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  1. #1

    Predefinito Enigmi da scimme vs enigmi da umani e ragionamenti sul medium videogioco.

    Citazione Originariamente Scritto da Absint Visualizza Messaggio
    Mi iscrivo, questo titolo sembra bombastico, inoltre Fenriz, trovo molto interessante il tuo confronto scimmie/uomini, se ne può leggere di più di ciò che dici a riguardo? Vecchi post, vecchi topic, non so, un blog, qualsiasi cosa?

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    lol, uh, non saprei proprio da dove cominciare a cercare, potrebbero essere discorsi fatti in siti americani.

    Ricordo che avevo fatto un confronto tra l'epoca in cui la scienza si basava tutta sulla cinetica e meccanica, a quando si scoprí la termodinamica.

    Nel mio blog il post sulla definizione di interazione dovrebbe espandere il concetto.

    Ad esempio in un FPS ci sono tanti gradi di complessitá di interazione, con diversa intensitá, e si potrebbe pure misurare forse a livello medico facendo l'elettroencefalogramma.

    Vedi un omino davanti a te, le differenze da gioco a gioco sono:

    I stadio: devi puntare l'arma davanti alla figura e premere. Se vuoi puoi, appena scorgi la figura, anche emettere un verso, un grugnito, un urlo stridulo..
    II stadio: devi riconoscere la natura della figura, un animale, un uomo, e decidere qual'é il punto da mirare per ottenere l'effetto voluto in modo piú efficace, anche in base alla distanza e possibilitá di riuscita, il tempo che hai. Qua siamo ancora nello stato scimmiesco, probabilmente peró sei un australopiteco che sta cominciando a muovere il suo pollice. Ha qualche dubbio se invece di grattarsi é meglio che si lavi.
    III stadio: devi riconoscere non solo le due cose precedenti ma pure farlo in un modo ragionato nel contesto in cui sei, per far si che "il gioco" ti premi a seconda del modo. Stai facendo dei ragionamenti sull'ambiente, e cerchi di manipolarlo.
    IV stadio: devi riconoscere tutte le cose precedenti ma devi considerare i pensieri di quella persona, la vita, ogni cosa, compresa la tua possibile conseguenza a livello di coscienza. Cioé in un gioco devi considerare cosa succederá nel tuo futuro. Congratulazioni, sei sceso dagli alberi, cammini eretto, non urli, riesci ad articolare la lingua in modo complesso per dire ESSE!
    Ultima modifica di Fenriz.III; 13-11-13 alle 21:45:53

  2. #2
    Shogun Assoluto L'avatar di Absint
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    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Fino allo stadio 3 roba come Half life 2 direi che ci arriva in pieno, ma lo stadio IV? C'è un titolo che crei quella "tensione" coinvolgendo la coscienza ?

  3. #3
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Ma sta connessione con i videogiochi l'hai fatta tu?


    In ongni caso è un discorso che mi convince poco.

    inviato dal mio telefono a disco

  4. #4

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da Absint Visualizza Messaggio
    Fino allo stadio 3 roba come Half life 2 direi che ci arriva in pieno, ma lo stadio IV? C'è un titolo che crei quella "tensione" coinvolgendo la coscienza ?
    beh come FPS c'é deus ex sicuramente, magari Thief, Vampire Bloodlines. Se vogliamo. Poi metterei quei giochi sui corpi speciali che devono salvare gli ostaggi, devono spesso considerare molti elementi e prendere una decisione. La situazione del poliziotto é il classico livello che ci rende "umani", il poliziotto ha un codice morale.

  5. #5

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da NEO-GEO Visualizza Messaggio
    Ma sta connessione con i videogiochi l'hai fatta tu?


    In ongni caso è un discorso che mi convince poco.

    inviato dal mio telefono a disco
    Si, avevo scritto questo blog per misurare proprio i livelli d'interazione. Ora ci ho messo il fattore scimmia/uomo, che probabilmente é un po' forzato e crea molti problemi.

    Nel senso, i sapiens erano cacciatori e dovevano considerare semplici fattori. Ma erano ovviamente umani
    Il pensiero umano di mettere gli animali in gabbie, e considerando i loro cicli vitali e caratteristiche allevarli e usare la loro lana é un ragionamento piú complesso. Peró giá il cacciatore deve essere abile col suo strumento e imparare il suo funzionamento alla perfezione per usare la freccia o la lancia, fabbricare le punte ecc., sono ragionamenti giá complessi.
    Ultima modifica di Fenriz.III; 14-11-13 alle 13:24:48

  6. #6
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da Fenriz.III Visualizza Messaggio
    beh come FPS c'é deus ex sicuramente, magari Thief, Vampire Bloodlines. Se vogliamo. Poi metterei quei giochi sui corpi speciali che devono salvare gli ostaggi, devono spesso considerare molti elementi e prendere una decisione. La situazione del poliziotto é il classico livello che ci rende "umani", il poliziotto ha un codice morale.
    No no no, mi permetto di dissento un'attimo da questo discorso delle scimmie che giocano ad FPS.

