[World_of_darkness][Super Heroes: Issue 1]Il gioco delle tre carte

[Harlan draka]

mi avvicino alla ragazza

Caleb: "si sente male? posso aiutarla in qualche modo?"

[mattiacre]

• Reina Gutierrez

Spoiler:

Mi scusi signora un voce estremamente gentile ti stacca dai tuoi pensieri. Velocemente squadri il tuo interlocutore: è un signore di mezza età vestito con una una livrea di un bianco immacolato. Ti porge un elegante biglietto da visita banco con impresso un logo dorato che francamente al momento non ti dice nulla Il presidente desidererebbe parlare con lei per pochi minuti, se fosse così gentile di seguirmi alla macchina. aggiunge indicando una lussuosa limousine di color bianco ghiaccio. Le faremo perdere solo un secondo e per sdebitarci potremmo accompagnarla a casa o dove preferisce.

• The Question

Spoiler:

Pensi con mi sia mai visto prima? Vedrei un uomo dilaniato dai sui dubbi. Un uomo che ha pagato per ogni suo ideale un prezzo troppo altro. E tu Question sei sicuro delle scelte della tua vita? Avrei una domanda da farti: Sei pronto a rischiare non solo la vita per la verità e la giustizia, ma anche i tuoi ideali ed il tuo onore?

• Caleb

Spoiler:

La ragazza si volta verso di te guidata dal suono della tua voce. La prima cosa che si può notare è che è giovane e veramente molto bella; la seconda è che è cieca.
La prego mi aiuti, non so esattamente dove sono. Il locale sulla sesta è vicino? Stasera mio padre aveva organizzato una raccolta fondi per aiutare i poveri mutati a trovare una cura che allievi e loro sofferenza, ma c'è stato un caos improvviso e mi sono ritrovata qui dice con una voce che esprime una dolcezza profonda, ma velata da una sofferenza a stento repressa.

• Gary Stealer

Spoiler:

In un battito di ciglia ti ritrovi nel vicolo vicino al tuo fornitore di fiducia di omicidi. Appena entri ti ritrovi in un anonimo ufficio di un contabile non certo di successo. Eppure sai che è tutto un castello di carte. Infatti il vecchio seduto dietro una scrivania dozzinale ha sulle spalle decine di morti ed ora che è a riposo controlla una delle più attive organizzazioni di risolvi problemi del paese.
Appena ti vede il suo volto si illumina in quello che dovrebbe essere un sorriso caloroso. Su una persona normale sarebbe un ghigno appena accennato. Qual buon vento di porta da queste parti. Bisogno di una mano in qualche affare di cuore? Dice prendendoti bonariamente in giro. E' una delle poche persone che possa permetterselo. Interessante la tua valigia aggiunge indicando il contenitore trasparente con il denaro.

[Ukios]

mi fermo al sentire la voce che pare rivolgersi a me, per poi guardare quel signore distinto decisamente perplessa Signora? Dici a me? domando per una volta tanto neutra, non maliziosa, non aggressiva. Ma sono sorpresa visto che solitamente l'epitoto più gentile con cui si rivolgono a me è un "ehi bella fi.a". Allungo la mano a prendere quel biglietto da visita, osservandolo e rigirandolo tra le mani. La mia memoria non mi riconuce a nulla, eppure so che non lo scorderò più questo logo dorato. Dubbiosa osservo la limousine, entrarci potrebbe voler dire mettersi in trappola... ma so che i miei artigli mi tireranno fuori se del caso. Lusso estremo, questo pare essere il tema ricorrente ed ehi, sono giovane, bella e ho fatto una vita schifosa fino ad adesso. Conosco come si chiama il gruppo degli altri mutanti, casomai riuscirò a ritrovarli o magari saranno loro a ritrovare me Va bene, vi seguo. Ma chi è questo presidente? domando con tono cortese, il più che mi riesce, per quanto è inevitabile l'imbarazzo ad entrare in una limousine con un completo da cowgirl quasi pornografico

[Kanjar]

• The Question

Spoiler:

Pensi con mi sia mai visto prima? Vedrei un uomo dilaniato dai sui dubbi. Un uomo che ha pagato per ogni suo ideale un prezzo troppo altro. E tu Question sei sicuro delle scelte della tua vita? Avrei una domanda da farti: Sei pronto a rischiare non solo la vita per la verità e la giustizia, ma anche i tuoi ideali ed il tuo onore?

Spoiler:

Cosa è più vero, lo specchio o la persona che vi si riflette? Avevo giudicato male il nostro amico... se è un animale idiota della security, sà di certo come insinuare il dubbio di non esserlo. Quindi non lo è.

