eccola lá...Attenzione, c'è un bruttissimo clima. Ricordiamoci cosa è successo negli anni trenta in Europa.
Dare la cittandinanza solo perchè si è nati in Italia è una vaccata... se quelli sono apolidi o stranieri anche i loro figli dovrebbero essere tali, almeno fin quando non mostreranno di sapersi integrare e condurre una vita normale.
Invece vivono secondo le usanze dei rom e degli zingari, praticamente si potrebbero considerare come una associazione a delinquere.
Fammi capire tu cosa hai fatto per esserti guadagnato la cittadinanza italiana?
Inoltre il nostro paese garantisce molti diritti anche a chi italiano non è. Pensa alla sanità per esempio.
Ma che ignoranzaDare la cittandinanza solo perchè si è nati in Italia è una vaccata... se quelli sono apolidi o stranieri anche i loro figli dovrebbero essere tali, almeno fin quando non mostreranno di sapersi integrare e condurre una vita normale.
Invece vivono secondo le usanze dei rom e degli zingari, praticamente si potrebbero considerare come una associazione a delinquere.
Qualsiasi neonato sul territorio italiano NON é automaticamente italiano.
la legge diche che lo diventa risiedendo LEGALMENTE in Italia fino al compimento del diciottesimo anno di età e facendone regolare richiesta. A tutto il resto non rispondo perchè mi pare superfluo
Legalmente: essere in possesso dei documenti (ad esempio permesso di soggiorno dei genitori etc... ed iscrizione all'anagrafe del comune di residenza)
Ultima modifica di antoniostardust; 18-05-08 alle 11:47:51
Perchè i miei genitori sono italiani.
Vorrai controllare chi vuole essere italiano, no?
Uno straniero o un apolide non è italiano, se vuole diventare italiano vogliamo mettere dei punti che devono essere rispettati?
Oppure lo facciamo diventare italiano di default solo perchè chi ha i genitori italiani è automaticamente italiano...??? Penso di no.
Ricordo che pure il padre della povera ragazza pakistana uccisa a Brescia aveva fatto domanda per essere italiano, ed era sulla buona via per ottenerla, incensurato e lavoratore... se diamo via la cittadinaza italiana come fosse un bene di consumo siamo a posto..
Ottenere la cittadinanza in italiana non pare un impresa cosi' ardua, in più ci sono i fenomeni che la vogliono dare dopo 5 anni di residenza..
Ultima modifica di IntoTheStars; 18-05-08 alle 11:55:45
Ehm, noMa che ignoranza
Qualsiasi neonato sul territorio italiano NON é automaticamente italiano.
la legge diche che lo diventa risiedendo LEGALMENTE in Italia fino al compimento del diciottesimo anno di età e facendone regolare richiesta. A tutto il resto non rispondo perchè mi pare superfluo
Dal sito di una Questura:
Quindi basta che risieda in Italia da DUE anni (e non 18 come dici tu), e poi ne faccia richiesta.La cittadinanza può essere concessa:
- Allo straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita, o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno 3 anni. L'art. 4, comma 1, lettera c), della Legge n. 91/92 prevede, inoltre, che il cittadino straniero, del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di 2° grado, sono stati cittadini per nascita, può divenire cittadino italiano se al raggiungimento della maggiore età, risiede legalmente da almeno due anni nel territorio italiano e dichiara, entro un anno dal raggiungimento, di volere acquistare la cittadinanza italiana;
Ultima modifica di Chiwaz; 18-05-08 alle 12:45:13
In ogni caso può divenire italiano solo al raggiugimento della maggiore età; quindi come volevasi dimostrare nessun neonato sul territorio italiano è di diritto italiano...
Se ne è già parlato a suo tempo ed il sito della questura trasse in inganno pure me...
http://www.interno.it/mininterno/exp...totema002.html
La cittadinanza, ai sensi dell’articolo 9 della legge 5 febbraio 1992 n. 91, può essere concessa:Ai sensi dell’articolo 16, lo straniero riconosciuto rifugiato dallo Stato italiano è equiparato all’apolide ai fini della concessione della cittadinanza.
