+ Discussione Chiusa
Pag 2 di 6 PrimaPrima 1234 ... UltimaUltima
Risultati da 26 a 50 di 147
  1. #26
    Il Nonno L'avatar di sandroanac
    Data Registrazione
    18-11-03
    Località
    Napoli
    Messaggi
    7,083

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    ho trovato qualcosina sullo stoccaggio e il riciclaggio delle scorie nuclari...

    da Ingegneria Strutturale.it

    La parte terminale del ciclo del combustibile negli impianti nucleari, civili e non, (combustibile esausto) pone importanti problematiche di sicurezza: le più gravi riguardano la gestione e l'eliminazione delle scorie e la prevenzione della proliferazione delle armi nucleari. In alcuni Paesi (ad esempio negli Stati Uniti) si valuta la possibilità di stoccare il combustibile esausto in depositi sotterranei, ma si pensa che non basteranno per le quantità di scorie previste, oltre a porre delicati problemi tecnici sulle reali capacità di sicurezza a lungo termine.

    L'attuale ciclo del combustibile nucleare "aperto" utilizza una sola volta l'uranio, che poi è eliminato come scarto. Ne risulta che viene convertito in elettricità solo l'1 % circa del contenuto di energia dell'uranio e si producono grandi quantità di combustibile esausto da immagazzinare in condizioni di sicurezza. Entrambi questi inconvenienti possono venire evitati riciclando il combustibile esausto. La maggior parte dei Paesi con importanti programmi per l'energia nucleare (Stati Uniti, Francia, Giappone, Inghilterra) impiega un ciclo "chiuso": il combustibile esausto è riciclato per recuperare l'uranio e il plutonio (prodotto durante l'irraggiamento nei reattori) da sottoporre a ritrattamento. In questo modo si raddoppia la quantità di energia prodotta dal combustibile e si rimuove la maggior parte degli elementi radioattivi a lunga vita delle scorie destinate allo smaltimento. Occorre notare, tuttavia, che il combustibile riciclato è più costoso di quello estratto. Inoltre, l'attuale tecnologia di riciclaggio porta alla separazione del plutonio che potrebbe essere riutilizzato per produrre armi.



    Quasi tutto il riciclaggio del combustibile nucleare è effettuato mediante il processo PUREX (Plutonium URanium EXtraction), inizialmente ideato per estrarre plutonio puro da utilizzare in testate nucleari. Nel riciclaggio PUREX, gli elementi di combustibile usato vengono trasportati in un impianto di riciclaggio all'interno di fusti pesantemente schermati e resistenti agli urti. In seguito, gli elementi di combustibile sono triturati e disciolti con acidi forti. La soluzione subisce poi un procedimento di estrazione con solventi, per separare i prodotti di fissione e altri elementi dall'uranio e dal plutonio, che risultano così purificati e adatti alla fabbricazione del combustibile di ossidi misti da utilizzare nei reattori ad acqua naturale.



    Il riciclaggio aiuta a minimizzare la produzione di scorie. Per ridurre la necessità di spazio destinato allo stoccaggio, un ciclo del combustibile nucleare, sostenibile dal punto di vista ambientale, dovrebbe separare i prodotti a vita breve e a elevata attività, in particolare cesio 137 e stro.nzio 90. Questi elementi dovrebbero essere tenuti separatamente in impianti raffreddati per convezione per 300 - 500 anni, fino a che decadono a livelli di sicurezza. Un ciclo chiuso ottimizzato del combustibile (come in un reattore veloce) riciclerebbe non solo l'uranio e il plutonio, ma tutti gli attinidi contenuti nel combustibile, inclusi il nettunio, l'americio e il curio.

    In un ciclo aperto del combustibile, più del 98 % della radiotossicità prevista a lungo termine è dovuto al nettunio 237 e al plutonio 242 (con periodo di dimezzamento, rispettivamente, di 2,14 milioni di anni e 387.000 anni). Controllare gli effetti a lungo termine di un deposito diviene più semplice se questi attinidi a vita lunga sono separati dalle scorie e riciclati. La rimozione del cesio, stro.nzio e attinidi dalle scorie potrebbe incrementare la capacità di un deposito a lungo termine di un fattore 50. A causa dell'incessante interesse nel migliorare la sostenibilità e la convenienza economica del ciclo del combustibile nucleare, molti Paesi stanno sviluppando tecnologie più efficaci di riciclaggio.