Agiamo, và.
Cerco di capire se abbia intenzioni pacifiche e se voglia propormi qualcosa di interessante.

"Sei uno specchio? *hmphf* Sei sicuro di conoscere chi io sia, e sei certo di conoscere chi TU sia; bene. Molto bene: cosa hai da propormi?";
gli domando, cercando di apparire ragionevole ed accorciando le distanze con passo tranquillo
"Magari possiamo trovare un'intesa. Chi sei veramente?"

[Fox-Astrolfo]

Appoggio il bidone dei soldi sulla sua scrivania.
"Guardala bene: se mi sarà reso un buon servizio sarà tutta tua".
Mollo la presa dal bidone. A malincuore. Ma penso che siano spesi bene in fondo.
"Guarda qui". Gli mostro il messaggio sul mio telefonino. "Qualcuno vuole incastrarmi. Per l'ennesima volta. Ma stavolta voglio godermi lo spettacolo. Verrò anch'io nella suite, non visto, mentre qualcuno rischierà la pelle al posto mio... è ancora vivo quello che mi somiglia tanto?"
Attendo la risposta.

[Harlan draka]

sua figlia? quel bastardo ha ingannato a tal punto la figlia? facendoli credere di preoccuparsi per i mutanti invece di averne paura?

rimuggino sulle sue parole.. come posso dirle quello che è successo? devo portarla a casa

Spider Man: "mi dispiace tuo padre non è più qui... non so dove sia, ma tu dovresti tornare a casa, se mi dici dov'è ti ci accompagno."

prendo una pausa aspettando risposta

[mattiacre]

• Reina Gutierrez

Spoiler:

Ti avvicini lentamente alla parte posteriore della limousine. L’autista ti segue ad un passo di distanza, ma poi all’ultimo accelera e ti apre la porta con un leggero inchino. Entri e le tue mani affondano nel morbido rivestimento delle poltroncine color crema. Un signore di mezza età ti guarda sorridendo. Vestito in un completo dello stesso colore del rivestimento, stringe il pomo d’argento di un bastone da passeggio che tiene tra le gambe. Buongiorno, signorina. La ringrazio di aver accettato il nostro invito. Inizia con una voce calda, ma tagliente come l’acciaio. Purtroppo questa sera lei è stata testimone di un fatto increscioso. Senza entrare troppo nei particolari è stata rapita una persona e noi la rivogliamo. Lei potrebbe essere la persona adatta. Se crede di essere interessata potrei entrare nei particolari della storie e parlare della faraonica ricompensa. Aggiunge con un sorriso ammicante

• Caleb

Spoiler:

La prego, mi aiuti a cercarlo, potrebbe essere qua intorno. Ha idea di cosa sia successo? Povero papà così dolce ed indifeso. Le lacrime sgorgano copiose dagli splendidi occhi azzurri. Ti stringe gentilmente, ma con fermezza un braccio. La prego, la sua voce sembra quella di una persona buona. Mi aiuti.

• Gary Stealer

Spoiler:

Per un attimo vedi il panico puro attraversare gli occhi del vecchio. Tu sei pazzo sibila. Poi pare riprendersi. Dovrei cacciarti all’istante, ma ormai se avessero voluto saremmo già morti aggiunge ridendo nervosamente Possibile che tu non sappia a chi appartenga l’attico? Sono i veri padroni della città. Giudici, polizia, politici sono tutti burattini nelle loro mani. Fortunatamente per me o te il loro gioco è talmente ad alto livello che si potrebbe passare la vita senza nemmeno sapere che esistono. A quanto pare tu non sei così fortunato dice a denti stretti e a quanto pare neppure io aggiunge con un sospiro

• The Question

Spoiler:

Vuoi sapere chi sono? Dice il misterioso uomo in nero Io sono l’araldo incompreso dei giusti. Il giudice, la giuria ed il boia. Prima di giudicare pensa un secondo a quanti innocenti siano l’ingiusto ma necessario prezzo che saresti disposto a pagare per salvare la città. Uno, cento o nessuno? Dalla tua risposta saprai se hai trovato un alleato oppure no. Ricorda però che in questa città è necessario avere amici e spesso vanno scelti tre i meno peggio. Sorridendo tra se e se aggiunge a mezza voce Uff oggi questa frase la continuo a dire. Speriamo serva.

