stanco nell'anima

[Sbonk]

E no!Se divento un killer direi che non è il progetto di Dio...

E se invece diventi un grande filantropo si? O è sempre progetto divino o non lo èmai, non ci sono alternative. Ti dico quel che ho fatto io: ho deciso che, indipendentemente da dio, sarò una brava persona. Ma dio mi scoccia: mi dice di andare in chiesa, di confessarmi, di non fare sesso prima del matrimonio (un tantinello esigente, eh ), di prendere la comunione etc.etc. Allora ho fatto diversamente: leggo molto, cerco di mantenermi informato il più possibile sul maggior numero di argomenti così da sapere la maggior parte delle volte cos'è giusto e cosa sbagliato, cerco di aiutare gli altri per qunto mi è possibile etc.etc. E soprattutto: voglio sempre sapere. Sempre e tutto, anche se poi sono cose che mi feriranno e mi faranno male, devo sapere perchè e per come succedono le cose sia grandi e lontane che mie personali, così da poterle affrontare. Mi sentirei vuoto e stupido a pensare solo: è la volontà divina. Vedi, io ho deciso che dio non esiste, ma tutto calcolato anche se esiste non credo abbia molti argomenti per punirmi...

[predator90]

E se invece diventi un grande filantropo si? O è sempre progetto divino o non lo èmai, non ci sono alternative. Ti dico quel che ho fatto io: ho deciso che, indipendentemente da dio, sarò una brava persona. Ma dio mi scoccia: mi dice di andare in chiesa, di confessarmi, di non fare sesso prima del matrimonio (un tantinello esigente, eh ), di prendere la comunione etc.etc. Allora ho fatto diversamente: leggo molto, cerco di mantenermi informato il più possibile sul maggior numero di argomenti così da sapere la maggior parte delle volte cos'è giusto e cosa sbagliato, cerco di aiutare gli altri per qunto mi è possibile etc.etc. E soprattutto: voglio sempre sapere. Sempre e tutto, anche se poi sono cose che mi feriranno e mi faranno male, devo sapere perchè e per come succedono le cose sia grandi e lontane che mie personali, così da poterle affrontare. Mi sentirei vuoto e stupido a pensare solo: è la volontà divina. Vedi, io ho deciso che dio non esiste, ma tutto calcolato anche se esiste non credo abbia molti argomenti per punirmi...

Ma io non dico che Dio mi impone qualcosa...anzi, con tutte le cose che gli uomini fanno oggigiorno , se Dio volesse punire tutti i peccatori, sulla terra ci saebbero sì e no 3000-4000 persone vive...e poi scusa...non credo che un qualsivoglia divino vorrebbe adepti che massacrino per denaro o per hobby...

Se il 90 dietro il tuo nick significa 1990, allora hai 18 anni... altrimenti domanda:
quanti anni hai ?

Cosa ti consiglio di fare è una bella domanda.

Ognuno vive come vuole. Se tu preferisci stare in casa a leggere TGM perchè questa è una tua REALE scelta allora sei libero di farlo. Sei libero di coltivare le tue passioni, i tuoi sogni...
Chiediti se quello che fai è frutto di una tua reale convinzione, oppure se è frutto di una frustrazione... di un'infelicità.

Essere poco sociale non è una cosa negativa o positiva. Semplicemente può avere tante cause.
Se lo sei perchè sei in una classe di ***** o hai amici ancora più di ***** (per fare un esempio terra-terra) ricordati che nel mondo ci sono 6 miliardi di persone e che non è difficile conoscere nuovi amici.

Non farti paturnie "fasulle". Dio, se ci credi, si manifesta con un sms, sulle pagine gialle.. in ogni istante della tua vita. Spero che hai capito cosa intendo. E la barzelletta di ronin dovrebbe aiutarti a capire.

