Pag 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 26 a 50 di 62

Discussione: Le opere di DeadStar

  1. #26
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Re: componimenti - varie

    DeadStar ha scritto ven, 25 febbraio 2005 alle 19:01
    In Limine


    Mi destai schiavo
    In patria mia
    Giovavo a un fine re
    Di dieci teste
    Non v’era un capo
    Una comunione
    Da dolci pendii e da lauta valle
    Dentellata
    Si scolpiva insieme
    Sul latteo podere
    Tra gemi e interludi
    Si vagliava il cielo marmoreo
    Per respirare un poco
    Di te


    In Lapsu


    Liso
    Cencio cinto dal vuoto
    Ghermisce il vento
    Il bacio del suolo
    Ruvid’addio
    Tumulto


    In Eterno


    Da una gabbia d’aria
    S’evade
    Come urta l’infinito
    Un occhio
    E mai l’impatto
    Dolce suolo

  2. #27
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Re: componimenti - varie

    DeadStar ha scritto ven, 25 febbraio 2005 alle 19:02
    Insonnia


    Goccia d’autunno
    Immoto avvizzire
    Distendersi e lambire un silenzio
    Eterno

    Tremito


    Tremito
    Sinuoso ondeggio
    Desti
    In una stasi
    Ardente
    Ora, sei
    Tremito

    Qualcosa E’ Cambiato


    Tu che di cantarm’implori
    Ancor sei dalla selvaggia siepe
    Delle mie parole precluso
    Son solo sasso
    Aggirato dal vento

  3. #28
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Re: componimenti - varie

    DeadStar ha scritto ven, 25 febbraio 2005 alle 19:03
    Piramidi


    Immagino in specchio
    Come si sentì
    L’equino
    Quando Caligola
    Lo spronò di fondersi tra
    I senatori
    Ma la fantasia vede
    L’impossibilità
    Di
    Carpire, cosa i
    Senatori
    Andaron pensando


    Sono


    Da un morto quadrato
    Statiche rimirare
    Lacrime voraci
    Sono, l’imperituro
    Allattato, or’orfano
    Fanciullo
    Il servo, di luce
    Un soffio, in occhi e catene
    Or’uomo, sono
    Sono, senza
    La sua Itaca
    Un Odisseo


    T’Ho Amata


    T’ho amata
    Nel chiassoso silenzio del mondo
    T’ho amata
    E quante volte abbiamo fatto l’amore
    Senza sfiorarci
    Quante volte, non dirmi, ho baciato
    D’aria, le labbra tua?
    Taci, guanciale di singulti, taci
    T’ho amata
    Come il ghiaccio l’aere
    Torrido di libertà esalatore
    Dove gli alberi danzano
    Quante volte lì
    Quante volte abbiamo fatto l’amore
    T’ho amata

  4. #29
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Re: componimenti - varie

    DeadStar ha scritto ven, 25 febbraio 2005 alle 19:04
    Mia Pianura


    Nei nostri silenzi
    Ho carpito quel nulla
    D’inesauribile magia
    Nel mio mite sorriso
    Lo so, hai sempre
    Sfiorato
    Il nascondiglio del mio
    Pianto


    Sera


    Come una bestia da soma
    Si trascina
    Tacito
    L’oneroso carro
    Tacito, va


    Satira


    La vacuità del correre
    Immoto
    Uniforme oramai
    Sipario


    Mattino


    Passeggiar col pianto
    Di
    Dio
    Sì dolce il
    Freddo dono
    Che miro ora il mio
    Amore

  5. #30
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Ultimi Lavori

    DeadStar ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 16:50
    ciao a tutti, è parecchio che nn posto poesie et similia, probabilmente sarà perché ora le cose vanno fin troppo bene e quindi l'ispirazione suscitata dal dolore viene meno
    cmq vi volevo proporre gli ultimi lavori che ho fatto, che, se avete letto quelli passati, a mio modo di vedere, troverete lievemente differenti.
    aspetto commenti, consigli e quant'altro vogliate dire.

    le prime che posto sono vecchie che ho dimenticato di postare in passato, vi segnalerò quelle della mia ultima fase.

