il ministero della salute ha condotto anche negli anni passati si è visto che le donne mature non abortiscono quasi mai per es. ma che i casi riguardano proprio le ragazze più giovani e spesso non italiane che provengono da culture che hanno situazioni degradate (per es. ci sono molti casi di infibulazione)....non sto inventandomi cose, sono dati facilmente reperibili.
La 194 è necessaria dunque, è buona legge e purtroppo chi parla di rivederla lo fa calcando proprio sull' ultimo aspetto, quello abortivo, poche palle.
La chiesa ha iniziato tutto questo can can da tempo, fin dalla storia ridicola dell'embrione. Ci sarebbero considerazioni da fare ma le ometto poichè sarebbe lunga....basta dire delle conseguenze che avrebbe la revisione della 194....ci porrebbe ad essere l'unico paese occidentale in cui è proibito e chi avrebbe i soldi andrebbe a farlo all'estero e chi invece non li ha ritornerebbe alla pratica clandestina....questo lo sanno tutti ed è facile prevederlo.
L'atteggiamento della chiesa dici? Per favore lasciamo perdere....a Gesù Cristo i farisei non sono mai piaciuti...e l'atteggiamento clericale è invece proprio farisaico....il silenzio....basta vedere come si sono comportati nei confronti del problema della pedofilia sacerdotale...negare fino a che si può....tranne poi essere inchiodati dall'evidenza e dai tribunali di mezzo mondo... e il tutto senza nemmeno preoccuparsi dello sconforto delle famiglie colpite.
Atteggiamento omertoso e odioso al tempo stesso.
Il problema vero è che la chiesa è sessista, è ossessionata da questo e le sue politiche morali sono conseguenti.
Lo stato è comunque laico e tale deve rimanere, non può essere un cardinale a dettarci le leggi. La cosa più schifosa poi è che su tale problema alcuni personaggi di dubbio gusto ci si buttano a pesce scordando che dietro ad ogni aborto c'è sempre una situazione non facile.
I preservativi dici? Beh ti faccio notare per es. che in molte scuole europee esistono macchinette distributrici (francia, inghilterra, germania, paesi scandinavi per es.), frutto di una campagna di prevenzione etc... qui da noi era stata avanzata questa ipotesi in passato...ma ...apriti cielo....ecco questa è l'italietta.
Eh, i figli di Ogino sono qualche miliardo, temo...
Ad ogni modo sull'atteggiamento della Chiesa io non ho detto niente, e i preservativi ci sono anche negli automatici delle sigarette.
Ci sono i distributori fuori dalle farmacie, li vendono al supermercato, li vendono in farmacia
Poi se vuoi convincermi che comprare i preservativi è più difficile che portarsi a letto una coetanea 15enne, beh...
non esserne così sicuro, in fondo molti di loro non sanno perchè viene la notte
Ecco, qua invece non siamo d'accordo per niente.
Nel 2008 non ci credo, nella maniera più assoluta e categorica, che esista un qualsiasi adolescente in età sessuale che IGNORI cosa sia un preservativo. Chiesa o non Chiesa.
Se fai sesso senza preservativo sono caz.zi tuoi (e scusate il gioco di parole ).
Non ci credo manco se me lo presentano.
C'ha (voce del verbo c'averci..) ragione il Chiwaz, il preservativo é liberamente accessibile alle masse di gUUUvani allupati.
Se poi c'é un problema di prezzo, di allergia al lattice, di dimensioni, o di fiolosofia della politica c'é sempre l'alternativa:
Spoiler:
Con questo tranquillo che Ogino s'attacca
mi sa che HAnis si riferiva ai distributori automatici gratuiti, che nel resto d'europa fanno parte della prevenzione (insieme alle famose, o famigerate , lezioni di educazione sessuale).
Ultima modifica di abaper; 15-02-08 alle 10:35:54
Effettivamente è più facile trovare una che ci stia che comprare...comunque è il prezzo che mi lascia sempre perplesso. Eppoi dicono di fare sesso sicuro
Un liceale italiano non si merita niente di gratuito, per ora.