    Perchè tutti i giochi hanno una componente comunicativa, non sono solo giochi. La scimmia potrà anche riuscire a giocare dall'inizio alla fine ad un FPS (cosa che in realtà dubito fortemente) ma non coglierà mai il setting narrativo, il background eccetera, e questo non è dato solo da regole di gameplay. Insomma per farla breve tutti i giochi vengono percepiti con il livello di percezione classificato qui come IV, indipendentemente dalla loro complessita o meno.

  7. #7

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da NEO-GEO Visualizza Messaggio
    No no no, mi permetto di dissento un'attimo da questo discorso delle scimmie che giocano ad FPS.

    Perchè tutti i giochi hanno una componente comunicativa, non sono solo giochi. La scimmia potrà anche riuscire a giocare dall'inizio alla fine ad un FPS (cosa che in realtà dubito fortemente) ma non coglierà mai il setting narrativo, il background eccetera, e questo non è dato solo da regole di gameplay. Insomma per farla breve tutti i giochi vengono percepiti con il livello di percezione classificato qui come IV, indipendentemente dalla loro complessita o meno.
    e qua non c'é quasi bisogno di menzionare quel vecchio sondaggio se tutto il significato di un gioco é nel gioco stesso o nel giocatore. Dando per scontato che per DATO di fatto ci sono sia gli aspetti obbiettivi che quelli interpretativi, stiamo parlando di un giudizio su un gioco. Un giudice é imparziale e si basa sui fatti. Un giudizio é una cosa sacra che deve valere per tutti come la legge, e deve poter creare "ponti" tra persona a persona, unirci in UN metro di giudizio. come puoi, da giornalista serio, chiamare in causa la TUA sensibilitá interpretativa, la tua capacitá astrante? Crei caos, crei attenuanti per un crimine.

    Insomma, se un gioco non ti obbliga a fare ragionamenti deduttivi complessi, non c'é bisogno di farli, quindi per il giudizio vanno ignorati. Poi, possiamo dire che un gioco abbia una storia affascinante, un'atmosfera da sogno, ottimi dialoghi e quant'altro... ma in un videogioco si deve interagire, quegli aspetti appena detti appartengono a un media, il cinema, che coi videogiochi non c'entra nulla. Se quegli elementi non sono integrati nell'interazione, appunto non sono collegati materialmente quando "agisci", cioé quando spari, tutt'al piú puoi menzionare nel giudizio che sono ben fatti, ma non salvano un gioco che ha povera interazione.

    Un videogioco che si basa su elementi che vengono da altri media é un insulto a un videogioco.

    Comunque quello che dico non é decreto divino dall'alto, sono una persona di dialogo, non di sentenze.
    Ultima modifica di Fenriz.III; 14-11-13 alle 16:15:19

  8. #8
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    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Non sono sempre d'accordo sui toni che usi in ciò che dici, ma sono tendenzialmente molto d'accordo sul contenuto di ciò che dici.

    Soprattutto in contesto di giudizio di un qualcosa, che DEVE distinguersi il più possibile dal contesto dell' "opinione personale".

  9. #9

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da Absint Visualizza Messaggio
    Non sono sempre d'accordo sui toni che usi in ciò che dici, ma sono tendenzialmente molto d'accordo sul contenuto di ciò che dici.

    Soprattutto in contesto di giudizio di un qualcosa, che DEVE distinguersi il più possibile dal contesto dell' "opinione personale".
    eh si. Bisogna evitare i ragionamenti che fa Neo, anche se ristabilsce un tranquillo e sereno caos dove tutto vabene e tutto é bello.

    Questo atteggiamento va bene per un sacco di cose, é tollerante, accomodante ecc. Ma non dimentichiamoci che il videogioco deve andare da qualche parte, deve evolvere, cambiare. É grazie ai kickstarter che stiamo riscoprendo i giochi complessi, fosse per il mainstream e le console saremmo in una situazione schifosissima. Non é un caso che é comparso kickstarter. Il mainstream e le consolle fanno pietá, sono film e cartoni, non c'é neanche piú videogioco, in quella roba. Mentre puntare la scarsitá dell'interazione, per quanto si possa contestare con intenzioni "realiste", non si puó contestare che abbia un fine di miglioramento, e il fine giustifica i mezzi.