- Allo straniero non comunitario che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano
- Al cittadino di uno Stato membro della Comunità europea se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio italiano
- All’apolide e al rifugiato politico che risiede legalmente da almeno cinque anni nel territorio italiano
- Allo straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno tre anni
- Allo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio italiano da almeno cinque anni successivamente all’adozione
- Allo straniero che ha prestato servizio, anche all’estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello stato italiano
Ultima modifica di antoniostardust; 18-05-08 alle 13:37:14
C'è la leggerissima differenza che se non sei nato su suolo italiano (sempre da genitori stranieri) ci vogliono 10 anni e non due di residenza.
Non mi pare una differenza da poco.
Ma che c'entra? Cos'è, gli italiani hanno diritto a delinquere?
Gli italiani hanno diritto ad essere italiani, invece se permetti uno straniero se la deve guadagnare la cittadinanza italiana, deve rispettere determinati requisiti che vanno oltre gli anni di residenza o l'essere incensurato ( padre di Hina docet ).
Velo pietoso su Dust che si attacca alle parole per dimostrare non si sa bene cosa.
Molto meno di "tra le stelle" che sostiene che chi abbia i genitori italiani non debba essere italiano di default. Naturalmente si riferisce solo ai Rom e compagnia bella; ed infatti una bella legge dovrebbe recitare:
sono italiani tutti i figli di cittadini italiani fatta eccezioni per ... i quali devono essere sottoposti ad appronfiti esami ed approvazione.
Comunque Chiwaz sai meglio di me che non c'è alcun automatismo; si fa richiesta e bisogna dimostrare tutto e produrre i documenti necessari. Non è semplice...
Velo pietoso sta ceppa... Io non voglio dimostrare nulla, salvo, cosa che ho fatto, il fatto che tu avessi torto. Piuttosto tu volevi dimostrare chissa che cosa partendo dall'assunto "i nati sul territorio italiano acquisiscono la cittadinanza". Cosa palesemente non vera. Questi paletti, per quanti tu possa giudicarli scarni, già sussistono. Quindi non vedo quale sia il problemaGli italiani hanno diritto ad essere italiani, invece se permetti uno straniero se la deve guadagnare la cittadinanza italiana, deve rispettere determinati requisiti che vanno oltre gli anni di residenza o l'essere incensurato ( padre di Hina docet ).
Velo pietoso su Dust che si attacca alle parole per dimostrare non si sa bene cosa.
Antonio, sposta il filtro dall'occhio perché mi sa che ti fa leggere male, visto che rispondevo a VazkorMolto meno di "tra le stelle" che sostiene che chi abbia i genitori italiani non debba essere italiano di default. Naturalmente si riferisce solo ai Rom e compagnia bella; ed infatti una bella legge dovrebbe recitare:
sono italiani tutti i figli di cittadini italiani fatta eccezioni per ... i quali devono essere sottoposti ad appronfiti esami ed approvazione.
Comunque Chiwaz sai meglio di me che non c'è alcun automatismo; si fa richiesta e bisogna dimostrare tutto e produrre i documenti necessari. Non è semplice...
Che sia difficile lo dici tu, a me sembra che basti portare i documenti in questura e bon
Lo so so...
OT hai mai provato a polarizzare il monitor? strabiliante. Non si vede più nulla... Avrò esagerato?
Ma il problema non è a volte, proprio produrli questi documenti? specialmente nel caso in esame, cioè quello dei ROM.
Dare la cittandinanza solo perchè si è nati in Italia è una vaccata... se quelli sono apolidi o stranieri anche i loro figli dovrebbero essere tali, almeno fin quando non mostreranno di sapersi integrare e condurre una vita normale.
Invece vivono secondo le usanze dei rom e degli zingari, praticamente si potrebbero considerare come una associazione a delinquere.
chiedo un chiarimento al riparo da ogni vena polemica: si può essere italiani solo seguendo usi e tradizioni italiane? ok...ma quelle del sud, del centro o del nord? più quelle maschili o quelle femminili? la religione conta? e lo status sociale?
sarcasmo a parte italiano è chi decide di adeguarsi a quello che l'ordinamento e la società italiana sono, a parer mio. siamo tutti daccordo sul fatto -credo- che se non vogliono adeguarsi e scàzzano è giusto che paghino ma dire "non puoi essere italiano perchè non segui le nostre usanze" mi pare una mezza cazzàta. dove "mezza" è un'intenzionale eufemismo.
ben inteso: io non sono affatto tollerante nei confronti dei rom e ho una visione abbastanza razzista xenofoba e quant'altro si voglia dire (a torto).
senza guardare a chi ha commesso il fattaccio gni levo il pupetto dalle braccine, gni spezzo codeste braccine e lo getto n'un pozzo. che altro?
riguardo a questo intervento:
D: Saranno stati responsabili di qualche reato.