    Fato


    Ora
    Dovrei saltar con Pietro
    Cantando a Dio in silenzio
    Della mia vita mortale
    Ho perduto quel filo
    Invisibile
    Sa
    Che mai, queste parole
    Avrebbero dovuto
    Scorgere luce
    Confinate nell’anima riarsa
    Di un freddo involucro


    Non Ora


    La mia anima di sirena
    Ti ha supplicato in silenzio
    Per un capriccio di fanciullo
    Irretiti in quegli attimi
    Che ci han visto morti
    Lo so, vivremo
    In eterno


    Ruote E Fiori



    E se la foglia fosse caduta
    Chi
    Oltre al suolo
    Se ne sarebbe curato?
    Poi il fischiettio del vento
    L’avrebbe sollevato
    Del suo labile peso



  6. #31
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Re: Ultimi Lavori

    DeadStar ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 16:51
    Mai Prima D’Ora


    Mai prima d’ora
    Quel sipario aspro
    Vidi danzar sì quieto
    E potrei unirmi a lui
    Nel suo ballo irridente
    E cantare e saltare
    È festa
    Ben sappiamo
    Del padre suo
    E della sua alba
    Mai narrata


    Mezzogiorno


    Bacino riarso
    Morire nel sole
    Di
    Una fredda giornata
    D’agosto


    Rifugio

    Il rifugio del poeta
    È la selva a mezzodì
    Sì cupa e misteriosa
    È spesso il pozzo in dì
    Di festa
    Dove ballan canti
    Filtrati dal silenzio saturo
    Del poeta
    Vi affonda
    Nel riso caldo di Dio
    E con labili lacrime
    Ve n’esce
    È il sorriso del suo amore
    Strappato di soppiatto
    Il rifugio del poeta


    Presa Di Coscienza


    E ho scorto sbocciar
    Gli occhi tuoi
    Milioni di volte
    E danzare nei venti
    Dei miei singulti
    Mai
    Smunti li vedrò avvizzire
    Nell’ombra
    Delle mie rosee colline

  7. #32
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Re: Ultimi Lavori

    DeadStar ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 16:53
    Oceano Riarso


    Oceano riarso
    Ancor miro nello scarno dei tuoi viottoli
    L’umida ghiaia
    Satura dei miei silenzi

    Al Nascere Del Sole


    Sbocciano gli occhi
    In un mondo di cristallo
    Spirito d’elefante
    Mio dolce, goffo equilibrio


    Ai Venturi


    E vedremo balenare
    Una voce nel silenzio
    Sarà il capriccio
    Di un Dio
    E sarà lo scalpiccio
    Dei suoi piedi in terra
    E lo sfregare delle sue candide
    Mani
    Contro i frammenti della sua
    Bella creatura


    Teatro


    Di un metallico abbraccio
    Eccessivo
    Conforto scena immota
    Eternità

  8. #33
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Re: Ultimi Lavori

    DeadStar ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 16:55
    queste sono le ultime, che risalgono comunque ad aprile/maggio...speriamo l'ispirazione torni.


    Con Rivi E Piagge Mi Sono Amato


    Con rivi e piagge mi sono amato
    E ho respirato il silenzio dell’estasi silvana
    Sull’aspro cadere montuoso ho danzato
    E ho imbracciato il sospiro del principio
    Eppur qui taccio
    Nel pallore di queste gote di cemento
    Dove i miei arti divampano d’immoto


    S’Aduggia Il Mite Vecchierel


    S’aduggia il mite vecchierel
    Quand’è sera
    Al calduccio un focherel
    Cartaceo, esile, il mondo suo
    Mena seco, il vecchierel
    La giovinezza
    E’l cor palpita un poco
    Andando a ragionar
    Di tale imago
    Come l’amante
    Non più amato

    Il cruccio tuo è anch’il mio
    Dolce vecchierel
    Che t’aduni meco
    In vacuità


    Orizzonti


    T’ho scorto
    Greve pellegrin
    Planar fiacco e vibrare
    In speme
    T’ho scorto, lì
    Dove la mia creatura, l’unica mena
    Seco la mia grave immortalità

    E quando il tuo volar verrà meno
    Greve pellegrin
    Tacerò per un lieve sussulto
    E la mia creatura meco
    E come il nocchier
    Quanto la sua caduca barchetta
    Scosso, s’arresta, un poco spaurito, e
    Riprende poi, il suo navigar
    Cos’io, il mio eterno viaggio
    Proseguo, dolce pellegrin

  9. #34
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Polla - poesia

    DeadStar ha scritto ven, 08 luglio 2005 alle 16:55
    Silenzio
    Vecchio mulino
    Rugoso rudere
    Lo sconnesso tuo cigolare
    Ha urlato, infine, il tuo eterno
    Tacere
    E si è composto un pianto
    Promesso al vento