Io non mi confesso da... buh! L'ultima confessione è stata all'età di 9 anni in colonia (forzata e obbligatoria). Ora ne ho 22.
Se ti andassi a confessare cosa gli diresti al prete ? Che ti sei fatto una sega ? E la reputi una cosa per cui valga la pena confessarsi ?

se tu già stai vivendo un periodo di crisi non penso che aggiungere una crisi religiosa in stile "ho peccato, non mi confesso" possa esserti di aiuto.

Fatti delle domande, parla da solo... autorisponditi. Analizzati... cerca di capire te stesso. Che non è una cosa facile.

Magari dovessi solo confessare un atto di masturbazione...ma io no temo quello che devo confessare...temo che io non accetti il perdono divino...
Per quanto riguarda gli svaghi: io non ne ho...credi che sia un male?In quanto a desideri, ne ho 2-3 nel cassetto, ma ho il sentore che siano (come quasi tutti i sogni) destinati a null'altro se non prendere polvere nel mio ripostiglio mentale...

[Gardos]

Salve...non mi aggiro molto spesso in questa sezione del forum, però mi sembra che qui ci sia gente intelligente e con delle buone radici cristiane...io sono giovane (diciamo così...) e ho sempre nutrito una grande stima per la mia religione...ma da tre anni a qui non mi sento più il cristiano che ero allora...mi sento sempre fiacco, inutile, morto nell'anima...sono 3 anni che non mi confesso e ne ho fatte un pò tante...roba da ragazzi ovviamente (non ho ucciso nessuno nè stuprato niente), però sò che ho commesso molti peccati mortali.Io mi voglio riavvicinare alla religione totalmente, ma la paura di peccare ancora e il mio pessimismo (ho paura che anche confessandomi Dio non mi possa perdonare) mi tarpano le ali in partenza...ho infine paura che quello che io vorrei come mio futuro non sia quello che Dio ha in mente per me e che quindi, andando contro di Lui, io possa peccare ulteriormente di egoismo e essere un "pallone gonfiato"...
Qualcuno ha parole d'amore per confortarmi?O anche solo qualche suggerimento...

Il tuo futuro è solo tuo e non puoi avere stanca qualcosa che non esiste,che razza di finti problemi sono?

[Sbonk]

Ma io non dico che Dio mi impone qualcosa...anzi, con tutte le cose che gli uomini fanno oggigiorno , se Dio volesse punire tutti i peccatori, sulla terra ci saebbero sì e no 3000-4000 persone vive...e poi scusa...non credo che un qualsivoglia divino vorrebbe adepti che massacrino per denaro o per hobby...

E perchè? Come fai a dire che vuole solo che noi facciamo il bene come lo intendiamo tu ed io? Se così fosse avrebbe dato a tutti la stessa concezione di ciò che è bene e ciò che è male, mentre le persone hanno fra loro un'idea completamente diversa di questo. Se io fossi pazzo e credessi che sia bene rubare alla gente e picchiare le donne, perchè la mia visione delle cose non dovrebbe avermela data dio?

P.S. non so se sei fake o cosa, ma, comunque, Dio la gente la punisce dopo la morte, non prima... sulla terra ci sarebbe lo stesso identico numero di persone...

[oroboros]

L'Assoluto può tutto tranne che contraddire se stesso, e poiché l'Assoluto è, prima d'ogni altra cosa, Amore e Libertà, assoluti a loro volta, non ci impone nulla, tranne la nascita nella realtà relativa. In questa realtà, della quale ognuno di noi conosce il suo spicchio, la libertà è, a sua volta, relativa. Qui entrano in gioco le nostre intenzioni, delle quali siamo completamente responsabili, mentre non lo siamo nella stessa misura dei risultati che possono anche non dipendere da noi. Il dovere di tutti è fare del proprio meglio per stabilizzare l'armonia in noi e fuori da noi, non scordando che ogni equilibrio spezziamo avremo ripercussioni in cambio, perché creeremo le condizioni necessarie a che un nuovo equilibrio si sostituisca a quello da noi rotto. La qualità della ripercussione sarà conseguente a quella dell'azione fatta. Questo principio ha come conseguenze ciò che le religioni chiamano "inferno" e "paradiso", e che non sono altro che lo svolgersi e l'alternarsi degli equilibri che cercano, per la natura del loro stesso movimento, di perfezionarsi.