    Un aspetto critico dei nuovi sistemi per l'energia nucleare è garantire che essi non permettano di ricavare materiali utili per la fabbricazione di armi dal ciclo del ritrattamento. Per produrre il materiale fissile, le Nazioni che si dotano di armi nucleari realizzano di solito apposite strutture, anziché raccogliere materiale nucleare dagli impianti civili. Il ciclo del combustibile negli impianti commerciali, infatti, è generalmente la via più costosa e difficile per la produzione di materiale adatto per armi. I nuovi cicli del combustibile devono quindi continuare a essere progettati con accorgimenti che ne impediscano la proliferazione.
    orbene,proprio riguardo la rimozione di stro,nzio e cesio (niente battutine,please... ) negli ultimi anni sono stati sviluppati diversi metodi che prevedono l'utilizzo di materiali zeolitici,sintetici e non,quali il tufo giallo napoletano.

    e io qualcosina ne so visto che è proprio l'argomento della mia tesi...

  2. #27

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Ottimo articolo.

    Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.

  3. #28
    Il Nonno L'avatar di sandroanac
    Data Registrazione
    18-11-03
    Località
    Napoli
    Messaggi
    7,083

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
    Ottimo articolo.

    Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
    capisco.
    riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia ,tutti molto interessanti.
    in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
    ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.

  4. #29

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    sandroanac ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:33
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
    Ottimo articolo.

    Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
    capisco.
    riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia ,tutti molto interessanti.
    in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
    ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
    Esistono anche delle alghe unicellulari che sono in grado di fissare alcuni ioni radioattivi inertizzandoli. Dovrebbero essere degli organismi... fitoautotrofi o qualcosa del genere che sono stati osservati negli atolli di Bikini e Mururoa, dove la ricaduta radioattiva degli esperimenti aveva una maggiore tendenza a riassorbirsi quando i test venivano condotti in mare piuttosto che nei poligoni sulla terraferma.

  5. #30
    Il Nonno L'avatar di lory
    Data Registrazione
    13-09-02
    Messaggi
    7,188

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:37
    sandroanac ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:33
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
    Ottimo articolo.

    Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
    capisco.
    riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia ,tutti molto interessanti.
    in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
    ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
    Esistono anche delle alghe unicellulari che sono in grado di fissare alcuni ioni radioattivi inertizzandoli. Dovrebbero essere degli organismi... fitoautotrofi o qualcosa del genere che sono stati osservati negli atolli di Bikini e Mururoa, dove la ricaduta radioattiva degli esperimenti aveva una maggiore tendenza a riassorbirsi quando i test venivano condotti in mare piuttosto che nei poligoni sulla terraferma.



    esisterebbe il modo di modificare le proprietà nucleari di certi isotopi, intervenendo sui legami chimici??????
    credo di non aver proprio capito il senso di questo ultimo intervento. Che farebbero, queste alghe?


    ps:
    un inciso, piccolissimo: l'U238 che diventa Pu239 non fissiona, ma assorbe un neutrone e segue decadimento beta.
    Sei poi sicuro del fatto che i neutroni veloci siano i più efficaci per fissionare l'U235, mantre quelli lenti produrrebbero il Pu? A me risulta esattamente il contrario: tant'è vero che le centrali vengono moderate, mentre il Superphoenix, unica centrale (a quel che so io) che usa n veloci, produce Pu239 che poi fissione con n veloci (si chiama autofertilizzante non per niente).

  6. #31
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    lory ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 00:46
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:37
    sandroanac ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:33
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
    Ottimo articolo.

    Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
    capisco.
    riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia ,tutti molto interessanti.
    in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
    ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
    Esistono anche delle alghe unicellulari che sono in grado di fissare alcuni ioni radioattivi inertizzandoli. Dovrebbero essere degli organismi... fitoautotrofi o qualcosa del genere che sono stati osservati negli atolli di Bikini e Mururoa, dove la ricaduta radioattiva degli esperimenti aveva una maggiore tendenza a riassorbirsi quando i test venivano condotti in mare piuttosto che nei poligoni sulla terraferma.



    esisterebbe il modo di modificare le proprietà nucleari di certi isotopi, intervenendo sui legami chimici??????
    credo di non aver proprio capito il senso di questo ultimo intervento. Che farebbero, queste alghe?


    ps:
    un inciso, piccolissimo: l'U238 che diventa Pu239 non fissiona, ma assorbe un neutrone e segue decadimento beta.
    Sei poi sicuro del fatto che i neutroni veloci siano i più efficaci per fissionare l'U235, mantre quelli lenti produrrebbero il Pu? A me risulta esattamente il contrario: tant'è vero che le centrali vengono moderate, mentre il Superphoenix, unica centrale (a quel che so io) che usa n veloci, produce Pu239 che poi fissione con n veloci (si chiama autofertilizzante non per niente).