R: "No, non sono stati accusati di nulla. Semplicemente la polizia è venuta, li ha presi e li ha picchiati."
ceeeerto come no
e ti sembra male, un compagno delle superiori che proveniva dalla Croazia è in italia da quando aveva 8 anni, ora ne ha 25 se non sbaglio e la cittadinanza non gliela hanno ancora data....magari non lo sa che basta andare in questura e bon...mandagli un PM
Ma cosa c'entra?Gli italiani hanno diritto ad essere italiani, invece se permetti uno straniero se la deve guadagnare la cittadinanza italiana, deve rispettere determinati requisiti che vanno oltre gli anni di residenza o l'essere incensurato ( padre di Hina docet ).
Velo pietoso su Dust che si attacca alle parole per dimostrare non si sa bene cosa.
Ti sei risposto da solo, uno zingaro con il suo stile di vita come può pretendere di ambire alla cittadinanza italiana?chiedo un chiarimento al riparo da ogni vena polemica: si può essere italiani solo seguendo usi e tradizioni italiane? ok...ma quelle del sud, del centro o del nord? più quelle maschili o quelle femminili? la religione conta? e lo status sociale?
sarcasmo a parte italiano è chi decide di adeguarsi a quello che l'ordinamento e la società italiana sono, a parer mio. siamo tutti daccordo sul fatto -credo- che se non vogliono adeguarsi e scàzzano è giusto che paghino ma dire "non puoi essere italiano perchè non segui le nostre usanze" mi pare una mezza cazzàta. dove "mezza" è un'intenzionale eufemismo.
ben inteso: io non sono affatto tollerante nei confronti dei rom e ho una visione abbastanza razzista xenofoba e quant'altro si voglia dire (a torto).
senza guardare a chi ha commesso il fattaccio gni levo il pupetto dalle braccine, gni spezzo codeste braccine e lo getto n'un pozzo. che altro?
riguardo a questo intervento:
D: Saranno stati responsabili di qualche reato.
R: "No, non sono stati accusati di nulla. Semplicemente la polizia è venuta, li ha presi e li ha picchiati."
ceeeerto come no
Se ci sono zingari con cittadinanza italiana evidentemente sono stati commessi degli errori, poichè i loro figli saranno italiani ma si comporteranno come zingari.
Il punto non è negare la cittadinanza ai figli degli zingari italiani, a Dust piace sconvolegere i post dei suoi interlocutori, il punto è far si che non si commettano errori madornali.
Volentieri, dammi l'indirizzo.
Ti sei risposto da solo, uno zingaro con il suo stile di vita come può pretendere di ambire alla cittadinanza italiana?
Se ci sono zingari con cittadinanza italiana evidentemente sono stati commessi degli errori, poichè i loro figli saranno italiani ma si comporteranno come zingari.
Il punto non è negare la cittadinanza ai figli degli zingari italiani, a Dust piace sconvolegere i post dei suoi interlocutori, il punto è far si che non si commettano errori madornali.
quindi la cittadinanza italiana andrebbe attribuita anche in base alla valutazione arbitraria dello "stile di vita" di un gruppo di persone? la legge cosa dovrebbe dire? stabilire i presupposti salvo, salvo che cosa? sentiamo un pò... Oppure, meglio ancora, introdurre un principio di discriminazione etnica? fammi capire sono curioso
Fai un pò te.... domandati se lo stile di vita dei rom o di altre persone che vivono di espedienti con culture che impongono alle donne la totale sottomissione siano compatibili con la società italiana.quindi la cittadinanza italiana andrebbe attribuita anche in base alla valutazione arbitraria dello "stile di vita" di un gruppo di persone? la legge cosa dovrebbe dire? stabilire i presupposti salvo, salvo che cosa? sentiamo un pò... Oppure, meglio ancora, introdurre un principio di discriminazione etnica? fammi capire sono curioso