[Sbonk]

L'Assoluto può tutto tranne che contraddire se stesso, e poiché l'Assoluto è, prima d'ogni altra cosa, Amore e Libertà, assoluti a loro volta, non ci impone nulla, tranne la nascita nella realtà relativa. In questa realtà, della quale ognuno di noi conosce il suo spicchio, la libertà è, a sua volta, relativa. Qui entrano in gioco le nostre intenzioni, delle quali siamo completamente responsabili, mentre non lo siamo nella stessa misura dei risultati che possono anche non dipendere da noi. Il dovere di tutti è fare del proprio meglio per stabilizzare l'armonia in noi e fuori da noi, non scordando che ogni equilibrio spezziamo avremo ripercussioni in cambio, perché creeremo le condizioni necessarie a che un nuovo equilibrio si sostituisca a quello da noi rotto. La qualità della ripercussione sarà conseguente a quella dell'azione fatta. Questo principio ha come conseguenze ciò che le religioni chiamano "inferno" e "paradiso", e che non sono altro che lo svolgersi e l'alternarsi degli equilibri che cercano, per la natura del loro stesso movimento, di perfezionarsi.

Ma la mia domanda è: se uno è matto, malato o quel che vuoi e fa qualcosa di terribile che, evidentemente, non dipende dalla sua volontà (l'ho vissuto sulla mia pelle), come può dio o qualche altro vecchietto sulla nuvoletta mandarlo all'inferno? Le tue sono giustificazioni alla dottrina, non la dottrina. Nel caso esemplificato da me, perfino le intenzioni non dipendono dalla volontà, allora perchè non si è potuto cambiare il risultato?

[oroboros]

Le intenzioni sono la direzione che la volontà prende, per ragioni che solo lei conosce. Quando non c'è coscienza l'intenzione è altra cosa, e pure la responsabilità è necessariamente commisurata al grado nel quale si è coscienti di ciò che si sta decidendo, o no, di fare. Non possono esserci intenzioni slegate dalla volontà e quando il legame non sussiste non si può chiamarla intenzione. Persino la legge dei tribunali applica (malamente e truffaldinamente, perché segue convenienze di parte e di classe sociale) questa consapevolezza: nessuno paga per ciò che ha commesso senza responsabilità soggettiva, né sulla terra né in altri stati dell'essere.
È ancora, ovviamente, importante ricordare che va valutata la responsabilità che l'individuo ha nell'essersi messo in una situazione d'incoscienza che ha causato o aggravato il disequilibrio (per esempio uso di alcool o droghe prima o durante il mettersi alla guida di veicoli).

[Sbonk]

Le intenzioni sono la direzione che la volontà prende, per ragioni che solo lei conosce. Quando non c'è coscienza l'intenzione è altra cosa, e pure la responsabilità è necessariamente commisurata al grado nel quale si è coscienti di ciò che si sta decidendo, o no, di fare. Non possono esserci intenzioni slegate dalla volontà e quando il legame non sussiste non si può chiamarla intenzione. Persino la legge dei tribunali applica (malamente e truffaldinamente, perché segue convenienze di parte e di classe sociale) questa consapevolezza: nessuno paga per ciò che ha commesso senza responsabilità soggettiva, né sulla terra né in altri stati dell'essere.
È ancora, ovviamente, importante ricordare che va valutata la responsabilità che l'individuo ha nell'essersi messo in una situazione d'incoscienza che ha causato o aggravato il disequilibrio (per esempio uso di alcool o droghe prima o durante il mettersi alla guida di veicoli).

A parte che lo stato di ebrezza è un aggravante e non una scusante; comunque, dato che non ne verremo mai a capo, ti dico che io spero per te che sia così, io continuo a credere che non ci sia un dio, così se qualcuno mi giudicherà dopo la morte, lo potrà fare con qualsiasi canone e non avrò rimpianti.

