per quanto riguarda i "regolamenti scritti", ribadisco che fottesega, tanto o mangi la minestra o salti dalla finestra.
per quanto riguarda i "regolamenti scritti", ribadisco che fottesega, tanto o mangi la minestra o salti dalla finestra.
Studi diritto e non sai come funzionano queste cose?
Allora, se firmi, sei fottuto. A meno che dimostri che la figura del professore ti aveva spaventato al punto da viziare il tuo consenso. Cosa decisamente improbabile.
Se non firmi invece puoi fare un sacco di cose...innanzitutto, ovviamente, rifiutare il voto (dato che in mancanza della tua firma l'esame non è valido). Poi puoi fare ricorso amministrativo (ad un'autorità gerarchicamente superiore, ed es il rettore, o addirittura al presidente della repubblica) o rivolgerti al giudice amministrativo per ottenere l'immediata sospensione degli effetti dell'atto e successivamente, qualora le accuse di atto amministrativo viziato (per disparità di trattamento, mancata pubblicità dell'atto o quello che vuoi) venissero accolte, l'annullamento dell'atto con tanto di giudizio risarcitorio.
eh oramai bonaaaaaaaaaaaaaaaaaa
oggi ho preso 30 e lode vabbè che è un parziale però...
Studi diritto e non sai come funzionano queste cose?
Allora, se firmi, sei fottuto. A meno che dimostri che la figura del professore ti aveva spaventato al punto da viziare il tuo consenso. Cosa decisamente improbabile.
Se non firmi invece puoi fare un sacco di cose...innanzitutto, ovviamente, rifiutare il voto (dato che in mancanza della tua firma l'esame non è valido). Poi puoi fare ricorso amministrativo (ad un'autorità gerarchicamente superiore, ed es il rettore, o addirittura al presidente della repubblica) o rivolgerti al giudice amministrativo per ottenere l'immediata sospensione degli effetti dell'atto e successivamente, qualora le accuse di atto amministrativo viziato (per disparità di trattamento, mancata pubblicità dell'atto o quello che vuoi) venissero accolte, l'annullamento dell'atto con tanto di giudizio risarcitorio.
Ed in facoltà in cui lo studente non firma nulla? Si chiama Rambo?Studi diritto e non sai come funzionano queste cose?
Allora, se firmi, sei fottuto. A meno che dimostri che la figura del professore ti aveva spaventato al punto da viziare il tuo consenso. Cosa decisamente improbabile.
Se non firmi invece puoi fare un sacco di cose...innanzitutto, ovviamente, rifiutare il voto (dato che in mancanza della tua firma l'esame non è valido). Poi puoi fare ricorso amministrativo (ad un'autorità gerarchicamente superiore, ed es il rettore, o addirittura al presidente della repubblica) o rivolgerti al giudice amministrativo per ottenere l'immediata sospensione degli effetti dell'atto e successivamente, qualora le accuse di atto amministrativo viziato (per disparità di trattamento, mancata pubblicità dell'atto o quello che vuoi) venissero accolte, l'annullamento dell'atto con tanto di giudizio risarcitorio.
E se il prof ti chiede prima di firmare?
E se il prof te lo chiede dopo, tu non firmi o fai tutto quello che dici te sisi bravobravo, ma lui ti lancia un'occhiata, una sola, non dice niente, e tu sai gia' che al prossimo esame lui, in maniera perfettamente legale e chiedendoti solo cose in programma, ti ownera', e cosi' anche il prossimo appello e quello dopo e quello dopo ancora?
A me col giochetto di far firmare il verbale PRIMA di sostenere un esame mi hanno verbalizzato un 17 i mledetti.
Quindi credo che si possa legalmente far firmare un foglio in bianco.
Anche perchè vorrei sapere chi è lo svampito che firma di propria volontà 17
Non c'è nulla da firmare, lo studente non fa nulla, fa tutto il professore. C'è solo lo statino che di solito ritirano quando fanno il controllo dei documenti.
ad alcuni esami vogliono che firmi per la presenza, altri no
dipende dall'uni credo, o forse al singolo corso di laurea. mah.
Ok, capisco la disparità tra docente e studente, ma se lui può farti segare l'esame quante volte vuole (ma tu puoi sempre darlo altrove e chiedere il riconoscimento al tuo Ateneo), tu puoi fargli fare veramente una gran sudata....E se il prof ti chiede prima di firmare?
E se il prof te lo chiede dopo, tu non firmi o fai tutto quello che dici te sisi bravobravo, ma lui ti lancia un'occhiata, una sola, non dice niente, e tu sai gia' che al prossimo esame lui, in maniera perfettamente legale e chiedendoti solo cose in programma, ti ownera', e cosi' anche il prossimo appello e quello dopo e quello dopo ancora?