    Esatto, risulta anche a me, forse si è confuso. Quella delle alghe l'ho sentita anch'io ma non so se è affidabile come notizia. Pare che coinvolgano alcuni residui del fall-out nel loro metabolismo e in qualche modo stabilizzino questi isotopi o gli ioni vari che sono rilasciati dopo l'esplosione, ho provato a cercare qualcosa ma non ho trovato niente.

    EDIT: e comunque non credo abbiano a che spartire con i sottoprodotti dei reattori, a spanne mi vien da pensare che non c'entrino molto con i residui radioattivi delle esplosioni nucleari... o forse solo in parte...

    Ciao Lory

  7. #32
    Il Nonno L'avatar di sandroanac
    Data Registrazione
    18-11-03
    Località
    Napoli
    Messaggi
    7,083

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    jack!

    vecchio marpione...

    bentornato su questi server.

  8. #33
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 09:08
    jack!

    vecchio marpione...

    bentornato su questi server.
    Graz graz

    Sandro, ma che tesi stai facendo? Sul nucleare?

  9. #34
    Il Nonno L'avatar di sandroanac
    Data Registrazione
    18-11-03
    Località
    Napoli
    Messaggi
    7,083

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 09:15
    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 09:08
    jack!

    vecchio marpione...

    bentornato su questi server.
    Graz graz

    Sandro, ma che tesi stai facendo? Sul nucleare?
    piu' o meno...

    mi sto occupando del trattamento delle acque di scarico provenienti dalle centrali e contenenti isotopi di Stro.nzio e Cesio,responsabili della radioattività.
    in pratica il trattamento viene effettuato tramite zeoliti naturali e sintetiche,che reagiscono con i cationi suddetti e li "intrappolano" nel loro reticolo cristallino,effettuando in tal modo una specie di "bonifica"...
    in seguito vengono effettuati dei trattamenti termici sui composti così ottenuti per abbattare il rilascio dei cationi in condizioni ambientali aggressive (Ph molto basico o acido).


  10. #35
    lello_panzieri
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 09:15
    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 09:08
    jack!

    vecchio marpione...

    bentornato su questi server.
    Graz graz

    Sandro, ma che tesi stai facendo? Sul nucleare?

    Ci sta riprendendo gusto



  11. #36
    Il Nonno L'avatar di sandroanac
    Data Registrazione
    18-11-03
    Località
    Napoli
    Messaggi
    7,083

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    lello_panzieri ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 09:23
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 09:15
    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 09:08
    jack!

    vecchio marpione...

    bentornato su questi server.
    Graz graz

    Sandro, ma che tesi stai facendo? Sul nucleare?

    Ci sta riprendendo gusto


    eh eh...
    meno male,direi...

    ora vado in laboratorio.
    per ulteriori delucidazioni,fammi un fischio,Jack.

    a dopo.

  12. #37

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    lory ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 00:46
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:37
    sandroanac ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:33
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
    Ottimo articolo.

    Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
    capisco.
    riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia ,tutti molto interessanti.
    in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
    ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
    Esistono anche delle alghe unicellulari che sono in grado di fissare alcuni ioni radioattivi inertizzandoli. Dovrebbero essere degli organismi... fitoautotrofi o qualcosa del genere che sono stati osservati negli atolli di Bikini e Mururoa, dove la ricaduta radioattiva degli esperimenti aveva una maggiore tendenza a riassorbirsi quando i test venivano condotti in mare piuttosto che nei poligoni sulla terraferma.



    esisterebbe il modo di modificare le proprietà nucleari di certi isotopi, intervenendo sui legami chimici??????
    credo di non aver proprio capito il senso di questo ultimo intervento. Che farebbero, queste alghe?


    ps:
    un inciso, piccolissimo: l'U238 che diventa Pu239 non fissiona, ma assorbe un neutrone e segue decadimento beta.
    Sei poi sicuro del fatto che i neutroni veloci siano i più efficaci per fissionare l'U235, mantre quelli lenti produrrebbero il Pu? A me risulta esattamente il contrario: tant'è vero che le centrali vengono moderate, mentre il Superphoenix, unica centrale (a quel che so io) che usa n veloci, produce Pu239 che poi fissione con n veloci (si chiama autofertilizzante non per niente).

    Ehm, ho fatto un casino beh, hai ragione, ho scritto esattamente il contrario. Lo so che il plutonio non fissiona, forse facevo meglio a scrivere "incorpora" o "assorbe". Lì per lì m'è venuto "fissa", anche se non c'entra un cavolo

    Per le alghe: era una notizia letta tanto tempo fa su focus o newton o boh, e in ogni caso si, si riferisce solo ai sottoprodotti di un'esplosione nucleare, non so se possa funzionare anche per le scorie nucleari, a occhio e croce non credo proprio.


  13. #38
    Il Nonno L'avatar di lory
    Data Registrazione
    13-09-02
    Messaggi
    7,188

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 08:53
    lory ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 00:46
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:37
    sandroanac ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:33
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
    Ottimo articolo.

    Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
    capisco.
    riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia ,tutti molto interessanti.
    in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
    ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
    Esistono anche delle alghe unicellulari che sono in grado di fissare alcuni ioni radioattivi inertizzandoli. Dovrebbero essere degli organismi... fitoautotrofi o qualcosa del genere che sono stati osservati negli atolli di Bikini e Mururoa, dove la ricaduta radioattiva degli esperimenti aveva una maggiore tendenza a riassorbirsi quando i test venivano condotti in mare piuttosto che nei poligoni sulla terraferma.



    esisterebbe il modo di modificare le proprietà nucleari di certi isotopi, intervenendo sui legami chimici??????
    credo di non aver proprio capito il senso di questo ultimo intervento. Che farebbero, queste alghe?


    ps:
    un inciso, piccolissimo: l'U238 che diventa Pu239 non fissiona, ma assorbe un neutrone e segue decadimento beta.
    Sei poi sicuro del fatto che i neutroni veloci siano i più efficaci per fissionare l'U235, mantre quelli lenti produrrebbero il Pu? A me risulta esattamente il contrario: tant'è vero che le centrali vengono moderate, mentre il Superphoenix, unica centrale (a quel che so io) che usa n veloci, produce Pu239 che poi fissione con n veloci (si chiama autofertilizzante non per niente).

    Esatto, risulta anche a me, forse si è confuso. Quella delle alghe l'ho sentita anch'io ma non so se è affidabile come notizia. Pare che coinvolgano alcuni residui del fall-out nel loro metabolismo e in qualche modo stabilizzino questi isotopi o gli ioni vari che sono rilasciati dopo l'esplosione, ho provato a cercare qualcosa ma non ho trovato niente.

    EDIT: e comunque non credo abbiano a che spartire con i sottoprodotti dei reattori, a spanne mi vien da pensare che non c'entrino molto con i residui radioattivi delle esplosioni nucleari... o forse solo in parte...

    Ciao Lory

    ce l'abbiamo fatta!!!!!
    lo sapevo, giuro che lo sapevo, che questo topic ti avrebbe resuscitato, se solo lo avessi visto!!

    BENTORNATO JACK!!!!

    mi sei mancato

  14. #39
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare



    Conosci i miei punti deboli eh? Beh dai, sono tornato anche perchè senza forum stavo perdendo contatti con troppa gente. Adesso che anche i problemi di un paio di mesi fa si sono parzialmente risolti... che motivo avevo di continuare a lurkare?

    Ma non andiamo off topic, non vorrei che chiwaz festeggiasse il mio ritorno con un bel lucchettone

  15. #40
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Bentornato G.I. Jack, ma non credere che mi sia dimenticato della tua diserzione!

    Consegnato due mesi!

    A pulire i cessi! Marsch!


  16. #41
    Il Nonno L'avatar di lory
    Data Registrazione
    13-09-02
    Messaggi
    7,188

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    -Bellerofonte- ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 09:45


    Ehm, ho fatto un casino beh, hai ragione, ho scritto esattamente il contrario. Lo so che il plutonio non fissiona, forse facevo meglio a scrivere "incorpora" o "assorbe". Lì per lì m'è venuto "fissa", anche se non c'entra un cavolo

    Per le alghe: era una notizia letta tanto tempo fa su focus o newton o boh, e in ogni caso si, si riferisce solo ai sottoprodotti di un'esplosione nucleare, non so se possa funzionare anche per le scorie nucleari, a occhio e croce non credo proprio.

    no problem


    per la storia delle alghe:
    i residui di decadimento di una centrale e di una bomba non dovrebbero poi differire un granchè, visto che comunque il fenomeno fisico su cui si basano è lo stesso: la fissione dell'uranio. L'unica differenza sostanziale consiste che in un caso la reazione è controllata, nell'altra no.
    Le alghe che possono fare? Certo non cambiare i tempi di dimezzamento, nè fare fissionare le scorie ( facciamo fissionare il cesio o l'yttrio?). A rigor di logica, se la notizia ha qualche fondamento, ciò che possono fare è metabolizzare questi prodotti e in qualche modo filtrarli dall'acqua, assorbendoli o legandoli chimicamente ad altre sostanze per formare qualche prodotto inerte chimicamente. Di più è impossibile, fisicamente impossibile: le proprietà nucleari non possono essere modificate in alcun modo.






    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 09:53


    Conosci i miei punti deboli eh? Beh dai, sono tornato anche perchè senza forum stavo perdendo contatti con troppa gente. Adesso che anche i problemi di un paio di mesi fa si sono parzialmente risolti... che motivo avevo di continuare a lurkare?

