Avevo una lista di libri da leggere per l'estate in cui poter scegliere alcuni titoli, e fra questi c'era proprio questo, e avendone sentito parlare molto come un libro che ha identificato un'intera generazione mi sono deciso a leggerlo.
Innanzitutto devo considerare che avevo appena finito di leggere "Il Ritratto di Dorian Gray" di O.Wilde, e ne sono rimasto piacevolmente affascinato, sia per le tematiche affrontate sia per il modo di scrivere di Wilde che trovo fantastico.
La storia mi è sembrata banalotta e abbastanza scontata, l'unica cosa che fà un po' scalpore è il linguaggio a volte colorito e cmq molto "giovane" e "terra-terra", anche se a dire il vero delle volte non ho capito neanche io cosa intedendesse
Il libro scorre bene, però non mi è sembrato tutto quel gran capolavoro di cui avevo sentito parlare. Ottimo per una lettura sensa troppo impegno e rilassata.
Voi cosa ne pensate?