Se ci atteggiamo da formiche è ovvio che chi crede di essere un formichiere ci bullizzerà ad ogni occasione...
Cerchiamo di imparare a dare calci nel didietro a chi lo merita...
I modi ci sono, ma non sono raggiungibili dal mite gregge...
Dopo tre anni di rappresentanza studenti so che di sudate ne abbiamo fatte fare tante e che alla fine hanno molto più da perdere loro che noi...
Cerchiamo di non metterci sempre tutti in fila e con la testa china...
Altrimenti prima saranno i prof, poi i datori di lavoro, poi la moglie....
Come dice St1ll abbiamo dei diritti: basta farsi un mazzo così per conoscerli, costruire un minimo di relazioni intorno a noi e partire per la pugna!
Costa tempo e fatica, ma meglio questo che ingoiare tutto quello che ti infilano in gola...
Quoto ogni singola parola.Ok, capisco la disparità tra docente e studente, ma se lui può farti segare l'esame quante volte vuole (ma tu puoi sempre darlo altrove e chiedere il riconoscimento al tuo Ateneo), tu puoi fargli fare veramente una gran sudata....
Se ci atteggiamo da formiche è ovvio che chi crede di essere un formichiere ci bullizzerà ad ogni occasione...
Cerchiamo di imparare a dare calci nel didietro a chi lo merita...
I modi ci sono, ma non sono raggiungibili dal mite gregge...
Dopo tre anni di rappresentanza studenti so che di sudate ne abbiamo fatte fare tante e che alla fine hanno molto più da perdere loro che noi...
Cerchiamo di non metterci sempre tutti in fila e con la testa china...
Altrimenti prima saranno i prof, poi i datori di lavoro, poi la moglie....
Come dice St1ll abbiamo dei diritti: basta farsi un mazzo così per conoscerli, costruire un minimo di relazioni intorno a noi e partire per la pugna!
Costa tempo e fatica, ma meglio questo che ingoiare tutto quello che ti infilano in gola...
La gente crede che chi ha il potere possa fare qualsiasi cosa gli passi per la testa, ma non è assolutamente così.
Certo, è così se ognuno che subisce un abuso di potere abbozza come un cane; ma per chi ha studiato, per chi sa come far funzionare le cose e per chi sa come farsi valere, ti assicuro caro spamwolf, che tutto andrà diversamente.
Poi, se vi costringono a firmare un voto e voi lo firmate beh, siete stupidi voi, non so che dirvi. Nella mia facoltà, come in qualsiasi altro ateneo romano, il voto per essere valido DEVE essere controfirmato dallo studente, senza se e senza ma. E non penso proprio che in altre parti d'Italia le cose vadano diversamente.
Senza offesa, ma vorrei capire chi è il genio che va a firmare un foglio in bianco senza sapere quello che ci scriveranno sopra.
Dai ragazzi, sveglia! A sentire certe cose rimango esterrefatto!
ma scusate.. firmare il 17?
da me 18 è il voto minimo per passare..
firmi l'insufficienza?
A me è capitato ben tre volte di firmare verbali in bianco, con professori che se non firmavi semplicemente ti consideravano un piantagrane da bocciare e ti facevano tornare la volta dopo.
Infatti con 17, se non erro, l'esame va rifatto ma non prima di 6 mesi.
Per cui è una doppia inculata.
In primo luogo è una bocciatura.
In secondo luogo, ti obbliga pure a non ripresentarti alla sessione dopo ma solo dopo ben 6 mesi...
E invece ti assicuro che qui le cose sono differenti.
Non è richiesta nessuna firma da parte nostra.
All'esame ci si deve presentare solo con libretto dello studente e statino unificato.
Nessunissima firma richiesta
Beh anche nella mia università, negli ultimi mesi in cui ancora frequentavo, stavano cominciando a sostituire i moduli cartacei con procedure online, in cui mi pare non ci fosse nulla da firmare.
Non ricordo bene perchè la cosa è iniziata proprio quando stavo per andarmene, ma forse lo studente doveva comunque accettare/rifiutare il voto tramite il proprio account Boh
La mandragata di fare l'esame altrove (erasmus, altro ateneo) per "saltare" il professore non funziona, difatti nella decisione se riconoscere o meno l'esame (esaminando il programma svolto, il testo utilizzato e così via) l'ultima parola è proprio quella del professore del corso in questione che deve riconoscertelo.