    Ma non andiamo off topic, non vorrei che chiwaz festeggiasse il mio ritorno con un bel lucchettone
    il grande Chiwaz ci aveva azzeccato: "il forum è un po' come una droga, prima o poi ritorna", ricordi?

    era lì che aspettava anche lui, giusto giusto per metterti in punizione: che grand'uomo!

  17. #42

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 22:48
    Rozilla ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 22:11
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:10
    [email
    Os@ma[/email] nofaxe ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:03]Scusate, ma le scorie? Dove le mettete?
    In un rifugio sicuro sperando che per le prossime migliaia di anni nessuno lo tocchi?
    Chi lo dovrebbe toccare? E perchè?
    Sperando che si mantengano integre e non si disperdano nell'ambiente.. adesso sucsate, ma avete visto la potesta in basilicata per rifiuti simili?E' una cosa complessa, in francia l'hanno fatta bene, però se non si ha assoluta fiducia in chi la fa è infattibile per fattori umani... e con tutta la pazienza di questo mondo se domani berlusconi o rutelli mi dicono che presso casa mia hanno trovato un posto sicurissimo dove depositare i rifiuti tossici io non ci credo, e così credo sia pure in tutta italia.... nessuno si fida.........
    E infatti non ci si fida di quello che non si conosce. Mi piacerebbe sapere quanti qui dentro sanno come funziona un reattore nucleare e cosa differenzia in sostanza i diversi modelli.

    Ad esempio, domanda classica: sai perchè i reattori come quello di Chernobyl sono illegali in occidente dagli anni 50? Perchè il tipo di scorie che producono sono utili per le armi atomiche. Mentre quelli occidentali no. Sapresti dirmi qual'è il fattore chiave che permette a un reattore di trasformare l'uranio in scorie innocue dal punto di vista fissile?

    Oppure ancora: quali sono i tre tipi principali di radiazioni che gli elementi radioattivi di scarto emettono?

    Sai cosa significa Tempo di Dimezzamento?

    Oppure Sai cosa conttraddistingue una radiazione ionizzante da una non ionizzante?

    Chi le cose non le sa si informa. In basilicata hanno fatto casino e basta, senza pensare in maniera critica a quello che stava succedendo. Non si sono informati, non hanno cercato spiegazioni. Avevano paura e hanno detto no e basta. A ragionar così non si va lontano...
    no guarda hai capito male. a parte il fatto che io quelle cose in maniera vaga ma le so, io mi riferivo al deposito di scorie non alla centrale.. in basilicata hanno detto di aver trovato il sito dopo pochi mesi di ricerca.. in america ci hanno messo tre anni........ al di là di ciò ho visto su report il sito di stocaggio in francia, di livello minore rispetto a quello che volevano fare in basilicata, e tutto era legato alla fiducia che la popolazione metteva nei gestori dell'impianto.. ora dopo aver visto come vanno le cose in italia tu ti fideresti delle persone a cui danno in mano l'impianto che facciano tutto a regola d'arte e non cerchino di guadangarci sopra con varie magagne?.. io no.. è questo il punto che non hai capito.. io non mi fido di chi lo gestisce, delle persone, non dei mezzi..

  18. #43
    Il Nonno L'avatar di lory
    Data Registrazione
    13-09-02
    Messaggi
    7,188

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 10:26
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 22:48
    Rozilla ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 22:11
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:10
    [email
    Os@ma[/email] nofaxe ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:03]Scusate, ma le scorie? Dove le mettete?
    In un rifugio sicuro sperando che per le prossime migliaia di anni nessuno lo tocchi?
    Chi lo dovrebbe toccare? E perchè?
    Sperando che si mantengano integre e non si disperdano nell'ambiente.. adesso sucsate, ma avete visto la potesta in basilicata per rifiuti simili?E' una cosa complessa, in francia l'hanno fatta bene, però se non si ha assoluta fiducia in chi la fa è infattibile per fattori umani... e con tutta la pazienza di questo mondo se domani berlusconi o rutelli mi dicono che presso casa mia hanno trovato un posto sicurissimo dove depositare i rifiuti tossici io non ci credo, e così credo sia pure in tutta italia.... nessuno si fida.........
    E infatti non ci si fida di quello che non si conosce. Mi piacerebbe sapere quanti qui dentro sanno come funziona un reattore nucleare e cosa differenzia in sostanza i diversi modelli.

    Ad esempio, domanda classica: sai perchè i reattori come quello di Chernobyl sono illegali in occidente dagli anni 50? Perchè il tipo di scorie che producono sono utili per le armi atomiche. Mentre quelli occidentali no. Sapresti dirmi qual'è il fattore chiave che permette a un reattore di trasformare l'uranio in scorie innocue dal punto di vista fissile?