[Milton80]

Hmm... Non credo tu sia un fake e perciò presumo la buona fede.
Predator, sinceramente, sei la confusione incarnata, indipendentemente dalla tua religione, di cui hai comunque un'idea molto semplicistica (dio-paura-peccato-fulmine dal cielo-aiuto!).
Io non sono religioso, per cui non ti darò nessun conforto spirituale, ma non ti posterò nemmeno una dimostrazione dell'inesistenza di dio (che te lo dico a fare? E poi ci sono già i libri di Richard Dawkins).
Dannazione. Fa' qualcosa che liberi le endorfine: esci con una ragazza anche solo per accompagnarla a comprare le scarpe, beviti una media con gli amici (se non ce li hai, gli amici, prima bevi, dopo sarai più propenso alla condivisione), leggi un libro a caso che non sia di un comico di Zelig, spara con una cerbottana ai passanti ignari, studia Breton, scrivi cazzate. Insomma fai le cose stupide,banali, irresistibili che fa un diciottenne qualsiasi.
Se invece hai più di 18 anni... sparati (... con una pistola ad aria compressa, eh!)

[alexdon]

beh, anche l'aria compressa fa molto male!!!!!!!
(v. Non è un paese per vecchi)

[Milton80]

beh, anche l'aria compressa fa molto male!!!!!!!
(v. Non è un paese per vecchi)

Già, Chigur insegna... Ma quella è una cosa molto elaborata.

Per evitare rischi di emulazione, correggo con "una scacciacani", così stiamo tutti tranquilli

[predator90]

Hmm... Non credo tu sia un fake e perciò presumo la buona fede.
Predator, sinceramente, sei la confusione incarnata, indipendentemente dalla tua religione, di cui hai comunque un'idea molto semplicistica (dio-paura-peccato-fulmine dal cielo-aiuto!).
Io non sono religioso, per cui non ti darò nessun conforto spirituale, ma non ti posterò nemmeno una dimostrazione dell'inesistenza di dio (che te lo dico a fare? E poi ci sono già i libri di Richard Dawkins).
Dannazione. Fa' qualcosa che liberi le endorfine: esci con una ragazza anche solo per accompagnarla a comprare le scarpe, beviti una media con gli amici (se non ce li hai, gli amici, prima bevi, dopo sarai più propenso alla condivisione), leggi un libro a caso che non sia di un comico di Zelig, spara con una cerbottana ai passanti ignari, studia Breton, scrivi cazzate. Insomma fai le cose stupide,banali, irresistibili che fa un diciottenne qualsiasi.
Se invece hai più di 18 anni... sparati (... con una pistola ad aria compressa, eh!)

Ma io non ho paura di Dio perchè ho paura di quello che mi hanno raccontato...io ho paura perchè devo temere Dio, ma io lo stimo anche, io lo esalto quando lo devo difendere.Il mio stato di confusione è dovuto alle incertezze che questo mondo ormai mi ha gettato in cuore, di come io abbia rischiato più volte la mia fedeltà a Dio per colpa ella società...di questa accidia che mi consuma come un tarlo consuma una vecchia tavola di legno...Per quanto riguarda gli amici, vado abbastanza spesso (una volta al mese circa) a bermi una birra con loro.Cazzate ne scrivo eccome, tant'è che ora sono il paroliere della band di un mio amico(che c**o, eh? )...leggere: secondo te Stefano Benni è una buona lettura? Per quanto riguarda le ragazze: io ci stò provando con una di 14 anni...il problema è che ioabito qui in Italia, lei alle Filippine...ma non posso stare senza di lei più di tre giorni senza sentirla che mi viene una fitta al cuore, quindi credo che sia (almeno credo) una forte empatia quella che mi lega a lei...non parliamo di spararsi,per favore, che di suicidarmi ho già fatto abbastanza tentativi...meno male che c'era almeno la mia religione a bloccarmi (non ho scritto Dio perchè a quanto vedo tu non ci credi)...non pretendo di essere un caso umano, perchè sarei un pezzo di melma, dato che dovrei ringraziare Dio ogni giorno per i bellissimi doni che mi ha fatto, ma credo di essermi messo nei casini da solo con una certa abilità...