Ok, capisco la disparità tra docente e studente, ma se lui può farti segare l'esame quante volte vuole (ma tu puoi sempre darlo altrove e chiedere il riconoscimento al tuo Ateneo), tu puoi fargli fare veramente una gran sudata....
Se ci atteggiamo da formiche è ovvio che chi crede di essere un formichiere ci bullizzerà ad ogni occasione...
Cerchiamo di imparare a dare calci nel didietro a chi lo merita...
I modi ci sono, ma non sono raggiungibili dal mite gregge...
Dopo tre anni di rappresentanza studenti so che di sudate ne abbiamo fatte fare tante e che alla fine hanno molto più da perdere loro che noi...
Cerchiamo di non metterci sempre tutti in fila e con la testa china...
Altrimenti prima saranno i prof, poi i datori di lavoro, poi la moglie....
Come dice St1ll abbiamo dei diritti: basta farsi un mazzo così per conoscerli, costruire un minimo di relazioni intorno a noi e partire per la pugna!
Costa tempo e fatica, ma meglio questo che ingoiare tutto quello che ti infilano in gola...
Allora questo e' un punto di vista, proviamo pero' a ragionare pensando di non avere sempre ragione ed essere sempre vittime di soprusi, magari impariamo qualcosa.
fare gli esami e' un $mazzamento non da poco anche per i docenti, non solo per gli studenti.
Allora tu arrivi li e passi con un voto anche decente, 23 toh.
Pero' sei precisino gnegne e dici che vuoi rifarlo.
E come tu molti altri.
Gia' ci stanno centinaia di persone ad ogni appello, in piu' mettiamoci anche i fag che vogliono rifare l'esame "perche' ci tengono alla media" ???
Cosi' il prof si si smazza il doppio perche' chiariamo anche che il contratto e' a prestazione, cioe' loro devono "insegnare" e tutto il resto, non e' a ore. Se lavorano ore ed ore in piu' per re-interrogare le stesse persone, prendono uguale. E sottraggono tempo a quello che dovrebbe essere il loro vero lavoro, cioe' la ricerca.
Poidopodiche' chiariamo una cosa anzi tre:
- se ci tenevi tanto alla media, potevi studiare di + e prendere subito un voto alto.
- se hai gia' dato il massimo e il risultato e' quello che e', allora forse non sei il genio che credevi, e hai il voto che ti meriti. Accontentati, cazz.
- se non ti laurererererrrai col 110 e lode come zio sky, almeno ti sarai laureato nei termini o comunque il prima possibile, che e' comunque una cosa importante.
Tutto questo partendo dal presupposto che il prof non abbia dato un voto basso per ******aggine. Ma se e' per ******aggine, dara' comunque un voto basso anche la prossima volta ed inoltre, siamo onesti, prof stronZi ce ne sono relativamente pochi dunque non possono influire piu' di tanto sulla media.
(Se continuate ad incontrare pfor stronSi, forse invece lo siete voi)
Ho letto più eresie in questo post che sul libro di satana.
1) La causa dei "poveri" prof che lavorano 2 mesi all'anno più gli esami, non mi sembra proprio il caso di sostenerla. E' il loro lavoro, vengono pagati per questo con le MIE tasse. E dovrei evitare di ridare l'esame perchè sennò poveracci, lavorano troppo?
2) A dicembre feci un esame di matematica, presi 19 e ovviamente lo rifiutai. Rifatto la settimana successiva presi 30. Stessa preparazione. Come la mettiamo?
3) Non è che, ahimè, c'è tutta questa gente che vuole ridare un esame se prende un voto basso; sono relativamente pochi a volerlo, quindi il problema del troppo lavoro dei professori è ancora più fuori luogo.
4) Da quello che ho capito, la tua concezione dell'università è: vacci, fai un esame, accetta un voto qualsiasi, dopodichè sorridi al mondo perchè hai un pezzo di carta in cui c'è scritto "laureato con la media del 18".
Forse ci stiamo dimenticando che il compito dell'università, oltre a stampare tanti certificatini, è quello formativo e mi sembra più che lecito voler uscire dall'ateneo con una preparazione valida e correttamente valutata.
In tutto questo, da quello che dici, probabilmente sei tu quello che dopo aver rifiutato un esame, rifacendolo, ha preso un voto più basso di prima. Ma non è così per chiunque; ancora di più: fortunatamente non tutti amano sguazzare nella mediocrità di chi si accontenta con un falso nonchè comodo stoicismo.
Ultima modifica di St1ll; 20-06-08 alle 10:09:33
eeeeeeeeee
allora, lascia stare, io ho lavorato (come assistente, dunque in pratica come prof sottopagato ), proprio non sai come funziona.
ecco, il punto e' proprio qua.E' il loro lavoro, vengono pagati per questo con le MIE tasse.