    Oppure ancora: quali sono i tre tipi principali di radiazioni che gli elementi radioattivi di scarto emettono?

    Sai cosa significa Tempo di Dimezzamento?

    Oppure Sai cosa conttraddistingue una radiazione ionizzante da una non ionizzante?

    Chi le cose non le sa si informa. In basilicata hanno fatto casino e basta, senza pensare in maniera critica a quello che stava succedendo. Non si sono informati, non hanno cercato spiegazioni. Avevano paura e hanno detto no e basta. A ragionar così non si va lontano...
    no guarda hai capito male. a parte il fatto che io quelle cose in maniera vaga ma le so, io mi riferivo al deposito di scorie non alla centrale.. in basilicata hanno detto di aver trovato il sito dopo pochi mesi di ricerca.. in america ci hanno messo tre anni........ al di là di ciò ho visto su report il sito di stocaggio in francia, di livello minore rispetto a quello che volevano fare in basilicata, e tutto era legato alla fiducia che la popolazione metteva nei gestori dell'impianto.. ora dopo aver visto come vanno le cose in italia tu ti fideresti delle persone a cui danno in mano l'impianto che facciano tutto a regola d'arte e non cerchino di guadangarci sopra con varie magagne?.. io no.. è questo il punto che non hai capito.. io non mi fido di chi lo gestisce, delle persone, non dei mezzi..

    ma tornando all'articolo di apertura del topic, si metteva in evidenza come, foss'anche vero il pericolo che sottolinei tu (tutto da provare ancora, mi sa di luogo comune), si tratterebbe di un pericolo molto più limitato di quello dovuto ad uso estensivo di petrolio e carbone come fonti energetiche. E guarda che nell'articolo si parla solo di pericoli ambientali, senza tenere in conto di quelli sanitari, già oggi enormi ma, chissà perché, sempre trascurati. Il 30% di morti di tumore nei paesi sviluppati non sono certamente casuali: non tutti dipendono da quella causa, ma una percentuale non trascurabile certamente sì.

  19. #44

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    lory ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 10:38
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 10:26
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 22:48
    Rozilla ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 22:11
    -Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:10
    [email
    Os@ma[/email] nofaxe ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:03]Scusate, ma le scorie? Dove le mettete?
    In un rifugio sicuro sperando che per le prossime migliaia di anni nessuno lo tocchi?
    Chi lo dovrebbe toccare? E perchè?
    Sperando che si mantengano integre e non si disperdano nell'ambiente.. adesso sucsate, ma avete visto la potesta in basilicata per rifiuti simili?E' una cosa complessa, in francia l'hanno fatta bene, però se non si ha assoluta fiducia in chi la fa è infattibile per fattori umani... e con tutta la pazienza di questo mondo se domani berlusconi o rutelli mi dicono che presso casa mia hanno trovato un posto sicurissimo dove depositare i rifiuti tossici io non ci credo, e così credo sia pure in tutta italia.... nessuno si fida.........
    E infatti non ci si fida di quello che non si conosce. Mi piacerebbe sapere quanti qui dentro sanno come funziona un reattore nucleare e cosa differenzia in sostanza i diversi modelli.

    Ad esempio, domanda classica: sai perchè i reattori come quello di Chernobyl sono illegali in occidente dagli anni 50? Perchè il tipo di scorie che producono sono utili per le armi atomiche. Mentre quelli occidentali no. Sapresti dirmi qual'è il fattore chiave che permette a un reattore di trasformare l'uranio in scorie innocue dal punto di vista fissile?

    Oppure ancora: quali sono i tre tipi principali di radiazioni che gli elementi radioattivi di scarto emettono?

    Sai cosa significa Tempo di Dimezzamento?

    Oppure Sai cosa conttraddistingue una radiazione ionizzante da una non ionizzante?

    Chi le cose non le sa si informa. In basilicata hanno fatto casino e basta, senza pensare in maniera critica a quello che stava succedendo. Non si sono informati, non hanno cercato spiegazioni. Avevano paura e hanno detto no e basta. A ragionar così non si va lontano...
    no guarda hai capito male. a parte il fatto che io quelle cose in maniera vaga ma le so, io mi riferivo al deposito di scorie non alla centrale.. in basilicata hanno detto di aver trovato il sito dopo pochi mesi di ricerca.. in america ci hanno messo tre anni........ al di là di ciò ho visto su report il sito di stocaggio in francia, di livello minore rispetto a quello che volevano fare in basilicata, e tutto era legato alla fiducia che la popolazione metteva nei gestori dell'impianto.. ora dopo aver visto come vanno le cose in italia tu ti fideresti delle persone a cui danno in mano l'impianto che facciano tutto a regola d'arte e non cerchino di guadangarci sopra con varie magagne?.. io no.. è questo il punto che non hai capito.. io non mi fido di chi lo gestisce, delle persone, non dei mezzi..