    Sciaborda e si ritrae
    Or placida, or docile, or quieta
    Come il tempo che bel fu
    E zampilla, l’acqua
    Che contro il morto tuo rigetto
    Spumando e sfumando va
    E mena seco l’assioma
    D’un apatico adulterio

    Soliti erano rabbonirsi in te
    Rudere rugoso
    Due acerbi pellegrini
    E adunarsi teco nel bruno
    Brio del tuo dolce prillare
    Ed ora, che il silenzio
    Ha inveito, se ne van come quelli
    Che ben san di saper troppo

    Silenzio
    Vecchio mulino
    E ascolta il pianto promesso
    Al vento

  10. #35
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito lllusioni - poesia

    DeadStar ha scritto mer, 20 luglio 2005 alle 15:46
    Oscillare
    E perpetuare il dolce sonno
    Amaro
    Anche il grumo di pioggia
    È oceano
    In oculata cecità

  11. #36
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Inerte Mendicante - poesia

    DeadStar ha scritto mer, 02 novembre 2005 alle 16:20
    Con gli occhi il vento insegui
    Inerte mendicante
    Come il fato gli atti tuoi
    Setaccia, è segugio
    Sì zelante a cui non è giurato
    Nulla

    T’ho spiato miagolare
    Per briciole di pane
    E nel mezzogiorno del bisogno
    Vagliare i doni di fantasmi
    Dal volto familiare

    Quando è giunto poi il tramonto
    Nelle estive dolci stasi
    E s’è placato il tuo capriccio
    Ha allora irrotto il fato
    Che del mondo dono
    Infine t’ha fregiato

    Con gli occhi il vento insegui
    Inerte mendicante
    Or che il mondo a te largito
    È guizzato di soppiatto
    Come dal vetusto fredda vita
    Dal congedo principia viaggio

    Chiamami lira che in strada
    T’accompagna
    Nell’elemosina silente
    Di estiva dolce stasi
    Inerte mendicante

  12. #37
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Un Giorno, Forse, Andremo Al Fiume - poesia

    DeadStar ha scritto ven, 04 novembre 2005 alle 15:17
    Un Giorno, Forse, Andremo Al Fiume


    Un giorno, forse, andremo al fiume
    E vorrei che fossimo acque gemelle
    Che quiete alla corrente donano sé stesse
    Un giorno, forse, andremo al fiume

    Quel giorno, poi, vorrei che il vento
    Confondesse la memoria e disperdesse
    Il pianto, come suole con i granuli
    Che a riva si ricreano e ballano

    Coglierò me stesso nel pregare il sole
    Per sorbir così dei ricordi il lago
    E coartare l’affiorare del più vivo
    Dei cadaveri, che taciuto in fondo giace

    Quel giorno, forse, ma scorgo oggi
    Dell’aria le carezze di marmo
    Ora che un duello col vuoto m’appare
    La mia esistenza

    Nel sogno stringimi tuttavia
    Un giorno, forse, andremo al fiume

  13. #38
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito D'inverno coglievo la neve - poesia

    DeadStar ha scritto ven, 13 gennaio 2006 alle 20:55
    D’Inverno Coglievo La Neve


    Lasciati cogliere, inverno
    Avrai la mia voce
    E il mio eco
    Sarà come il gioco tra il vecchio
    E la vita
    Ma tu, lasciati cogliere, inverno
    Nuda avrai la mia pelle vergine
    Se di sfiorarti dignità
    Mai avranno le mie mani
    Con gli occhi, ti coglierò
    Caro inverno
    E se la mia vita per capriccio vorrai
    Nelle braccia del tuo zefiro
    Più gelido, la getterò
    Purché, il tuo gennaio, si spenga poi
    Con me


    dopo due mesi d'inattività, si partorisce questo, a presto

  14. #39
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Immagini - poesia

    DeadStar ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 21:48
    ciao, una poesia dopo tanto tempo, ansioso di commenti et similia, grazie.


