Aaaaaaah, la cara vecchia Pirateria di una volta...

[Salvatore71]

Questo thread ha del mitico. Un pò di tutto anche nel mio lontano passato si è risvegliato in me.
Io ho comprato alcuni giochi per corrispondenza dall'Inghilterra... cassette per c64 prima e qualche gioco per Amiga 500 poi (originali, non come le edicole).
Mi rendo conto che in fondo siamo praticamente tutti uguali: stessi sentimenti, stesse sensazioni, stessi ricordi e nostalgia.
Quando mi fu regalato il mio primo computer, il c64, c'era assieme una cassetta con un gioco: decathlon. Davvero ben fatto per i suoi tempi, quando finiva di caricare usciva una schermata blu con la scritta: "Mantua soft presents Decathlon" e sotto al centro poi aggiungeva... German Cracking Service.
Dopo un bel pò di tempo capii il significato di "crack"... all'epoca i tedeschi si davano da fare già di brutto .

[ElitePhoenix]

Io non ho mai capito una cosa, ma questa gente tipo Razor aveva un tornaconto oppure erano solo dei pazzi scalmanati? Perchè comunque qualcuno di loro è finito anche in prigione....

Prigione?
Ma quando mai?
La SIAE, forse la più nota casa produttrice italiana di videogiochi piratati "da edicola", aveva la sede di fronte a quella di "Zzap!" nel 1987 (si, è vero!) e, come tutti sanno, è da "Zzap!" che è nata "The Games Machine" (la redazione era la stessa di "Zzap!", anche se nel settembre 1988, all' epoca della nascita di TGM, mi pare che avessero cambiato indirizzo da qualche mese).
Ripeto: sino al 1990 o 1991 era tutto legale, in quanto non proibito da alcuna legge (in Italia): se nel 1988 copiavi Barbarian o Bubble Bobble o Buggy Boy o Out Run o qualsiasi altro videogioco nessuno poteva farti niente semplicemente perchè non era proibito.
Gli appelli anti-pirateria di "Zzap!" nel 1987 apparivano ridicoli, astrusi e "astratti": ancora verso il 1985-86 nelle città maggiori i punti vendita di software originale erano pochissimi ed in molte città (anche capoluoghi di provincia tipo Savona, Asti, La Spezia, Imperia) non esistevano rivenditori ufficiali - addirittura c' erano intere regioni italiane (tipo Sardegna, Sicilia, Calabria) del tutto prive anche di un solo rivenditore di software originale.

[ElitePhoenix]

Quando mi fu regalato il mio primo computer, il c64, c'era assieme una cassetta con un gioco: decathlon. Davvero ben fatto per i suoi tempi, quando finiva di caricare usciva una schermata blu con la scritta: "Mantua soft presents Decathlon" e sotto al centro poi aggiungeva... German Cracking Service.
Dopo un bel pò di tempo capii il significato di "crack"... all'epoca i tedeschi si davano da fare già di brutto .

Verissimo.
Nel 1987-88 la patria della pirateria non era l' Italia ma bensì tattatattatatattta (Rullo di tamburi)
LA GERMANIA !!!
Perchè?
Semplicemente perchè anche in Germania la pirateria non era proibita all' epoca, e siccome i tedeschi sono persone serie e quadrate fanno in abbondanza anche la copiatura ed il craccaggio se ciò non è proibito dalla legge.............

[IntoTheStars]

Prigione?
Ma quando mai?
La SIAE, forse la più nota casa produttrice italiana di videogiochi piratati "da edicola", aveva la sede di fronte a quella di "Zzap!" nel 1987 (si, è vero!) e, come tutti sanno, è da "Zzap!" che è nata "The Games Machine" (la redazione era la stessa di "Zzap!", anche se nel settembre 1988, all' epoca della nascita di TGM, mi pare che avessero cambiato indirizzo da qualche mese).
Ripeto: sino al 1990 o 1991 era tutto legale, in quanto non proibito da alcuna legge (in Italia): se nel 1988 copiavi Barbarian o Bubble Bobble o Buggy Boy o Out Run o qualsiasi altro videogioco nessuno poteva farti niente semplicemente perchè non era proibito.
Gli appelli anti-pirateria di "Zzap!" nel 1987 apparivano ridicoli, astrusi e "astratti": ancora verso il 1985-86 nelle città maggiori i punti vendita di software originale erano pochissimi ed in molte città (anche capoluoghi di provincia tipo Savona, Asti, La Spezia, Imperia) non esistevano rivenditori ufficiali - addirittura c' erano intere regioni italiane (tipo Sardegna, Sicilia, Calabria) del tutto prive anche di un solo rivenditore di software originale.