    OT. tra un'ora ci sono io che parlo qui http://radiostonata.blogspot.it/, cercheró di parlare anche di vg
    Ultima modifica di Fenriz.III; 14-11-13 alle 18:36:17

  10. #10
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da Fenriz.III Visualizza Messaggio
    e qua non c'é quasi bisogno di menzionare quel vecchio sondaggio se tutto il significato di un gioco é nel gioco stesso o nel giocatore. Dando per scontato che per DATO di fatto ci sono sia gli aspetti obbiettivi che quelli interpretativi, stiamo parlando di un giudizio su un gioco. Un giudice é imparziale e si basa sui fatti. Un giudizio é una cosa sacra che deve valere per tutti come la legge, e deve poter creare "ponti" tra persona a persona, unirci in UN metro di giudizio. come puoi, da giornalista serio, chiamare in causa la TUA sensibilitá interpretativa, la tua capacitá astrante? Crei caos, crei attenuanti per un crimine.
    Uno: Chi ha parlato di interpretazione? Un gioco, come un libro e un film, ti racconta una storia. Quella storia è narrata in una certa maniera e sia la storia che la modalità con cui è narrata sono un fatto esistente che si può tranquillamente valutare con parametri oggettivi. Un film non si può valutare perchè va sempre comunque interpretato secondo un gusto personale? no.

    Due: siamo essere umani e sai benissimo che è impossibile essere al cento per cento oggettivi. Anche quando valuti un fatto non passibile di interpretazione. Lo sai bene. Se ci mettiamo a guardare un tubo di gomma, l'esperto di tubi di gomma ci vede qualcosa il non esperto non ce ne vede un'altra. Mi sembra così semplice no?

    Insomma, se un gioco non ti obbliga a fare ragionamenti deduttivi complessi, non c'é bisogno di farli, quindi per il giudizio vanno ignorati. Poi, possiamo dire che un gioco abbia una storia affascinante, un'atmosfera da sogno, ottimi dialoghi e quant'altro... ma in un videogioco si deve interagire, quegli aspetti appena detti appartengono a un media, il cinema, che coi videogiochi non c'entra nulla. Se quegli elementi non sono integrati nell'interazione, appunto non sono collegati materialmente quando "agisci", cioé quando spari, tutt'al piú puoi menzionare nel giudizio che sono ben fatti, ma non salvano un gioco che ha povera interazione.

    Un videogioco che si basa su elementi che vengono da altri media é un insulto a un videogioco.

    Comunque quello che dico non é decreto divino dall'alto, sono una persona di dialogo, non di sentenze.
    Non è vero. Il videogioco di per se è un medium derivativo, è frutto della cultura postmoderna. Praticamente tutti i media sono derivativi e incamerano in se stessi elementi di media precedenti. E' così, non puoi negare una cosa così evidente. Possiamo dire però che il videogioco e un medium enormemente articolato che permette soluzioni comunicative multiple. QUindi avrai quel gioco che comunica approfittando di più di elementi cinematografici, un'altro invece di elementi letterari un'altro ancora di elementi eslcusivamente ludici. Non è che uno è un'insulto o meno, sono semplicemente di natura diversa. Ti potrei fare diversi esempi richiamando il fantomatico grado IV che hai elencato poco sopra e applicarlo ad un gioco dalla pesante derivazione cinematografica.

  11. #11
    Shogun Assoluto L'avatar di Absint
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    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Continuo a non essere d'accordo nel complesso ( "le console" come se tutto ciò che vi uscisse non avesse valore in termini di gameplay, non sono per nulla d'accordo) ma ho capito cosa intendi col tuo discorso e sono d'accordo col nocciolo della questione

  12. #12
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da Fenriz.III Visualizza Messaggio
    eh si. Bisogna evitare i ragionamenti che fa Neo, anche se ristabilsce un tranquillo e sereno caos dove tutto vabene e tutto é bello.

    Questo atteggiamento va bene per un sacco di cose, é tollerante, accomodante ecc. Ma non dimentichiamoci che il videogioco deve andare da qualche parte, deve evolvere, cambiare. É grazie ai kickstarter che stiamo riscoprendo i giochi complessi, fosse per il mainstream e le console saremmo in una situazione schifosissima. Non é un caso che é comparso kickstarter. Il mainstream e le consolle fanno pietá, sono film e cartoni, non c'é neanche piú videogioco, in quella roba. Mentre puntare la scarsitá dell'interazione, per quanto si possa contestare con intenzioni "realiste", non si puó contestare che abbia un fine di miglioramento, e il fine giustifica i mezzi.

