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  1. #101
    Banned L'avatar di Quelden
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    Quote:
    d&d >>>>>>>all

    sto masterando da circa 3 anni ho visto giocare anche altri gdr, ma niente al confronto di d&d (come lo gioco io)
    Come lo giochi tu non vuol dire niente..
    D&D ha un impostazione Warhammeristica, spaccando si diventa più potenti..
    Il fatto che il DM scelga di non far picchiare tutto il tempo non c'entra niente, è l'impostazione stessa di D&D a farlo diventare un gioco di guerra..
    Insomma.. una persona per imparare a nuotare (Popolano 1°lvl) deve a forza uccidere qualcuno per prendersi i PX e passare di lvl..

  2. #102
    Il Puppies L'avatar di arunax
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    Quote:
    Quote:

    d&d >>>>>>>all

    sto masterando da circa 3 anni ho visto giocare anche altri gdr, ma niente al confronto di d&d (come lo gioco io)



    Come lo giochi tu non vuol dire niente..
    D&D ha un impostazione Warhammeristica, spaccando si diventa più potenti..
    Il fatto che il DM scelga di non far picchiare tutto il tempo non c'entra niente, è l'impostazione stessa di D&D a farlo diventare un gioco di guerra..
    Insomma.. una persona per imparare a nuotare (Popolano 1°lvl) deve a forza uccidere qualcuno per prendersi i PX e passare di lvl..
    Gioco regolarmente a Vampiri e Call of Ctuhlu e faccio il master di D&D... ti assicuro che ti sbagli di brutto! Il DM conta eccome! Le regole di D&D non esistono se al DM non piacciono. Se il DM dice che uccidendo mostri non si prende esperienza, così è! D&D ha un pacchetto di regole molto completo, che può essere usato sia per uno stile di gioco "guerrafondaio", sia per uno più ruolistico. Per il primo stile io identifico la persona di cui parli come un "popolano di primo livello" che deve imparare a nuotare, ammazza un po' di orchi e impara a nuotare. Per il secondo stile lo chiamo "contadino" e dico che va regolarmente al fiume vicino a casa dove ogni giorno prova a nuotare, guadagnando l'esperienza per nuotare. Il gioco ruota sempre attorno a come il DM lo gestisce, le uniche regole importanti sono le sue.

  3. #103
    Il Puppies L'avatar di arunax
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    Quote:
    Beh, Drow è un insulto che significa Traditore: agli albori della civiltà, in dnd, c'erano solo gli elfi, e gli elfi oscuri tradirono tutti gli altri. da allora furono maledetti ed esiliati nel sottosuolo... da allora tutto il mondo disprezza questa popolazione, che vive nel sottosuolo, ai margini della società...
    ovviamente questa ostilità nei loro conmfronti non ha fatto altro che accentuare la bellicosità dei Drow... sono effettivamente malvagi, violenti e sanguinari...
    poi ci sono i Drow buoni, quelli che sono saliti in superficie, che vengono mazzuolati sia dai drow "classici" che dal resto del mondo...

    io interpreto una sorta di via di mezzo... sono un elfo oscuro che viveva nel sottosuolo ed era molto violento, ma che poi ha scoperto una religione di elfi oscuri buoni, si è convertito e ora abita in superficie...
    interpretare un drow in superficie è molto più intrigante, poichè si deve ingannare tutti per non essere trucidati (anche se un drow è notevolmente più forte degli altri, qualcosa tipo due livelli effettivi in più)... fai cono che all'inizio della storia, e per un bel po', io non avevo mai fatto vedere la mia scheda agli altri giocatori e li ingannavo dicendo che ero un elfo normale che portava un cappuccio perchè era stato sfigurato da un incendio ... quando poi mi chiesero di togliermi il cappuccio, io sfruttai le mie capacità magiche per illuminarmi il volto e fingere di essere stato miracolato da un dio... essendo un maestro del raggiro si ingannai tutti quanti...

    inoltre il mio personaggio ha comunque un passato di sangue e vioenza, e quando c'è un combattimento spesso ricade nel baratro (stile menomazioni di tutto il corpo prima della morte definitiva... )

    comunque è la razza che consiglio più di tutte... posso dire che secono me è la più divertente ed intrigante da giocare...