    Ho consumato le immagini
    Di poesia
    In vacui bianchi campi
    Talvolta, mi sorpresi
    Ad amar la vita
    Ai gennai della mia giovinezza
    Dolci quelle immagini
    Ho donato, come a propria
    Imago, prodiga una madre
    Amore Non Confina

    Cieco gennaio, il fine
    Mi velasti
    Come all'abile allievo
    Limando l'impeto va
    Un maestro e a frutto
    Acerbo, si tace splendore

    Ora lo scorgo
    Sui tuoi occhi sopito
    Il seme delle mie primavere
    Più cupe
    E dolci quelle immagini
    Raccolte in poesia, colgo
    Per te, ora

    Saprò, tanto che le parole
    Vivano con me
    D'amare

  15. #40
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Poesia - poesia

    DeadStar ha scritto dom, 25 giugno 2006 alle 03:16
    Il respiro della notte
    S’acquieta con la mia inquietudine
    Questa stasi affascinante
    Si fonde con la mia debolezza
    Specchiandomi nel buio
    Appaio come
    La bella costellazione
    Di nubi

  16. #41
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Amarezza - poesia

    DeadStar ha scritto sab, 22 luglio 2006 alle 22:27
    Amarezza



    Posato sul nulla del mondo
    Con gli occhi alludo all’infinito
    E scorgo lo spazio
    Dell’eterna impotenza

    Sono una qualunque lacrima
    Del pianto di Dio

  17. #42
    Il Nonno L'avatar di DeadStar
    Data Registrazione
    30-10-02
    Messaggi
    9,553

    Predefinito Re: Le opere di DeadStar

    Risveglio


    Smarrito nel sentiero dal più chiaro bagliore
    Ho visto la vita
    Come la dolce fanciulla dalle gote ciliegia
    Colta nell’imbarazzo di un primo amore

  18. #43
    Il Nonno L'avatar di DeadStar
    Data Registrazione
    30-10-02
    Messaggi
    9,553

    Predefinito Re: Le opere di DeadStar

    qualche poesia, graditissimi commenti.


    Stallo


    Sospeso a mezz’aria
    Incarno il mare
    Alla riva ho portato
    Granuli e carezze







    Spesso il mare

    Spesso il mare quieto se ne sta
    E si lascia cavalcare
    E accarezzare, e offendere
    Tra le risa di fanciulli, infranto
    Un giorno l’avrai scorto
    O schernito da un volo, basso
    Di gabbiano

    Spesso la tempesta tace, covata
    Nel nido di un mare immoto
    Così com’io perpetuo silenzio
    Così come il mare, spesso
    Quieto se ne sta









    Farfalle E Uragani



    La farfalla batté le ali
    E partorì un uragano
    Il cui occhio mi colse
    Nell’occhio dell’estate

    Se dell’orizzonte la vista
    Mi è preclusa, limpidi son gli echi
    Delle mie emozioni, seminate come
    Il sole sull’erba di rugiada

    Un milione di scale
    Non scesi dandoti il braccio
    Ma sulla cima uniti, del nostro
    Cammino, i gradini abbiam contato

    Il pianto del sole non ancor sorto
    È un sordo lamento
    Poiché nel suo destino e nel suo essere
    Alberga la sua alba
    Così come noi, quieti, attendiamo
    Il nostro tempo
    Ultima modifica di DeadStar; 28-12-06 alle 15:00:11

  19. #44
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
    Data Registrazione
    21-09-04
    Località
    Cloud nr. 9
    Messaggi
    1,595

    Predefinito Re: Le opere di DeadStar

    Mi piace molto la seconda poesia.. é un giudizio "a pelle", non sono molto ferrata nel campo.
    Si percepisce la maestosità del mare e la forza degli elementi che la natura sa sprigionare.
    Bravo

  20. #45
    Il Nonno L'avatar di DeadStar
    Data Registrazione
    30-10-02
    Messaggi
    9,553

    Predefinito Re: Le opere di DeadStar

    poesia scritta di getto.

    Realtà



    Di soppiatto affabile
    Il bisunto suino l’uomo spiava
    E fiero di beltà
    Ribrezzo spandea
    Per quella ingrata creatura
    Croce divina di tanta viltà

    “Guardati suino”
    Disse dunque l’uomo
    “Se specchiarti potessi porco,
    In men che il rapace
    Scorta la preda
    Già l’artigli fieri, il ventre
    Molle squarta, così tu
    Mosso da tale vista
    Roseo il capo rizzeresti
    E con grave rammarico
    Lesto un contegno
    A tua vile figura
    Andresti a donare”
    Ma il porco si voltò su se stesso
    E ancor più sozza e ancor più pietosa
    La sua figura apparve