La carica di "professore" e' un incarico che da' degli obblighi didattici, a differenza di quella di "ricercatore".
Tuttavia la dicitura e' assolutamente fuorviante: un professore e' innanzitutto un ricercatore.
Non lo dice il "titolo", appunto furoviante (dovrebbero chiamarsi "ricercatori e professori", ma invece, no ), ma il contratto, che stabilisce un tot di ore (poche) di didattica -ma anche che l'occupazione per cui sono assunti e' la ricerca.
Cioe' sul contratto non c'e' scritto "due mesi all'anno insegnate e poi i restanti 10 potete grattarvi le palle"
E peraltro, poiche' si diventa professori associati (gli ordinari sono relativamente pochi) con contratti per titoli, se anche non fosse specificato che uno deve fare ricerca... se non la facesse e non pubblicasse, resterebbe "professore" per ben poco tempo...
(e questo a parte il fatto che un professore puo' anche tenere piu' corsi, e senza contare poi il fatto che la didattica porta via molto piu' tempo di quello in aula, se non e' fatta coi piedi)
Esattamente.E dovrei evitare di ridare l'esame perchè sennò poveracci, lavorano troppo?
L'ipotesi piu' probabile e' che tu abbia delle lacune importanti e che tu abbia avuto chiurlo la seconda volta. In questa ipotesi, che mi sento di consigliarti come probabile, quel 30 e' un fake. Anche io ho un 30 fake, quello di Chimica, ed un 25 fake, quello di Geometria.2) A dicembre feci un esame di matematica, presi 19 e ovviamente lo rifiutai. Rifatto la settimana successiva presi 30. Stessa preparazione. Come la mettiamo?
Esistono cmq altre possibilita', ad es., in un compitino un mio studente del 1o anno (dunque ancora naab) ha mostratro di conoscere decentemente la Fisica, ma ha infilatro talmente tanti errori di calcolo, dimenticato unita' di misura, ecc, che e' risultato non sufficiente ma sono peccati veniali e, una volta che uno ha capito come va svolto un compito decoroso, non li fa piu'.
questo varia da facolta' a facolta'.3) Non è che, ahimè, c'è tutta questa gente che vuole ridare un esame se prende un voto basso; sono relativamente pochi a volerlo, quindi il problema del troppo lavoro dei professori è ancora più fuori luogo.
Da quello che ho capito, la tua concezione dell'università è: vacci, fai un esame, accetta un voto qualsiasi, dopodichè sorridi al mondo perchè hai un pezzo di carta in cui c'è scritto "laureato con la media del 18".
beh io ho fatto cosi', anche se la media mia era (18*30 + 25*1)/19, fatti il conto (peraltro da noi il voto + alto non conta dunque la media ufficiale era 30), ma ho anche avuto cul0 io avrei accettato tutto, salvo che in esami ai quali tenevo... ma proprio perche' ci tenevo, ho studiato bene, e visto che i prof sono stati onesti, ho reso bene.
Se poi il prof e' disonesto, me spiaxe.
correttamente valutata, si'.Forse ci stiamo dimenticando che il compito dell'università, oltre a stampare tanti certificatini, è quello formativo e mi sembra più che lecito vol uscire dall'ateneo con una preparazione valida e correttamente valutata.
valida, dipende: il prof ha fatto un corso del menga? Se NO, e se la tua preparazioen non e' "valida", la colpa e' tua. Forse devi impegnarti di piu', o riconsiderare la tua scelta di laurearti....
mai rifatto esami, salvo quello della patente.In tutto questo, da quello che dici, probabilmente sei tu quello che dopo aver rifiutato un esame, rifacendolo, ha preso un voto più basso di prima.
Sempre avuto chiurlo; ma, anche quando ho preso 18 allo scritto di Geometria, mi sono presentato, sperando di passare col 18; poi ho preso 25; avrei preso comunque
gli altri 30 sono in parte meritati, in parte qualche lode in + l'avrei meritata ma owned, in parte avrebbero potuto benissimo essere dei 27-28, ed infine a Chimica e Esp. di Fisica II ho avuto cul0.
UffMa non è così per chiunque; ancora di più: fortunatamente non tutti amano sguazzare nella mediocrità di chi si accontenta con un falso nonchè comodo stoicismo.
Lo ripeto ancora:
se non ci sono errori di valutazione del docente, e risulti essere, voti alla mano, mediocre, vuol dire che sei mediocre.
Non e' che provando e riprovando diventi non mediocre magari perche' ad un certo punto ci scappa il voto f1go...