[Kanjar]

• The Question

Spoiler:

Vuoi sapere chi sono? Dice il misterioso uomo in nero Io sono l’araldo incompreso dei giusti. Il giudice, la giuria ed il boia. Prima di giudicare pensa un secondo a quanti innocenti siano l’ingiusto ma necessario prezzo che saresti disposto a pagare per salvare la città. Uno, cento o nessuno? Dalla tua risposta saprai se hai trovato un alleato oppure no. Ricorda però che in questa città è necessario avere amici e spesso vanno scelti tre i meno peggio. Sorridendo tra se e se aggiunge a mezza voce Uff oggi questa frase la continuo a dire. Speriamo serva.

Quanti innocenti meritano di soffrire, per questa causa? Probabilmente un innocente non merita di soffrire, ma essendo nato è probabile che soffra... è la vita.
Mi pongo domande abbastanza paradossali. E mi dò risposte abbastanza idiote. Ultimamente devo aver dormito poco.

Sacrificare innocenti. Per una causa.
Non conosco né la causa, né i presunti innocenti. Ma COSA è davvero importante, in questo momento?? Non mi sembra di potermi fidare pienamente di qualcuno, in questa sitauzione; men che meno di quel poco che sò.
Non conosco la domanda esatta!!

"Quanti innocenti pensi che meritino di soffrire, per la tua causa?" chiedo al mio uomo in nero, soggiungendo: "Dato che non è mia abitudine giudicare, puoi anche dirmi CHI sono gli innocenti che intenderesti sacrificare, ed a QUALE scopo, visto che non sembri molto convinto di ciò che dici. Cosa è che turba un uomo e lo spinge contro i propri principii?

Speriamo di aver indovinato e che stia andando davvero contro i propri principii, perché altrimenti perdo il mio tempo.
Mi sento in pericolo. Mi passa per la testa l'idea che avrei dovuto aggredirlo ed interrogarlo, anziché star qui ad elemosinare spiegazioni.
Può la violenza evitare la violenza?

[Harlan draka]

Caleb: "mi dispiace ma non è più qui, è stato rapito da dei criminali che hanno fatot irruzione nel locale ed un altro gruppo di fanatici è giunto poco dopo sparando all'immpazzata sui primi... vostro padre è stato portato via, ma non è ferito"

[Ukios]

• Reina Gutierrez

Spoiler:

Ti avvicini lentamente alla parte posteriore della limousine. L’autista ti segue ad un passo di distanza, ma poi all’ultimo accelera e ti apre la porta con un leggero inchino. Entri e le tue mani affondano nel morbido rivestimento delle poltroncine color crema. Un signore di mezza età ti guarda sorridendo. Vestito in un completo dello stesso colore del rivestimento, stringe il pomo d’argento di un bastone da passeggio che tiene tra le gambe. Buongiorno, signorina. La ringrazio di aver accettato il nostro invito. Inizia con una voce calda, ma tagliente come l’acciaio. Purtroppo questa sera lei è stata testimone di un fatto increscioso. Senza entrare troppo nei particolari è stata rapita una persona e noi la rivogliamo. Lei potrebbe essere la persona adatta. Se crede di essere interessata potrei entrare nei particolari della storie e parlare della faraonica ricompensa. Aggiunge con un sorriso ammicante

Avanzo, lenta, sorridendo divertita quando l'autista mi apre la portiera. Socchiudo gli occhi per un'istante a godermi tutta la morbidezza ed il lusso di quegli interni, prima di riaprirli sull'uomo che mi parla. La sua voce cosi tagliente mi mette sull'avviso, riportandomi alla bruta realta. Non so chi sia ma non mi faccio di certo intimorire. Lo guardo, occhi negli occhi, i miei che diventano verdi, ricolmi di pura concentrazione. Ed una volta che ha finito ragiono alcuni secondi prima di parlare Capisco. Sono ottime parole, possiede l'arte della retorica. Ma io quello della praticita' Signore. Un sorriso, ruffiano come quello di un gatto alla ricerca delle attenzioni Prosegua, potrei essere interessata, se arriveranno le giuste informazioni Non stacco gli occhi da lui, neppure per un'istante, restando in attesa

[Fox-Astrolfo]

Per un attimo sto zitto. Poi rido sfacciatamente. Mi pari troppo preoccupato, vecchio. Chiunque siano stavolta stanno giocando col topo sbagliato. Non preoccuparti, non arriveranno a darti noie, giocheremo noi con loro. Poi chiedo nuovamente del tipo che mi somiglia. Resto con lui ad organizzare il piano. Quel tale si intrufolerà al mio posto, mentre io lo seguirò da breve distanza, opportunamente occultato e armato. Forse ho trovato finalmente qualcosa con cui non annoiarmi.