    PS ah, ovviamente scherzavo prima... stavo parlando come un elfo oscuro... anche nel manuale vengono chiamato Drow, perchè è il nome più veloce, anche se agli elfi oscuri non piace affatto...
    Complimenti, hai imparato bene la lezione sugli Ilythiiri (si scrive così) dal mio manuale. Però non sono d'accordo sul fatto che i manuali di D&D siano noiosi...
    Per inciso, se io avessi un bardo nel gruppo di D&D da "masterizzare" farei certo in modo che non cantasse durante i combattimenti... sarebbe un po' imbarazzante!

  4. #104
    L'Onesto L'avatar di L'Inquisitore
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    beh, io sono abituato con i manuali della white wolf, che sono tutta un'altra cosa...
    certo è un parere soggettivo...
    tutto può cambiare a seconda dei punti di vista...

  5. #105
    Banned L'avatar di Quelden
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    arunax ha scritto dom, 11 luglio 2004 alle 23:01
    Quote:
    Quote:

    d&d >>>>>>>all

    sto masterando da circa 3 anni ho visto giocare anche altri gdr, ma niente al confronto di d&d (come lo gioco io)



    Come lo giochi tu non vuol dire niente..
    D&D ha un impostazione Warhammeristica, spaccando si diventa più potenti..
    Il fatto che il DM scelga di non far picchiare tutto il tempo non c'entra niente, è l'impostazione stessa di D&D a farlo diventare un gioco di guerra..
    Insomma.. una persona per imparare a nuotare (Popolano 1°lvl) deve a forza uccidere qualcuno per prendersi i PX e passare di lvl..
    Gioco regolarmente a Vampiri e Call of Ctuhlu e faccio il master di D&D... ti assicuro che ti sbagli di brutto! Il DM conta eccome! Le regole di D&D non esistono se al DM non piacciono. Se il DM dice che uccidendo mostri non si prende esperienza, così è! D&D ha un pacchetto di regole molto completo, che può essere usato sia per uno stile di gioco "guerrafondaio", sia per uno più ruolistico. Per il primo stile io identifico la persona di cui parli come un "popolano di primo livello" che deve imparare a nuotare, ammazza un po' di orchi e impara a nuotare. Per il secondo stile lo chiamo "contadino" e dico che va regolarmente al fiume vicino a casa dove ogni giorno prova a nuotare, guadagnando l'esperienza per nuotare. Il gioco ruota sempre attorno a come il DM lo gestisce, le uniche regole importanti sono le sue.
    A quel punto a che cavolo serve il regolamento se poi "Le regole di D&D non esistono se al DM non piacciono."?
    Io parlo dell'impostazione di D&D, tu rispondi con cose che non c'entrano niente..
    Come se io dico che a nascondino ci si deve nascondere e non essere visti, e tu rispondi che come lo giochi tu per decidere chi vince, fate una sfida a pincaro..

