Apro il topic per parlare del nuovo libro di King in uscita il 24 Ottobre. Qui una piccola anteprima della trama presa da IBS:
Spoiler:
Apro il topic per parlare del nuovo libro di King in uscita il 24 Ottobre. Qui una piccola anteprima della trama presa da IBS:
Spoiler:Lisey è la vedova di Scott, scrittore famoso e vincitore di numerosi premi letterari. Dopo la morte del marito decide di mettere ordine tra le sue carte e di andare a scoprire Boo’Ya Moon, il posto segreto e inquietante dove Scott si recava per trovare ispirazione e combattere contro i suoi demoni. Un luogo che allo stesso tempo lo terrificava e lo ricaricava. Ora è Lisey a dover fronteggiare i demoni di Boo’Ya Moon.
King torna con un romanzo riflessivo, maturo e in parte autobiografico in cui analizza il processo di scrittura in bilico tra estasi e tormento. Una ricerca sottile e psicologica che richiama l’introspezione di Misery non deve morire. Al centro non il rapporto tra lo scrittore e la sua fan, ma quello più intimo e oscuro: il rapporto tra uno scrittore e la sua compagna di vita.
Bene bene
Ho appena terminato l'ultima fatica di uno dei miei scrittori preferiti.
Parto subito con il commento premettendo che, se non avete ancora finito il libro, non vi consiglio di proseguire
L'inizio della Storia di Lisey mi ha lasciato molto interdetto. Le prime 60-100 pagine sono molto oscure e la trama sembra molto intricata nonostante le vicende narrate siano abbastanza lineari. Poi, una volta entrati nei meccanismi narrativi, si è piacevolmente rapiti dal classico modo di scrivere di King fatto di salti nel passato più torbido ed oscuro dei propri personaggi, alternati con la narrazione al presente.
La parte sicuramente più bella del romanzo è quella legata al passato dello scrittore Scott Landon. La sua infanzia difficile, a causa dell'intaso del padre e del fratello, è narrata con grande cura ed attenzione ai sentimenti del bambino. Il finale poi con il racconto del parricidio è veramente strappalacrime. Un King molto ispirato da questo punto di vista.
Azzecatto anche l'incastro spazio-temporale tra i vari avvenimenti con una trama che, poco a poco, rivela il gran quadro finale costituio da tutta una serie di tasselli che si vanno a legare l'un l'altro. In poche parole un romanzo che si sviluppa come una caccia al bool
Quello che mi ha convinto di meno sono le sezioni introspettive legate a Lisey che mi sono sembrate un pò figlie di Rose Madder; nonchè i continui viaggi temporali, anch'essi forse un pò troppo legati a quel capolvoro che è Il Talismano. In questo caso un King che pecca forse di originalità ricilando (o riproponendo) alcune idee già utilizzate.
In aggiunta alle note non positive c'è la figura dello psicopatico Dooley; mi è sembrata un pochino deboluccia e non caratterizzata benissimo (forse per volontà di King stesso che non ha voluto rubare la scena alla "sua" Lisey).
Nel complesso un libro che mi sento di promuovere, diverso dall'ultimo Cell, forse più introspettivo, ma ugualmente in grado di provocare struggimento, dolore e tensione. Peccato che in alcuni punti sappia un pò di già letto, però è comunuque un romanzo godibile.... e poi alla fine ci si affeziona tanto alla vedova Lisey...
EDIT: in attesa del prossimo libro intitolato Duma Key
Ultima modifica di david; 24-11-06 alle 19:47:51
Avrò letto le prime 30 pagine, forse, e faccio una fatica immane a non perdere il filo del discorso... spero migliori in seguito.
C'è già il topic da qualche parte, dove potrai trovare tutti i miei insulti al libro e a quella zoccolaccia di Lisey
Come al solito, partecipo ad una discussione quando oramai è morta e stra-sepolta , però voglio ugualmente dire la mia.