    OT. tra un'ora ci sono io che parlo qui http://radiostonata.blogspot.it/, cercheró di parlare anche di vg
    Più che Kickstarter io parlerei della scene Inidie in generale ce a sua volta usa il corwdfunding come elemento di marketing.

    Comunque io non è che tollero qualsiasi cosa, io esamino in maniera obbiettiva qualsiasi cosa.

  13. #13

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da NEO-GEO Visualizza Messaggio
    Uno: Chi ha parlato di interpretazione? Un gioco, come un libro e un film, ti racconta una storia. Quella storia è narrata in una certa maniera e sia la storia che la modalità con cui è narrata sono un fatto esistente che si può tranquillamente valutare con parametri oggettivi. Un film non si può valutare perchè va sempre comunque interpretato secondo un gusto personale? no.
    Vero. Se la storia é narrata in un modo uguale indifferentemente dal media, la storia va giudicata alla stregua di un film o un romanzo. Quello che dico io é che allora il giudizio di quella storia deve stare lontana dal giudizio sul gioco. E il gioco per questo diventa sempre meno importante, tanto si sa giá, nelle console e nel mainstream, il gioco é o sparare o correre. Ricorda la scrittrice di Dragon Age 2 che dichiarava, senza minima vergogna che "il gioco non lo sopportava perché bloccava e allungava inutilmente il suo scrivere". Questo é un allarme gravissimo!!!! E succede e succederá sempre nel mainstream e nelle console, a meno che... vedi sotto

    Due: siamo essere umani e sai benissimo che è impossibile essere al cento per cento oggettivi. Anche quando valuti un fatto non passibile di interpretazione. Lo sai bene. Se ci mettiamo a guardare un tubo di gomma, l'esperto di tubi di gomma ci vede qualcosa il non esperto non ce ne vede un'altra. Mi sembra così semplice no?
    hehe certamente. É per questo che ho parlato di misurazione scientifica dell'intensitá di elettricita che il cervello produce. É sempre all'interno di una gabbia di convenzioni(mediche), ma é piú ampio del punto di vista dei videogiocatori.


    Non è vero. Il videogioco di per se è un medium derivativo, è frutto della cultura postmoderna. Praticamente tutti i media sono derivativi e incamerano in se stessi elementi di media precedenti. E' così, non puoi negare una cosa così evidente. Possiamo dire però che il videogioco e un medium enormemente articolato che permette soluzioni comunicative multiple. QUindi avrai quel gioco che comunica approfittando di più di elementi cinematografici, un'altro invece di elementi letterari un'altro ancora di elementi eslcusivamente ludici. Non è che uno è un'insulto o meno, sono semplicemente di natura diversa. Ti potrei fare diversi esempi richiamando il fantomatico grado IV che hai elencato poco sopra e applicarlo ad un gioco dalla pesante derivazione cinematografica.
    Eh ma qua casca l'asino. Come ha fatto da subito il cinema, come ha fatto dopo 1 secolo il romanzo, il videogioco per personal computer, con le avventure testuali, ha presto:

    E-MAN-CI-PA-TO tutti i mezzi che ha accolto, la storia, i personaggi, i dialoghi. La storia non resta affatto come la storia da cinema, l'interazione non é solo "l'elemento ludico", é qui che sbagli profondamente, l'interazione é, come dissi nel blog, un'affascinante principessa tiranna dispotica ma illuminata che ha sottomesso tutti i mezzi che hai citato, perché quei mezzi sono entrati nel suo regno personale, si, ma lei li ha sottomessi, li ha fatti entrare a corte e loro davanti a lei controllati dal generale Enigmi si piegano, e piegandosi cambiano radicalmente la loro forma.

    Cosa vuol dire sta roba? Che quando una storia diventa videogioco, questa e "l'aspetto ludico" non stanno lontani e se guardano, si fondono! Bisogna interagire con la storia, e non subirla da spettatore, i dialoghi sono interattivi, lo stile grafico é scelto perché si deve interagire con esso.