  6. #106
    Il Puppies L'avatar di arunax
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    Quote:
    A quel punto a che cavolo serve il regolamento se poi "Le regole di D&D non esistono se al DM non piacciono."?
    Io parlo dell'impostazione di D&D, tu rispondi con cose che non c'entrano niente..
    Come se io dico che a nascondino ci si deve nascondere e non essere visti, e tu rispondi che come lo giochi tu per decidere chi vince, fate una sfida a pincaro..
    Non è affatto vero che non c'entrano niente... ma soprattutto non è vero che
    Quote:
    Il fatto che il DM scelga di non far picchiare tutto il tempo non c'entra niente, è l'impostazione stessa di D&D a farlo diventare un gioco di guerra..
    E poi il paragone che fai non regge. Non se se tu hai letto un manuale di D&D, ma se secondo te le regole scritte condizionano così tanto il gioco, dovresti sapere che nella Guida del Dungeon Master viene più volte detto che la decisione di quali regole utilizzare è a totale discrezione del DM. Cito:
    Dalla Guida del Dungeon Master (3° edizione)
    - "ALTERARE IL MODO IN CUI FUNZIONANO LE COSE - Ogni regola del Manuale del Giocatore ha una sua ragione d'essere. Questo non vuol dire che il DM non possa cambiare le regole all'interno della sua partita. [...] Le regole che si cambiano per le proprie partite vengono chiamate regole personalizzate."
    - "APPROFONDIMENTO DELLA NARRAZIONE - [...] Questo stile di gioco è intenso, complesso e impegnativo. L'attenzione si sposta dal combattimento al dialogo, sviluppando approfonditamente i personaggi e la loro interazione. Può trascorrere un'intera sessione di gioco senza che un solo dado venga lanciato. [...] In questo modo le regole diventano meno importanti. Dal momento che non ci si concentra sul combattimento, i meccanismi di gioco danno la precedenza allo sviluppo dei personaggi. [...] Il DM può prendersi la libertà di modificare alcune regole per andare incontro ai bisogni dei giocatori e non deve preoccuparsi di semplificare il sistema di combattimento così che non sottragga tempo alla narrazione".
    Che l'impostazione di D&D sia più portata verso il combattimento rispetto ad altri giochi (ad esempio Vampiri) puoi dirlo, ma non puoi dire "Come lo giochi tu non vuol dire niente", e non in tutti i casi è vero che "spaccando si diventa più potenti" (possiamo dire che è vero nel 60% dei casi e falso nel 40%). Ti assicuro che nel gruppo che arbitro sono passato da sessioni di solo combattimento a sessioni di indagine, di viaggio et similia senza nessuna fatica. La maggior parte del tempo non la passano combattendo, ma interpretando i loro personaggi (alcuni con più classe, altri più a fatica). Il punteggio di caratteristica più importante è il Carisma (classico punteggio bistrattato).
    Questo solo per dimostrare che non è affatto impossibile, e nemmeno difficile, giocare a D&D in maniera interpretativa.

  7. #107
    KingA
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    Quote:
    Questo solo per dimostrare che non è affatto impossibile, e nemmeno difficile, giocare a D&D in maniera interpretativa.
    io cmq ci sto tentando, visto che il maaster-tutor che abbiamo trovato è uno che parla e descrive parecchio!


    cmq penso che spesso l'astio verso D&D sia dovuto più che ai difetti intrinsechi del regolamento che ha (come probabilmente qualsiasi gdr), per il fatto che il suo strapotere commerciale abbia cmq affossato dei sistemi considerati migliori (poi se sia vero è tutto da dimostrare o, meglio, da provare e da giocare ).

  8. #108
    Banned L'avatar di Quelden
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    arunax ha scritto mar, 13 luglio 2004 alle 13:43
    Quote:
    A quel punto a che cavolo serve il regolamento se poi "Le regole di D&D non esistono se al DM non piacciono."?
    Io parlo dell'impostazione di D&D, tu rispondi con cose che non c'entrano niente..
    Come se io dico che a nascondino ci si deve nascondere e non essere visti, e tu rispondi che come lo giochi tu per decidere chi vince, fate una sfida a pincaro..
    Non è affatto vero che non c'entrano niente... ma soprattutto non è vero che
    Quote:
    Il fatto che il DM scelga di non far picchiare tutto il tempo non c'entra niente, è l'impostazione stessa di D&D a farlo diventare un gioco di guerra..
    E poi il paragone che fai non regge. Non se se tu hai letto un manuale di D&D, ma se secondo te le regole scritte condizionano così tanto il gioco, dovresti sapere che nella Guida del Dungeon Master viene più volte detto che la decisione di quali regole utilizzare è a totale discrezione del DM. Cito:
    Dalla Guida del Dungeon Master (3° edizione)
    - "ALTERARE IL MODO IN CUI FUNZIONANO LE COSE - Ogni regola del Manuale del Giocatore ha una sua ragione d'essere. Questo non vuol dire che il DM non possa cambiare le regole all'interno della sua partita. [...] Le regole che si cambiano per le proprie partite vengono chiamate regole personalizzate."
    - "APPROFONDIMENTO DELLA NARRAZIONE - [...] Questo stile di gioco è intenso, complesso e impegnativo. L'attenzione si sposta dal combattimento al dialogo, sviluppando approfonditamente i personaggi e la loro interazione. Può trascorrere un'intera sessione di gioco senza che un solo dado venga lanciato. [...] In questo modo le regole diventano meno importanti. Dal momento che non ci si concentra sul combattimento, i meccanismi di gioco danno la precedenza allo sviluppo dei personaggi. [...] Il DM può prendersi la libertà di modificare alcune regole per andare incontro ai bisogni dei giocatori e non deve preoccuparsi di semplificare il sistema di combattimento così che non sottragga tempo alla narrazione".
    Che l'impostazione di D&D sia più portata verso il combattimento rispetto ad altri giochi (ad esempio Vampiri) puoi dirlo, ma non puoi dire "Come lo giochi tu non vuol dire niente", e non in tutti i casi è vero che "spaccando si diventa più potenti" (possiamo dire che è vero nel 60% dei casi e falso nel 40%). Ti assicuro che nel gruppo che arbitro sono passato da sessioni di solo combattimento a sessioni di indagine, di viaggio et similia senza nessuna fatica. La maggior parte del tempo non la passano combattendo, ma interpretando i loro personaggi (alcuni con più classe, altri più a fatica). Il punteggio di caratteristica più importante è il Carisma (classico punteggio bistrattato).
    Questo solo per dimostrare che non è affatto impossibile, e nemmeno difficile, giocare a D&D in maniera interpretativa.
    Forse non hai letto quello che ho scritto..
    Tu e i tuoi giocatori la pensate e giocate come me!
    Sono uno dei pochi che mette un 16 in carisma ad un guerriero e gli mette 10 in costituzione!
    Tu non hai capito (o non mi sono spiegato bene..) quello che volevo dire: D&D ha un impostazione da picchiaggio, e questo è innegabile..
    Uno che non ha mai giocato ad un GDR e poi legge i manuali di D&D (io ne ho letto una 30ina..) vede solo combattimenti!