Mica sono stati arrestati in Italia
http://en.wikipedia.org/wiki/Razor_1911

[Uzi Rider]

E non dimentichiamo il caso Utopia, vennero sbattuti tutti in galera

[_Shinetop_]

Bhe io mi ricordo la pirateria MS-Dos primi anni 90, quando tornando a casa dal negozietto di "fiducia" l'installazione del gioco tanto agognato si bloccava al 99%!!!
Eh allora lo strumento più fidato era Norton disk doctor per cercare di recuperare il settore danneggiato.

Vi ricordate i codici dei giochi? Secondo me i migliori erano quelli tipo Sierra che non si trovavano all'inizio del gioco ma bensi dopo diverse ore di gioco così correvi a comprartelo originale.
Vi ricordate che in Zak McKracken se sbagliavate a mettere i codici dell'aereoporto vi sbattevano nella cella fatta apposta per i pirati!

[Ruj0]

quelli più memorabili erano i codici del tipo
6° parola della 5° riga della pagina 18 del manuale

[Gabbi]

quelli più memorabili erano i codici del tipo
6° parola della 5° riga della pagina 18 del manuale

eh già, che pacchia
quelli che odiavo di più erano quelli a prova di fotocopia, stampati tipo in grigio scuro su grigio chiaro. che di solito quando giochi non hai la stanza illuminata e non ci vedi una mazza, così ti dovevi alzare, accendere la luce, inserire il caxxo di codice... oppure le ruote da far girare per trovare nella casella X il codice Y richiesto dal gioco.
uno spasso: compro il gioco originale, ti do da mangiare, e ancora mi rompi i cogli*ni. inutilmente, c'è da sottolineare, perché i crack son sempre esistiti e chi voleva piratare lo faceva comunque.

[maio]

avevo un gioco di Dick Tracy con il codice a rotella.
mi ricordo anche i giochi Futura Games che costavano tipo diecimilalire.
li prendevo dall'edicolante amico, e se il gioco non mi piaceva glielo riportavo e me lo cambiava...

[Cherno]

Non pensate che avesse tutta un'altra valenza all'ora?Che ci fosse tutta un altra atmosfera?

Ha lo stesso significato e valenza di ora. Ok, son ricordi, non dipingiamoli
d'oro però. Il Commodore Amiga ne sa qualcosa.

[Cherno]

quelli più memorabili erano i codici del tipo
6° parola della 5° riga della pagina 18 del manuale

Che poi le parole eran sempre quelle, sapevo a memoria tutte quelle
di Super Street Fighter 2 Turbo

[Kaiman76]

No, guarda che è l' esatto opposto: è il C64 che non aveva quel bellissimo meccanismo dell' MSX che faceva stoppare il gioco quando era caricato.
Ne sono certa, ho ampiamente utilizzato entrambe le macchine e ce le ho ancora.
Il registratore del C64 se schiacciavi PLAY faceva partire la cassetta, quello dell' MSX no: occorreva l' OK da parte del computer.

Non è che per caso non collegavi all' MSX tutti e tre i cavi (nero-rosso-bianco) ma soltanto due???

Gli Skid Row sono quelli di "18 and Life" (unica loro canzone famosa, credo)

Dipendeva dal registratore....anche il c64 avviava e stoppava il registratore in auto. Imultiload sono un esempio e esistevano anche alcune compilation avevano un sistema di selezione del gioco: caricato il menu' premevi il fastforward....il registratore non si muoveva, selezionavi il gioco e il registratore partiva finche' non arrivava al punto del nastro in cui era il gioco, premevi play e caricava il tutto.

[AlexAm]

io ricordo alcune compilation del c64 dove ad ogni caricamento di un gioco la cassetta si fermava con il play premuto
altre invece se non ci stavi attento continuavano a scorrere fino alla fine

[ciabbi]

Ahhhhhhhh!!!
Ma che bel Topic!!!