A Gardos: io non pretendo di convincere nessuno del mio punto di vista, ma come fai a dirmi che l'anima non esiste?Ne hai le prove?Se sì...citami dove posso trovarle e io vedrò se sono abbastanza esaurienti per convincermi.Ora non prenderla come un attacco, ma secondo me la religione ha bisogno della ragione, ovvio, ma la ragione stessa ha bisogno della religione...quindi secondo me chi ha una idea religione ha di sicuro un punto di vista non dico più sicuro, ma almeno può soccorrere nei momenti difficili...non che mi abbia aiutato tantissimo, anzi...la mia religione mi ha fatto sorgere molte domande, ma secondo me una persona che non si pone delle domande é o un ingenuo o un grandissimo superficiale...un grande esempio per me è il regista Pasolini...omosessuale, non volle cedere di fronte a questa "distorsione" e si interrogò a lungo senza mai trovare una risposta a questo dubbio, ma di sicuro la religione li diede un grande supporto e gli indicò la via da seguire, non una via facile, ma almeno una via da seguire.Venne ucciso da un altro omosessuale.Ma secondo me quest'uomo, tribolato, dubbioso, con delle grandi paure, ma con una fede, che lo giudò, si è meritato il paradiso.Perchè dalle domande nasce la verità.


Ah...aggiungo una seconda domanda:voi vi siete mai sentiti legati a Dio perchè qualcuno ve lo ha illustrato e quindi vi ha condizionato?O anche questa è una mia sega mentale?Sono più propenso per la seconda...ma non vorrei mai avere ragione (per una volta) e smentirmi da solo.

[Milton80]

Per quanto riguarda le ragazze: io ci stò provando con una di 14 anni...il problema è che ioabito qui in Italia, lei alle Filippine...ma non posso stare senza di lei più di tre giorni senza sentirla che mi viene una fitta al cuore, quindi credo che sia (almeno credo) una forte empatia quella che mi lega a lei...

Mi sfugge come tu ci "stia provando" con una ragazzina che abita dall'altra parte del globo... Miracolo delle web cam e delle chat? Se è così e non l'hai mai incontrata prima, beh, è solo un modo per camuffare la tua solitudine, scusa se te lo dico, ma mi piace esser franco.
Quando ti ho parlato di amici, bevute, cazzate, etc. volevo solo suggerirti di fare qualcosa concretamente, non importa quanto insignificante o banale, per uscire dall'"accidia" di cui parli.
Non aspetterei passivamente un aiuto dall'"Alto" che risolva d'un colpo i tuoi problemi, ma cercherei di darmi una mossa cominciando anche dalle "cazzate" di cui ti ho scritto. Sempre megllio che stare soli in casa a fantasticare su una tipa che probabilmente non vedrai mai o a perdersi in cortocircuiti logici (Cito: "Ma io non ho paura di Dio perchè ho paura di quello che mi hanno raccontato ...io ho paura perchè devo temere Dio").
Se non ce la fai da solo, cerca un aiuto da persone qualificate. Ma fai QUALCOSA.

ps. Sullo sparare ho fatto una gaffe, ma spero non ti sia sfuggita l'ironia del contesto, come ha ben capito alexdon.