  9. #109
    Il Puppies L'avatar di arunax
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    Quote:
    Forse non hai letto quello che ho scritto..
    Tu e i tuoi giocatori la pensate e giocate come me!
    Sono uno dei pochi che mette un 16 in carisma ad un guerriero e gli mette 10 in costituzione!
    Tu non hai capito (o non mi sono spiegato bene..) quello che volevo dire: D&D ha un impostazione da picchiaggio, e questo è innegabile..
    Uno che non ha mai giocato ad un GDR e poi legge i manuali di D&D (io ne ho letto una 30ina..) vede solo combattimenti!
    Ehm... della serie "tanto spazio sprecato per niente". Ti chiedo scusa, dal tuo post mi sembrava che tu fossi il solito tizio che dice che "D&D è sempre solo combattimenti" senza nemmeno un minimo di cognizione di causa. Comunque è bello sapere che non siamo poi così pochi a cercare di rendere un po' più interpretativo questo gioco.

  10. #110
    KingA
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    che bello, ieri sera abbiamo finito la prima avventura/tutorial in D&D con un master-tutor!
    A parte che siamo stati mazzulati alla grande ed alla fine siamo stati salvati da un png che ricoprirà un ruolo importante nell'avventura "seria", ma di cui per ora non sappiamo praticamente niente (tranne il mio bardo che sapeva varie storie a riguardo ), cmq per continuare l'avventura e per poter essere più facile adattarla ai nostri personaggi ci hanno "regalato" 4 livelli a testa ed ora siamo tutti al 5° livello!

    vabbè, ritorno un attimo ai consigli...che mi dite di AD&D (a che vers. corrisponde alla 2? alla 2.5?)? ne vale ancora la pena giocarci? è migliore rispetto alle vers. 3.x? è più "snella"? perchè ho la possibilità di avere un programmino di gestione delle campagne e di simulazione dei dadi in cui però sono presenti le regole di AD&D; sarebbe una buona idea per "studiare" un po' un regolamento per giocare con i miei amici.

  11. #111
    Il Puppies L'avatar di _Meldaur
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    non ho mai giocato a AD&D quindi non ti posso consigliare ma per quanto riguarda i programmini per computer mi hanno lasciato sempre interdetto, distolgono l'attenzione dal gioco per concentrarla sul computer che secondo me stona molto con il gioco di ruolo, a meno che non stai giocando una campagna moderna/fantascientifica.