L’altra sera ho finalmente terminato il libro, e… m’è piaciuto infinitamente! Davvero meraviglioso. Immagino per l’edizione in un’altra lingua conti moltissimo il traduttore, ma in ogni caso, King è bravissimo. Specie nella descrizione
Spoiler:
dell’intaso che colpisce all’improvviso il povero Paul, e di cosa devono sopportare Scott e suo babbo nelle settimane seguenti. Agghiacciante, ma nello stesso tempo non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine.
Per non parlare poi della morte del babbo di Scott. Straziante.
Forse non c’era bisogno di così tante pagine, e l’inizio, come già detto, è incredibilmente ostico (sembra scritto da un’altra persona, addirittura), ma a parte questi due difetti, il libro è meraviglioso.
Voto: 9.
Ed ecco la SOLITA domanda che rivolgono agli scrittori: da DOVE diamine prende le idee King???
Beh, io sono molto sentimentale, e vedere descritte così bene le parti che ho messo nello spoiler mi ha fatto dare quel voto
/scrib scrib
ma quanti soldi mi fate spendere!
Trama (in breve, possibilmente senza spoiler)?
La Sfera del Buio è il quarto volume della saga della Torre Nera. Io ai tempi incominciai a leggerla proprio partendo da quel libro. In teoria sarebbe meglio seguire l'ordine (ma a mio parere non è comunque necessario).
Nella Sfera del Buio vengono narrate le vicende giovanili del protagonista Roland di Gilead l'ultimo pistolero in viaggio alla ricerca della Torre Nera (una sorta di Santo Graal). La vera forza di questa saga risiede nella commistione di diversi generi tra i quali: fantasy, western, avventura.
In questo libro ci sono personaggi memorabili come il trio dei Grandi Cacciatori della bara, la strega Rea e la dolce Susan Delgado. Più che un romanzo di genere horror (come spesso erroneamente viene catalogato King) questo libro è una stupenda storia d'amore che assume spesso i contorni di fiaba. Uno dei pochi libri che mi ha commosso e che consiglio a tutti inidistintamente nonostante mi senta sempre rispondere: ah ma King non mi piace roba horror
Ti dico solo una cosa: nella mia vita ho letto solamente un libro due volte e questo è la Sfera del Buio
Se proprio vuoi goderti appieno la saga inizia dal primo libro. Se non hai tempo/voglia/soldi inizia anche da questo.
Lunghi giorni e piacevoli notti
NOVE?! NOVE?!?!Come al solito, partecipo ad una discussione quando oramai è morta e stra-sepolta , però voglio ugualmente dire la mia.
L’altra sera ho finalmente terminato il libro, e… m’è piaciuto infinitamente! Davvero meraviglioso. Immagino per l’edizione in un’altra lingua conti moltissimo il traduttore, ma in ogni caso, King è bravissimo. Specie nella descrizione
Spoiler:
dell’intaso che colpisce all’improvviso il povero Paul, e di cosa devono sopportare Scott e suo babbo nelle settimane seguenti. Agghiacciante, ma nello stesso tempo non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine.
Per non parlare poi della morte del babbo di Scott. Straziante.
Forse non c’era bisogno di così tante pagine, e l’inizio, come già detto, è incredibilmente ostico (sembra scritto da un’altra persona, addirittura), ma a parte questi due difetti, il libro è meraviglioso.
Voto: 9.
Ed ecco la SOLITA domanda che rivolgono agli scrittori: da DOVE diamine prende le idee King???
A It cosa dai, 36 ?
IT è fuori parametro, punto.
Quella parte lì è stupenda ed è piaciuta un sacco anche a me, però si tratta di una ventina di pagine confrontata con l'insopportabilità di tutto il resto del libro.
6-
Escluso l'inizio, l'ho trovato interamente bello
I ricordi inerenti ai bool, alle vicende di quando Scott era piccolo e i viaggi che faceva nel suo posto speciale mi sono piaciuti molto
Il miglior libro di King che abbia mai letto
Curiosità: che altri libri di King hai letto? No perchè lui ha scritto sicuramente di meglio