[Violens Magnus]

Ma io non ho paura di Dio perchè ho paura di quello che mi hanno raccontato...io ho paura perchè devo temere Dio, ma io lo stimo anche, io lo esalto quando lo devo difendere.Il mio stato di confusione è dovuto alle incertezze che questo mondo ormai mi ha gettato in cuore, di come io abbia rischiato più volte la mia fedeltà a Dio per colpa ella società...di questa accidia che mi consuma come un tarlo consuma una vecchia tavola di legno...Per quanto riguarda gli amici, vado abbastanza spesso (una volta al mese circa) a bermi una birra con loro.Cazzate ne scrivo eccome, tant'è che ora sono il paroliere della band di un mio amico(che c**o, eh? )...leggere: secondo te Stefano Benni è una buona lettura? Per quanto riguarda le ragazze: io ci stò provando con una di 14 anni...il problema è che ioabito qui in Italia, lei alle Filippine...ma non posso stare senza di lei più di tre giorni senza sentirla che mi viene una fitta al cuore, quindi credo che sia (almeno credo) una forte empatia quella che mi lega a lei...non parliamo di spararsi,per favore, che di suicidarmi ho già fatto abbastanza tentativi...meno male che c'era almeno la mia religione a bloccarmi (non ho scritto Dio perchè a quanto vedo tu non ci credi)...non pretendo di essere un caso umano, perchè sarei un pezzo di melma, dato che dovrei ringraziare Dio ogni giorno per i bellissimi doni che mi ha fatto, ma credo di essermi messo nei casini da solo con una certa abilità...


A Gardos: io non pretendo di convincere nessuno del mio punto di vista, ma come fai a dirmi che l'anima non esiste?Ne hai le prove?Se sì...citami dove posso trovarle e io vedrò se sono abbastanza esaurienti per convincermi.Ora non prenderla come un attacco, ma secondo me la religione ha bisogno della ragione, ovvio, ma la ragione stessa ha bisogno della religione...quindi secondo me chi ha una idea religione ha di sicuro un punto di vista non dico più sicuro, ma almeno può soccorrere nei momenti difficili...non che mi abbia aiutato tantissimo, anzi...la mia religione mi ha fatto sorgere molte domande, ma secondo me una persona che non si pone delle domande é o un ingenuo o un grandissimo superficiale...un grande esempio per me è il regista Pasolini...omosessuale, non volle cedere di fronte a questa "distorsione" e si interrogò a lungo senza mai trovare una risposta a questo dubbio, ma di sicuro la religione li diede un grande supporto e gli indicò la via da seguire, non una via facile, ma almeno una via da seguire.Venne ucciso da un altro omosessuale.Ma secondo me quest'uomo, tribolato, dubbioso, con delle grandi paure, ma con una fede, che lo giudò, si è meritato il paradiso.Perchè dalle domande nasce la verità.


Ah...aggiungo una seconda domanda:voi vi siete mai sentiti legati a Dio perchè qualcuno ve lo ha illustrato e quindi vi ha condizionato?O anche questa è una mia sega mentale?Sono più propenso per la seconda...ma non vorrei mai avere ragione (per una volta) e smentirmi da solo.

[Sbonk]

Ma io non ho paura di Dio perchè ho paura di quello che mi hanno raccontato...io ho paura perchè devo temere Dio, ma io lo stimo anche, io lo esalto quando lo devo difendere.Il mio stato di confusione è dovuto alle incertezze che questo mondo ormai mi ha gettato in cuore, di come io abbia rischiato più volte la mia fedeltà a Dio per colpa ella società...di questa accidia che mi consuma come un tarlo consuma una vecchia tavola di legno...Per quanto riguarda gli amici, vado abbastanza spesso (una volta al mese circa) a bermi una birra con loro.Cazzate ne scrivo eccome, tant'è che ora sono il paroliere della band di un mio amico(che c**o, eh? )...leggere: secondo te Stefano Benni è una buona lettura? Per quanto riguarda le ragazze: io ci stò provando con una di 14 anni...il problema è che ioabito qui in Italia, lei alle Filippine...ma non posso stare senza di lei più di tre giorni senza sentirla che mi viene una fitta al cuore, quindi credo che sia (almeno credo) una forte empatia quella che mi lega a lei...non parliamo di spararsi,per favore, che di suicidarmi ho già fatto abbastanza tentativi...meno male che c'era almeno la mia religione a bloccarmi (non ho scritto Dio perchè a quanto vedo tu non ci credi)...non pretendo di essere un caso umano, perchè sarei un pezzo di melma, dato che dovrei ringraziare Dio ogni giorno per i bellissimi doni che mi ha fatto, ma credo di essermi messo nei casini da solo con una certa abilità...