Qui a Genova la situazione non era così male: ricordo il negozio piu' famoso (e anche il piu' caro dato che si trovava in pieno centro) che si chiamava ABM.
Quel negozio era abbastanza fornito di tutto e lì comprai il mio primo Commodore64 che costò a mia madre la bellezza 650.000 Lire (oh 650.000 LIRE!!! Quasi 350 del nuovo conio!!!).
Peccato che data l'età innocente non sapevo che 500 metri più "a mare" (nei caruggi ovviamente...) ci fosse un altro negozio che me lo avrebbe venduto per 450.000 insieme a fantomatiche compilation...

Però col tempo si cresce e si fa esperienza, e quindi indovinate un pò quale diventò il mio preferito ?

In questi due negozi trovavi tutto, soprattutto i joystick che andavano come il pane vista l'uscita di alcuni giochi, come la serie di Summer Games, che compromettevano seriamente la loro struttura atomica.
Sempre nei vicoli cari a De Andrè (via del Campo) c'era direttamente un negozio di musica al quale potevi portare direttamente la lista e il gioco era fatto.

Quante emozioni poi quando riuscii a comprare con la paghetta il mio primo (e unico) registratore a doppia cassetta per poter finalmente duplicare i giochi da solo senza pagare la tangente!!!
Se soltanto avesse funzionato per il 50% dei tentativi mia madre avrebbe dovuto scegliere se tenere me o la mia montagna di cassette duplicate .
Comunque giochi originali per il C64 ne avevo, il primo poi non si può scordare mai: The Last Ninja 2 (e chi l'avrebbe mai detto?!?!)
Poi The Last Ninja 3 (ovviamente), Myth, Teenage Mutant Hero Turtles (che, se non sbaglio, era uno di quelli che aveva come protezione quello di dover azzeccare la parola X alla riga Y della pagina Z)...
Ahhhhh, che bei ricordi!!!!

Comunque come già detto prima, c'erano diverse tipologie di cassettone:
alcune si fermavano da sole dopo il caricamento del gioco, altre andavano tranquillamente avanti, altre ancora si fermavano da sole ma il c64 ti chiedeva di fermare il registratore prima di poter cominciare a giocare.

C'è da dire inoltre che alcuni giochi da edicola erano veramente ben confezionati: nel manuale allegato, sia esso piccolo come la cassetta o un pò più grande come Special Program, erano sempre presenti le screenshotte del gioco, le istruzioni ed una piccola trama...piu' di così che cosa pretendete per 10.000Lire ?

Alle volte poi uscivano intere collection di giochi di uno stesso genere come Aquile d'Acciao (compilation di Shot 'em up d'aerei) e altre di solo calcio o tennis.

Per quel che mi riguarda devo ringraziare questi "pirati" per avermi fatto passare ore e ore di divertimento con titoli come Ninja 5 (semplicemente il 5° quadro di Last Ninja 2), Ferrari 3 (il 3° percorso di OutRun) o International Soccer (Emilyn Huges...).

E poi dai, vi ricordate la piacevolissima sensazione che si provava quando possedevi tra le mani una cassetta piena zeppa di giochi diversi?
Certo, alla fine molti si rivelavano delle maffate allucinanti, ma altre erano delle vere e proprie chicce, e il mese dopo eri sempre lì, davanti al tuo edicolante di fiducia. pronto per la cassettona successiva

[Alexxander992]

io la sensazione che si prova quando hai un supporto strapieno di giochi la provo ogni volta che esco dall'internet point..purtroppo(o per fortuna?) non
ho vissuto la vostra epoca , ma quell'emozione è uguale a quella vostra di 10-15 anni fa...

[Shog-goth]

io la sensazione che si prova quando hai un supporto strapieno di giochi la provo ogni volta che esco dall'internet point..purtroppo(o per fortuna?) non
ho vissuto la vostra epoca , ma quell'emozione è uguale a quella vostra di 10-15 anni fa...

Non siamo qui per parlare di questa pirateria...

[Uzi Rider]

diamogli il beneficio del dubbio e facciamo finta che scarichi i giochi flash

[Violens Magnus]

io la sensazione che si prova quando hai un supporto strapieno di giochi la provo ogni volta che esco dall'internet point..purtroppo(o per fortuna?) non
ho vissuto la vostra epoca , ma quell'emozione è uguale a quella vostra di 10-15 anni fa...