    Ogni media si emancipa dai suoi predecessori, modifica e crea i suoi mezzi personali che sono nuovi benché si chiamino sempre con quei nomi antichi.
    Ultima modifica di Fenriz.III; 14-11-13 alle 20:54:12

  14. #14

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    E allora, per fare il punto della tesi: visto che la storia nei giochi console é quasi sempre opposta e staccata "all'aspetto ludico", cioé correre, saltare, raccogliere le stelle e i funghi della minchia, e sto pensando all'ultimo "rpg"(HAHAHAH! ) di Hayao Mijazaki, quando si "gioca" non si interagisce con essa(tutt'al piú si dice ok sto ammazzando questo coso perché é mio nemico... che bella storia!), quindi non fa parte del videogioco la cui essenza é interazione, quindi quel gioco é certamente scarso.

    Resta, sai cosa, l'illusione di essere protagonisti. Ma guardati un anime che é mille volte meglio. Quando gioco un Jrpg quello che sento é "mi rompo i coglioni, voglio seguire la storia". In quei casi elementi estranei al vg soccorrono il gioco vero e proprio, considerato debole, inutile, cretino. É un insulto al videogioco.

    In molti Jrpg le scelte invece qualche volta modificano un po' la storia. É allora che il videogioco é buono.
    Ultima modifica di Fenriz.III; 14-11-13 alle 21:09:29

  15. #15
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    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Avevo scritto tutta na cosa ma ora non ho tempo di finirla per bene, mi limito a dire:

    mi pare tu escluda tante cose con troppa facilità, da un discorso di qualità generale.

    E non parlo di storia musiche, etc, che volendo le mettiamo come "secondarie". Parliamo di interazione, di gameplay.

    "correre, saltare, raccogliere le stelle e i funghi della minchia" è una semplificazione oscena di un gameplay vario di un gioco (super mario) che da sempre ha portato un sincero approfondimento PROPRIO in un contesto di puro gameplay, proprio perchè tutto ciò che è secondario è qui MOLTO "secondario", se vogliamo di contorno. La grafica serve solo a rendere appetibile il tutto, la musica a dare un ritmo al tutto in maniera piacevole o coinvolgente, la storia quasi non c'è, fa da pretesto al giocare. Tutto fatto con gran gusto poi secondo me, da sempre.

    Ma non capisco, quindi per te un "buon gioco" è SOLO il gioco gdr in cui intervieni sulla storia modificandone l'andamento, ovvero, in senso stretto, indirizzandola su un binario previsto, piuttosto che un altro.

    Mi pare un po' limitante come visione o no?

  16. #16
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da Fenriz.III Visualizza Messaggio
    Vero. Se la storia é narrata in un modo uguale indifferentemente dal media, la storia va giudicata alla stregua di un film o un romanzo. Quello che dico io é che allora il giudizio di quella storia deve stare lontana dal giudizio sul gioco. E il gioco per questo diventa sempre meno importante, tanto si sa giá, nelle console e nel mainstream, il gioco é o sparare o correre. Ricorda la scrittrice di Dragon Age 2 che dichiarava, senza minima vergogna che "il gioco non lo sopportava perché bloccava e allungava inutilmente il suo scrivere". Questo é un allarme gravissimo!!!! E succede e succederá sempre nel mainstream e nelle console, a meno che... vedi sotto



    hehe certamente. É per questo che ho parlato di misurazione scientifica dell'intensitá di elettricita che il cervello produce. É sempre all'interno di una gabbia di convenzioni(mediche), ma é piú ampio del punto di vista dei videogiocatori.




    Eh ma qua casca l'asino. Come ha fatto da subito il cinema, come ha fatto dopo 1 secolo il romanzo, il videogioco per personal computer, con le avventure testuali, ha presto:

    E-MAN-CI-PA-TO tutti i mezzi che ha accolto, la storia, i personaggi, i dialoghi. La storia non resta affatto come la storia da cinema, l'interazione non é solo "l'elemento ludico", é qui che sbagli profondamente, l'interazione é, come dissi nel blog, un'affascinante principessa tiranna dispotica ma illuminata che ha sottomesso tutti i mezzi che hai citato, perché quei mezzi sono entrati nel suo regno personale, si, ma lei li ha sottomessi, li ha fatti entrare a corte e loro davanti a lei controllati dal generale Enigmi si piegano, e piegandosi cambiano radicalmente la loro forma.

    Cosa vuol dire sta roba? Che quando una storia diventa videogioco, questa e "l'aspetto ludico" non stanno lontani e se guardano, si fondono! Bisogna interagire con la storia, e non subirla da spettatore, i dialoghi sono interattivi, lo stile grafico é scelto perché si deve interagire con esso.

    Ogni media si emancipa dai suoi predecessori, modifica e crea i suoi mezzi personali che sono nuovi benché si chiamino sempre con quei nomi antichi.
    In QUALSIASI tipo di giochi si interagisce con la storia non la subisce da spettatore. Dovresti sperlo! E' finita l'era delle cutscene. Il gioco narra attraverso il suo aspetto ludico e il setting narrativo è connesso con le azioni. Non casca nessun'asino, come al solito tu ti crei delle tue personali regole e pretendi che gli altri leggano i medium secondo le tue personali regole. Oltretutto tu non usi mai le tue analisi per analizzare vermaente l'oggetto che ti interessa ma per dimostrare che un certo tipo di oggetti sono migliori di altri. Questo squalifica di molto il lavoro che fai nell'analizzare videogiochi. Qua non si parla di merito si parla di medium.

  17. #17
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da Absint Visualizza Messaggio
    Avevo scritto tutta na cosa ma ora non ho tempo di finirla per bene, mi limito a dire:

    mi pare tu escluda tante cose con troppa facilità, da un discorso di qualità generale.

    E non parlo di storia musiche, etc, che volendo le mettiamo come "secondarie". Parliamo di interazione, di gameplay.

    "correre, saltare, raccogliere le stelle e i funghi della minchia" è una semplificazione oscena di un gameplay vario di un gioco (super mario) che da sempre ha portato un sincero approfondimento PROPRIO in un contesto di puro gameplay, proprio perchè tutto ciò che è secondario è qui MOLTO "secondario", se vogliamo di contorno. La grafica serve solo a rendere appetibile il tutto, la musica a dare un ritmo al tutto in maniera piacevole o coinvolgente, la storia quasi non c'è, fa da pretesto al giocare. Tutto fatto con gran gusto poi secondo me, da sempre.

    Ma non capisco, quindi per te un "buon gioco" è SOLO il gioco gdr in cui intervieni sulla storia modificandone l'andamento, ovvero, in senso stretto, indirizzandola su un binario previsto, piuttosto che un altro.

    Mi pare un po' limitante come visione o no?
    Non esiste una storia console. Esiste la storia del videogioco.

  18. #18
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    e comunque. Il tuo discorso del medium che si emancipa da un'altro medium non ha senso. Come ti dicevo prima, il videogioco è un medium derivativo. Non si emancipa nella misura in cui introduce un elemento nuovo ma non può mai farlo completamente. Come tutti i media prima di lui e tutti quelli successivi.

  19. #19

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da Absint Visualizza Messaggio
    Avevo scritto tutta na cosa ma ora non ho tempo di finirla per bene, mi limito a dire:

    mi pare tu escluda tante cose con troppa facilità, da un discorso di qualità generale.

    E non parlo di storia musiche, etc, che volendo le mettiamo come "secondarie". Parliamo di interazione, di gameplay.

    "correre, saltare, raccogliere le stelle e i funghi della minchia" è una semplificazione oscena di un gameplay vario di un gioco (super mario) che da sempre ha portato un sincero approfondimento PROPRIO in un contesto di puro gameplay, proprio perchè tutto ciò che è secondario è qui MOLTO "secondario", se vogliamo di contorno. La grafica serve solo a rendere appetibile il tutto, la musica a dare un ritmo al tutto in maniera piacevole o coinvolgente, la storia quasi non c'è, fa da pretesto al giocare. Tutto fatto con gran gusto poi secondo me, da sempre.
    Non volevo criticare Mario, che ha al suo interno enigmi per trovare i segreti che sono mica uno scherzo e necessitano esplorazione e considerazione del livello per immaginare, dalla sua struttura, dove potrebbe essere nascosto il passaggio. Stai interagendo col livello per penetrare i suoi segreti. Prendi in considerazione un sacco di cose. Sono ragionamenti che una scimmia non potrebbe mai fare. Mario é un gioco "puro", rifiuta la storia, che peró ha interazione che secondo il "metro" sarebbe molto buona(cosí su due piedi, ricordando SMW, che finíí allora).

    Ma non capisco, quindi per te un "buon gioco" è SOLO il gioco gdr in cui intervieni sulla storia modificandone l'andamento, ovvero, in senso stretto, indirizzandola su un binario previsto, piuttosto che un altro.

    Mi pare un po' limitante come visione o no?
    Eh ma abbiamo dimenticato che la discussione é nata dal tipo di enigmi? Parlavo di enigmi fisici e di enigmi che prendono in considerazione le funzioni intrinseche e "indirette" di un oggetto. Quella non é interazione con la storia, eppure é grande interazione. Che faccio, critico il mio genere preferito? Certo, interagire, prendere in considerazione il mondo per guidare la storia é esempio di interazione eccelsa, ma elenco altri gradi(nell'articolo), che considero cmq grande interazione.

    Prendi Crysis, lá puoi prendere un frigorifero e lanciarlo in testa a un tizio, solo perché pesa... é scarsa interazione... mentre se usassi il frigorifero per smontarne il motore e attivare, che ne so, un trattore che faccia scappare i koreani sarebbe piú umano.

    A call of duty vedi un nemico e accanto c'é una ciotola di polvere rossa, una spezia. Considerando che é rossa e polverosa, fai il ragionamento che se gliela lanci in faccia lo accechi. Lá stai interagendo con qualcosa che vedi sullo schermo, invece di sparare e basta. Eppure che ci voleva ad aggiungere sta cosa? Bastava dire che nel livello hai un bonus per catturare un tizio arabo importante di nome Limham daffhankulo. Ma ti spara appena ti vede. Come fare?
    Ultima modifica di Fenriz.III; 14-11-13 alle 23:58:36

  20. #20

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da NEO-GEO Visualizza Messaggio
    In QUALSIASI tipo di giochi si interagisce con la storia non la subisce da spettatore. Dovresti sperlo! E' finita l'era delle cutscene. Il gioco narra attraverso il suo aspetto ludico e il setting narrativo è connesso con le azioni. Non casca nessun'asino, come al solito tu ti crei delle tue personali regole e pretendi che gli altri leggano i medium secondo le tue personali regole. Oltretutto tu non usi mai le tue analisi per analizzare vermaente l'oggetto che ti interessa ma per dimostrare che un certo tipo di oggetti sono migliori di altri. Questo squalifica di molto il lavoro che fai nell'analizzare videogiochi. Qua non si parla di merito si parla di medium.
    ah é finita l'era delle cutscene, eh. Eh vabé. A me pare che la storia narra una cosa, poi si ferma, e non succede niente, lá ti tocca prendere a pugni duecento avversari dove in un film sarebbero due scene. Poi la storia ripiglia. Non hai mai visto un gioco tratto da un film dove una scena ci mette due minuti, ma nel videogioco ci sono 1000 nemici e stanze e trabocchetti sono decuplicati, con quella stessa ambientazioe, tutti uguali?

    Tipo il gioco del quinto elemento.

  21. #21

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da NEO-GEO Visualizza Messaggio
    e comunque. Il tuo discorso del medium che si emancipa da un'altro medium non ha senso. Come ti dicevo prima, il videogioco è un medium derivativo. Non si emancipa nella misura in cui introduce un elemento nuovo ma non può mai farlo completamente. Come tutti i media prima di lui e tutti quelli successivi.
    e sbagli perché il romanzo l'ha fatto, é cresciuto creando strumenti solo suoi impossibiliSSIMI, incompatibilissimi nel teatro e nell'epica. Cambia TUTTO il modo di concepire una vicenda narrata. che diventa di fruizione personale, individuale, fruibile, fatto unico, nella piú totale solitudine.

    E cosí il cinema. La solitudine dello spettatore al cinema che sta al buio é nata dal romanzo, ma ha creato anche lui i suoi mezzi.

    Il videogioco, aparte che é la prima volta che si puó interagire in una creazione di un altro essere umano, quindi é una cosa cosí rivoluzionaria e allo stesso tempo naturalmente evolutiva, che dire che é derivata suona strano, deve anche lui creare nuovi sistemi di storytelling.

    E qua mi piacerebbe raccontarvi una cosa nuova che ho studiato per poter occuparmi(un giorno) di teatro. Sapete che, al tempo di Shakespeare il teatro era uno straordinario ibrido che sfocava il confine tra realtá e finzione. Molti personaggi si sedevano al margine del proscenio ed erano spettatori che si vedeva pure mentre entravano a teatro(non il teatro della gente "vera",un teatro fittizio all'interno del teatro), ma quello che vedevano era la loro vita come un ricordo e a un certo punto volevano cambiarne un pezzo e sfidavano a duello "il loro doppio" come fosse duello contro sé stesso. Agli elisabettiani fregava davvero poco del realismo, venivano da opere medioevali che raffiguravano pg chiamati Vizio, Buoni Propositi e Caritá. Erano allegorie. Altre volte il drammaturgo scriveva parti per attori che dovevano rivolgersi al pubblico per spiegare cosa pensavano e cosa avrebbero dovuto fare in futuro. Parlavano direttamente al pubblico.

    Il videogioco é un media eccezionale.
    E ricorda molto il teatro. Il "ruolo" di un rpg é termine non scelto a caso.
    Ultima modifica di Fenriz.III; 14-11-13 alle 23:48:52

  22. #22
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    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    La discussione è interessante ma credo che alla lunga andrà scorporata e messa in un thread a se.

  23. #23
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da MIK0 Visualizza Messaggio
    La discussione è interessante ma credo che alla lunga andrà scorporata e messa in un thread a se.
    Lo puo già essere a dire il vero. Con fenriz succede sempre. Dopo divido.

    inviato dal mio telefono a disco

  24. #24

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Emmá.

    Cmq devo cercare nuovi argomenti.

    Ad ogni modo il kickstarter sta andando non benissimo. Un gioco cosí meriterebbe almeno 500k, invece non sono neanche sicuro che raggiungerá i 100k...
    e dire che é stato pubblicizzato da Tim Cain e non ricordo chi altro.

    E avete visto che é fallito il progetto di Jim Walls, ma é andata bene a tutti gli altri Ex-Sierra?
    Ultima modifica di Fenriz.III; 15-11-13 alle 00:38:40

  25. #25
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Stasis(Kickstart). Sci-fi 2d isometrico

    Citazione Originariamente Scritto da Fenriz.III Visualizza Messaggio
    e sbagli perché il romanzo l'ha fatto, é cresciuto creando strumenti solo suoi impossibiliSSIMI, incompatibilissimi nel teatro e nell'epica. Cambia TUTTO il modo di concepire una vicenda narrata. che diventa di fruizione personale, individuale, fruibile, fatto unico, nella piú totale solitudine.

    E cosí il cinema. La solitudine dello spettatore al cinema che sta al buio é nata dal romanzo, ma ha creato anche lui i suoi mezzi.

    Il videogioco, aparte che é la prima volta che si puó interagire in una creazione di un altro essere umano, quindi é una cosa cosí rivoluzionaria e allo stesso tempo naturalmente evolutiva, che dire che é derivata suona strano, deve anche lui creare nuovi sistemi di storytelling.

    E qua mi piacerebbe raccontarvi una cosa nuova che ho studiato per poter occuparmi(un giorno) di teatro. Sapete che, al tempo di Shakespeare il teatro era uno straordinario ibrido che sfocava il confine tra realtá e finzione. Molti personaggi si sedevano al margine del proscenio ed erano spettatori che si vedeva pure mentre entravano a teatro(non il teatro della gente "vera",un teatro fittizio all'interno del teatro), ma quello che vedevano era la loro vita come un ricordo e a un certo punto volevano cambiarne un pezzo e sfidavano a duello "il loro doppio" come fosse duello contro sé stesso. Agli elisabettiani fregava davvero poco del realismo, venivano da opere medioevali che raffiguravano pg chiamati Vizio, Buoni Propositi e Caritá. Erano allegorie. Altre volte il drammaturgo scriveva parti per attori che dovevano rivolgersi al pubblico per spiegare cosa pensavano e cosa avrebbero dovuto fare in futuro. Parlavano direttamente al pubblico.

    Il videogioco é un media eccezionale.
    E ricorda molto il teatro. Il "ruolo" di un rpg é termine non scelto a caso.
    Fenriz, non sbaglio niente. Non mi sto inventando io che il videogioco è derivativo, ci sono studi in proposito. E tutto questo tuo discorso è sbagliato perché parte da una premesa sbagliata, probabilmente generata da un errore nell'interpretare quello che ti sto scrovendo io.

    Il videogioco ha creato un suo linguaggio, se no non sarebbe un nuovo medium no? Anzi, in realtà, si sono creati una serie di sottolinguaggi ad essere precisi. Solo che questi nuovi linguaggi sono derivativi. Cosa significa? Significa che questi linguaggi sfruttano pezzi di linguaggi di altri medium. Questo non è un disonore per nessuno, è un fatto conclamato ed evidente, facilmente dimostrabile. Potremo star qui tutto il giorno a sfornare elenchi su qualsiasi tipo di videogioco (smentendo così la tua convinzione).

    Come ho detto, tutto questo non è un svantaggio o una cosa negativa per il videogioco, anzi auomenta a dismisura le modalità e le potenzialità narrative del medium. Il problema è che tu, non si sa perché, sei convinto che solo alcune pochissime modalità siano quelle giuste.

    inviato dal mio telefono a disco
    Ultima modifica di NEO-GEO; 15-11-13 alle 08:21:31

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