Nono, qui non ci siamo. Allora se tu sei del 90 e quindi hai 18 anni, beh, non ti puoi innamorare di una di 14 anni neanche se la vedi tutti i giorni, figuriamoci tramite chat, webcam etc.etc. E' proprio impossibile, non ci si può innamorare di una 14enne se non si è un minimo perversi... (tralasciando che è praticamente illegale). Anzi, dal mio punto di vista non puoi innamorarti di una se non sai neanche che odore ha o quanti peli ha sulle braccia.

Secondo punto, esci di più, ci credo che sei apatico se ti prendi una birra una volta al mese con gli amici... Io impazzisco se non esco per 3-4 giorni. Se non esci l'apatia mica ti passa eh.

Se vuoi ti do un compitino: piglia gli amici più folli che hai, andate in un locale, bevete e poi provateci con una (ma in maniera inverosimile ed esagerata, eh..). Ovviamente vi dirà di no, però la risata è assicurata e il giorno dopo avrai qualcosa da raccontare

[Ronin]

imho la presunta 14enne filippina in realtà è una 23enne cammuffata che non vede l'ora di incastrare qualche pirla italiano triste e solitario, in modo da venire in italia a godersi la vita; poi magari mi sbaglio, eh...

[Sbonk]

imho la presunta 14enne filippina in realtà è una 23enne cammuffata che non vede l'ora di incastrare qualche pirla italiano triste e solitario, in modo da venire in italia a godersi la vita; poi magari mi sbaglio, eh...

magari si, ma non è più facile raggiungere l'obiettivo se dici di avere 23 anni? Se una mi dice che ne ha 14 manco la calcolo...

[Ronin]

non se sai che il tuo interlocutore ne ha 18...

[predator90]

Nono, qui non ci siamo. Allora se tu sei del 90 e quindi hai 18 anni, beh, non ti puoi innamorare di una di 14 anni neanche se la vedi tutti i giorni, figuriamoci tramite chat, webcam etc.etc. E' proprio impossibile, non ci si può innamorare di una 14enne se non si è un minimo perversi... (tralasciando che è praticamente illegale). Anzi, dal mio punto di vista non puoi innamorarti di una se non sai neanche che odore ha o quanti peli ha sulle braccia.

Perchè sarei un depravato?Mi sono informato: la pedofilia è sotto i 13 anni.

Secondo punto, esci di più, ci credo che sei apatico se ti prendi una birra una volta al mese con gli amici... Io impazzisco se non esco per 3-4 giorni. Se non esci l'apatia mica ti passa eh.

Ok...ci proverò.

Se vuoi ti do un compitino: piglia gli amici più folli che hai, andate in un locale, bevete e poi provateci con una (ma in maniera inverosimile ed esagerata, eh..). Ovviamente vi dirà di no, però la risata è assicurata e il giorno dopo avrai qualcosa da raccontare

Fatto ieri...bellissimo!Il p****n-tour!Che folli i miei amici!

[Hellvis 2006]

no, la pedofilia in teoria è anche se tu sei 18 e lei è 17

[predator90]

no, la pedofilia in teoria è anche se tu sei 18 e lei è 17

Ma dai?Ma chi se ne frega...amore è amore...e io sono una brava persona, non le farei niente, solo quello che vuole lei.(Scusate ma qui ci stanno--->)^^

[Hellvis 2006]

[Violens Magnus]

no, la pedofilia in teoria è anche se tu sei 18 e lei è 17

Vaccata

[predator90]

Vaccata

Ah...allora avevo ragione che la pedofilia è dai 13 anni in giù?

[Sbonk]

no, la pedofilia in teoria è anche se tu sei 18 e lei è 17

No, non è reato se lei ha dai 14 in su ed è consenziente...