No. In quel periodo era davvero oro che colava e la minore disponibilità e informazione rendevano le varie operazioni decisamente più "colorate"..anche se si trattava di poca cosa

[ciabbi]

io la sensazione che si prova quando hai un supporto strapieno di giochi la provo ogni volta che esco dall'internet point..purtroppo(o per fortuna?) non
ho vissuto la vostra epoca , ma quell'emozione è uguale a quella vostra di 10-15 anni fa...

Ma sai, allora le cose erano un po' piu' diverse, come dice giustamente Violens Magnus, allora non c'era quel bombardamento mediatico che c'e' oggi ad ogni angolo di strada, in ogni pagina di giornale, in ogni spot televisivo...

Tutti ci sentivamo veramente parte di una specie di carboneria, oggi tutto è piu' facile...

E poi in quelle cassettone non sapevi mai quello che ti aspettava.
La sopresa e l'attesa nel giocarci portavano sensazioni che si potrebbero paragonare a quelle dell'apertura di un uovo di pasqua: ci potevi trovare il transformer figo oppure la trottolina marcia cinese...

[Violens Magnus]

Ma sai, allora le cose erano un po' piu' diverse, come dice giustamente Violens Magnus, allora non c'era quel bombardamento mediatico che c'e' oggi ad ogni angolo di strada, in ogni pagina di giornale, in ogni spot televisivo...

Tutti ci sentivamo veramente parte di una specie di carboneria, oggi tutto è piu' facile...

E poi in quelle cassettone non sapevi mai quello che ti aspettava.
La sopresa e l'attesa nel giocarci portavano sensazioni che si potrebbero paragonare a quelle dell'apertura di un uovo di pasqua: ci potevi trovare il transformer figo oppure la trottolina marcia cinese...

Dici il giusto

Soprattutto la parte sulla carboneria

[gaetanoselvaggio]

Gli Skid Row sono quelli di "18 and Life" (unica loro canzone famosa, credo)

Noooo, non ci posso credere! Quando ho sentito per la prima volta questa canzone (giocando a Guitar Hero Rocks the 80s - l'assolo è formidabile, a proposito...), pensavo di trattasse di un caso di omonimia. Il primo pensiero, comunque, è andato proprio a loro...

Spezzo una lancia a favore delle cassette comprate in edicola: non ne ho mai trovata una non funzionante; i giochi non funzionanti erano quelli copiati dagli amici (le copie di copie), collegando due datassette con azimuth "ritoccato".
Poi vennero i floppy da 5 1/4 e allora fu tutta un'altra storia...

[LarsenB]

Ahhhhhhhh!!!
Ma che bel Topic!!!

Qui a Genova la situazione non era così male: ricordo il negozio piu' famoso (e anche il piu' caro dato che si trovava in pieno centro) che si chiamava ABM.
Quel negozio era abbastanza fornito di tutto e lì comprai il mio primo Commodore64 che costò a mia madre la bellezza 650.000 Lire (oh 650.000 LIRE!!! Quasi 350 del nuovo conio!!!).
Peccato che data l'età innocente non sapevo che 500 metri più "a mare" (nei caruggi ovviamente...) ci fosse un altro negozio che me lo avrebbe venduto per 450.000 insieme a fantomatiche compilation...

Suppongo tu stia parlando di Play Time, subito prima dei portici di Sottoripa; glorioso negozio con, all'epoca, commesso un po' gaio e viceversa commessa gnocca (almeno ai miei occhi di 13enne li catalogavo come tali) e nutrito catalogo a 10.000 cadauno, con tanto di postazioni di prova.
Ovviamente ti facevano la tua bella cassettina con la loro copertina personalizzata, mai avuto un solo problema di funzionamento... una volta sola tornai con le pive nel sacco a farmi cambiare Elite perchè, senza manuali, non ci si capiva veramente una mazza; mi pare lo sostituii con Green Beret.
Da ABM invece ricordo come fosse oggi che vidi girare per la prima volta Beach Head

Ora schiaccio una lacrima....

[Austin Punisher]

il gioco delle turtles per amiga

codici NERI su sfondo MARRONE

se oggi porto gli occhiali probabilmente è anche colpa di quel manuale.

[Menion]

Come dimenticare il giorno in cui ho scoperto che i floppi da 720k potevano diventare da 1,44 Mb semplicemente facendogli un secondo foro... evvai di trapano! E pensare che nelle pubbicità di alcuni negozi sulle riviste di allora si vendevano fantomatici kit per fare la stessa cosa.. al prezzo di 50.000 Lire...

[andro]

da noi si copiavano anche le cassette pirata