  12. #112
    KingA
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    _Meldaur ha scritto gio, 15 luglio 2004 alle 11:38
    non ho mai giocato a AD&D quindi non ti posso consigliare ma per quanto riguarda i programmini per computer mi hanno lasciato sempre interdetto, distolgono l'attenzione dal gioco per concentrarla sul computer che secondo me stona molto con il gioco di ruolo, a meno che non stai giocando una campagna moderna/fantascientifica.
    capisci però che per un gruppo che vorrebbe ogni tanto giocare anche indipendentemente dal DM "professionista", in cui quindi si ritroverebbe a fare il DM un quasi-ignorante in materia, la comodità di avere sott'occhio i vari argomenti, senza la rottura di sfogliare un libro, è importante.

  13. #113
    L'Onesto L'avatar di L'Inquisitore
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    Da quel che ne so, AD&D dovrebbe essere la seconda edizione del gioco, e dovrebbe essere ancora più macchinosa della terza, o almeno così pare... nel senso che la terza edizione aveva come pubblicità proprio il fatto di essere meno macchinosa della seconda.
    Considerando che già la terza è macchinosa in alcuni casi, figuriamoci la seconda...
    io personalmente ho giocato solo alla terza edizione, però tutti quelli che conosco che ci hanno giocato si ricordano con terrore delle regole del gioco...
    credo che provenga proprio da Ad&d il luogo comune che dice che tutti i gdr sono pieni di tabelle e regole semi-inutili e complicate... ovviamente comu noi sappiamo questo luogo comune non è sempre vero, ma una volta probabilmente era proprio così...

    ora, sicuramente non deve essere un brutto gioco, in quanto vanta milioni di appassionati in tutto il mondo, solo un po' più complicato e macchinoso di come può esserlo D&D 3 ( )... se uno si è abituato con d&d 3, credo che gli basti solo un piccolo salto per quasto cambiamento...

    ti ripeto che però questi sono solo miei ragionamenti, visto che non ho mai visto AD&D con i miei occhi...

  14. #114
    Banned L'avatar di Quelden
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    Ehm.. è totalmente diverso dalla 3.0..

  15. #115
    L'Onesto L'avatar di Domon
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    L'Inquisitore ha scritto gio, 15 luglio 2004 alle 13:14
    Da quel che ne so, AD&D dovrebbe essere la seconda edizione del gioco,
    beh, ne sai poco

    allora, la farò breve. il gioco nasce come dungeons and dragons nel 74, come supplemento a un regolamento di wargame (chainmail)
    dopo viene organizzato come gioco a se e si riempie di espansioni. nel 78 le regole aggiuntive vengono organizzate in advanced dungeons and dragons, nell'84 esce una nuova edizione di dunegeons and dragons (la scatola rossa) per i principianti, mentra la maggior parte dei giocatori continua a giocare ad advanced. nell'89 esce advanced dungeons and dragons seconda edizone. l'attuale edizione di dungeons and dragons è advanced dungeons and dragons 3° edizione, a cui è stato tolto il termine advanced perchè il dungeons and dragons originario non esiste più, quindi non serve più la distinzione.


    Quote:

    credo che provenga proprio da Ad&d il luogo comune che dice che tutti i gdr sono pieni di tabelle e regole semi-inutili e complicate... ovviamente comu noi sappiamo questo luogo comune non è sempre vero, ma una volta probabilmente era proprio così...
    già

    Quote:

    ora, sicuramente non deve essere un brutto gioco, in quanto vanta milioni di appassionati in tutto il mondo, solo un po' più complicato e macchinoso di come può esserlo D&D 3
    in verità non è un brutto gioco. è solo un pessimo gioco di ruolo. come gioco in se e per se anche è divertente

  16. #116
    Shogun Assoluto L'avatar di golem101
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    L'Inquisitore ha scritto gio, 15 luglio 2004 alle 13:14
    credo che provenga proprio da Ad&d il luogo comune che dice che tutti i gdr sono pieni di tabelle e regole semi-inutili e complicate... ovviamente comu noi sappiamo questo luogo comune non è sempre vero, ma una volta probabilmente era proprio così...
    Anche Rolemaster c'ha messo la sua brava manina.

    Per il resto ti hanno già risposto.