    ma tornando all'articolo di apertura del topic, si metteva in evidenza come, foss'anche vero il pericolo che sottolinei tu (tutto da provare ancora, mi sa di luogo comune), si tratterebbe di un pericolo molto più limitato di quello dovuto ad uso estensivo di petrolio e carbone come fonti energetiche. E guarda che nell'articolo si parla solo di pericoli ambientali, senza tenere in conto di quelli sanitari, già oggi enormi ma, chissà perché, sempre trascurati. Il 30% di morti di tumore nei paesi sviluppati non sono certamente casuali: non tutti dipendono da quella causa, ma una percentuale non trascurabile certamente sì.
    però inquinamenti di questo tipo risultano più diffusi rispetto a quanto potrebbe accadere in un impianto di stoccaggio di metriale radioattivo che funziona male, dove l'inquinamento sarebbe più localizzato su quella certa area.. petrolio e carbone usati come fonti energetiche al di la dell'effetto serra e inquinamento termico di fiumi poi non è che nelle immediate vicinanze portino chissà quali danni, le emissioni sono i soliti CO2 e ossidi di azoto di ogni combusione, per le polveri ci sono i filtri.. il danno globale è magari maggiore alla lunga, però nelle vicinanze non succede nulla di catastrofico.. Il problema dei tumori è senz'altro più dovuto all' inquinamento auomobilistico delle città, ma non vedo come le centrali nucleari possono risolvere il problema a breve...

  20. #45
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 10:44


    però inquinamenti di questo tipo risultano più diffusi rispetto a quanto potrebbe accadere in un impianto di stoccaggio di metriale radioattivo che funziona male, dove l'inquinamento sarebbe più localizzato su quella certa area.. petrolio e carbone usati come fonti energetiche al di la dell'effetto serra e inquinamento termico di fiumi poi non è che nelle immediate vicinanze portino chissà quali danni, le emissioni sono i soliti CO2 e ossidi di azoto di ogni combusione, per le polveri ci sono i filtri.. il danno globale è magari maggiore alla lunga, però nelle vicinanze non succede nulla di catastrofico.. Il problema dei tumori è senz'altro più dovuto all' inquinamento auomobilistico delle città, ma non vedo come le centrali nucleari possono risolvere il problema a breve...
    Lo risolvono a breve perchè non emettono in atmosfera altro che il vapore delle torri di raffreddamento. Il resto delle scorie è sempre sotto controllo, e di emissioni non ce ne sono.

  21. #46

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 13:24
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 10:44


    però inquinamenti di questo tipo risultano più diffusi rispetto a quanto potrebbe accadere in un impianto di stoccaggio di metriale radioattivo che funziona male, dove l'inquinamento sarebbe più localizzato su quella certa area.. petrolio e carbone usati come fonti energetiche al di la dell'effetto serra e inquinamento termico di fiumi poi non è che nelle immediate vicinanze portino chissà quali danni, le emissioni sono i soliti CO2 e ossidi di azoto di ogni combusione, per le polveri ci sono i filtri.. il danno globale è magari maggiore alla lunga, però nelle vicinanze non succede nulla di catastrofico.. Il problema dei tumori è senz'altro più dovuto all' inquinamento automobilistico delle città, ma non vedo come le centrali nucleari possono risolvere il problema a breve...
    Lo risolvono a breve perchè non emettono in atmosfera altro che il vapore delle torri di raffreddamento. Il resto delle scorie è sempre sotto controllo, e di emissioni non ce ne sono.

    cosa c'entra col problema automobilistico?E' quello la principale causa dei tuomori dovuti all'inquinamento perchè è concentrato nelle città, l'inquinamento delle centrali termiche in tal senso non ha grancde rilevanza perchè disperdendosi molto l'ambiente riesce ad assorbirlo facilmente..

  22. #47
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 13:32
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 13:24
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 10:44


    però inquinamenti di questo tipo risultano più diffusi rispetto a quanto potrebbe accadere in un impianto di stoccaggio di metriale radioattivo che funziona male, dove l'inquinamento sarebbe più localizzato su quella certa area.. petrolio e carbone usati come fonti energetiche al di la dell'effetto serra e inquinamento termico di fiumi poi non è che nelle immediate vicinanze portino chissà quali danni, le emissioni sono i soliti CO2 e ossidi di azoto di ogni combusione, per le polveri ci sono i filtri.. il danno globale è magari maggiore alla lunga, però nelle vicinanze non succede nulla di catastrofico.. Il problema dei tumori è senz'altro più dovuto all' inquinamento automobilistico delle città, ma non vedo come le centrali nucleari possono risolvere il problema a breve...
    Lo risolvono a breve perchè non emettono in atmosfera altro che il vapore delle torri di raffreddamento. Il resto delle scorie è sempre sotto controllo, e di emissioni non ce ne sono.