    “Se specchiarmi potessi uomo,
    Altro non vedrei che il dispiegarsi
    Di un fato compiuto
    Così Dio mi volle, così io sono
    Altro non ho da meditar
    Se non lo stomaco, il dolce sonno
    E l’attuarsi del bel giuoco”
    Si ricompose quindi, il porco
    Sulle quattro zampe
    “Io son maiale, è vero
    E tu sei uomo
    Il tuo ragionar è vasto
    Eppur non scorgi la condanna
    Delle tue inquietudini
    E delle tue eterne domande”
    Continuò il suino
    “Potresti diventar porco
    E giocar nel fango
    E mangiare e dormire
    E vivere
    Ma come il rapace
    In assenza di prede
    I fieri artigli ripone
    E stanco si lascia morire
    Così tu, del tuo orizzonte privato
    Come la fiammella vibrante
    Fioca, in soffi moriresti
    O uomo”
    La sua attenzione si concentrò poi
    Nel fango
    E nel cibo
    E nel riposo
    Accompagnando l’uomo alla sua solitudine

    Nel mentre
    Di soppiatto affabile
    L’uomo il suino bisunto spiava
    E fiero di beltà
    Ribrezzo spandea
    Per quella ingrata creatura
    Croce divina di tanta viltà

  21. #46
    Il Nonno L'avatar di DeadStar
    Data Registrazione
    30-10-02
    Messaggi
    9,553

    Predefinito Re: Le opere di DeadStar

    commenti, critiche e quant'altro come sempre sono ben accetti e graditissimi.

  22. #47
    Il Nonno L'avatar di DeadStar
    Data Registrazione
    30-10-02
    Messaggi
    9,553

    Predefinito Re: Le opere di DeadStar

    Debolezza



    Cos’è di questo mio sangue
    Che blando fluisce
    Solitario
    E solitario prega
    Di questa mia vita cos’è
    Irretita nell’attesa
    E nella preghiera irretita
    Che preghiera mai scandì
    E attesa mai pervase

    È il timore delle ombre
    Che fuggendo vanno l’alba
    E nell’attesa della luce
    Si scoprono a pregar la notte

    È la mia vita, il mio sangue
    Il mio tormento

  23. #48
    Il Nonno L'avatar di DeadStar
    Data Registrazione
    30-10-02
    Messaggi
    9,553

    Predefinito Re: Le opere di DeadStar

    Eterno



    Questo silenzio m’accompagnerà
    Per la sparsa somma dei miei giorni
    Anacronici istanti colgo
    Disseminati tra le mie lacrime

    Il vento, infondo, mi porterà lontano

  24. #49
    Il Nonno L'avatar di DeadStar
    Data Registrazione
    30-10-02
    Messaggi
    9,553

    Predefinito Re: Le opere di DeadStar

    Visita In Ospedale



    Venivan le belle genti tra le tetre mura
    E io tra loro. Venivan le conversazioni
    E i conforti e le ciarle, uno sbiadito
    Vociare e vuoti volti, lingue morte.
    Picchiare di piedi sul pavimento
    E di minuti insetti un buffo esercito
    Guizzanti gracili zampette e un ritmo
    Unanime e incalzante, freddo.
    Le tetre mura rischiara il calore delle genti
    E le loro lingue e i loro passi vengon lieti
    Salutan le malattie, lontani son gli affanni
    E le risa, i canti, la gioia dei pazienti.
    Venivan le belle genti col loro dolore
    E io tra loro. Veniva il mio silenzio
    Tra le belle genti, e in esso mi perpetuo
    Ultima modifica di DeadStar; 07-05-07 alle 17:28:11 Motivo: modifica di un verso

  25. #50
    Il Nonno L'avatar di DeadStar
    Data Registrazione
    30-10-02
    Messaggi
    9,553

    Predefinito Re: Le opere di DeadStar

    Conservo Il Ricordo Di Quando Noi



    Conservo il ricordo di quando noi
    Si soleva giocare all’ombra dei quattro palazzi
    Che sui nostri meriggi plumbei si gettavano
    E così sulle nostre vergini grida
    Laddove l’aria sapeva un poco di incoscienza

    Con questo ricordo allora gioco
    E in quel mio stesso corpo mi ritrovo
    A lanciar pietruzze e sassolini
    E a rincorrere una grigia palla
    Smarrendomi con essa nei miei sentieri

    Riaffiorano i volti dei miei fratelli
    E nelle nostre idee e tiepide coscienze
    Colgo il ricordo di come
    L’eternità di quegli istanti, allora
    Fosse l’unico dolce affanno

    Il fato ci è avverso, adorati fratelli
    Che perduti quei vaghi meriggi
    Del tempo abbiam saggiato l’amarezza
    Smarriti in noi stessi e nei nostri capricci
    Plasmandoci a involucri di questa vita
    Che ha in morte l’unica certezza

Pag 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato