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Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1

    Predefinito La legge è uguale per tutti... Ma proprio tutti...

    From Beppe Grillo

    Cinque anni fa, prima del G8, si sapeva già cosa sarebbe successo. Era nell’aria. I black blocks si esercitavano e venivano filmati. Solo filmati, non arrestati. Né prima, né dopo. Chissà perchè.
    Il 20 luglio 2001 con Gino Paoli e i suoi boys, tutti vestiti di bianco, i ‘white blocks’, lanciai l’allarme. Chiesi ai genovesi di lasciare Genova e andare a La Spezia. Cantai “Senza fine” in uno spettacolo improvvisato mentre Gino, armato di una mazza, sfasciava con entusiasmo una macchina usata comprata da un carrozziere.
    Della denuncia di Amnesty International che allego e di cui riporto alcuni passi mi stupisce una cosa.
    Non l’impunità dei funzionari di polizia implicati nel pestaggio di ragazzi mentre dormivano, molti dei quali stranieri. Non l’assenza del Governo prima, durante e dopo. E neppure la mancanza di una istituzione indipendente italiana per i diritti umani. Mi stupisce che la tortura nel nostro codice penale non sia ancora considerata un crimine.
    Adesso mi spiego l’occhio di riguardo verso il rapimento di Abu Omar a Milano e il suo trasferimento in Egitto per torturarlo in tutta serenità. La serenità che deriva dall'applicazione della legge.

    Da Amnesty:
    “Cinque anni dopo l’operazione di polizia durante il G8 di Genova del luglio 2001, le autorità italiane sono ancora inattive nel prendere misure che definiscano chiaramente le responsabilità della polizia. Passi concreti in questa direzione sono urgentemente richiesti in relazione alle serie prove di brutalità avvenute durante il G8 e nel più ampio contesto di frequenti impunità per l’applicazione della legge e per l’eccessivo uso della forza e guardie carcerarie accusate di tortura...”
    “Nell’aprile del 2005, quasi quattro anni dopo gli eventi, è iniziato il processo per i funzionari di polizia coinvolti in un raid notturno di polizia in una scuola usata come dormitorio dai dimostranti e come centro del Genoa Social Forum, il gruppo di riferimento per il principale programma di dimostrazioni. Dozzine di persone arrestate durante il raid riportarono ferite, per alcune fu richiesto un ricovero ospedaliero urgente e, in alcuni casi, operazioni chirurgiche. I funzionari sotto processo sono accusati di varie offese, come aggressione e percosse, falsificazione e occultamento di prove, e abuso di potere. Nessuno di loro, comunque, è stato sospeso...”
    ”L’Italia, che ancora non ha una istituzione indipendente nazionale per i diritti umani, non ha istituito una pubblica commissione di inchiesta indipendente per gli eventi del G8, come richiesto da Amnesty International sulla base della dimensione e della gravità delle prove...”
    “L’Italia deve adottare delle misure urgenti per eliminare l’impunità delle forze di polizia. Queste misure includono l’introduzione nel suo codice penale della tortura come crimine, diciotto anni dopo la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, così mettendo fine a una deplorevole e cruciale mancanza nel suo sistema legale”.
    From Kataweb

    Un blog per la verità su 'Aldro'
    Il 25 settembre 2005 a Ferrara muore nella notte Federico Aldrovandi, diciotto anni. Qualche mese dopo, la mamma - Patrizia Moretti - apre il blog per chiedere che si faccia luce sulla vicenda.

    L'inchiesta è in corso. Secondo gli accertamenti degli esperti di parte, Federico sarebbe stato ucciso da "un'immobilizzazione forzata": lo schiacciamento del torace gli avrebbe impedito di respirare. Un'ipotesi contrastata dalla perizia medico-legale disposta dal pm, secondo cui l'assunzione delle droghe è la principale causa del decesso.

    Quattro agenti di polizia sono iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Contro di loro, la testimonianza di una donna che ha assistito dalla finestra allo scontro con il giovane, resa nel corso di un incidente probatorio il 16 giugno. Il 25 luglio è stato sentito il figlio della residente camerunense, anch’egli testimone oculare.

    Il 31 luglio scorso il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto la famiglia Aldrovandi. Il presidente Bertinotti ha dichiarato: "Quando c'è una condizione di manifesto dolore ed una invocazione così forte di verità, penso che vada ascoltata". L'1 agosto la famiglia ha incontrato anche il sottosegretario alla Giustizia, Luigi Manconi, e in questi giorni ha scritto al ministro degli Interni Giuliano Amato. La madre è convinta: "Questa vicenda non finirà più nel silenzio".

    http://www.kataweb.it/spec/home_speciale .jsp?ids=1253530
    A volte mi domando: e se mi capitasse di trovarmi al posto sbagliato nel momento sbagliato??? Chi mi difenderebbe???

    Un mio ex amico mi ha minacciato apertamente... Mi fa paura, perchè è molto violento (e sopratuto più grosso di me), ma il bello è che suo padre è maresciallo dei carabinieri...
    Se quello mi vuol spaccare la faccia che faccio io??? Le prendo e basta???

  2. #2
    Banned L'avatar di Revolution Calling
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    Predefinito Re: La legge è uguale per tutti... Ma proprio tutti...

    io non c'ero ne a genova ne nella casetma dove si dice che abbiano ucciso il giovane con l'immomilizzazione forzata.

    dell'informazione non mi fido perche' puo' essere manipolata da una parte e dall'altra, cosi' come le testimonianze.

    quindi finche' uno non e' testimone oculare di un fatto discutibile non ha reali prove per credere ad una parte o ad un'altra.

    comunque tieni conto che gli stronzi insieme agli stupidi ed ai parassiti sono le principali piaghe dell'umanita' e colpiscono ovunque senza badare al ruolo che interpretano nella societa'.

    per quanto riguarda il tuo problema personale, paghi un killer che esegue un 'lavoro' in maniera da sembrare un incidente, mentre tu reciti il tuo alibi in presenza dei molti testimoni.

  3. #3
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: La legge è uguale per tutti... Ma proprio tutti...

    Io credo moltissimo nella giustizia. Però spero di non essere ucciso da un erede al trono mentre sto sdraiato sulla mia barca in Corsica... non si sa mai che poi i giudici si facciano comprare.

  4. #4
    Moderatore spudorato L'avatar di Sarpedon
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    Predefinito Re: La legge è uguale per tutti... Ma proprio tutti...

    Karat45 ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 18:59
    ... non si sa mai che poi i giudici si facciano comprare.
    Aiuto, alla delegittimazione.....

  5. #5
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
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    Predefinito Re: La legge è uguale per tutti... Ma proprio tutti...

    Sarpedon ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 19:45
    Karat45 ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 18:59
    ... non si sa mai che poi i giudici si facciano comprare.
    Aiuto, alla delegittimazione.....
    uff, l'eternità dei limiti.

  6. #6

    Predefinito Re: La legge è uguale per tutti... Ma proprio tutti...

    Black Tiger ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 18:32
    From Beppe Grillo

    Cinque anni fa, prima del G8, si sapeva già cosa sarebbe successo. Era nell’aria. I black blocks si esercitavano e venivano filmati. Solo filmati, non arrestati. Né prima, né dopo. Chissà perchè.
    Il 20 luglio 2001 con Gino Paoli e i suoi boys, tutti vestiti di bianco, i ‘white blocks’, lanciai l’allarme. Chiesi ai genovesi di lasciare Genova e andare a La Spezia. Cantai “Senza fine” in uno spettacolo improvvisato mentre Gino, armato di una mazza, sfasciava con entusiasmo una macchina usata comprata da un carrozziere.
    Della denuncia di Amnesty International che allego e di cui riporto alcuni passi mi stupisce una cosa.
    Non l’impunità dei funzionari di polizia implicati nel pestaggio di ragazzi mentre dormivano, molti dei quali stranieri. Non l’assenza del Governo prima, durante e dopo. E neppure la mancanza di una istituzione indipendente italiana per i diritti umani. Mi stupisce che la tortura nel nostro codice penale non sia ancora considerata un crimine.
    Adesso mi spiego l’occhio di riguardo verso il rapimento di Abu Omar a Milano e il suo trasferimento in Egitto per torturarlo in tutta serenità. La serenità che deriva dall'applicazione della legge.

    Da Amnesty:
    “Cinque anni dopo l’operazione di polizia durante il G8 di Genova del luglio 2001, le autorità italiane sono ancora inattive nel prendere misure che definiscano chiaramente le responsabilità della polizia. Passi concreti in questa direzione sono urgentemente richiesti in relazione alle serie prove di brutalità avvenute durante il G8 e nel più ampio contesto di frequenti impunità per l’applicazione della legge e per l’eccessivo uso della forza e guardie carcerarie accusate di tortura...”
    “Nell’aprile del 2005, quasi quattro anni dopo gli eventi, è iniziato il processo per i funzionari di polizia coinvolti in un raid notturno di polizia in una scuola usata come dormitorio dai dimostranti e come centro del Genoa Social Forum, il gruppo di riferimento per il principale programma di dimostrazioni. Dozzine di persone arrestate durante il raid riportarono ferite, per alcune fu richiesto un ricovero ospedaliero urgente e, in alcuni casi, operazioni chirurgiche. I funzionari sotto processo sono accusati di varie offese, come aggressione e percosse, falsificazione e occultamento di prove, e abuso di potere. Nessuno di loro, comunque, è stato sospeso...”
    ”L’Italia, che ancora non ha una istituzione indipendente nazionale per i diritti umani, non ha istituito una pubblica commissione di inchiesta indipendente per gli eventi del G8, come richiesto da Amnesty International sulla base della dimensione e della gravità delle prove...”
    “L’Italia deve adottare delle misure urgenti per eliminare l’impunità delle forze di polizia. Queste misure includono l’introduzione nel suo codice penale della tortura come crimine, diciotto anni dopo la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, così mettendo fine a una deplorevole e cruciale mancanza nel suo sistema legale”.
    From Kataweb

    Un blog per la verità su 'Aldro'
    Il 25 settembre 2005 a Ferrara muore nella notte Federico Aldrovandi, diciotto anni. Qualche mese dopo, la mamma - Patrizia Moretti - apre il blog per chiedere che si faccia luce sulla vicenda.

    L'inchiesta è in corso. Secondo gli accertamenti degli esperti di parte, Federico sarebbe stato ucciso da "un'immobilizzazione forzata": lo schiacciamento del torace gli avrebbe impedito di respirare. Un'ipotesi contrastata dalla perizia medico-legale disposta dal pm, secondo cui l'assunzione delle droghe è la principale causa del decesso.

    Quattro agenti di polizia sono iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Contro di loro, la testimonianza di una donna che ha assistito dalla finestra allo scontro con il giovane, resa nel corso di un incidente probatorio il 16 giugno. Il 25 luglio è stato sentito il figlio della residente camerunense, anch’egli testimone oculare.

    Il 31 luglio scorso il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha ricevuto la famiglia Aldrovandi. Il presidente Bertinotti ha dichiarato: "Quando c'è una condizione di manifesto dolore ed una invocazione così forte di verità, penso che vada ascoltata". L'1 agosto la famiglia ha incontrato anche il sottosegretario alla Giustizia, Luigi Manconi, e in questi giorni ha scritto al ministro degli Interni Giuliano Amato. La madre è convinta: "Questa vicenda non finirà più nel silenzio".

    http://www.kataweb.it/spec/home_speciale .jsp?ids=1253530
    A volte mi domando: e se mi capitasse di trovarmi al posto sbagliato nel momento sbagliato??? Chi mi difenderebbe???

    Un mio ex amico mi ha minacciato apertamente... Mi fa paura, perchè è molto violento (e sopratuto più grosso di me), ma il bello è che suo padre è maresciallo dei carabinieri...
    Se quello mi vuol spaccare la faccia che faccio io??? Le prendo e basta???
    Secondo em il tuo caso è di estrema diversità dagli altri due. Qui si parla di un maresciallo, non di un generale; anche volendo nn potrà far molto e soprattutto non so nemmeno se ne valga la pena comprire il figlio per un pestaggio. Rischiare la cariera e vari capi d'imputazione solo per proteggere il figlio. Constatando che questo padre può essere anche la persona più onesta esistente sulla Terra.

    Nel mio paese qualche anno fa un carabiniere sparò a un posto di blocco contro un auto che nn si era fermata, colpì un giovane (ubriaco) sulla vettura beccando credo il braccio. Questo giovane era il figlio del maresciallo del paese. Il padre quando venne a sapere della faccenda, difese il militare al posto di blocco e ne fece passare di molto brutte al figlio. Per farti capire che non tutti i dipendenti del ministero dell'interno fanno il bello e il cattivo tempo per qualche grado

  7. #7
    Il Nonno L'avatar di memex
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    Predefinito Re: La legge è uguale per tutti... Ma proprio tutti...

    Karat45 ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 18:59
    Io credo moltissimo nella giustizia. Però spero di non essere ucciso da un erede al trono mentre sto sdraiato sulla mia barca in Corsica... non si sa mai che poi i giudici si facciano comprare.
    mah, più che dei giudici mi preoccuperei del fatto che sarei morto...

  8. #8

    Predefinito Re: La legge è uguale per tutti... Ma proprio tutti...

    dukema ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 21:32

    Secondo em il tuo caso è di estrema diversità dagli altri due. Qui si parla di un maresciallo, non di un generale; anche volendo nn potrà far molto e soprattutto non so nemmeno se ne valga la pena comprire il figlio per un pestaggio. Rischiare la cariera e vari capi d'imputazione solo per proteggere il figlio. Constatando che questo padre può essere anche la persona più onesta esistente sulla Terra.

    Nel mio paese qualche anno fa un carabiniere sparò a un posto di blocco contro un auto che nn si era fermata, colpì un giovane (ubriaco) sulla vettura beccando credo il braccio. Questo giovane era il figlio del maresciallo del paese. Il padre quando venne a sapere della faccenda, difese il militare al posto di blocco e ne fece passare di molto brutte al figlio. Per farti capire che non tutti i dipendenti del ministero dell'interno fanno il bello e il cattivo tempo per qualche grado
    Spero vivamnte che sia come dici tu... Ma ultimamente ho poca fiducia nelle persone...

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