  17. #117
    KingA
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    Domon ha scritto gio, 15 luglio 2004 alle 17:38

    [...]
    in verità non è un brutto gioco. è solo un pessimo gioco di ruolo. come gioco in se e per se anche è divertente
    allora lo evito accuratamente: di non-gdr ne gioco già abbastanza!
    vuol dire che per giocare fra noi dovremmo imparare alla bell'e meglio le regole della 3.5, sempre che nel frattempo non si insinui un altro gdr (il mio chiodo fisso resta sempre Vampire, chissà se mai qualche mio amico accetterà di giocarlo)!

    Cmq grazie della cronostoria, adesso finalmente ho capito tutte le "parentele" e discendenze.

  18. #118
    L'Onesto L'avatar di L'Inquisitore
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    KingA ha scritto gio, 15 luglio 2004 alle 17:56
    vuol dire che per giocare fra noi dovremmo imparare alla bell'e meglio le regole della 3.5
    Beh, anche se non sapete molto bene le regole è lo stesso... l'importante è sapere improvvisare... se ad un certo momento un giocatore dice al master di fare una cosa di cui non si ricorda la regola, è il master a decidere come gestire la situazione... non c'è niente di più odioso di un master che continua a cercare affannatamente le regole in un manuale... ogni tanto potrà capitare, e magari è anche utile, ma bisogna limitare al minimo...
    improvvisando magari non si gioca a dnd, ma sicuramente ci si diverte senza staccare dalla storia con momenti morti quali la ricerca delle regole...

    Quote:
    il mio chiodo fisso resta sempre Vampire, chissà se mai qualche mio amico accetterà di giocarlo)!



  19. #119
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    golem101 ha scritto gio, 15 luglio 2004 alle 17:46
    L'Inquisitore ha scritto gio, 15 luglio 2004 alle 13:14
    credo che provenga proprio da Ad&d il luogo comune che dice che tutti i gdr sono pieni di tabelle e regole semi-inutili e complicate... ovviamente comu noi sappiamo questo luogo comune non è sempre vero, ma una volta probabilmente era proprio così...
    Anche Rolemaster c'ha messo la sua brava manina.
    Facciamo manona

  20. #120
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    L'Inquisitore ha scritto gio, 15 luglio 2004 alle 19:28

    Beh, anche se non sapete molto bene le regole è lo stesso... l'importante è sapere improvvisare... se ad un certo momento un giocatore dice al master di fare una cosa di cui non si ricorda la regola, è il master a decidere come gestire la situazione... non c'è niente di più odioso di un master che continua a cercare affannatamente le regole in un manuale... ogni tanto potrà capitare, e magari è anche utile, ma bisogna limitare al minimo...
    improvvisando magari non si gioca a dnd, ma sicuramente ci si diverte senza staccare dalla storia con momenti morti quali la ricerca delle regole...
    non sarà cmq un cosa semplice...anche per avere un'infarinata generale ci vorrà del tempo...magari continuando nel frattempo a giocare "seriamente" ci faremo la giusta "cultura".

  21. #121
    L'Onesto L'avatar di Domon
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    non conoscerlo bene è quasi vantaggioso, dammi retta...

  22. #122
    KingA
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    Domon ha scritto sab, 17 luglio 2004 alle 18:34
    non conoscerlo bene è quasi vantaggioso, dammi retta...
    me la sarei aspettata questa tua risposta.
    ma tu cmq parli conoscendo tutto il regolamento (e quindi puoi decidere cosa non ti piace), noi non abbiamo idea neanche delle potenzialità (anche se ora stiamo iniziando ad apprezzarle) di un gdr.

  23. #123
    KingA
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    riesumo, ora che finalmente ho un po' di tempo libero, per continuare a parlare della mia esperienza con la prima avventura/allenamento a D&D...

    mi ero poi sempre dimenticato di chiedervi il parere su una cosa che mi ha lasciato parecchio interdetto durante l'ultima sessione...
    vi ricordate dei commenti positivi riguardo al DM/tutor che abbiamo trovato (amante dell'interpretazione e fautore anche di sessioni esplorative/investigative senza alcun tiro di dado)? beh, dopo l'ultima sessione mi è un po' sceso...

    siamo entrati finalmente dentro un dungeon che dovevamo ripulire dai conglomerati (per lo meno noi pensavamo così); a questo punto il DM ci mostra la piantina disegnata da lui di quella miniera e ci dice (separatamente per i due gruppi che si erano formati) di scegliere, come giocatori, una stanza (fra quelle situate nei 4 punti cardinali) verso cui vorremmo dirigere i nostri personaggi. Poi a questo punto per ogni incrocio che troviamo ci fa tirare dei dadi percentuale o dei d20 sulla sopravvivenza per sapere se la sorte od il nostro istinto ci avrebbe condotto nella direzione giusta.
    Ma come? a parte la noia del metodo, non avrebbe avuto lo stesso senso se, senza avere alcuna mappa davanti, ad ogni incrocio il nostro gruppo si fosse accordato realmente sulla direzione da seguire? o c'è qualche finezza che mi sono perso?
    certo che è stata una situazione in totale controtendenza alla "libertà" concessa fino a quel momento...

    Cmq non gli ho esternato questo mio dubbio (per ora, forse la prossima volta glielo chiederò) anche perchè è un ragazzo più giovane di tutti noi, giocatori da strapazzo, e non volevo rovinargli l'idea (dice che si era fatto "progettare" il dungeon da un geometra vero) sembrando una persona che impugna l'età per avere ragione.

  24. #124
    Banned L'avatar di Quelden
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    Predefinito Re: I GdR da tavolo più belli ed i relativi consigli vari.

    In effetti non è il massimo..
    Fossi stato io il DM non vi avrei fatto nemmeno vedere la mappa!
    Una cosa divertente è far fare la mappa ad un giocatore, che la aggiorna man mano con le descrizioni del master

  25. #125
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    KingA ha scritto gio, 22 luglio 2004 alle 12:02
    riesumo, ora che finalmente ho un po' di tempo libero, per continuare a parlare della mia esperienza con la prima avventura/allenamento a D&D...

    mi ero poi sempre dimenticato di chiedervi il parere su una cosa che mi ha lasciato parecchio interdetto durante l'ultima sessione...
    vi ricordate dei commenti positivi riguardo al DM/tutor che abbiamo trovato (amante dell'interpretazione e fautore anche di sessioni esplorative/investigative senza alcun tiro di dado)? beh, dopo l'ultima sessione mi è un po' sceso...

    siamo entrati finalmente dentro un dungeon che dovevamo ripulire dai conglomerati (per lo meno noi pensavamo così); a questo punto il DM ci mostra la piantina disegnata da lui di quella miniera e ci dice (separatamente per i due gruppi che si erano formati) di scegliere, come giocatori, una stanza (fra quelle situate nei 4 punti cardinali) verso cui vorremmo dirigere i nostri personaggi. Poi a questo punto per ogni incrocio che troviamo ci fa tirare dei dadi percentuale o dei d20 sulla sopravvivenza per sapere se la sorte od il nostro istinto ci avrebbe condotto nella direzione giusta.
    Ma come? a parte la noia del metodo, non avrebbe avuto lo stesso senso se, senza avere alcuna mappa davanti, ad ogni incrocio il nostro gruppo si fosse accordato realmente sulla direzione da seguire? o c'è qualche finezza che mi sono perso?
    certo che è stata una situazione in totale controtendenza alla "libertà" concessa fino a quel momento...

    Cmq non gli ho esternato questo mio dubbio (per ora, forse la prossima volta glielo chiederò) anche perchè è un ragazzo più giovane di tutti noi, giocatori da strapazzo, e non volevo rovinargli l'idea (dice che si era fatto "progettare" il dungeon da un geometra vero) sembrando una persona che impugna l'età per avere ragione.
    non ha senso farvi vedere la mappa e poi farvi tirare i dadi, in realtà non ha senso farvi vedere la mappa, io sono un geometra ma per fare un dungeon non ci vuole esserlo, anche se saper usare un programma come autocad per disegnarla può essere molto utile, ma non avendo mai tempo la butto giù a mano e comunque non la faccio vedere ai miei giocatori, e poi non mi piacciono i dungeon quindi non li metto quasi mai.
    l'unica volta che gli ho fatto vedere delle mappe le ho stampate in formato gigante (90x100 cm.) era perchè i loro personaggi le avevano e le dovevano usare per progettare un colpo in un palazzo appartenente al duca della città, e lì ho usato le vere piantine di un palazzo antico che si adattava molto bene alla situazione, ha un tunnel sotterraneo che scende 15 metri sotto terra e conduce ad una sala circolare con una volta.

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