ciao, mi sono scontrato piu volte su questo tema...
c'è chi pensa che la possibilità di rifiutare e ripetere un esame nn sia giusto perchè nn è meritocratico e si finisce "tutti con 110 e lode"....
io nn sono molto daccordo, secondo me l'impossibilità totale o parziale di ripetere un esame rende l'università sicuramente piu dura ma nn per questo formativamente migliore...
voglio dire, lo scopo dell'università è la formazione, vorrei capire qual'è la differenza tra una persona che prende un 30 e lode al primo tentativo e una che lo prende al 3°...l'unica differenza secondo me risiete nel tempo impiegato, il primo studente sara di sicuro piu veloce e produttivo ma nn per questo piu preparato di quello che ci ha messo un po' di più....
il datore di lavoro oltre al voto di laurea guarderà anche il tempo impiegato ma nn sono sicuro che dia molta piu importanza a quello che ci ha messo magari un anno in meno...
voi come la pensate?
ciao