H.I.I.T e definizione.

[St1ll]

Allora ragazzi, come da topic, volevo sapere se vi siete mai allenati secondo questo metodo. Sostanzialmente prevede:
4-5minuti di corsa per riscaldarsi a velocità costante
dopo i 4-5 minuti si alternano 30 secondi di scatto (teoricamente alla massima frequenza cardiaca) a 90 secondi di corsa a bassa intensità, per un totale di 8 scatti. Poi, opzionalmente, 10 minuti a bassa intensità (quindi a velocità costante).
Ora, da un punto di vista teorico, questo metodo dovrebbe innescare un meccanismo in base al quale si continuano a bruciare calorie anche al termine dell'allenamento.
Sempre dal punto di vista teorico, dovrebbe stimolare di più l'apparato cardivascolare rispetto ad una corsa in fascia lipolitica (60-70% freq max) della durata di 40 minuti e aiuterebbe a preservare la massa magra.
Io oggi provo la prima sessione, dato che preferisco rompermi il culetto per 15 minuti, che fare 40 minuti più tranquilli.

Vostre esperienze?

[Ph@ntom]

Di primo acchito mi sembra una ******ata . Comunque è stranamente molto simile al riscaldamento che faccio io prima di correre. Si tratta di un 20' di corsa blanda seguito da 4-8 allunghi (scatto e ritorno al passo, in crescendo) e avrebbe lo scopo di predisporre alla corsa attivando processi energetici all'uopo oltreché prevenire infortuni.
Non so, pare un po' assurda la cosa.

[St1ll]

Di primo acchito mi sembra una ******ata . Comunque è stranamente molto simile al riscaldamento che faccio io prima di correre. Si tratta di un 20' di corsa blanda seguito da 4-8 allunghi (scatto e ritorno al passo, in crescendo) e avrebbe lo scopo di predisporre alla corsa attivando processi energetici all'uopo oltreché prevenire infortuni.
Non so, pare un po' assurda la cosa.

Mhm no no, sul fatto che funziona ne sono sicuro; quello che mi chiedevo era se era più o meno efficace della normale corsa.
Io cmq provo e vedo che risultati ottengo..oggi è stato il primo giorno; una bella ammazzata.
Cmq credo che tutto ruoti attorno al fatto che con lo sprint sale la FC il che credo che contribuisca a far entrare più velocemente, durante i 90 secondi di "riposo" in lipolisi. Però è una mia teoria questa.

[CapodelMondo]

innanzitutto la fascia di frequenza cardiaca che per il dimagrimento è un inesattezza. in realtà sono i km fatti (parlando di corsa ovviamente che servono per il dimagrimento) che quantificano il consumo. si usa dire frequenza "brucia grassi" perchè in genere quella è quella che ci fa percorrere più km. poi la gente legge che quella è la frequenza per dimagrire e fa 30 minuti a quella frequenza anche quando potrebbe farli molto più veloci. (non parlo di te ovvio)

ora senza star li a fare dei calcoli che non ho voglia di fare l unica certezza che ho è che i 15 minuti fatti così bruciano più di 15 minuti di corsa normale e cn ogni probabilità tengono il metabolismo più alto per un po di tempo in più.

va anche detto che con un allenametno del genere non è che puoi reggere molto di più e alcuni meccanismi si innescano comunque un po tardi a prescindere dal tipo di attività che uno svolge.

quindi do un consiglio banale ma so essere corretto se si vuole dimagrire (o consumare a seconda dei casi) e sfruttare i minuti, quei minuti che si hanno a disposizione devono essere fatti ad una certa velocità. se tu reggi 40' diciamo veloci per te correre 40' "normali" (il 60/70% della fcmax come dicono in molti) fa decisamente poco.

questo perchè è il numero di km che conta quindi quei 15 minuti fatti così ti fanno fare più km di 15 normali. quindi il principio è giusto ma per capire a quanti minuti di corsa lenta quei 15 equivalgono ci vorrebbe un certo calcolo. imho è cmq impossibile che facciano come 40'.

[Ph@ntom]

si usa dire frequenza "brucia grassi" perchè in genere quella è quella che ci fa percorrere più km.

Infatti tecnicamente è falso che si brucino grassi (a meno di non essere in condizioni di deplezione di glicogeno , anche se sto un po' semplificando), si bruciano carboidrati evitando, al massimo, che vengano poi immagazzinati sotto forma di grasso.

È come dice Capo, ad ogni modo. Ossia nel consumo calorico conta la distanza che si percorre.

[CapodelMondo]

che poi molti non tengono conto che il corpo trasforma ciò che ingeriamo per fargli compensare ciò che perdiamo. quindi se anche uno brucia grassi ma poi mangia troppi carbo si ritrova da capo pechè il corpo fa una specie di scherzetto e li ocnverte in grassi. sembra banale ma molti non lo calcolano...ecco perchè per dimagrire il principio base è consumare + di cioè che si ingerisce ...e pi si ragiona sulla qualità.

[St1ll]

Infatti tecnicamente è falso che si brucino grassi (a meno di non essere in condizioni di deplezione di glicogeno , anche se sto un po' semplificando), si bruciano carboidrati evitando, al massimo, che vengano poi immagazzinati sotto forma di grasso.

È come dice Capo, ad ogni modo. Ossia nel consumo calorico conta la distanza che si percorre (d'altraparte L=<F,s>).

Ma infatti io sto anche seguendo una dieta per la quale le riserve di glicogeno sono parzialmente deplete;
Per rispondere a capo..ho afferrato il concetto. Sono anche io sicuro che 40" di corsa"normale" siano più efficaci di 15minuti ti hiit; però a questo (personalmente) ho aggiunto 10 minuti alla fine e 5 minuti all'inizio, per un totale di mezz'ora; qui forse le cose iniziano a cambiare.
Poi c'è anche un fattore "divertimento" correre 40minuti alla stessa velocità per me è una notevole rottura di palle..preferisco farmi degli scatti (per un tempo più breve, ovviamente): i 90 sec di "riposo" duranto un attimo, i 30 di scatto, un'eternità