    cosa c'entra col problema automobilistico?E' quello la principale causa dei tuomori dovuti all'inquinamento perchè è concentrato nelle città, l'inquinamento delle centrali termiche in tal senso non ha grancde rilevanza perchè disperdendosi molto l'ambiente riesce ad assorbirlo facilmente..
    Su questo ho i miei seri dubbi

  23. #48
    Il Nonno L'avatar di sandroanac
    Data Registrazione
    18-11-03
    Località
    Napoli
    Messaggi
    7,083

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 14:31
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 13:32
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 13:24
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 10:44


    però inquinamenti di questo tipo risultano più diffusi rispetto a quanto potrebbe accadere in un impianto di stoccaggio di metriale radioattivo che funziona male, dove l'inquinamento sarebbe più localizzato su quella certa area.. petrolio e carbone usati come fonti energetiche al di la dell'effetto serra e inquinamento termico di fiumi poi non è che nelle immediate vicinanze portino chissà quali danni, le emissioni sono i soliti CO2 e ossidi di azoto di ogni combusione, per le polveri ci sono i filtri.. il danno globale è magari maggiore alla lunga, però nelle vicinanze non succede nulla di catastrofico.. Il problema dei tumori è senz'altro più dovuto all' inquinamento automobilistico delle città, ma non vedo come le centrali nucleari possono risolvere il problema a breve...
    Lo risolvono a breve perchè non emettono in atmosfera altro che il vapore delle torri di raffreddamento. Il resto delle scorie è sempre sotto controllo, e di emissioni non ce ne sono.

    cosa c'entra col problema automobilistico?E' quello la principale causa dei tuomori dovuti all'inquinamento perchè è concentrato nelle città, l'inquinamento delle centrali termiche in tal senso non ha grancde rilevanza perchè disperdendosi molto l'ambiente riesce ad assorbirlo facilmente..
    Su questo ho i miei seri dubbi
    concordo.
    basta osservare l'andamento delle temperature negli ultimi anni per farsene un'idea.

  24. #49

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 14:34
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 14:31
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 13:32
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 13:24
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 10:44


    però inquinamenti di questo tipo risultano più diffusi rispetto a quanto potrebbe accadere in un impianto di stoccaggio di metriale radioattivo che funziona male, dove l'inquinamento sarebbe più localizzato su quella certa area.. petrolio e carbone usati come fonti energetiche al di la dell'effetto serra e inquinamento termico di fiumi poi non è che nelle immediate vicinanze portino chissà quali danni, le emissioni sono i soliti CO2 e ossidi di azoto di ogni combusione, per le polveri ci sono i filtri.. il danno globale è magari maggiore alla lunga, però nelle vicinanze non succede nulla di catastrofico.. Il problema dei tumori è senz'altro più dovuto all' inquinamento automobilistico delle città, ma non vedo come le centrali nucleari possono risolvere il problema a breve...
    Lo risolvono a breve perchè non emettono in atmosfera altro che il vapore delle torri di raffreddamento. Il resto delle scorie è sempre sotto controllo, e di emissioni non ce ne sono.

    cosa c'entra col problema automobilistico?E' quello la principale causa dei tuomori dovuti all'inquinamento perchè è concentrato nelle città, l'inquinamento delle centrali termiche in tal senso non ha grancde rilevanza perchè disperdendosi molto l'ambiente riesce ad assorbirlo facilmente..
    Su questo ho i miei seri dubbi
    concordo.
    basta osservare l'andamento delle temperature negli ultimi anni per farsene un'idea.

    allora forse non avete capito... non ho detto che le centrali termiche non abbiano ruolo importante nell'effetto serra che causa aumento di T, ho detto che non hanno effetti importanti come cause di tumori e malattie respiratorie visto che sono causati da elementi volatili che si disperdono facilmente dove sono costruite le centrali e quindi c'è tutto il tempo per l'ambiente di riassorbire queste sostanze, mentre invece nelle città l'inquinamento urbano causato da veicoli non disperdendosi causa molte più malattie respiratorie...non credo siano cose su cui avere dubbi...

  25. #50
    Il Nonno L'avatar di sandroanac
    Data Registrazione
    18-11-03
    Località
    Napoli
    Messaggi
    7,083

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    capisco.

    ma non vedo il collegamento con il nucleare,allora...

+ Discussione Chiusa
Pag 2 di 6 PrimaPrima 1234 ... UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato